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contratto - nei commenti

Movimento Cinque Stelle ecco il programma - 28 Aprile 2014 - 08:41

Lavoro
Carissimi 5 Stelle, la mia attenzione va sempre innanzitutto sui programmi per risolvere la "questione lavoro". Mi delude constatare che nemmeno Voi avete notato quanto segue: il lavoro c'è MA E' IL MODO IN CUI VIENE OFFERTO CHE NON VA ED E' SULLE AZIENDE CHE BISOGNA INTERVENIRE CON MANO PESANTE E DECISA. Mi spiego. Le Aziende IPOCRITAMENTE offrono posti per STAGE a tre mesi DOPO PERCORSO FORMATIVO, ad esempio. Sanno già che i candidati sono laureati o diplomati e che piuttosto che niente ACCETTERANNO LO STAGE (IN REALTA' LAVORERANNO COME SCHIAVI) SOTTOPAGATI e senza prospettive. OPPURE, le Aziende "Ingaggiano" neolaureati/diplomati COME CONSULENTI CON PARTITA IVA; sul contratto scrivono "tre giorni settimanali" ma in realtà si lavora a tempo pieno COME SCHIAVI NEL SENSO CHE SONO OBBLIGATI A FARE ANCHE LAVORACCI NON PREVISTI, PERICOLOSI O UMILIANTI, spesso anche sabato e domenica e possono essere lasciati a casa appena alzano la testa per protestare (e questi sono fatti avvenuti). LA PAGA E' ACCETTABILE MA NON HANNO ASSICURAZIONE, NIENTE CONTRIBUTI PENSIONISTICI, NIENTE FERIE e alla fine si riduce ad una paga da miseria: si chiama ASSUNZIONE MASCHERATA. Oppure si lavora A CHIAMATA: l'esercente dichiara di "chiamare" il dipendente quando ha sovrappiù di lavoro e, pena la perdita del lavoro, il dipendente, che va tutti i giorni al lavoro, deve però dichiarare che "è stato chiamato il giorno prima". E' QUESTO LO SCHIFO VERO. Sono le aziende che vanno bastonate affinché rispettino le leggi. Ma loro hanno sempre qualche conoscenza che non solo non fa fare controlli ma che finge di non vedere. Sono abbastanza informata su questa "porcheria" perché ho due figli intorno ai 30 anni e, loro e i loro amici ne stanno passando di tutti i colori per colpa di questi farabutti. VOGLIAMO SMETTERE DI FARE GLI IPOCRITI E GLI SFASCIACARROZZE ED INTERVENIRE LA' DOVE SERVE?

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Cristina sul patto di stabilità - 22 Marzo 2014 - 22:57

Come usare i soldi pubblici
Il concetto che ha certa gente dei soldi pubblici è straordinario. Sicuramente le ditte appaltatrici lasceranno il cantiere a metà rinunciando a quanto da contratto, figuriamoci! Basterà un invito a cena del sindaco Bava (ovviamente a casa loro, perché usa così) e tutto sarà risolto. Poi spenderemo altri soldi per fare il teatro al posto del cinema Sociale: l'edificio è privato, ma chissenefrega! Per noi di usare i fondi pubblici per i singoli non è mica una brutta cosa. Renato Brignone, che ancora qualche giorno fa su questo sito si lamentava della Regione perché gli ha negato un contributo, è maestro di queste cose...

Solidarietà ai lavoratori della piscina Comunale - 21 Marzo 2014 - 16:17

Flessibilità
Il gestore, in un intervista su "La Stampa" ha dichiarato che per assumere aspetta normative che inseriscono forme più FLESSIBILI di contratto di lavoro. Ma più flessibile di così! VERGOGNA!

Mi ammalo mi licenziano - 16 Febbraio 2014 - 16:25

solidarietà
Piena solidarietà, speriamo nella conciliazione e che abbia esito positivo a tuo favore visto che ricoprivi un posto vacante con contratto fino all' avente diritto e che per la lentezza del Ministero che non ha ancora definito la scadenza. Se poi si ripete quello che è accaduto lo scorso anno la scadenza sarà 30 giugno con possibile proroga ad agosto. In bocca al lupo

Mi ammalo mi licenziano - 6 Febbraio 2014 - 20:07

modifica legge
Non mi sembra poi così difficile: basterebbe modificare la legge dicendo che in caso di incarico(contratto) a tempo determinato l'eventuale periodo di malattia non può essere superiore al 50 %( o altra percentuale) dei giorni periodo dell' incarico: fissare sempre e comunque 30 gg indipendentemente dalla lunghezza del periodo di incarico è assurdo.

Mi ammalo mi licenziano - 5 Febbraio 2014 - 11:29

dura lex
e mi auguro le possano venire umanamente incontro.Il contratto non tutela questi periodi di infortunio o malattia e il dottore ha considerato superficialmente l'alternativa.Ovvio che rientrando in servizio intendevo chiudere la pratica Inps o Inail.

Mi ammalo mi licenziano - 5 Febbraio 2014 - 11:05

correttezza
infatti io trovo che la Dott.ssa dell'Asl ha solo fatto il suo dovere, peraltro assolutamente dispiaciuta e allo stesso tempo "incredula" per quello mi ha detto che in malattia nessuno è licenziabile in Italia, il problema è alla "fonte" se si ha il contratto sbagliato rispetto a un posto che si copre...il posto annuale con giusto contratto annuale mi avrebbe "tutelato" nella malattia, il contratto per supplenze brevi è consideraro per periodi di pochi giorni e in sostituzione di un titolare, il posto che ricopro io è libero e posto annuale...è rispetto a questo che si aspettano chiarimenti dal Miur, infatti la Regione Veneto si è già espressa in merito, e se fossi stata una dipendente di quella regione a questo punto non sarei licenziata......stessa domanda, "è giusto?"

Mi ammalo mi licenziano - 5 Febbraio 2014 - 09:31

Grazie
no non l'avevo considerato.È giusto? il contratto parla chiaro.É giusto fidarsi di una dottoressa che nega la possibilitá del licenziamento quando il contratto è quello? Cambiare dottore? e comunque rientrare in servizio durante il periodo di malattia davvero vi sembra inaudito? vi sembra impossibile?

Considerazioni ai margini della manifestazione "Verbania Gioca" - 30 Novembre 2013 - 15:38

Dichiarazioni iniziali
Ma è stato detto qualcosa - non parlo di regolamento o contratto - prima e nel momento di effettuazione delle gare?

I porti galleggianti prima o poi.....affondano. - 15 Novembre 2013 - 13:16

tutti galleggiano tranne due..
ricordo ai monocorde catamar & friends,che ripetono sempre ossessivamente le solite tre parole qualunque sia l'argomento,che il porto è stato costruito dalla regione (giunta Ghigo,FI-AN-lega,dal 95 al 2000) ,contratto firmato ad aprile '98 e inizio lavori giugno '98. CAPITO? L'HA FATTO LA REGIONE,PRESIDENTE ENZO GHIGO,FORZA ITALIA. speriamo di averlo chiarito anche per i più ottusi. nel giugno 2002 ,4 anni dopo,viene ceduto al comune di Verbania.quindi prima di sparare le solite palle,almeno lo sforzo di andare a leggersi chi c'era in quel momento. curioso poi che le considerazioni di questi neo espertoni di ingegneria non siano state fatte prima,nemmeno dopo l'uragano dell'anno scorso. eppure hanno avuto una dozzina di anni per farle. dormivano tutti? per la cronaca,nel lago maggiore ci sono decine di porti galleggianti,e ne sono affondati solo 2,curiosamente gestiti dalla stessa società. gli altri godono tutti di ottima salute.

Torino no Verbania: polemiche quale la verità? - 30 Luglio 2013 - 11:33

????????
Davvero la Regione si era impegnata a versare un contributo in occasione del raduno del Torino a Verbania???? E di quanto??? Ma é possibile che la Regione si impegni a sostenere una cosa del genere e poi non rispetti le tempistiche esponendo tutti, anche la Città, a una gigantesca figura di m.???? Ma Cattaneo, tifoso granata, cosa dice??? Mah ......... Ma poi é possibile che il Torino accetti di venire in ritiro a Verbania e arriva alla settimana prima senza sottoscrivere il contratto???? Mah ......... Ma é credibile che un hotel di lusso, sul Lago Maggiore, ad agosto, si veda saltare una comitiva di almeno 50 persone all'ultimo minuto e non dica niente o che tenga le camere prenotate così tanto sul nulla, senza pretendere uno straccio di acconto in anticipo???? Mah .............

Intervento di Valerio Cattaneo sul PISU - 10 Luglio 2013 - 11:39

Fate in fretta
È opportuno che il Presidente Cattaneo, si metta a lavorare per la ricollocazione dei fondi PISU. Per sua ammissione non crede nemmeno lui al CEM. La preoccupazioni che la ditta faccia ricorso e' superata: la ditta ha già' aperto il contenzioso, per cui e' stato richiesto un arbitrato. il tassametro sta girando. La ditta va pagata in fretta e sciolto il contratto. Non si citi Expo. CEM non ne farà parte. È come nella vicenda della Costa Concordia, non c' e' Schettino. E siamo in ritardo sull' allarme. L' argomento dei finanziamenti da usare male ma da usare e stata la causa del declino italiano. Fate in fretta,

Gattabuia: "Futuro segnato" - 22 Giugno 2013 - 21:21

chiarimenti all'inutile canto del cigno
Egregio Sig. Girardello, sono stato tra i candidati a sottoscrivere l'appello da Lei menzionato, organizzato dall'ottimo VB70, che però ha avuto l'innapropriata manchevolezza di non pubblicare la mia sottoscrizione perchè avevo aggiunto alcune considerazioni avverse non al lodevole progetto ma alla cattiva gestione da parte della compagine da Lei presieduta. Gattabuia è stato un ottimo progetto, pensato da un ottimo sacerdote ed avviato con un ottimo connubio di intenti e forze tra l'amministrazione comunale, provinciale ed un'associazione lodevole e meritevole. Inqualificabile è stata la sua prosecuzione, che purtroppo, come tante tantissime esperienze cooperative di reinserimento, altro non si è dimostrata che la scellerata affermazione di un feudo personale di un signorotto di medievale ispirazione, che ha pensato di poter godere delle vite e dei destini dei suoi sudditi lavoratori a proprio piacimento. Personale obbligato all'allontanamento per il clima ostile e coercitivo, soci lavoratori costretti a scegliere di licenziarsi da un contratto a tempo pieno per vedersi offerto un contratto part-time e a termine per far posto a persona gradita all'amministrazione locale. Personale che ha dato l'anima che si autoesclude per evitare di rovinare la bontà del progetto nella speranza di un ravvedimento della di Lei persona. L'abbandono di progetti di vera inclusione per abbracciare solo la politica monetaria del biscottificio. l'azzeramento di ogni rapporto umano. Questo ho voluto criticare, ribadendo l'enorme bontà dell'idea ispiratrice del progetto e l'obbligatorietà di non dissipare gli sforzi profusi da un'attenta amministrazione locale (anche se proprio VB70 ha evitato di pubblicare una voce non perfettamente in linea con le sviolinature), e gli sforzi che persone che vi hanno creduto hanno profuso fino alla fine dei propri giorni. Grido ancora che continui il progetto, continui pure la filosofia ispiratrice, ma proprio per mantenere quelle premesse, che sia gestita da persone più meritevoli.

Fratelli d'Italia su dimissioni Zacchera - 8 Aprile 2013 - 21:35

Fratelli, coltelli ...............
I Fratelli (coltelli) d'Italia cercano di salvare la faccia dopo che per mesi hanno difeso i loro imprensentabili assessori in giunta: l'ex assessore Carazzoni, forse brava a cucinare il pollo arrosto, ma il nulla come assessore, il vuoto pneumatico, verrà ricordata come la persona in grado di ridacchiare su qualunque cosa, anche la più delicata; l'ex assessore Balzarini, la delicatezza di un elefante in una cristalleria, é riuscita nella non invidiabile impresa di mettere d'accordo tutti sul fatto di essere la persona con i modi più sgradevoli del mondo; l'ex assessore Marcovicchio, cattaneodipendente anche nelle scelte più assurde del suo pluritrombato mentore politico, un giovane di ex belle speranze, con voglia di fare, iniziativa e voglia di lavorare clamorosamente tendenti a zero ...... va beh, lo ritroveremo tra un contratto di collaborazione con la Regione e qualche cda di imprese a capitale pubblico, sperando che nel suo non far nulla almeno non faccia più disastri; l'ex assessore Manzini, colpito da una clamorosa crisi di identità, alla fine non sa neppure più lui che é; non è più un Fratello d'Italia, non lo vogliono più nel PDL ........... mah chi l'ha capito é bravo ...... non ci mancherà ...... ma fateci un favore, mettete la testa nel (moderato), datevi degli (moderato)..... e tirate l'acqua ........
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