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Oggi Consiglio Provinciale

Dei sette punti discussi, in evidenza l'avvallo del progetto per la nuova scuola alberghiera "Erminio Maggia", e la solidarietà al Comune di Verbania per l'annullamento da parte del TAR dell’ordinanza che limitava l’orario di funzionamento nei locali verbanesi delle macchine da gioco.

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Oggi Consiglio Provinciale
Approvato con consenso unanime l’accordo di programma per la realizzazione a Stresa della nuova scuola alberghiera sul sito del campo sportivo e contestuale costruzione di un analogo impianto sportivo nel luogo precedentemente individuato per la sede del nuovo ‘Maggia’.Voto unanime anche per il rinvio in Commissione Ambiente della valutazione di modifiche al regolamento per l’autorizzazione delle concessioni idroelettriche, per la solidarietà al Comune di Verbania contro i rischi del gioco d’azzardo e per l’assegnazione alla sede ARPA di Crusinallo – in un quadro di riordino regionale – di competenze specialistiche sulla balneazione dei laghi in Piemonte.

Consiglio provinciale questa mattina a Villa San Remigio: una seduta con due proposte di deliberazione, quattro ordini del giorno e una mozione (sette punti di cui quattro votati all’unanimità).

1) Voto a favore della maggioranza, contro delle minoranze per la prima proposta di deliberazione: la convenzione tra Provincia e Comune di Omegna per la progettazione e realizzazione della circonvallazione alla strada provinciale n. 42 ad Agrano conseguente all’interramento da parte di Terna di tre linee dell’alta tensione. Stando a quanto espresso dalla maggioranza dei residenti nella frazione omegnese (con la consultazione popolare promossa dalla Lega e nel corso di un’assemblea organizzata da Provincia e Comune), la variante verrà realizzata secondo l’opzione ‘lunga’ (circa 800 metri da Rio Vallaccio fino al bivio per Pratolungo) con i 960 mila euro di compensazione da parte di Terna e 250 mila a carico dell’Amministrazione Provinciale (che successivamente con un altro intervento provvederà anche all’allargamento del rettilineo verso la località Pescone).

“La progettazione spetterà alla Provincia, la realizzazione al Comune di Omegna secondo il seguente cronoprogramma: 15 mesi per la strada ‘grezza’, 6 mesi per l’interramento dei cavi da parte di Terna e tre mesi per il completamento della strada con asfaltatura e segnaletica” ha spiegato l’Assessore alla Viabilità Gianpaolo Blardone che ha rimarcato come l’obiettivo della variante sia evitare il passaggio del grosso del traffico veicolare dalla ‘strozzatura’ viaria del centro del paese.

Voto contro alla convenzione da parte del PD: per il consigliere Francesco Pesce si tratta di una scelta assunta in tempi preelettorali e senza un preciso quadro economico.

Voto contrario anche di Christian Scatamacchia (Rifondazione Comunista) giudicando la soluzione ‘lunga’ della variante come un inutile consumo di territorio e spreco di risorse.

Sempre contro Ezio Barbetta (gruppo Per il VCO con Ravaioli) che ritiene l’opzione di variante ‘corta’ sufficiente a bypassare l’imbuto del centro di Agrano e mettere quel tratto di viabilità interna in sicurezza.

Di avviso contrario Giulio Lapidari (PdL), convinto che il dibattito consigliare odierno dimostri che è “ricomparso il partito del no”.

Per Alessio Lorenzi (Lega Nord) bisogna concentrarsi sul punto della sicurezza, raggiunta con l’interramento cavi e il superamento del centro del paese da parte del traffico di passaggio, e non dividersi sulle diverse opzioni tecniche.

Da Sebastiano Gallina (PdL) l’accento sulla definizione di una convenzione che rende realizzabile in 24 mesi un’opera da tempo attesa dai residenti di Agrano.

2) Unanimità per la seconda proposta di deliberazione: l’accordo di programma tra Provincia, Comune di Stresa e l’Associazione Hospes per la realizzazione della nuova scuola alberghiera ‘Erminio Maggia”.

L’Assessore Blardone ha spiegato come sia stato accantonato il progetto di realizzazione del nuovo istituto Maggia nel luogo individuato dal Comune di Stresa e dalla precedente amministrazione provinciale perché troppo dispendioso a livello di costruzione, manutenzione della strada di accesso (da costruire ex novo); a livello di opere di urbanizzazione (trattandosi di un sito posto in una zona boschiva sopra l’abitato stresiano); per il futuro trasporto quotidiano di oltre 1000 persone tra allievi e personale scolastico. Il sito risultava inoltre gravato da alcuni vincoli posti dalla Sovrintendenza dei Beni Ambientali.

“Dopo aver valutato molteplici soluzioni, tutte alla fine risultate non perseguibili o non idonee, si è scelto di procedere con la realizzazione della scuola sulla superficie di 10.000 metri quadrati oggi occupati dal campo sportivo L. Forlano, e contestuale costruzione di un impianto sportivo analogo nel luogo dove – secondo un primo accordo – avrebbe dovuto sorgere il nuovo istituto scolastico. In questo modo si risparmiano oltre due milioni per la realizzazione della strada, che cambiando tipologia di struttura servita, non dovrà avere gli stessi parametri della precedente. I costi si distribuirebbero così in 500 mila euro per la strada per il nuovo campo sportivo, 1 milione e mezzo per la sua realizzazione e 8 milioni per quella della scuola. 10 milioni da coprire con il 2,7 milioni già assegnati dalla Regione, 5 milioni di mutuo da parte della Provincia, 300 mila euro da parte comunale per le opere di urbanizzazione e con quanto si ricaverà dalla vendita dell’immobile dell’Hospes in via Mainardi (sede ‘storica’ dell’Alberghiera), che una perizia asseverata stima in un valore commerciale di 3,9 milioni di euro” ha relazionato in consiglio Blardone.

I tempi previsti per la realizzazione: entro il 2014 ultimazione del campo sportivo, entro il 2016 il completamento della scuola.

3) L’ordine del giorno relativo alla richiesta da parte del PD di alcune modifiche del regolamento di rilascio delle concessioni idroelettriche è stato sostituito con la proposta da parte di Alessio Lorenzi (capogruppo Lega) di confronto e analisi in sede di Commissione Ambiente. La proposta è stata accolta all’unanimità.

4) Con un emendamento condiviso da maggioranza e opposizione si è avuto riscontro unanime anche all’ordine del giorno presentato dal consigliere Diego Brignoli (Partito Democratico) con cui si è espresso solidarietà al Comune di Verbania per la sentenza con la quale il TAR su ricorso della società Euromatic ha annullato l’ordinanza del Sindaco Zacchera che limitava l’orario di funzionamento nei locali verbanesi delle macchine da gioco, aprendo la strada a una richiesta dei risarcimento in sede civile per una perdita d’incasso quantificato dalla ditta in 1 milione 350 mila euro. Con l’ordine del giorno votato all’unanimità – che segue unanime approvazione di un ordine del giorno proposto negli scorsi mesi dal consigliere Pesce a sostegno del disegno di legge promosso dal Presidente del Consiglio Regionale Cattaneo per vietare slot machine e video poker nei locali pubblici – s’impegna l’Amministrazione Provinciale a promuovere un monitoraggio sulla diffusione delle forme di gioco problematico e patologico sul nostro territorio e iniziative di sensibilizzazione ai rischi collegati al gioco d’azzardo attraverso la collaborazione con Enti e Associazioni attivi sul territorio provinciale.

5) Voto secondo schieramento invece per l’ordine del giorno presentato sempre dal consigliere Brignoli, a favore di atti simbolici che richiamino l’attenzione del dibattito pubblico sul riconoscimento di cittadinanza italiana a quanti nascono in Italia da genitori stranieri stabilmente residenti nel nostro Paese. Voto contro della maggioranza, a favore delle opposizioni.

6) Unanimità – con emendamento concordato dal proponente Stefano Costa (PD) e da Alessio Lorenzi (capogruppo Lega Nord) – per l’ordine del giorno a sostegno dell’attività della sede ARPA di Crusinallo di Omegna che, a seguito della razionalizzazione in atto a livello regionale, perderebbe i suoi tre laboratori, con il problema della ricollocazione del personale impiegato e di alcune unità di personale esterno in forza a cooperative che forniscono servizi complementari alla struttura. Con questo voto unanime il Consiglio Provinciale si è impegnato a porre in campo tutte le azioni possibili affinché il dipartimento Provinciale ARPA del VCO venga individuato come riferimento specialistico per la balneazione dei laghi in Piemonte.

7) Voto ‘frammentato’ per la mozione presentata dalla Lega per la richiesta di cancellazione dell’obbligo di trasferimento delle disponibilità liquide della Provincia alla Tesoreria Statale.

Alessi ha spiegato come si tratti di una decisione imposta dal Governo Monti lo scorso gennaio in contrasto all’impostazione federalista perseguita in questi anni e che nega agli Enti Locali l’autonomia nel gestire le proprie risorse finanziare, che – quando attuata in modo oculato – porta indubbi vantaggi in sede territoriale. Un allontanamento in termini ‘geografici’ della tesoreria, che incide anche sulla velocità nei pagamenti e contro la quale la Giunta Regionale ha deliberato la presentazione del ricorso alla Corte Costituzionale a tutela degli Enti Locali.

Hanno votato a favore della mozione: la maggioranza e i consiglieri PD Pesce, Brignoli, Magistrini, Costa, Grieco. Voto contrario di Ezio Barbetta, mentre si sono astenuti Albertini, Ravaioli e Liliana Graziobelli che ha detto di condividere un provvedimento governativo che risponde a principi di solidarietà nazionale equilibrando interessi attivi e passivi tra gli Enti Locali.

Giuseppe Grieco (capogruppo PD) ha rimarcato come da sempre sia sostenitore del criterio di autonomia finanziaria degli Enti Locali. “Pur comprendendo le ragioni del Governo, non condivido questo accentramento” ha commentato motivando il proprio voto.
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