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ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 15:16

Re: Risposta x Ghiffa
Ciao Alberto Allora il tuo stesso discorso potrebbe applicarsi anche al generale, considerando cioè ognuno nel suo ambito di operatività. Per il resto, concordo sul fatto che si possa scegliere anche una figura terza della società civile.

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 10:58

cadorna
Il bollettino del Gen. Cadorna del 28 ottobre '17 recita: "La mancata resistenza di reparti della II Armata, vilmente ritiratisi senza combattere, ignominiosamente arresisi al nemico o dandosi codardamente alla fuga, ha permesso alle forze austrogermaniche di rompere la nostra ala sinistra del fronte Giulia". Ora potrà essere stato un grande stratega (per alcuni) ma scaricare le responsabilità della sconfitta ai subalterni soldati di un esercito non certo di professionisti, definendoli tutti per codardi credo che dia una visione di chi chi fosse. Riguardo a Gino Strada credo che definirlo come lo ha definito qualcuno sia gratuitamente diffamante senza alcun dubbio legate ad alcune frange politiche marcatamente schierate e meritevole di un approfondimento

ARCI Verbania su scuola Cadorna - 10 Febbraio 2024 - 09:00

Cambio nome scuola Cadorna
Credo che questa scuola sia uno dei simboli della nostra città, di certo non x il personaggio storico che anni fa hanno voluto rappresentare. Cambiargli il nome con quello di un personaggio che ha legato la sua attività, ben remunerata e non volontaria, con alcune frangie politiche marcatamente schierate, non penso sia una una brillante idea.

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 9 Febbraio 2024 - 15:21

Re: Re: Nostra storia
Ciao SINISTRO e tutti, a me a differenza di tante persone che hanno scritto qui non dispiace che si discuta questa cosa, che spingerà delle persone magari ad informarsi, a leggere, e magari ad appassionarsi alla storia. E' l'esatto opposto di una eventuale cancellazione della storia che loro stessi denunciano. Inoltre chi, come me, trova 5 minuti per scrivere qualcosa, magari in modo sguaiato come il parlamentare (by the way: vogliono rinominare la scuola L Cadorna, non la cappella di famiglia :-))), chi in modo paraculo come ARCI, chi in modo miope come l'erede Cadorna, non solo arricchisce il dibattito, ma permette di valutare cose, situazioni, fornendo, spesso inconsapevolmente, tutti gli elementi. A parte questo: la scelta del nome della scuola (che ricordiamo è parte dell'Istituto comprensivo Rina Monti Stella, lei sì grandissimo esempio e modello per i giovani verbanesi, ed anche per i giovani ricercatori di tutto il mondo, di fatto ignota a gran parte di chi scrive qui) spetta al CdI inclusivo dei genitori degli studenti, che sottopongono poi la loro decisione all'approvazione del Prefetto. Ora di fatto sarà il Prefetto che deciderà, liberamente e in serenità, se dare l'approvazione, valutando peraltro le tante reazioni, sia quelle di mente, che quelle di pancia, che quelle di opportunismo politico di basso livello. La butto lì, il Prefetto potrebbe fare il Ponzio Pilato, e lavarsene le mani, oppure potrebbe fare l'Armando Diaz e dar ragione a chi in questo momento potrebbe aiutarlo a far carriera, oppure fare quello per cui è pagato. La cosa che più mi dà pena è che buona parte di chi si scaglia contro la scuola non lo fa per la memoria di Cadorna (per rimettere un minimo in sesto il mausoleone c'è voluta Marchionini... mai sentito un bla da certe parti) ma per antipatia verso Gino Strada, uno che ha dedicato la vita a salvare persone, a curare bambini, ed a denunciare la barbarie delle guerre, e la piccolezza di chi le promuoveva. Uno che invece di criticare, come facciamo noi dalla tastiera, lo faceva di ritorno dalla Bosnia o dall'Afghanistan dove aveva visto e lottato contro l'inferno. Insomma, la nostra coscienza fatta uomo. E qui sta il vero problema: tanti, parafrasando Gaber dovrebbero pensare che la loro paura non è la cancel culture, il comunismo, la storia o altro "io non ho paura di Gino Strada in se, ho paura di Gino Strada in me"... pensateci

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 13:44

Re: Sinistra vergognosa
Ciao Alberto scusa ma rispetto il massacro delle Foibe non ti ho risposto. Lungi da me il negarlo. I pareri degli storici sono discordanti, alcuni di loro lo considerano una ritorsione dei partigiani jugoslavi ai sopprusi subiti durante l'occupazione fascista dei loro territori, dei quali esiste una cronologia abbastanza particolareggiata. Alcuni, invece, la considerano una pulizia etnica. Come al solito la verità sarà, forse, nel mezzo, sicuramente va ricordato come uno dei peggiori eventi della nostra storia. Non mi schiero come tanti, semplicemento mi limito a valutare quello che ci viene dato in eredità dalla storia, ecco, appunto......

Famiglia Cadorna su cambio nome della scuola - 9 Febbraio 2024 - 13:08

Re: Sinistra vergognosa
Ciao Alberto carissimo, ti ringrazio di avermi citato e di avermi dato modo di risponderti a modo. Ebbene si, mi dichiaro anticomunista e ti dirò di più, sono anti al riguardo di tutte le dittature, compresa quella comunista. Devo aggiungere che la dittatura comunista il popolo italiano ha avuto la fortuna di non averla mai provata. Al contrario, in Italia, la dittatura fascista che ha fatto tanti danni e alla quale alcuni nelle parole e nei fatti si identifica ha fatto la storia di un periodo pieno di lacrime. La disaffezione alla politica non è colpa della politica stessa ma dei politici, di quelli che ci dovrebbero rappresentare. Di quelli che in campagna elettorale promettono mari e monti e che una volta eletti non rispettano le promesse. Questo è un fatto. A proposito, visto che va di moda, lei Signor Alberto è antifascista?

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 8 Febbraio 2024 - 14:16

Re: Nostra storia
Ciao lupusinfabula Mah, una parte della sinistra vuole la cultura che cancella, il woke, ecc.. Una parte della destra vuole negazionismo, revisionismo, complottismo, ecc... Le perdite di tempo sono bipartisan.

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 8 Febbraio 2024 - 13:41

Nostra storia
Purtroppo sta diventando di moda per una certa parte il voler cancellare la nostra storia che, se non sempre edificante, comunque è stata parte di noi e della nostra nazione. Mi chiedo anche ciò avvenga solo ora, quando dalla guerra del 14/18 sono ormai passati più di 100 anni: se fino ad ora nessuno ha avuto nulla da eccepire, cosa è cambiato negli ultimi due anni? E' vero: gente che ha poco o nulla da fare se non perdere tempo...... (quelli che vogliono cambiare il nome)

Scuola Cadorna: Interrogazione parlamentare - 8 Febbraio 2024 - 08:18

ma chi se ne frega
ma possibile con tutti i problemi che ci sono si debba perdere tempo per questa "s......" ?!?! personalmente non ho una bella opinione del generale ma , nel bene e nel male, fa parte della nostra storia

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 7 Febbraio 2024 - 14:29

E' vero
E' vero, certe norme fanno comodo a tutti: ecco perchè non vedo di buon occhio l'inasprimento delle pene, perchè lo ritengo inutile. Io credo che si dovrebbe invece attuare la certezza della pena: sei stato condannato in via definitiva 3 giorni di carcere? Bene, tu tre giorni te li fai al fresco. Colto in flagranza di reato? Giudizio immediato e pena immediata. Le cose cambierebbero in breve tempo.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 7 Febbraio 2024 - 12:10

Re: Re: Re: invece per me sarebbe una bella idea..
Comunque nelle vostre argomentazioni non trovo niente che possa giustificare un ripensamento sul cambio del riferimento di un plesso educativo per i nostri ragazzi, casomai una conferma della correttezza

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 6 Febbraio 2024 - 13:31

Re: Ad esempio
Ciao lupusinfabula il fantozziano tentativo di accordo con l'Albania...... Dilettanti allo sbaraglio che non ho votato ma che mi fanno vergognare di essere governato da loro, gli occhi del mondo ci guardano...... Per il resto sono daccordo, specialmente sulla applicazione della legge. Per tutti. I trattori (anche se condivido le loro rimostranze) a casa. E chi va in giro a fare propaganda fascista con il braccio teso in galera (lo prevede la nostra Costituzione) che è il posto giusto per quella gentaglia.........

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 6 Febbraio 2024 - 08:24

Ad esempio
Ad esempio non sono per nulla contento che l'attuale governo perda tempo per correre dietro a chi è andato a casa d'altri a far casino e poi si lamenta se il padrone di casa la tratta male nel rispetto delle sue leggi che si possono condividere o meno ma è giusto che facciano valere laddove comandano loro. Non come noi in Italia che accettiamo (subiamo) chiunque voglia venire qui a speronare natanti della GdF ed al massimo gli diamo un buffetto sulla guancia o come i 7 o 10 egiziani che a Catania hanno violentato una ragazzina di 13 anni e non possiamo neppure espellerli a calci nel didietro! Se vado a fare il rivoluzionario in Iran non posso poi lamentarmi se mi appendono per il collo: è giusto che ognuno comandi a casa sua e si doti delle leggi che meglio gli aggradano.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 14:09

Re: invece per me sarebbe una bella idea...
Ciao gianluca Personalmente questa operazione di cambio del nome non mi convince tanto. Riguardo una possibile valutazione dell’operato del Generale, penso che la Linea di difesa che porta impropriamente il suo nome (la c.d. Frontiera Nord), sia stato un errore strategico, di non poco conto, frutto di una decisione del C.d.S. Maggiore di allora, cioè il Generale summenzionato, nonostante il parere contrario della maggior parte dei vertici militari dell’epoca. In effetti si è dovuto aspettare più di un secolo per vedere una lieve attenuazione della neutralità elvetica, in occasione del conflitto russo-ucraino.

"No al cambio nome della Scuola Cadorna" - 5 Febbraio 2024 - 12:38

invece per me sarebbe una bella idea...
Io credo che la domanda, semmai, andrebbe posta all'opposto: cioè, perchè la caserma/scuola è stata intitolata a Cadorna (Luigi) e non invece a un Raffaele (padre o figlio, sicuramente personaggi ben legati alla memoria verbanese ed assolutamente meno controversi?)... Io non trovo una ragione valida per cui oggi dei ragazzini possano vedere in alcun campo il buon Luigi come modello. E non è certo cancel culture (non stiamo parlando di Washington che ha fondato la più grande democrazia occidentale, ma aveva pure schiavi trattati male, e qualcuno vorrebbe eliminarlo dalla memoria), stiamo parlando di un signore che fece una spropositata carriera militare centocinquant'anni fa, fino a trovarsi a capo dell'esercito nazionale all'inizio della Grande Guerra, senza aver fatto nulla di diverso da quello che facevano altri generali più sfotunati. Che una volta al comando in guerra si distinse per l'incapacità tattica e strategica, di fatto condannando a morire migliaia di ragazzi (di cui aveva disprezzo, come dimostra l'osceno comunicato post Caporetto). Che istituì una vera centrale di spionaggio a Roma per indirizzare le decisioni politiche a suo favore (cosa da codice penale). Che (come altri comandanti in capo) si distinse nell'accanimento verso la propria truppa (l'esercito italiano si distinse per accanimento sia verso i propri militi, sia per l'indifferenza verso i prigionieri italiani all'estero, spesso lasciati morire di fame e visti come vili). Che non riuscì mai (perchè arrivava da quel mondo) ad eliminare la corruzione e l'incapicità a favore della preparazione e dell'intraprendenza nel suo esercito (vedi cosa pensavano di lui e dei sui generali i tedeschi). Insomma, un disastro! Fece pure qualcosa di buono, come la eccellente organizzazione della ritirata sul Piave post Caporetto, che di fatto permise il riposizionamento e la futura resistenza, ma basta a farne un modello in qualsia campo per i giovani verbanesi a dispetto di quanto altro fatto o non fatto? Sicuramente no, dai... che poi a far bene le ritirate in Italia sembra sia capaci tutti (la buona capacità di ritirata italiana è l'unica abilità universalmente riconosciuta agli eserciti nazionali)... Forse se invece che a Gino Strada la scuola avesse pensato a qualcuno di più conservatore (un Montanelli per esempio) le destre locali avrebbero dato risposte diverse... però allora...

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 3 Febbraio 2024 - 16:49

Re: Due considerazioni
Ciao lupusinfabula Spiacente caro lupus, ma sul secondo punto non e' come dici. Se ti riferisci alle ultime votazioni politiche nazionali, facendo la somma aritmetica dei voti tutta l' opposizione e' numericamente superiore alla maggioranza che attualmente governa. Il punto sta nel fatto che e' il meccanismo della distribuzione dei seggi a decidere la composizione del Parlamento, in base alle coalizioni che si presentano alle elezioni. Non dimentichiamo che non siamo più in un sistema proporzionale puro, ma maggioritario misto, con quota proporzionale, anche se minoritaria, recupero dei resti, ecc... E questa purtroppo non e' fantasia, ma pura realtà. Ti sei mai chiesto come mai nessun partito ha mai voluto modificare seriamente la legge elettorale? La matematica non e' un' opinione, ma la politica sì.

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 3 Febbraio 2024 - 10:00

Due considerazioni
Al dilà della questione verbanese: "... a questi non interessa quanti vadano a votare, ma che votino per loro"; ditemi qual'è quella formazione politica cui non interessa che chi va a votare, pochi o tanti che siano, votino per loro. "...di fatto sono una maggioranza frutto del fatto che a votare ci vanno in pochi.": se ciò è vero, e lo è, la sinistra non è maggioranza neppure tra quei pochi che a votare ci sono andati. Su come si sarebbero espressi quelli che a votare non ci sono andati è puro esercizio di fantasia.

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 31 Gennaio 2024 - 13:47

Al di la delle......
considerazioni sulle persone che condivido, ciò che volevo stigmatizzare è questa voglia di "unità" del centro-destra con l'unico obbiettivo di avere il "proprio" Sindaco ma senza la comunità di intenti necessaria per convincere gli incerti. Alla fine a questa gente non interessa quanti vanno a votare, vedasi politiche, ma che votino per loro. Stanno raccontando la favola di essere maggioranza ma di fatto sono una maggioranza frutto del fatto che in Italia a votare ci vanno in pochi. Al di la della considerazione fatta, vorrei capire come possano illudersi di essere credibili, considerano bizzarre le proposte degli altri e la lega VCO sappiamo tutti come degli interessi dei verbanesi non abbia considerazione, leggasi progetto sanità....... Speriamo non propongano un nuovo disegno di legge sulla distillazione della grappa fatta in casa, anche se potrebbe contribuire a farci sorridere di più........

Brigatti su candidatura Mirella Cristina - 31 Gennaio 2024 - 11:03

Re: Fanno dei giri immensi e poi ritornano
Ciao laura vero, e purtroppo non è l'unico che utilizza il solito ritornello "dell'ultima volta che si candida", addirittura cambiando casacca ed illudendosi di darla a bere con la storiellina aggiuntiva della decisione sofferta dopo una profonda riflessione, cercando poi di salvarsi in calcio d'angolo con la chiosa del "probabilmente".... D'altronde si sa, mai dire mai, soprattutto nell'italica politica!

"Cosa serve a Verbania per vivere meglio?"" - 29 Gennaio 2024 - 11:15

Re: Educazione, rispetto, civiltà
Ciao fascavb condivido aggiungendo solo "il constante mancato controllo del territorio" da parte di chi dovrebbe. Un breve contributo: Ora, la Cultura è essenziale ma non releghiamola all'esclusività delle ville (Maioni - Giulia). "Usciamo" la cultura nelle vie e piazze della città se questo serve per far si che gli amministratori valorizzino meglio il patrimonio che abbiamo a disposizione. Se ciò avviene, come per esempio in via De Bonis e p.zza San Rocco, allora più che di cultura avremmo bisogno della CULTURA del rispetto delle regole, che è prerogativa assoluta del Comune. Alegher
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