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consigliere - nei commenti

Con Silvia Per Verbania e le minoranze polemiche - 17 Marzo 2016 - 10:08

penoso
è penoso dover rispondere a un comunicato del genere, comunque ci provo: Nelle prime 4 righe c'è già tutto: Puntuale come un orologio svizzero, arriva l'attacco delle minoranze , eterogenee e suddivise in gruppi, ma pronte a compattarsi per fare la polemica. Questo è il turno del Presidente del Consiglio Comunale, Marco Bonzanini, reo, secondo loro, di aver trattato in modo imparziale il caso di un consigliere comunale. 1-partono con accusa di divisione delle minoranze (ci mancherebbe, sono molto diverse le minoranze in Consiglio) ma nulla dicono sulle divisioni in maggioranza, quelle sì gravi! 2-confondono "parziale" con "imparziale" , infatti l'accusa a Bonzanini è di essere smaccatamente di parte. Potremmo anche fermarci quì, tutto il resto è una confusa argomentazione di una generica solidarietà a qualcuno perchè gli altri sono "cattivi" , con il solito e ben noto disinteresse per regole, funzioni e ruoli. Resta il fatto che in valore assoluto la solidarietà è sempre cosa bella e apprezzabile, ma nel merito? Bonzanini è stato parziale o no? cosa pensano questi "poco polemici" consiglieri? Ma più ancora, Bonzanini sa di essere stato scorretto o no? Sono abituato a non ricevere risposte, a persone che non avendo argomenti spostano il discorso "sui modi", ma , anche se io fossi davvero il più cattivo del mondo, anche se le minoranze a Verbania fossero "feroci e agguerrite", Bonzanini rappresenta anche loro? Svolge il suo ruolo in modo corretto? ... non ho letto nemmeno una parola nel comunicato in oggetto, sul merito della questione. Tra l'altro credo che sia una questione talmente importante che sarebbe opportuno che si esprimesse il PD, il buon Marco Tartari cosa dice? e i 5 saggi che reggono la segreteria? Può bastare dire che le minoranze sono cattive? davvero?

Consiglio di Quartiere Verbania OVEST - 9 Marzo 2016 - 13:12

Re: siamo davvero messi male...
Ciao livio ma che dici, il suddetto consigliere può anche vederne il riassunto su VB70, non ti basta? (si scherza eh, perchè ridicolo è dire poco...)

Consiglio di Quartiere Verbania OVEST - 9 Marzo 2016 - 08:14

siamo davvero messi male...
siamo al ridicolo,ma come..un consigliere comunale deve recarsi presso la sede di un quartiere per conoscere il bilancio?

Consiglio di Quartiere Verbania OVEST - 8 Marzo 2016 - 15:29

sicuri?
sicuri che presentano il bilancio? perchè se è l'unico posto dove un consigliere Comunale può andare per conoscerlo, mi toccherà farci una capatina ... :-)

Minore: "troppo facile fare ricorso con i soldi degli altri" - 7 Marzo 2016 - 12:37

?????
che senso ha la domanda di Andrè? per ciò che mi è dato vedere in Consiglio Minore ha più rispetto di quello che le viene restituito. Ma anche fosse maleducata cosa cambierebbe? si potrebbe non rispondere alle sue interpellanze? o parlarle sopra quando fa i suoi interventi? o leggere il giornale quando espone i temi a lei cari? Comunque un consigliere di minoranza è un amministratore pubblico, così giusto per rispetto dei ruoli.

Minore: "troppo facile fare ricorso con i soldi degli altri" - 5 Marzo 2016 - 13:26

La Stefania pare molto......
sicura di ciò che afferma. Ora nascono spontanee un paio di domande: Come può una associazione che si definisce "di volontariato" chiedere i danni? Ma un semplice "consigliere" oltre tutto di minoranza, può definirsi "amministratore" ?

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 09:52

Non scherziamo
Maurilio dice:"Un conto è quello che fai e dici tu come consigliere, un'altro è quello che viene pubblicato senza firma da un blog "semiclandestino", dove mancano ogni riferimento, di contatto." Non prenderci in giro Maurilio, un comunicato stampa ha un firmatario, di un comunicato stampa politico a firma "una verbania possibile" rispondiamo io e Carlo Bava , per il semplice fatto che il nostro gruppo ha noi come rappresentanti. Per quanto mi riguarda io non ho mai fatto comunicati stampa, non cerco visibilita ma se la ottengo é perché quello che scrivo sul mio blog viene letto. La differenza mi pare fondamentale. Ne tu ne io sappiamo se mi candiderò ad altre elezioni, sono di fatto piuttosto disgustato, quindi la banalizzazione della visibilità é tema che (credici o no) non mi appartiene.

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 09:35

Re: Maurilio, che sorpresa...
Caro Renato Brignone non cercare di rigirare la frittata sempre dalla tua parte, per poi fare l'ingenuo dicendo che tu non hai bisogno di apparire e che non sei un personaggio pubblico. Sappiamo entrambi come sia, potenzialmente, facile manipolare l'opinione pubblica ripetendo all'infinito le solite parole. Io quoto totalmente quello che dici su trasparenza e condivisione, ma le parole pubblicate valgono sempre e per tutti, è come il prezzemolo, non guasta mai. Diverso discorso è prendere per buono tutto quello che viene pubblicato! Un conto è quello che fai e dici tu come consigliere, un'altro è quello che viene pubblicato senza firma da un blog "semiclandestino", dove mancano ogni riferimento, di contatto. Per me, diventa solo buttarla in "caciara". Tu pensa, che sono talmente convinto che la trasparenza sia un valore importante, che se fosse per me adotterei per legge uno "spoils system" all'americana (https://it.wikipedia.org/wiki/Spoils_system). Agli elettori il compito di valutare se gli obiettivi raggiunti, all'opposizione il compito di vigilare sulla conformità di quanto deciso. Saluti Maurilio

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 07:27

Re: sig maurilio - 2
Caro Andrea Marconi se il consigliere 1 è iscritto al partito, o al gruppo B, quando parla parla per conto del gruppo/partito o a titolo personale. Oppure, è il gruppo partito che fa un comunicato e lo pubblica, magari a firma del segretario o del capogruppo. Io capisco chi parla, per conto di chi, a quale titolo,... Premesso che ognuno è libero di dire quello che vuole, un blog, perchè dal sito si evince che non si tratta nulla di più di un blog per "riflessioni, informazioni e approfondimenti sulla realtà verbanese" ha un peso completamente diverso, non è la stessa cosa. Un blog non è un movimento, un'associazione, un partito o altro. Come faccio ad aderire e a contribuire a "Una Verbania possibile"? Dal blog questo non si capisce! Quindi, per me che sono duro di comprendonio, è una questione di trasparenza capire chi scrive, per conto di chi, altrimenti non è altro che un attacco, a titolo gratuito, all'amministrazione. L'ennesimo comunicato scritto tanto per apparire! In democrazia, gli organi di stampa sono importanti, così come è importante la firma di chi scrive, spesso, la forma è sostanza! Saluti Maurilio

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:28

completo il ragionamento
Mi scusi non ho terminato il ragionamento. Quando un consigliere si vede negare le risposte ( non credevo fosse possibile ma è così), sente dire falsità perché documentato e conscio che ciò che viene detto non corrisponde a verità ( altro fatto che non pensavo succedesse così facilmente), si vede bloccare gli interventi perché il presidente è di parte ( anche qui credevo che si fosse più corretti) capita che "sbotti" ( mi rendo conto che bisognerebbe evitare ma credo che non prendere in considerazione il quadro completo dia fuorviante)

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 10:53

André
Sa purtroppo ho la brutta abitudine di ribattere quando dissento. Potrebbe spiegarmi quale sarebbe la bugia che si vuol far diventare verità? Io purtroppo non so in che altro modo dirlo, è da quando si è insediata questa amministrazione che lo ripeto. Venite ai consigli, venite alle commissioni, le volte in cui si è aperto realmente un dialogo sono poche, quasi nulle, ma sfido chiunque a dire che in quelle occasioni "una verbania possibile" non ha recepito e collaborato. È facile commentare solo dall'esterno senza nemmeno rendersi conto delle plateali prese in giro da parte del sindaco, delle notizie riportate dall'amministrazione in modo poco veritiero solo per sminuire l'oppositore. Provate a immaginare di essere un consigliere di minoranza a cui non viene detto nulla, che passa le sue giornate a spulciare determine e delibere di giunta o giornali per conoscere ciò che dovrebbe apprendere in sedi istituzionali, che quando vede qualcosa che gli appare strano pone delle domande alle quali sistematicamente non riceve risposta. Non difendete il sindaco giusto per il gusto di dare "contro" a qualcuno, e non rispondetemi che qualcuno attacca il sindaco per il gusto di farlo perché non è vero, semplicemente visto il suo modo di amministrare in maniera "libera" la città una persona pone molta più attenzione a ciò che fa e non è disposta a prendere per buone scelte che non sono state condivise e che non si capiscono.

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 09:45

x lady
Il sig. Tedesco dice che era presente alla riunione del quartiere Nord ed afferma di essere intervenuto solo quando il Presidente (Urbino) sventolando un comunicato li ha accusati di falsità e accusa di disonestà da parte di un consigliere . Il Consiglio di quartiere , a mio parere, era il luogo meno indicato per presentare e/o diffondere comunicati contro alla popolare partecipazione ad un referendum .

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 15:24

Re: Corretto
Ciao loredana brizio Gentile avvocato , ero presente anche al consiglio di quartiere di vb nord e non ho aperto bocca.. se lei non sa come è andata e non lo sa nemmeno il ragazzo se non per sentito dire e raccontato non so in quale maniera da un consigliere di quartiere favorevole al referendum... veda lei... ribadisco che ero seduto tranquillamente e la mia presenza ha dato fastidio ...sono intervenuto solo quando ho visto che il presidente di quartiere sventolando il nostro comunicato ci ha accusato di falsità e un consigliere ha parlato di disonesta..credo che il diritto di repplica a delle accuse è un mio diritto e lei da avvocato dovrebbe saperlo. io rispetto chi non la pensa come noi ma pretenderei altrettanto rispetto. Per quanto riguarda l incostituzionalità mi citi qualche pronunciamento della Corte Costituzionale o della Cassasione che dica ciò. .. perche a questo punto negli anni hanno violato la Costituzione : Cossutta, Bertinotti, Fassino , D Alema , Casini, Fini, Berlusconi.. ..e infine mi spieghi perché nelle tribune referendarie i comitati astensivi ai referendum hanno pari diritti degli altri... vede avvocato il continuo dire che parluamo a sproposito, il continuo dire che siamo ridicoli.. non sono altro che insulti di chi la pensa diversamente ...

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 08:27

Re: poche riflessioni
Ciao andrea marconi Eh no... io non ci sto a farmi buttaee fango da un ragazzino.. il sottoscritto va a quasi tutti i consigli di quartirre e consigli comunali... io sottoscritto è intervenuto nel momento in cui è stato accusato di avrr scritti falsità nel documento... da un consigliere di quartiere e da un ptesidente di quartiere... ho solo repplicato a delle accuse come mio normale diritto... ah certo.. questo è il vostro modo di comportarvi... gettare fango sulle persone che non la pensano come voi... insulti su social etc etc

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:50

capire non è da tutti
A parte che non ho accusato il consigliere Marinoni di essere analfabeta (in capigruppo) , ma l'ho preso in giro ironizzando sul suo "non capire"... la differenza ti è chiara? per quanto concerne l'affermazione banale di Tedesco quì sopra , va detto che è ovvio che se uno subentra in una gestione , subentra nei limiti di quella gestione (il forno che c'è oggi ha quei limiti), ma loro costruiranno una NUOVA LINEA, CHE AVRA' NUOVI LIMITI!!! qual'è il passaggio che Tedesco non capisce?

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:31

Re: dati certi
Ciao renato brignone accusi il consigliere Marinoni di essere analfabeta (in capigruppo) , ma vedo che anche tu pecchi in qualcosa..per le risposte alle tue domande .. basta leggere il documento sopra... Il nuovo forno crematorio gestito da una società privata subentrerà con la stessa attuale autorizzazione provinciale per compiere al massimo 1872 cremazioni all'anno come oggi. Un impianto tecnologicamente avanzato che sostituisce quello vecchio è EVIDENTE a tutti che è in grado di emettere un minor quantitativo di emissioni nocive. I filtri di questi forni sono dotati delle migliori tecnologie oggi sul mercato che andranno a sostituire una tecnologia vecchia e obsoleta come quella attuale, e quindi si avranno per ogni cremazione meno emissioni di CO2 (anidride carbonica) e Nox (composti gassosi che si formano con l’azoto ogni volta che l'aria è riscaldata sopra i 1.400° C. ). l Comune, che non farà più l'imprenditore che controlla se stesso, potrà: -- decidere le tariffe preferenziali per i residenti; - incassare un canone annuo dalla società che gestirà il forno crematorio.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 10:36

Numeri
Mi piacerebbe sapere da dove sono estratti questi numeri. A quanto ne so il forno ha sempre reso un introito pari a circa 250.000 euro l'anno (con una sola linea). Adesso, raddoppiando la linea, tolto l'ammortamento per l'investimento, penso che l'amministrazione debba chiedere almeno il doppio di quanto prendeva gestendoselo in proprio, altrimenti che vantaggi ha a darlo in gestione? Si sta però discutendo sul nulla, perché nessuno scrive dati certi. Chi si propone per il no da motivazioni estremamente generiche e molto opinabili. Chi invece ha proposto il referendum non ha mai dato numeri certi. Il consigliere Brignone dovrebbe avere tutte le possibilità per dare dati e numeri certi. Magari potrebbe anche dare informazioni sulla ditta che intende gestire il forno...

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 15:01

Mi viene da scrivere...
Mi verrebbe da scrivere "ennesima figuraccia", ops ormai l'ho scritto, di questa opposizione un po' naif! Dopo Immovili che si dimette da presidente della Victor Intra, e perchè non da consigliere comunale, ecco Sindaca e Giunta non saranno granchè, ma all'orizzonte non vedo niente di meglio in giro! FORZA RAGAZZI, datevi da fare! Saluti Maurilio

Immovilli rimuove l'incompatibilità - 17 Febbraio 2016 - 09:48

conosco
Conosco Immovilli e apprezzo l'uomo,mentre sul piano politico non condivido nemmeno gli aggettivi,tuttavia devo ammettere che per sciogliere il "dilemma" ha tagliato la testa al toro dimettendosi dalla carica di Presidente del Victor Intra per tornare fra banchi del Consiglio comunale e questo gli fa onore,sull'operato di consigliere ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni.
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