Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

consigli

Inserisci quello che vuoi cercare
consigli - nei commenti

PD: "Zacchera lasci scrivere a noi il finale!" - 26 Maggio 2013 - 13:50

che coraggio...
Caro ex sindaco, ci vuole tanto, tanto coraggio per rispondere così alla lettera di Riccardo. Lui, io, noi, tanti, c'eravamo quando illudevate la città in campagna elettorale, durante le vergogne di questi anni; ci siamo stati nei consigli comunali, ci siamo stati nei dibattiti, sui blog, ci siamo stati a chiedere chiarimenti, a sbattere i pugni sull'inadeguatezza di troppe decisioni. Da giovani ci siamo concentrati anche sul rapporto dell'amministrazione con i giovani. Caffè delle Rose, Kantiere, Informagiovani.....oggi se questi spazi continuano ad avere vitalità e successo è anche grazie a chi nelle sedi opportune così come nelle piazze, senza secondi fini, li ha difesi (per motivi e con modalità diverse). Gli errori sono troppi, troppi, per permettersi di dire che non ci siamo stati. Riccardo, tutti noi, dai partiti ai semplici cittadini non schierati politicamente e che magari non voterebbero centrosinistra, ci siamo stati, ci siamo e ci saremo. Lei ha perso, si ricorda quando diceva a Zanotti: -hai perso! la città non ti ha voluto?-; bene, non pecchi di arroganza, ora è lei lo sconfitto, ammetta la sua sconfitta e non la attribuisca a chi, dopo 4 anni, non ha accettato di fare il grande inciucio anche a livello locale. Io credo nella sua buona fede, ma non si amministra con i buoni propositi e i sogni. Si amministra stando in mezzo alla gente, giorno dopo giorno. Noi ci siamo stati...e lei dov'era?

Consiglio di quartiere verbania nord si autosospende - 17 Marzo 2013 - 13:49

Ben fatto.
Ora mi auguro lo facciano altri consigli, per primo quello di S.Anna, viste le prese in giro sull'acqua ...o a S.Anna è pieno di ignavi?

Iracà: primarie vero strumento di democrazia? - 19 Gennaio 2013 - 12:47

poteri forti e america
la primarie americane dello scorso anno sono costate ai candidati circa 85 milioni di dollari,"donati" ai candidati da privati cittadini ma anche (e per qualcuno soprattutto) da aziende e corporation. le primarie del pd,pur con tutti i difetti del mondo,sono costate ai candidati qualche decina di migliaia di euro,con le donazioni delle aziende pari a spiccioli. credo che i poteri forti influiscano di gran lunga più negli Stati Uniti che non nel pd italiano,siamo seri! nello sciagurato panorama politico italiano le primarie del pd sono l'unica fiammella di speranza ancora accesa per diventare un paese normale,caro Iracà,cosa che purtroppo il nostro non è da almeno un ventennio. mi sfugge infatti cosa lei intenda quando dice che l'Italia è "purtroppo un paese normale" : un paese normale il nostro? con un centinaio di indagati in parlamento? con i consigli regionali di mezz'Italia sotto indagine per gli scandali che sappiamo? con un anziano signore pluripregiucato che continua ad ammorbarci dopo vent'anni di disastri? con la mafia che controlla economia,istituzioni,appalti? io credo che noi siamo distanti anni luce dall'essere un paese normale! e un micro passo verso la "normalità" può essere rappresentato da una maggior partecipazione dei cittadini alla vita politica,anche attraverso strumenti (ovviamente perfettibili,ha ragione) come le primarie.

Reschigna & Morgando: Grillo antidemocratico - 25 Novembre 2012 - 11:13

Cosa?
È assurdo che anche inPiemonte si accusi il movimento di essere antidemocratico solo perché si chiede agli iscritti di rispettare i regolamenti in nome della coerenza con il programma. Purtroppo anche Reschigna da me ritenuto un valido amministratore, ha difficoltà nel comprendere ciò visto che il partito di cui fa parte, è pieno zeppo di incoerenti, che negli anni, hanno scaldato le sedie di consigli comunali, regionali, del parlamento ed anche dei ministeri, contribuendo insieme a tutti gli altri a portare l'intera Italia, sull'orlo del bararatro, Berlusconi, non ha fatto tutto da solo. Ora nel paese circola un nuovo modo di vedere le cose che disturba molto chi era abituato a vecchie logiche. Democrazia, vuol dire anche rispetto delle regole, anche quando questo è sconveniente.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti