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In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 7 Giugno 2017 - 14:51

Re: Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Il problema è che la legge dev'essere fatta in proporzione alla strada e che cavolo! Altrimenti realizziamo superstrade dove ciclisti non possano andare! Non si può perdere sempre un sacco di tempo per andare a lavoro a causa di turisti e ciclisti. Non ci sono solo loro. Capisco non metterli in pericolo ma c'è anche chi lavora e che la strada magari ha bisogno di farla in poco tempo, usiamo il cervello. Facciamo strade apposta e i pericoli non ci sono più o scriviamo meglio la legge in caso di strade che non consentano un sorpasso a 1,5m.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 15:01

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Quello che dici è sacrosanto. Speriamo che anche i ciclisti siano consapevoli di quanto è rischioso andarci. La legge non l'ho letta ma è stata sollecitata da un "ciclista" per cui mi aspetto che sia di perlomeno di "parte" visto che, a quanto pare, contiene solo indicazioni per gli automobilisti e non per gli stessi ciclisti a cui varrebbe la pena ricordare il codice della strada vale anche per loro comprese le sanzioni. Ovvero.....onori e oneri - diritti e doveri. PS: quanto rilevato poi da gennaro è vero. Se devo superarlo ad almeno 1,5 vuol dire che se trovo davanti a me un ciclista alla beata giovannina, (se rispetto il codice della strada) riuscirò forse a superarlo all'imbocco dell'autostrada, a Gravellona. Mi viene da ridere........ Alegar

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:58

Re: Non capisco poi....
Ciao lupusinfabula Per lo stesso motivo per cui il 99% degli automobilisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stiano facendo il Gran Premio di Monza e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un'autodromo: pochissimi gli automobilisti (soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 11:58

Re: Re: Pazzesco!
Ciao robi Eccomi. Faccio finta di essere un marziano e interpreto i commenti. Mi state dicendo che esistono una tipologia di conduttori (i ciclisti) che conducono i loro mezzi (bici) nel totale spregio del codice della strada generando grandissimo pericolo sopratutto per lo loro stessi. Poi ci sono gli stessi conduttori che quando conducono le auto (se escludiamo qualche sbarbatello spatentato, sono le stesse persone...) che quando conducono altri loro mezzi (le auto) diventano ligi al codice e guidano rispettando gli altri utenti della strada nonostante abbiano mezzi strasicuri con impianti frenanti inimmaginabili qualche decennio fa, con airbag anche per lo scroto e un'auto a prova di centinaia di crash test. E così la cosa mi lascia molto perplesso perché avremmo in circolazione moltissimi Dr Jekyll e dei Mr Hide Nella realtà vivo in Italia e so benissimo che il codice della strada non lo rispetta nessuno, nemmeno i pedoni lo rispettano. Mi fai l'esempio del passaggio pedonale: in Italia vige la regola "non scritta" che se il pedone non rischia un po' del suo osso del collo, col piffero che le auto si fermano. L'anno scorso dopo 20 auto che non mi davano la precedenza sulle strisce, avevo deciso un po' di rischiarlo, l'auto ha inchiodato ed è stata tamponata e io li ho lasciati lì a piangere le loro ferite. Quasi tutte le auto non rispettano i limiti di velocità, la distanza di sicurezza, i divieti di sorpasso, di fermarsi entro la riga agli incroci, il parcheggio decoroso, uso delle frecce, apertura delle portiere in modo umano e potrei continuare... Le bici invece non rispettano solamente i passaggi pedonali come non li rispettano le auto. C'è anche una differenza. Ogni 200 auto c'è una bicicletta in giro. A me non serve nessuna legge per capire che non devo strusciare durante un sorpasso, una mamma che spinge un passeggino, un pedone, una carrozzella, il vecchietto con la vespa con la sporta della spesa agganciata al manubrio e i ciclisti e che quando li sorpasso devo lasciargli una distanza di sicurezza sia per i sassi, per le pozze ma evidentemente la questione non è immediata per tutti. Come la misuri? Con lo stessi strumento che usi per tenere la distanza minima di sicurezza dalle auto che ti precedono e con la stesso strumento che devi usare per lasciare la distanza minima di sicurezza al veicolo che hai appena sorpassato. Poi se vuoi andiamo a farci un giro assieme, tu conti le infrazioni delle biciclette e io quelle delle auto e poi vediamo chi ha ragione

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 19:28

Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao matte perdonami,ma che ragionamento é?? siccome la strada non è adatta ai ciclisti allora tu farai a tutti il pelo,e se ne stendi uno pazienza,non doveva pedalare qui?? cerchiamo di usare il cervello,per favore. come ho detto prima neppure io li reggo,ma DEVO fare il possibile per non metterli in pericolo,e pazienza se arriverò a casa 3 minuti dopo. ci sono tante leggi (molto più stupide) che non ci piacciono ma che rispettiamo,rispettarne una per salvare vite umane mi sembra il minore dei mali.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 15:47

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Siamo coerenti, va bene aspettare 30 secondi, ma quando hai una strada come la cannobina, o la ss34 nel tratto dal confine, dopo cannobio, o prima di cannero, altro che 30 secondi. Non hai un metro e mezzo per sorpassare. Già ultimamente si impiega oltre 50 minuti per fare verbania cannobio e viceversa. o fanno una strada ad alto scorrimento come alternativa, o la statale sarà sempre peggio. Un altro esempio è la valle cannobina. Come fai a stare dietro a un ciclista? La nostra zona non è delle migliori per praticare questo sport. Mancano ciclabili e strade adatte. E' una legge che perlomeno nel VCO penalizzerà molto gli utenti della strada. Io personalmente non credo proprio che sarò in grado di rispettare una legge simile. E' pressochè assurda.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 12:58

cari esperti in materia
Buongiorno a tutti. Lungi da me da fare di tutta un erba un fascio. Esiste già una legge nazionale, codice della strada, che obbliga i ciclisti a proseguire sulle strade in fila indiana....ma da automobilista, il 70% delle volte mi é capitato di imbattermi in sciami di ciclisti. Gli stessi non si fermano quasi mai sulle strisce pedonali e neanche ai semafori

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 22:08

legge salva ciclisti
sono sia un ciclista che un automobilista. Ci sono persone da ambo le parti che non rispettano nessun tipo di norma e aggiugiamoci anche i pedoni. Poche settimane fa a momenti mettevo sotto un ciclista che viaggiava in senso contrario. Me lo son trovato davanti dietro ad una curva e solo per un secondo non l'ho centrato. Così ho installato in macchina una dash cam, non aiuterà a far capire alle persone come ci si deve comportare in strada, ma almeno tutelerà me in caso di sinistro.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 21:31

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino va beh. Lasciamo perdere gli insulti che oramai non fanno più parte dei nostri commenti. Io la bici l'ho sempre usata. Dico solo che chi la usa spesso non rispetta il codice. A maggior ragione dovrebbero stare attenti. Tu sei ciclista? Se si allora sai che è così. Oggi mi trovavo ad Arona e sono stato quasi investito da una decina di provetti Nibali. Ovviamente sulle strisce. La macchina si è fermata e loro no. Per quello ho le palle girate. Vogliono sicurezza? Comincino loro a non fare i fessi. Se oggi investiamo me o qualche adulto era ospedale fisso. Se ci fosse stato un bambino? Le macchine fanno molto più male ma le bici sono mezzi che circolano e come tali sono soggette alle regole del CODICE della strada. Ne convieni?

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 11:29

Piccola proposta
Se un ciclista vuole andare su strada pubblica dovrebbe avere una simil/patente ( il vecchio patentino per i ciclomotori che almeno garantirebbe la conoscenza teorica della segnaletica e del codice della strada ) e , soprattutto, targatura delle biciclettte ( cosa non certo impossibile visto che in Svizzera avviene) in modo tale da poter risalire al proprietario del mezzo per qualsiasi motivo ed in ogni momento: troppo facile fregarsene del codice della strada e degli altri utenti come fanno ora la maggior parte dei ciclisti!!

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 10:10

indisciplinati e pericolosi
Non rispettano il codice della strada e fanno come vogliono. Senza parlare del rispetto dei pedoni sulle strisce che per loro non esistono. Parlo degli automobilisti? No. Evidentemente dei ciclisti di cui una volta facevo parte. Rispettino il codice vigente e vedrete che gli incidenti diminuiranno notevolmente. Il povero Hayden è purtroppo morto per non avere rispettato una precedenza. E molti altri. Quindi non servono nuove norme ma solo comportamenti corretti da parte di tutti. E specie in bici.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 10:03

bravi
ma prima di fare certe dichiarazioni bisognerebbe fare un esame di coscienza da parte dei ciclisti, che sono i primi a non rispettare il codice della strada, salvo poi prendersela contro i poveri automobilisti che devono sopportare le intemperanze dei primi, che, contrariamente alla maggior parte dei veicoli a motore, circola sulle strade non per necessità, ma per puro diletto, e per perdere tempo, ma ormai è di moda giocare a fare le vittime!

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 09:58

aggiungi un posto in strada.....
Caro Giovanni, perché ti sembra così assurda? Da automobilista ogni anno percorro circa 35000 km, da ciclista almeno 4000 km , tutti questi sulle strade del vco e Ticino , credo, e scusami per la mancanza di modestia, di essere un esperto in materia, sicuramente non risolverà il problema ma perlomeno darà una linea di comportamento giuridico all'automobilista che nella fattispecie é soggetto forte, si vedono ciclisti indisciplinati ma troppo spesso si vedono automobilisti incapaci , impreparati e molto spesso incoscienti che davanti al ciclista non sanno come comportarsi, io proporrei addirittura una revisione della patente con verifica della capacità di affrontare in strada le varie difficoltà, compresi i vari utenti deboli, sono un ciclista molto disciplinato, eppure per ben quattro volte sono stato urtato da camper o autovetture condotte da veri prototipi di storditi pericolosi.......

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 4 Giugno 2017 - 09:32

Mah
Da motociclista quindi da utente debole della strada dico proposta assurda....anzi proibirei ai ciclisti di accedere alle strade statali tipo ss34......sono solo un pericolo non rispettano la Fila indiana, non si fermano alle rotonde ed ai semafori. E quando ci sono le ciclabili non le usano...vanno tutelati gli altri dai ciclisti

Interpellanza su Villa Giulia - 24 Maggio 2017 - 22:00

Re: Re: Re: ammorbante
Ciao paolino Agrate Conturbia l'ho sparato a caso. A dire il vero pensavo Agrate Brianza. Di campi da golf in zona ce ne sono 4. Non ho detto che è meglio la festa delle alborelle rispetto ad altro. Il baretto qui criticato è più interessante per un turista straniero rispetto a LetterAltura. (Non entro nel merito di quanto contesta Vla DG) Dico che si vuole organizzare eventi culturali che attraggono turismo, con Rocco Papaleo siamo sulla strada sbagliata.

Interpellanza su Villa Giulia - 24 Maggio 2017 - 10:29

Re: Re: cultura
Ciao robi. A parte il fatto che il mio commento viva le sagre era x sottolineare che a Pallanza vogliono eventi di livello e non caciaroni.... Uno che abita a Pallanza lungolago sa che da sempre ci sono feste ed eventi. E non si tratta di tutte le settimane, dai. Non facciamo gli esagerati. Se vogliamo vivere di turismo la strada sono le manifestazioni. Se tutyo da fastidio muoriamo di fame in attesa della apertura di nuove fabbriche. Salut.

"Gatto ferito e responsabilità del cittadino" - 19 Maggio 2017 - 20:01

Preciso
Preciso e premetto che sono un carnivoro: mai detto di no ad una buona bistecca, un buon arrosto o dei buoni salumi alle grigliate con costine. Il coniglio arrosto col rosmarino poi è insuperabile.Detto questo c'è una bella differenza tra il macellare animali con i dovuti modi e secondo legge e non soccorrere un animale ferito accidentalmente per strada e magari lasciarlo morire tra atroci sofferenze: mi sembra che la differenza, stando all'articolo, stia tutta qui.
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