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Dipendenti Navigazione: lavoratori al servizio di lavoratori

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta dei dipendenti Navigazione Lago Maggiore di Verbania, in cui spiegano la situazione di emergenza lavorativa che si trovano ad affrontare, causa la frana sulla SS34, che ha causato lamentele che in alcuni casi hanno superato i limiti di civiltà.

Verbania
Dipendenti Navigazione: lavoratori al servizio di lavoratori
Le vicissitudini di questi ultimi tempi hanno spinto anche noi, dipendenti della Navigazione Lago Maggiore, ad esprimere il nostro pensiero.

Da quando la frana ha bloccato la viabilità con la vicina Svizzera , l'Azienda e i suoi dipendenti hanno collaborato con spirito di solidarietà per garantire un servizio tale per permettere ai COLLEGHI lavoratori frontalieri di potersi recare sul posto di lavoro.

Ai dipendenti N.L.M. di Verbania è stato chiesto di anticipare o posticipare turni, riposi e ferie arrivando anche a svolgere turni di 13/14 ore (remunerate 8 come da contratto) spostando anche del personale dalla sede di Arona per poter garantire alla maggior parte dei frontalieri il servizio.

Gli uffici di competenza stanno gestendo situazioni difficili ormai da tre settimane creando a tutti un super impegno per reggere il servizio in atto.

Un servizio, è bene chiarire, che NON riuscirà a ripagarsi con il maggior introito dei recapiti di viaggio.

Probabilmente a qualcuno tutto ciò è sfuggito e ci siamo trovati a gestire lamentele non sempre portate con educazione arrivando anche agli insulti al personale navigante ma soprattutto a quello degli scali che di fatto sono i primi ad accogliere i passeggeri.

A queste pochissime persone possiamo solo dare l’attenuante dello “sfogo” che però non può tradursi nelle scene vergognose messe in atto in questi giorni scatenandosi anche sui blog locali.

Cari frontalieri, ci rendiamo conto che la situazione è molto difficile e la rabbia tanta ma noi, lavoratori come voi, ci stiamo prodigando per lenire il vostro problema e continueremo a farlo, mettendo in campo la nostra professionalità e lo spirito di collaborazione che spesso manca nel Nostro Paese, pretendendo solo il rispetto che voi tutti i giorni pretendete da chi vi sta intorno.

L'augurio più grande è che la situazione venga a normalizzarsi al più presto, tanto da garantire la serenità in tutte le famiglie coinvolte per le festività natalizie e a noi di usufruire delle spettanti ferie, che per evidenti motivi, non consumiamo d'estate.

Sinceri auguri a tutti
Dipendenti di Verbania della N.L.M.



10 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di lady oscar 1vero
lady oscar
11 Dicembre 2014 - 13:31
 
Vero ci si sfoga col primo che ci si trova davanti (anche in posta, in assenza del ministro c'e ' l addetta allo sportello..). Vero, i ragazzi della navigazione fanno turni extra, saltano ferie. Grazie.
Vedi il profilo di Graziella Frana
Graziella
11 Dicembre 2014 - 13:46
 
Io sono stata frontaliera ,e conosco i sacrifici che loro devono affrontare . Ma in questo caso bisogna ringraziare le persone della navigazione , chi lavora ( correndo anche dei pericoli ) per mettere in sicurezza la frana ! Un abbraccio a tutti voi è un sentito grazie a nome di tutti !
Vedi il profilo di lottina62 N.L.M.
lottina62
11 Dicembre 2014 - 14:44
 
Mio figlio lavora in navigazione e so quanto sia vero tutto ciò che è stato scritto, compresi gli insulti da parte di alcuni frontalieri. Coraggio ragazzi e buone feste a tutti voi
Vedi il profilo di Simone Vernoli GRAZIE
Simone Vernoli
12 Dicembre 2014 - 13:16
 
Gli insulti gratuiti sono sempre sinonimo di ignoranza, arroganza e inciviltà.
Grazie a tutti i colleghi lavoratori della Navigazione, che in questo periodo, trovo, ci stanno supportando egregiamente.
Non è dato sapere quando il disagio finirà, ma resto dell'idea che vivere con questa preoccupazione sia di gran lunga più accettabile della condizione di chi il problema frana non se lo pone perché un lavoro non ce l'ha!
Vedi il profilo di Alberto Furlan frontalierato
Alberto Furlan
12 Dicembre 2014 - 15:52
 
Già blog addietro ho accennato al disagio di questo servizio "navetta"; avevo pure posto due semplici quesiti, che nessuno aveva raccolto, nonostante fossero in molti a commentare: "come si affronterà il discorso legato al lavoro extra dei lavoratori nlm sotto pressione; poi, la differenza di quello che pagano i frontalieri relativamente agli ulteriori costi aggiuntivi di gestione per questo servizio straordinario, chi li paga???
Oggi ecco la risposta, un tnt latente che sarebbe inevitabilmente scoppiato, era solo questione di tempo.
Sarò forse ripetitivo, ma andando per ordine, verificando a fondo le responsabilità, secondo voi a chi bisogna girare questo casino? ma sempre a loro ai politici naturalmente!
Le iniziative intraprese a favore dei problemi sociali sono sempre le benvenute, ma santa polenta, non ci vuole però molto sedersi un attimo a fare un paio di ragionamenti e dei bilanci; ed è così che una buona iniziativa sulla carta o sulla parola diventa uno tsunami.
Vedi il profilo di ma' PERO' .......
ma'
12 Dicembre 2014 - 18:20
 
Tutta la ns. comprensione al personale della navigazione, però ....c'è anche chi il traghetto lo prende tutto l'anno !!!
chi ogni giorno si fa 20 minuti di traghetto (dopo ore di coda, vedi martedi o mercoledi mattina !!! dopo aver visto partire quello delle 7 magari su quello delle 7.30 riesce a traghettare) e km di strada per arrivare ogni giorno a Lugano o Mendrisio. e al ritorno dopo
12 ore , magari per qualche minuto perde quello delle 19,30 e deve aspettare quello delle 20,30 perchè l'orario invernale NON prevede la corsa delle 20,00.
Vedi il profilo di fabio Già, però...
fabio
13 Dicembre 2014 - 14:22
 
Concordo col commento che mi precede...è ciò che vado dicendo da tempo ma il buonismo dilagante (magari organizzato?) la fa da padrone. Certo, nessuno (ripeto, per chi non vuol sentire, NESSUNO) ce l'ha con il singolo lavoratore della NLM, anche se magari con qualcuno in particolare qualcosa ci sarebbe da dire. Ma non è questo il punto.
Il punto, invece, è la perfetta disorganizzazione della dirigenza della NLM che a fronte di disagi evidenti mantiene inalterato un orario invernale che, da un paio di anni, ha letteralmente smantellato il Servizio con S maiuscola. Magari fino a prima di questo evento le ragioni di "taglio" della spesa e riduzione dei costi poteva essere sostenuta. Ora però, con altri lavoratori in difficoltà, invece di autocelebrarsi, sarebbe auspicabile (e furbo) ripristinare nelle ore di punta un orario più consono o quanto quanto meno "straordinario" (come lo si fa il mercoledì di mercato a Luino).
Invece no, e chi viaggia da decenni sulla tratta Intra-Laveno, ha già anticipato l'abbonamento annuale/semestrale/mensile e si deve sorbire il taglio degli orari -quindi o rientri dal lavoro per una certa ora oppure aspetta e zitto-, ora deve anche sentirsi dire che non si deve lamentare...
Vedi il profilo di verbanese fuori contesto
verbanese
14 Dicembre 2014 - 15:08
 
Caro Fabio , forse ti è sfuggito un particolare: la lettera mi sembra scritta dai dipendenti, quindi le colpe presunte di orari e organizzazione non sono a loro imputabili , indi x cui la "...autocelebrazione..." e il "...sentirsi dire che non si deve lamentare... " sono fuori contesto.
Ciao
Vedi il profilo di lottina62 fuori contesto
lottina62
15 Dicembre 2014 - 09:22
 
Esatto, le lamentele sull'organizzazione, certamente non devono devono essere fatte al personale dipendente, che nulla può, se non eseguire ordini della Direzione. Il punto semplice è proprio questo, saper distinguere tra chi è li a lavorare ed eseguire ordini impartiti, da chi gli ordini li impartisce.



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