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Aiuti ai profughi rotta balcanica - 6 Febbraio 2021 - 10:10

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Masochismo
Ciao Hans Axel Von Fersen certo, gli italiani fanno i lavori umili all'estero, dove non hanno forza contrattuale, esattamente come fanno gli stranieri in Italia. In entrambi i casi non si ha altra scelta.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 5 Febbraio 2021 - 14:52

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Masochismo
Ciao SINISTRO No Sinistro, le professioni umili sono sempre state svolte dagli italiani. La differenza è che, ad esempio, uno straniero fa i salti di gioia a prendere 800 euro e dormire in un giaciglio di fortuna nel cantiere, in modo da poter mandare quasi tutti gli 800 euro al suo paese; un italiano con 800 euro non arriva neanche a metà mese.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 4 Febbraio 2021 - 18:37

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Masochismo
Ciao Hans Axel Von Fersen appunto, perché gli italiani sono abituati fin troppo bene, quindi la colpa non puoi darla a chi è ricattabile.... Forse solo negli ultimi tempi qualche nostrano ha iniziato a scendere dal piedistallo e a fare meno lo schizzinoso!

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 4 Febbraio 2021 - 12:30

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Masochismo
Ciao SINISTRO quanti lavori fanno gli stranieri che noi italiani non volgiamo più fare? Nessuno. Gli italiani fanno qualsiasi lavoro. Conosco svariati netturbini e nessuno è straniero. La differenza è che gli stranieri accettano paghe più basse, gli italiani non possono.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 4 Febbraio 2021 - 08:34

Re: Re: Re: Re: Re: Masochismo
Ciao Hans Axel Von Fersen se la ricchezza non viene più generata da noi, beh, qualcun altro dovrà pensarci: è una legge della natura colmare spazi vuoti. Per es.: quanti lavori fanno gli stranieri che noi italiani non volgiamo più fare?

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 4 Febbraio 2021 - 08:17

Marco tedesco
Vivo circondato da case di tedeschi: finchè c'erano marchi e lire i teutonici vicini di casa spendevano e spandevano, neppure tagliavani il prato verde ma facevano lavorare i giardinieri a pieno regime per chè gli conveniva. Ora, invece, noto che cercano di fare tutto loro e vedo che risparmiano su tutto, acquisti alimentatri compresi visto che si portano grandi scorte dai loro land di origine. se poi il marco era di molto superiore alla lira significava che per noi italiani non era conveniente andare a fare vacanze od acquisti in Germania; ma l'export verso la Germania volava.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 3 Febbraio 2021 - 08:40

Ringraziare
Per come la vedo io dovremmo ringraziare le forze di polizia e le autorità croate e bosniache che cercano di trattenerli e rispedirli indietro anzichè permettere loro di arrivare in Italia portando un ulteriore fardello di povertà ad un popolo, quello italiano, già abbastanza sofferente nel senso più largo della parola. Ciò detto, ovviamente, riconosco il dirtto alle varie dame di sanvincenzo di operare come meglio credono: peccato che col loro buon cuore non fanno altro che peggiorare la situazione di tutti gli italiani.

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 2 Febbraio 2021 - 16:25

Re: Re: Re: Ah la potenza della vecchia Lira
Ciao Rocco Pier Luigi difatti qualcuno dimentica che nel 2011 il cambio euro/franco svizzero era ancora vantaggioso per noi italiani, cosa che dopo qualche anno ha spinto le autorità monetarie elvetiche a sbloccare il cambio e lasciarlo fluttuare secondo le leggi del mercato. Quanti frontalieri hanno conosciuto un notevole benessere quando venivano pagati in franchi svizzeri invece che in lire, con lo stipendio da residente elvetico, fin quando è stato consentito? Inoltre ricordo quando, nel 1993, cioè qualche anno dopo la caduta del comunismo, in Ungheria andavano a caccia di marchi tedeschi, di gran lunga più graditi rispetto alle italiche lire, visto che allora la moneta alemanna era la più forte a livello europeo. Un conto è dire che si stava meglio quando si stava peggio, ben altra cosa invece inseguire teorie negazioniste o revisioniste.....!

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 11:28

Re: Ah la potenza della vecchia Lira
Ciao Rocco Pier Luigi Io la ricordo benissimo, con la lira si andava in Svizzera a fare la spesa perché il cambio era a 600 lire (o forse 800) oggi, oggi è a 2.000. A Praga mi hanno steso il tappeto rosso perché sapevo che ero italiano e che avevo il portafoglio pieno di lire (la guida mi disse che gli italiani erano chiamati "i principi" oggi probabilmente ci chiameranno "gli straccioni"), in Croazia il proprietario del ristorante "Gigi il t.." dopo che sono uscito io e il mio gruppo, ha chiuso definitamente e sta ancora vivendo di rendita grazie alle lire che gli abbiamo lasciato. Grazie alla lira esportavamo in tutto il mondo ed eravamo leader in quasi tutti i campi. Mi è capitato di vedere recentemente vecchi filmati di eventi sportivi internazionali degli anni '90 e uno sponsor su 3 era italiano, naturalmente sponsorizzazioni pagate con le lire. Nel 2.000 con le lire, da mcdonald con 4.900 lire ti davano da mangiare anche l'arredamento, oggi, le stesse cose le paghi 7,9 euro equivalenti a 16.000 lire. (Potere d'acquisto ridotto a 1/3). Ma aveva anche dei difetti.

Panza su interruzione alcuni treni Italia-Svizzera - 10 Dicembre 2020 - 11:53

problema risolto
SI CONFERMANO I COLLEGAMENTI FERROVIARI TRA ITALIA E SVIZZERA - Dopo i timori dei giorni scorsi, ora sono confermati i collegamenti ferroviari tra Italia e Svizzera. E’ l’esito del colloquio tra la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e la sua omologa e presidente di turno della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. Nel corso della telefonata c’è stata ampia convergenza sulla necessità di assicurare la continuità del trasporto passeggeri tra i due Paesi. Al colloquio è seguita una riunione tecnica in videoconferenza durante la riunione sono state approfondite e individuate le soluzioni organizzative per assicurare il rispetto delle misure anti-covid e la continuità del servizio di trasporto che nei prossimi giorni tornerà gradualmente alla normalità. Le modalità operative verranno definite attraverso un decreto interministeriale. Le ferrovie elvetiche riprogrammeranno il servizio regionale che tornerà regolare entro il fine settimana, Una notizia estremamente positiva per i lavoratori frontalieri del nostro Paese – commenta l’onorevole Enrico Borghi – dopo le preoccupanti notizie degli ultimi giorni. Grazie all’intervento del Governo si è giunti a una soluzione che salvaguarda i lavoratori italiani.

Panza su interruzione alcuni treni Italia-Svizzera - 9 Dicembre 2020 - 11:25

BENE...
ma sarebbe interessante conoscere anche un Suo parere autorevole in merito a questo: LEGA DEI TICINESI: I FRONTALIERI IMPESTANO IL NOSTRO CANTONE - Il transito transfrontaliero pone un problema sanitario: in marzo il Ticino si è impestato a causa dei confini spalancati con l’Italia, nella seconda ondata i contagi sono partiti dalla Romania a causa della libera circolazione con la Francia: allora bisogna intervenire con della restrizioni anche sui 70.000 e passa frontalieri, e sulle svariate migliaia di padroncini. Invece, la Svizzera non ha posto alcun limite all’accesso dei frontalieri. E ancora: Se nel loro Paese sotto Natale gli italiani non possono spostarsi nemmeno da un comune all’altro se non per lavoro o per emergenze sanitarie, i frontalieri entrano tutti i giorni in Ticino come se niente fosse. Non ci vuole molta fantasia immaginare quale sarà lo scenario futuro. Ticinesi come indiani nella riserva grazie alla partitocrazia spalancatrice di frontiere. Il nuovo durissimo attacco ai frontalieri, additati come untori della Svizzera, è riportato oggi dalla stampa del Canton Ticino e giunge da Lorenzo Quadri, consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi. Una analisi che si qualifica da sola: e non dimentichiamo che qualcuno dalle nostre parti diceva che per gestire la pandemia bisogna prendere esempio dal vicino Cantone elvetico …. - Ora, alla luce di tutto ciò, mi chiedo: cosa ne pensano i leghisti nostrani che, stranamente, di fronte a queste sortite sono silenti?

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 13:14

Ho notato
Tanto per restare in tema "uscite" ho notato che alcune abitazioni di tedeschi e svizzeri (seconde case) attorno alla mia negli ultimi giorni si sono popolate, il fenomeno è ancor più evidente alla sera quando all'interno delle abitazioni si accendono le luci. Mi sono chiesto come abbiano fatto ad arrivare a noi dalle loro desolate lande, ma poi mi sono dato la risposta da solo: esiste ( la vergogna) Schengen per cui in alcune ore notturne in frontiera non vi sono proprio controlli. Pare giusto che cittadini italiani, proprietari da noi di seconde case, non possano raggiungerle perchè arrivano dalla Lombardia che, in fondo, sta solo dilà del lago? Pare giusto che noi italiani non possiamo uscire dal paese se non per giustificati e validi motivi? Pare giusto che noi italiani dobbiamo rispettare il coprifuoco notturno e c'è chi ne approfitta per raggiungere le loro case di vacanza, provevendo per giunta da paesi in cui il covid è più presente che non da noi? Non sarebbe saggio, almeno temporaneamente ed in questa situazione sospendere Schengen e riattivare i controlli in tutte le frontiere H24?

Piemonte Zona Rossa - 5 Novembre 2020 - 13:05

Piemontesi e altri
Piemontesi ed altri italiani tutti chiusi in casa mentre migliaia di clandestini continuano ad arrivare impunemente su tutte le coste italiane gentilmente accolti e trasferiti su transatlantici di lusso, noi paganti:spero che arriverà un giorno in cui potremo chiedere conto a tutti gli attuali governanti e gli accoglientisti a nostre spese delle loro insipienti e scellerate scelte in tema di accoglienza. E piantiamola una volta per tutte con sta storia dell'integrazione: in Italia sta avvenendo la sopraffazione e manca poco saremo noi a dover integrarci con i loro barbari usi, costumi, tradizioni e religioni.

Sospese le riunioni condominiali - 22 Ottobre 2020 - 19:23

Re: Re: Dpcm demenziale
Ciao annes Amico mio. Un decreto del presidente del consiglio che bypassa il Parlamento in un contesto di stato di emergenza non deve far riferimento al buon senso civico degli italiani ma deve emettere norme che impongono, vietano o consentono. Ti prego...

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 19 Settembre 2020 - 08:26

Re: No!
Ciao lupusinfabula i 2 punti che hai citato erano solo la punta dell'iceberg di tutto ciò che andava fatto, e che non è stato fatto! Quel contratto era solo un ludo cartaceo, come quello che fece l'ex Cav. anni addietro con gli italiani.... Per il resto, nemmeno il precedente governo ha risolto quei problemi che tu hai citato, immigrazione compresa, visto che i rimpatri sono stati esigui anche nel 2018. Però si sa, spesso la politica è basata su proclami urlati e punti di vista, come il solito discorso del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Poi, come dici tu, spesso la colpa è degli elettori, ecco perché quel famigerato governo del popolo è durato appena un anno, poco più del primo dell'ex Cav. del 1994!

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 11 Settembre 2020 - 10:56

Re: Gratta gratta
Ciao lupusinfabula incapacità che arriva dalla notte dei tempi. Ancora prima del M5S.....quindi una NON novità. Calderoli bruciava scatole di leggi in mondo visione e subito dopo ne approvava delle altre come sommo pontefice del Senato. Tutto cambia perché nulla cambi? Pare proprio di si…….d'altronde siamo italiani e il numero dei documenti da presentare è direttamente proporzionale a quanti "furbetti" stanno in aguato per approfittare dei soldi altrui. Aggiungiamoci una giustizia che poco può fare in talune occasioni e il gioco è fatto. Volgiamo poca burocrazia? Bene……."io Stato mi fiso di te (controllo e verifico a tappeto) ma se sgarri……..butto via la chiave".

Lupi: è polemica - 11 Settembre 2020 - 08:30

Re: Lavoro nero
Ciao lupusinfabula molti italiani tirano a campare solo col lavoro nero, magari avendo un coniuge o compagno che lavora regolarmente, anche se precario.

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 10 Settembre 2020 - 17:50

Ho ascoltato
Ho ascoltato proprio oggi in diretta dalla Camera dei Deputati l'intervento di Crippa M5S relativo alla digitalizzazione; a prescindere dalla terminologia criptica usata che sarà certamente chiara per gli addetti ai lavori ma credo molto meno a più del 50% degli italiani, mi sono chiesto se per caso venisse da un altro pianeta. tanto per cominciare la maggior parte degli italiani è ultraquara/cinquantenne; di costoro molti non possiedono un computer e/o non lo sanno usare (o non lo vogliono usare), non conoscono la terminologia inglese e molte zone del paese Italia non sono coperte da internet, in taluni punti non si riceve neppure il segnale TV; alcune parti ricevono internet ma in modo insufficiente e saltuario e la connessione salta ogni 2 X 3; non tutti possono permettersi la spesa mensile di Eolo e/o affini. Questa è la realtà, per cui prima di parlare di spid ecc, sarebbe opportuno tenere in considerazione anche quella gran parte di italiani che, non certo per colpa loro, mi richiama alla mente il Giusti : ".... Che fa,il nesci eccellenza o non l'ha letto? Ah, intendo il suo cervel, Dio lo riposi, in tutt'altre faccende affaccendato a questa roba è morto e sotterrato..." Questa è la realtà ma tra noi vi sono dei visionari che si ostinano a non guardare in faccia la realtà

Lupi: è polemica - 10 Settembre 2020 - 13:15

Lavoro nero
Molti italiani che lavorano in nero lo fanno, per lo più, esercitando un secondo lavoro in quanto quello ufficiale non permete loro di mantenere con decoro se stessi e la propria famiglia; inoltre il lavoro nero è dovuto anche al carico fiscale (oneri+procedure) di gui è gravato chiunque intenda mettere in piedi una propria attività. Conosco diversi artigiani, ad esempio, la cui mole di lavoro richiederebbe l'assunzione di altro personale, ma non lo fanno perchè gli oneri derivanti sono tali da non rendere più remunerativo fare nuove assunzioni. Così prefriscono ridurre il giro dei loro clienti e la collettività perde possibili posti di lavoro.

Lupi: è polemica - 10 Settembre 2020 - 08:26

Re: Re: Re: Annes dimentica
Ciao Hans Axel Von Fersen dipende, non sempre è così: quanti italiani lavorano in nero? Non pochi.
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