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strada - nei commenti

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 15 Giugno 2018 - 16:30

Re: Accuse e scuse
Buongiorno, se per lei dopo avermi dato della scorretta per tutto il giorno ieri (anche al telefono) sostenere ancora che l'articolo che porta la mia firma è "falso e tendenzioso" equivale a scusarsi, ne prendo atto. Se poi parliamo di "verità", non credo che possa sostenere di aver detto la verità quando ha ribadito di non aver voluto rendere riconoscibile la consigliera Minore descrivendola come "una capogruppo di minoranza che non fa l'avvocato". Chi sarà mai? indovinello divertente, ma che risolverebbe un bambino di 5 anni. Da "solerte giornalista" come mi ha definita, poi, quando ci siamo sentiti al telefono le ho chiesto se si riferisse alla signora Minore e lei me lo ha confermato, e mi ha anche detto di non aver ancora deciso se procedere o no con la querela nei suoi confronti. Ah, a proposito, dal momento che non avevo mai avuto il piacere di conoscerla prima, non vedo per quale altro motivo avrei dovuto chiamarla se non per la mia professione di giornalista. Scrive anche qui che la polemica non è stata innescata da lei (scusi e da chi allora?) Io faccio il mio lavoro e se c'è un consigliere che pubblicamente (dirlo su Facebook, mi creda, ha molta più risonanza che dirlo in piazza) attacca un'altra consigliera ho tutto il diritto di scriverne, in accordo con i miei superiori. Non sono comandata né indirizzata da nessun gruppo, né di minoranza, né di opposizione, e chi un po' mi ha conosciuta in questi anni di lavoro sono sicura che glielo confermerà. Lei ha iniziato a insultarmi su internet dandomi della scorretta e di "una persona totalmente estranea ai fatti e che nulla avrebbe dovuto permettersi di fare in seno a questo fatto che assolutamente non lo riguarda, se non strumentalizzarlo bassamente a fini politici". Sarebbe stato bene cercare PRIMA di parlarne r di chiarire con me o con i miei superiori o il mio direttore. Lei giustamente pretende rispetto per la strada dalle altre persone, che siano consiglieri comunali o no: ebbene, lo pretendo anche io. Avrei volentieri evitato di commentare pubblicamente, ma a questo punto l'ho ritenuto inevitabile. Cordiali saluti Maria Elisa Gualandris

Cristina, viabilità: pannelli a messaggio variabile - 11 Giugno 2018 - 10:09

Pannelli avvisatori
L'idea non mi dispiace, ma... i soldi per fare manutenzione alle strede ? non vorrei un domani un bel cartello in un campo di grano con la scritta qui c'era una strada

Approvati progetti manutenzione fiumi San Giovanni e San Bernardino. - 7 Giugno 2018 - 11:27

regolare condizioni di deflusso
La sezione del fiume è stata incredibilmente ridotta in prossimità della foce per allargare la strada (via Battisti), circa 10 - 15 anni fa. Per ripristinare la regolare condizione di deflusso sarebbe sufficiente smantellare quello che è stato fatto. Anche un bambino che gioca sulla spiaggia ha chiaro che riducendo la sezione, si creano delle instabilità

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 24 Maggio 2018 - 17:39

Sentire
Sentire ciò che dice Sinistro sul tema del futuro governo M5S/Lega, ma soprattuto quanto evidentemente gli rode che finalmente il popolo si è svegliato ed ha mandato a quel paese la sinistra in tutte le sue svariate forme, mi convince sempre più che quella del patto di governo tra Lega e M5S sia la strada giusta da seguire. Mi auguro solo che non facciano un solo passo indietro su immigrazione, legittima difesa, Fornero, certezza della pena, linea dura con i delinquenti sia organizzati che disorganizzati...e qui mi fermo perchè già sarei contento di questo.A me il tintinnar di manette non fa paura: sarà forse perchè non ho nulla da nascondere?

M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 21 Maggio 2018 - 11:59

Re: Re: Re: Re: Dura da digerire...
Ciao SINISTRO ho perso qualche consonante per strada....

Risultati referendum per Cossogno - 14 Maggio 2018 - 18:32

Il parere del popolo
Se ci si ostina a non tener in considerazione il parere del popolo ci si avvia su una brutta strada: le scelte del popolo vanno sempre rispettate; sarà se mai il popolo stesso a ricredersi delle sue scelte e ad optare per altre. Altrimenti sarebbe inutile votare, fare referednum, insomma chiedere al popolo di esprimersi.

Aggredito capotreno - 17 Aprile 2018 - 14:05

Chiarimenti necessari!
Riprendo il mio post del 12/04/2018 ore 20:52, in modo tale di cercare di spiegare al mediatore internazionale quanto ho espresso: "il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari.."; per definizione il PIL pro capite "è l'indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa". Il reddito pro capite è "il rapporto tra reddito nazionale e numero di abitanti di un paese, indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione ed è impiegato per effettuare confronti tra differenti economie o diversi periodi, ed anche per valutare la dimensione potenziale di un mercato estero. Non sempre, però, esso è realmente un indicatore del tenore di vita di uno Stato. Ad esempio, il confronto fra paesi industrializzati e paesi del Terzo mondo sulla base del reddito pro-capite può risultare poco significativo, e ciò per diversi motivi: — le stime statistiche sul reddito e sulla produzione nei PVS (paesi in via di sviluppo) sono poco attendibili; — tali stime, anche se risultassero esatte, si riferiscono generalmente solo a quella parte della produzione che, passando per il mercato, riceve dal mercato stesso un prezzo, mentre nelle economie dei PVS (v.) una quota assai rilevante della ricchezza prodotta non è monetarizzata in quanto non passa per il mercato; — quando il reddito pro-capite è utilizzato per effettuare dei confronti internazionali tra paesi industrializzati e paesi emergenti, la riduzione dei dati nazionali ad un metro monetario comune implicherebbe il calcolo dei rapporti tra i poteri d'acquisto delle varie monete; ma poiché la composizione merceologica della produzione dei PVS è diversissima da quella dei paesi sviluppati, lo stesso concetto di rapporti tra poteri d'acquisto diventa incerto e inapplicabile; — ad un medesimo livello del reddito pro-capite possono corrispondere realtà economiche profondamente diverse; — i dati dei reddito pro-capite non dicono nulla sulla condizione dei ceti inferiori della popolazione dei paesi sottosviluppati, in cui esistono notevoli squilibri nella distribuzione del reddito nazionale. In genere, a fronte di una quota esigua della popolazione che assorbe una parte elevata del reddito nazionale, vi è una larga parte della popolazione che riceve un reddito appena sufficiente alla sussistenza (cfr. un po' dappertutto, per darvi maggior aiuto)". Se sei riuscito a leggere fino a qua sarei già contento, non ho mai parlato di reddito pro capite, sei tu che mi accusi di confondere le 2 cose con il post del 14/04/2018 ore 23:24 quindi hai creato una teoria tutta tua nei miei confronti, seguita a ruota dall'altro campanaro con l'infelice uscita del post del 17/04/2018 ore 8:03. Ed è proprio così che fate con la politica, vi inventate cose mai dette da altri e vi accanite su questa strada, cercando nuovi adepti che neanche loro sanno quello che sostengono di sapere. In ogni caso, visto la tenacia con cui vi accanite contro chi non la pensa come voi, vi invito ad andare nei quartieri periferici di Parigi ed in generale delle grosse città francesi, inglesi, svedesi, belghe, olandesi e di girare tranquilli come sostenete essere l'attuale situazione mondiale, dove non c'entra niente il discorso del colore della pelle, dove tutti vi ameranno per quello che siete e non per la religione che professate: fateci poi un report e diteci com'è il loro stile di vita tanto invidiato. Fateci sapere come sono le seconde, terze e quarte generazioni di quelle persone che sono arrivate sfuggendo a paurose guerre interne ai loro Paesi, di come ci ringraziano per quello che gli abbiamo dato, ma soprattutto... andateci con il biglietto di sola andata, lì troverete la vostra pace!

Associazione Bicincittà VCO su pista ciclabile Suna - Fondotoce - 4 Aprile 2018 - 13:10

A norma di codice
Parto dal fondo con un'osservazione: lo stesso parapetto ad elementi verticali senza intermedi orizzontali è da anni presente sullo stesso tratto di strada a protezione di autoveicoli, cicli e motocicli, persone, cani, gatti e striscianti in generale (in prossimità della fermata del bus). Gli elementi orizzontali di un parapetto non hanno funzioni di tenuta: se l’obiettivo è quello di proteggere contro l'urto di veicoli, ci vuole un guard-rail ad assorbimento di energia e non un traverso tubolare. In ambito tecnico, lasciamo la parola ai professionisti altrimenti si rischia il ridicolo: è un parapetto, non una gabbia per ergastolani e nemmeno una divisoria autostradale. In merito alle protezioni aggiuntive, risaputo che il livello di estetica della protezione è inversamente proporzionale alla sua efficacia (gli amici su due ruote vorranno per caso i new jersey in cemento?), è strano come si chieda - da più parti a dir la verità, di risolvere una sistematica infrazione al CdS con protezioni aggiuntive e senza agire direttamente alla radice del problema. Anche perché mi chiedo, se accettiamo di passeggiare in città sui marciapiedi con la stessa differenza di livelli esponendoci al rischio che un veicolo perda il controllo e ci investa sul nostro percorso, non vedo come non si possa accettare lo stesso rischio su quel tratto di SS34 avendo risolto il problema “velocità” per il tramite di altre leve: ricordiamo a tutti che il limite è sempre di 50km/h, in paese come sul quel tratto di litoranea. Nei Paesi in cui l’uso della bicicletta è più radicato, non ho visto particolari accorgimenti tecnici di separazione dei flussi: in molte occasioni le due vie condividono lo stesso manto stradale, con l’unica segnaletica orizzontale a fare da spartitraffico. La mobilità ciclistica ed automobilistica, nel pieno rispetto delle rispettive regole, possono condividere gli spazi assicurando nel contempo la sicurezza di tutti. Saluti AleB

Montani sulla frana in Vigezzo - 3 Aprile 2018 - 16:21

Importante
Il termine "importante", a mio avviso, va letto contestualizzandolo nella realtà viggezzina ed allora "importante" è ancora poco, direi meglio "essenziale" come arteria viaria verso la Svizzera; per capirlo basta conoscere il volume di traffico giornaliero dei frontalieri che fruiscono di quella strada, dato a cui va aggiunto il traffico "turistico" che aumenta esponenzialmente nei mesi da aprile ad ottobre. Pensate solo al caso in cui una frana simile si verificasse contemporanemaente a quella tra Cannobio ed il confine: l'alternativa per raggiungere Locarno ed il Ticino sarebbe solo via lago con il traghetto e percorrendo la sponda Lombarda. Quindi definirla "importante" è anche riduttivo.

Montani sulla frana in Vigezzo - 3 Aprile 2018 - 10:44

Tutto bello ma...
... definire quella strada “importante arteria” è un pelino esagerato

Tronchi pericolanti sulla SS34 - 18 Marzo 2018 - 10:55

A chi spetta?
Ma vi siete chiesti a chi spetta la manutenzione della fascia a monte della SS34? A me risulta che fino a tot metri da bordo strada spetta all'ANASD e più sopra alla Regione. E comuqnue ha ragione Livio: di situazioni come quella segnalata, tra il confine e la canottieri ce ne sono a bizzeffe. Ad esempio, chi di voi è mai stato sopra al tratto da poco allargato dopo i castelli di Cannero? Vi assicuro che se fate una puntata lì sopra, dove finiscono le reti, poi a passarci sotto avreste qualche dubbio. E comunque sulla SS34 passa ogni giorno il capo cantoniere, ora meglio definito come "sorvegliante": altro che vigili, sindaci, assessori e via cantando! Ad ognuno il suo lavoro e la sua responsabilità.

Tronchi pericolanti sulla SS34 - 18 Marzo 2018 - 08:59

sempre i cittadini?
la domanda è: ma devono essere sempre semplici cittadini a denunciare certe situazioni? ma di lì non passa la Polizia, un'assessore, un sindaco ,un vigile,un consigliere? tuttii intenti a guardare il paesaggio? chi scrive ha denunciato più volte con tanto di foto la situazione della succitata strada e segnatamente il "piantone"che sovrasta la zona "il sasso" inutilmente......i rami che sporgono sulla statale o comunque su ogni strada, devono essere potati, e se vi guardate attorno ce ne sono a bizzeffe amen!

Cristina commenta il voto - 15 Marzo 2018 - 16:20

E' anche vero....
E' anche vero, in tutti i settori pubblici, che nessun polticio di buon senso ha interesse a mettersi contro lo staff del settore perchè sa benissimo che farebbe poca strada; il fatto che i politici o gli amministrtori passano ma i funzionari e gli altri dipendenti restano, è un dato di fatto dal quale non si può prescindere anche perchè sovente i politici nuovi entrati, spesso digiundi di iter e procedure, senza l'ausilio del personale preesistente, non saprebbero neppure come muoversi. Credo poi che verso i dipendenti sia meglio avere un rapporto di collaborazione e non di scontro, anche ne settore privato: se il mio dipendente si sente coinvolto, apprezzato e soddisfatto economicamente difficilmente non sarà propenso a svolgere bene il suo compito.

Fronte Nazionale su lavori lungolago Pallanza - 13 Marzo 2018 - 10:59

....lastroni di Suna.....
I lastroni di Suna sono rotti perché, oltreché forse per la posa non del tutto riuscita 8e nessuno controlla come si realizzano i manufatti), anche perché ci passano e sostano macchine e furgoni di tutti i tipi.....laddove esiste un divieto di sosta e transito. Alla faccia del codice della strada e di chi (i cittadini tutti) hanno contribuito, con le proprie tasse, alla realizzazione.

Poste non chiude più gli uffici nei piccoli Comuni - 28 Febbraio 2018 - 16:28

Re: Sostituzione postini
Ciao lupusinfabula c'è poi questa pratica incivile di assumere postini a tempo determinato senza alcuna speranza di vedersi rinnovato il contratto. Nel medioevo almeno i servi della gleba non venivano mandati in mezzo a una strada quando non servivano più.

Al via taglio piante in città - 7 Febbraio 2018 - 11:36

serve intervento effettivo
sono solo palliativi, non capisco perché il comune non applica il codice della strada: tutte le piante dimoranti in luoghi pubblici e privati non possono essere vicino alle strade!!! Quando verrà applicata e fatta applicare questa norma????

Pallanza: confermata chiusura lavori lungolago - 3 Febbraio 2018 - 10:08

strettoia
salve , ma ho notato che la strada con i lavori viene ristretta molto rispetto a prima quasi ad avere difficoltà al passaggio di due vetture . meglio un senso unico .

Automobilisti svizzeri in Italia non pagano le multe - 1 Febbraio 2018 - 10:44

Re: Re: basterebbe fare come loro....
Ciao SINISTRO in effetti, in Italia, non avrebbero fatto tanta scena. Sono passato con il giallo ad un semaforo. Semaforo che aveva sullo sfondo il pieno sole al tramonto e quindi veramente poco visibile. Accortomi sia del giallo che della presenza del CHIPS, mi sono addirittura fermato a bordo strada a pochi metri dal segnalatore. Non c'è stato niente da fare......parlo del 1989/90. 159 CHF........esperienza sgradevole perché mi sono accorto che parlava con un tono come se fossi.......italiano. Non so se puoi capirmi.

Mergozzo sulla Settimana Enigmistica - 24 Gennaio 2018 - 18:41

Per l'assessorato al turismo
Caro assessore al turismo mi può spiegare perché è stata rovinata la pavimentazione in piazza lago fatta in granito verde da quelli del "cibo per strada" con olio etc, e nessuno ha ripulito niente???? Altro che cruciverba , alla redazione avevo già mandato le foto. Ripubblicatele per favore.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 07:52

Re: Re: Re: domande
Ciao paolino Andiamo in ordine... Alle domande non ho risposto pensando fossero superate dalle argomentazioni ma visto che ci tieni... Nessun esproprio, nessun intento speculativo ma come migliaia di famiglie della piccolissima "borghesia" (lui bidello di scuola elementare in pensione, lei impiegata in pensione) hanno deciso di comprare un piccolo immobile come seconda casa e come chiunque compri un immobile sperano che nel tempo si rivaluti o al limite che non perda valore quando verrà venduto. Non essendo del posto magari ai loro figli non interesserà tenerlo e sperano quindi di poterlo rivendere ad un giusto prezzo. Comunque non è questo il problema, il problema semmai che decade lo scopo iniziale dell'acquisto "luogo di vacanza dove poter trascorrere l'estate in serenità coi nipoti". Con quale tranquillità potranno dire alla nipote "vai a farti un giro in centro che magari incontri una bambina della tua età con cui giocare?". Dopotutto, ti cito l'avvocato del comitato pari opportunità: "Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, sulla spiaggia, non si può violentare una persona, perché lui probabilmente non lo sa nemmeno, non lo sa proprio". Con questa iniziativa, il già risicato mercato immobiliare di seconde case a Miazzina, è morto. Per quanto riguarda Antoliva, 1 km circa dopo il centro profughi direzione Premeno, sulla sinistra, c'è un immobile di 4 piani composto da 2 edifici stilisticamente diversi ma uniti tra di loro, in posizione sopraelevata rispetto alla strada. E' in vendita. Chiama l'agenzia che lo gestisce e ti confermerà che un impresario era seriamente intenzionato a comprarlo per fare appartamenti vacanze poi quando s'è reso conto che c'era il centro profughi ha abbandonato il progetto. Non ha chiesto uno sconto ma ha detto che non gli interessava più perché nessuno vuole andare in vacanza vicino ai profughi come tra l'altro insegnano l'intellighenzia della sinistra che a Capalbio ha fatto le barricate per non averli. Poi già che sei in zona, gira verso Selasca e ci sono (o meglio fino ad un paio d'anni fa, ora non saprei) un paio di ville in vendita, suona il campanello e poni questa domanda: "Ritiene che la presenza nella zona del centro profughi sia un elemento valorizzante dell'immobile?". Fammi sapere se porti a casa la pelle. Dopotutto quando si fanno le perizie sugli immobili (e mi pare che tu abbia scritto in passato di essere geometra) si tengono in considerazione elementi che valorizzano l'immobile tipo vicinanza scuole, servizi ed elementi che ne riduco il valore. Valuta tu come considerare la vicinanza di un centro profughi. Ci sono centinaia di immobili in vendita, nel caso dovessi scegliere un immobile, starei ben lontano da quella zona.
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