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Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 19:50

Re: Partecipazione solo quando si vuol essere elet
Ciao privataemail Io ho parlato di cifre che non mi tornavano e di inquinamento non di referendum del quale non mi interessa nulla almeno fino a quando e se verrà indetto.... vedo che le cifre per la realizzazione del forno diventano variabili a seconda di chi è contro la esternalizzazione .. quindi quanto costa una linea?? 290 , 800 ? Un milione? Come dice Campana non sono un ragioniere, ma almeno ....

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 18:51

Partecipazione solo quando si vuol essere eletti
Sig Aurelio con il solo utile del 2014 si potrebbe sostituire il forno, basta non voler incrementare le cremazioni.Per quanto riguarda la tanto invocata partecipazione, con il referendum si darebbe finalmente voce ai cittadini, magari informandoli e dando tutti i dettagli del caso anziché boicottare lo strumento, vi ricordate quello sull'ospedale unico? Forse se l'intenzione reale era chiedere il parere della gente comune bisognava darne il giusto risalto senza fretta e con serate e dibattiti di confronto tra i favorevoli e contrari, ora con il forno si ha una buona occasione per dar voce ai cittadini se veramente si vuole la loro opinione, ed evitare di commettere gli stessi errori, 1200 firme certificate non sono bruscolini, e la difficoltà nella raccolta si evince dalla recente vicenda firmopoli, se la gente comprende che partecipando può decidere del bene comune forse il tanto temuto astensionismo (sarà vero?) e disinteresse dalla politica sì ridimensionerebbe. Facciamo crescere una democrazia vera e se gli italiani non ne sfrutteranno le potenzialità, non potranno più lamentarsi delle decisioni prese da 4 gatti, spesso interessati ...per non dire di peggio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 17:47

Re: re-vamping
Caro/a annes io ho sollevato, sostanziandolo con un esempio, una questione...per quale motivo un forno crematorio debba essere pubblico? Esistono parecchi comuni che non ne hanno. Poi, per quale motivo, anche se ci sarà un guadagno in futuro, devo bloccare (questo è indiscutibile, qualsiasi sia l'importo) investimenti più utili alla comunità nell'immediato? Ultimo, se veramente c'è, o ci sarà, un business delle cremazioni, perchè non ampliare il forno, a parità di emissioni, creando ulteriori posti di lavoro? Questo lo deve fare il comune o è meglio che se ne occupino aziende specializzate? Ognuno avrà le sue risposte, l'amministrazione, alla quale è stato delegato di fare scelte, ha le sue. Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 13:48

Re: Elio, suvvia.
Ciao Roberto Campana a parte che fai confusione tra chi ha commentato prima e chi ha commentato dopo ... comunque sono fantastici i tuoi conti... finanza creativa alla Tremonti...vogliamo giocare a chi sa fare meglio il Tremonti ... ? se moltiplichi i tuoi dati per 50 anni diventa una perdita di 14,5 milioni di euro..e fa più scena....comunque ....parli di una perdita del comune di 4,9 di euro in 30 anni io parlerei di 3,75 ... perchè moltiplico per 250 . allora in 30 anni devi rifare il forno almeno due volte per una spesa di 2 ,0 ,quindi rimane 1,75 . In 30 anni oltre cambiare i forni farai delle manutenzioni straordinarie? mettiamo 0,5 , rimane 1,2 che diviso 30 anni diventano 40.000 euro l'anno di disavanzo che non sarebbero altro che gli interessi da pagare da parte del comune per il mutuo per costruire 2 nuovi forni in 30 anni .... arriviamo a zero ... quindi nessun abbassamento della retta asili nido ecc ecc... visto come è facile fare i conti???

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 10:37

Elio, suvvia.
Primo. Mi spiace per tuo figlio, fatto stà che non ti ho nemmeno visto negli almeno 10 banchetti fatti per discutere della cosa. Secondo. Lungi da me mettere un nome per far riconoscere qualcuno: non può venirti il dubbio che ci siano arrivati col cognome ? Mah. E poi per l'ennesima volta... poi non lo dico più che divento monotono: 2014 il forno ha reso 290,000 Euro puliti. Al privato andrebbe per 30 anni (non 13) Aumenterebbero le emissioni almeno del doppio Si creerebbe un monopolio. Due conti: 290.000 (tolte tutte le spese compreso il personale), 6 cremazioni al giorno, = 8.700.000 Lo diamo al privato che ci riconoscerà mediamente 125.000 (e ci respiriamo il doppio almeno, dei fumi) = 3.750.000 Per i primi anni prenderemo meno per agevolare l'investimento del privato. STIAMO REGALANDO 4.950.000 (SU 30 ANNI) AL PRIVATO. QUESTO TI E' CHIARO? 4950000 PULITI, SAI QUANTI ASILI? Sai la Tasi? Sai quanto farebbe nel bilancio del comune??? La storia del patto di stabilità è una balla (infatti hai messo credo) Millantare cose su Parma senza notizie certe sanno proprio di vecchia politica. Contento tu, guarda il dito e, quando mi vdi, visto che dici di conoscermi, almeno saluta!

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Progetto Piazza f.lli Bandiera qualche immagine - 19 Gennaio 2016 - 09:38

...senza scomodare Keynes...
Senza scomodare Keynes, è puro buon senso! Se immetto denaro in un sistema sociale, questo girerà più velocemente (acquisto materiale che farà lavorare di più chi vende e produce, lavoro per operai, tecnici e professionisti con il quale vivono, comprano cose beni, di ogni tipo, mazzette che comunque sono soldi che poi verranno spesi,...). Più denaro immetto, cioè più grandi lavori realizzo (qui ci si potrebbe collegare con la discussione sul raddoppio del forno crematorio da parte dei privati, ma lasciamo perdere) più soldi circolano, più la gente ha disponibilità, etc. Se guardiamo alla storia, uno dei motivi del predominio americano del secondo dopoguerra nasce proprio dalla quantità di denaro raccolta e spesa dagli Stati Uniti per sostenere la guerra, nazione che dopo la crisi del '29, aveva le pezze al c**o, ma che con un'opera "keynesiana", culminata con l'intervento in guerra, ha dato il via al benessere occidentale, visto che la ricostruzione europea è stata sostenuta dagli Stati Uniti...ma noi, limitiamoci a parlare solo di giardinetti!! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 08:49

Re: Elio
Ciao Roberto Campana parto da una premessa , visto che mi chiami Elio sai benissimo chi sono ... ma capisco anche che magari dovevi indirizzare qualcuno/a alla ricerca del mio nome e cognome in social visto che ho ricevuto messaggi di insulti ... però la cosa ti posso assicurare che non mi tocca. Mi domando dove sia la provocazione nella domanda cosa un comune deve gestire e cosa no... quali sono i servizi che un comune deve dare al cittadino e cosa no... è una domanda provocatoria ? Provocatorio può essere Brignone , ma visto che vorrei una discussione pacata .... togliermi la casacca da supporter... quindi secondo te chi è a favore del lavoro della giunta è un supporter .. e chi è contro su ogni cosa che cosa è? Quello che ho sempre detto parlando con le persone sono le stesse cose che ha scritto Maurilio sopra " Perchè quello che non si dice, e temo che molti non hanno capito, è che se si investe, per esempio 800 mila €, nel forno crematorio, non potranno essere fatti altri investimenti per 800 mila € (strade scuole, impianti sportivi,..). Credo sia una questione di "patto di stabilità", oltre che buonsenso economico finanziario." e non solo caro Roberto, ma quando viene abbassata la retta degli asili nido alle persone meno abbienti , l'addizionale IRPEF e la Tasi ... beh allora è una questione di scelta... io scelgo di stare non come supporter dalla parte del sindaco, ma dalla parte di chi cerca di fare qualcosa ... sai è facile dire sempre no... più difficile governare .. e scusa se ritorno sull'argomento.. ma i 5 stelle hanno vinto le elezioni a Parma per la non apertura del forno inceneritore... ma poi il forno lo hanno aperto... i bla bla bla fanno parte del modo di fare politica... saluti PS giovedì sera non ero dietro la tastiera... c'era mio figlio che non stava bene ...

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 18:28

Qual'è l'utilità pubblica?
Giustamente, l'articolo di Verbaniasettanta chiude con la frase: "il problema non è di natura tecnica, ma di volontà politica...", facendo cenno, varie parti al concetto di "caratura pubblica" dell'impianto di cremazione. Premesso che non mi sono ancora fatto un'idea precise sulla questione, mi chiedo, quale è la vera utilità pubblica di un forno crematorio? Fatto salvi tutti i pro e tutti contro, è giusto che un comune debba investire per un servizio che può benissimo essere svolto da privati? Perchè quello che non si dice, e temo che molti non hanno capito, è che se si investe, per esempio 800 mila €, nel forno crematorio, non potranno essere fatti altri investimenti per 800 mila € (strade scuole, impianti sportivi,..). Credo sia una questione di "patto di stabilità", oltre che buonsenso economico finanziario. Quindi, la scelta politica, ma anche tecnica, è un po' più complessa. Se investo 800 mila €, avrò utili per 200 mila € all'anno, ma dovrò posticipare altri investimenti fino a quando non avrò esaurito parte di mutuo (al lordo dell'obsolescenza/ammortamento dell'impianto). Se è un privato a fare l'investimento, il comune incassa un canone più basso, che è si può basso dell'utile stimato ma è netto (l'obsolescenza/ammortamento sono nel bilancio del privato) ma può fare altri tipi di investimenti di (maggior) utilità pubblica, ripagandoli anche con il canone, che essendo netto è tutto destinato alla città. Non è una scelta facile, motivo per il quale, allo stato attuale, non me la sento di schierarmi apertamente per un caso o per l'altro, ho qualche idea, ma questa è un'altra storia. Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 18:10

Elio
Buongiorno sig. Elio, non la conosco personalmenlte e non sò chi sia. Mi domandavo anche se valesse la pena rispondere ad una provocazione, ma in questo caso la ringrazio di averla fatta. Non stà a me difendere gli altri, ma se vuol parlare di Asili.. beh, le ricordo che abbiamo donato i gettoni di presenza proprio a loro (ca 1000) e doveva vedere come erano felici. Questo è quanto. Per il resto, si tolga la casacca da supporter ogni tanto, si legga le carte e poi, con cognizione di causa, ci convinca che il forno lo dobbiamo dare ai privati. Ah, ultima cosa: anzichè stare lì dietro la tastiera, giovedì scorso, poteva venire all'incontro pubblico e dire la sua. Saluti.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 18:00

wow
Ciao Aurelio, sono lieto tu abbia trovato il tempo, tra un'incensata e l'altra al sindaco di fare un po' di ricerca. Non ti sarà sfuggito che oggi a Vb siamo autorizzati per 6 cremazioni giorno ma ne facciamo mediamente solo 4 vero? quindi i dati sono paragonabili. detto questo , se mi attengo ai dati e costi proposti dal Comune , non ti sarà sfuggito che 500 mila sarebbero sufficienti, e sicuramente ci arrivi pure tu che per logica se brucio 10 ho polveri e residui per 10, se lo faccio per 100 ho polveri e residui per 100. Certo non ti sarà nemmeno sfuggito che se questo servizio verrà gestito da privati tutti pagheranno l'IVA che ora non si paga... quindi si torna alle questioni poste non da me, ma da Zanotti Brignoli e Grieco: abbiamo tutti gli elementi per decidere con cognizione? Forse i "Comunisti con Marchionini" sì (beati loro), io no! PS ad oggi il forno è usato solo per il 20% da verbanesi... davvero per farlo lavorare coi privati vogliamo importare salme da ovunque ?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:46

Re: 380 mila
Ciao renato brignone così per mia curiosità sono andato a controllare il costo del forno di Frosinone ... 890.000 € per un forno autorizzato per 4 cremazioni al giorno per 250 giorni. si supera il milione di euro con autorizzazioni.. verifiche e controlli ... ma se lo dicono i 5 stelle .. sicuramente mi sbaglio io .. io a Campana chiederei della privatizzazione degli asili nido a Parma da parte del loro sindaco ...e se è necessario che un comune gestisca un forno crematorio o gli asili nido...la domanda vera è : quali servizi deve gestire un comune e quali no ? altra domanda ma come mai il forno di cui parlate (quello di Frosinone ) ha impatto inquinante quasi uguale a zero e invece qualcuno parla di quasi disastro ambientale ? così per correttezza sono andato a vedere le emissioni di un forno crematorio moderno e non vetusto come quello di Verbania (quindi da sistemare e modernizzare ) e ho trovato questa dichiarazione di un esperto :La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. Questo per dirvi che non sono strutture inquinanti. Per fare un esempio ‘genovese’, città in cui lavoro, posso dire che inquina più la strada lungo il Bisagno che il forno crematorio di Staglieno... sicuro di una tua risposta... o del ragazzo che ha scritto sopra... .. PS non mi confondere con nessuno

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:03

costi per il comune
Buon giorno, il forno crematorio attualmente è a norma, altrimenti non potrebbe funzionare. Ciò di cui parla lei è l'intervento che bisognerà fare per sostituire il forno quando sarà necessario. non ci sono dati certi sulle tempistiche, il comune dice due anni qualcuno sostiene siano di più, l'esborso sarà di circa 500000€ ( la dirigente ha confermato la cifra all'incontro di Giovedì scorso). Ciò che sosteniamo noi è che il Comune può rientrare da un investimento del genere nel giro di due anni ( 250000€ di utili all'anno) tutelando anche i cittadini in quanto le creazioni rimarrebbero controllate e con esse i fumi prodotti.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 13:43

mi piacerebbe sapere....
I tre estensori dell'articolo, si sono soffermati, io penso strumentalmente, solo sulle conaiderazioni tecnico-amministrative, relativamente ai ricavi del privato e alla perdita del flusso finanziario per le casse del Comune. Mi dispiace constatare che, come spesso succede in politica, si tende ad utilizzare i dati che servono alle proprie idee. Ora mi pare di capire che il forno debba essere oggetto di un intervento straordinario per essere considerato a norma. Allora mi chiedo perché nessuno, pur avendone la possibilità (Zanotti, Beignoli, Grieco e ci metto anche Brignone) non parlano dei costi a carico del Comune per il mantenimento di questo Servizio in seno al Comune? Forse sulla base di questi numeri potrebbe essere facile anche per un cittadino "qualunque " farsi due calcoli sui costi benefici di questo servizio. Basta tirare per la giacca i cittadini con "cifre politiche". Fateci sapere quanto costa l'intervento "straordiario" il personale prediaposto al servizio così potremmo giudicare consapevolmente i progetti politici contrapposti. GRAZIE!!

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 17 Gennaio 2016 - 23:20

''forno crematorio,ultimi banchetti''
...che letta cosi',si potrebbe intendere con svariati significati,non ultimo quello ''culinario''.........

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 13:59

Re: Ambiente
Mai nessun turista si è mai accorto e mai si accorgerà dell'esistenza del forno creatori. Ripeto: la linea di indirizzo politico della maggioranza è giusta ma questo non è sufficiente. Non sono stato comunicati progetti, bilanci, idee. Su questo gli oppositori hanno pienamente ragione.

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 10:58

X giovanni%
Non è complicato... Investi nel forno crematorio e con gli incassi di questo, finanzi i vari investimenti nel turismo. Mia nonna svedese direbbe: hai il pollaio, vendi le uova e ti compri il prosciutto. Se regali il pollaio (o lo svendi) poi come lo compri il prosciutto?

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 10:44

Re: e adesso?
Non capisco questa battuta di paolino pur riconoscendo altri commenti la sua ironia è stata più efficace. E' ovvio che non ci sarà la mia firma di piccolo e unico cittadino elettore verbanese, Per quanto concerne gli investimenti dobbiamo chiarire alcuni concetti di contabilità pubblica. Qui non stiamo parlando di spese correnti (il giustamente criticato Giro d'Italia, feste festicciole varie ecc.) ma di spese in conto capitale aventi durata e utilità pluriennale. SI tratta di indirizzare una spesa in conto capitale dalla sostituzione di impianti del forno crematorio o per la creazione in INFRASTRUTTURE turistiche. Entrambe le spese possono avere un ritorno economico. Io preferisco di gran lunga la la seconda opzione. Certamente bisogna ben valutare la scelta della spesa infrastrutturale ma condivido questa prima basilare linea di indirizzo.

Comitato Referendum forno crematorio ultimi banchetti - 16 Gennaio 2016 - 10:17

e adesso?
aiuto,venuto meno il fondamentale endorsement di % l'iniziativa è a rischio,e il destino del forno crematorio segnato. perchè investire capitali che possono fruttare poi per decenni,quando li possiamo buttare in iniziative che durano mezza giornata e costano mezzo milione? che lungimiranza,che fiuto per gli affari....grande.
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