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Torino no Verbania: polemiche quale la verità? - 26 Luglio 2013 - 20:14

Torino calcio
Che dire...approfittare di fondi pubblici e quindi soldi di cittadini che non arrivano a fine mese, per farsi un bel soggiorno in riva al lago non lo chiamerei ritiro ma semplicemente vacanza.

M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 14:47

MoviPISU
Caro Renato, se il tempo sprecato dalle parti in causa passato a contestare e polemizzare ogni virgola, ogni parere, ogni singola iniziativa, fosse stato utilizzato per concertare il progetto ed accompagnarlo a compimento, oggi avremmo ben più della prima pietra. Credi che tutte le iniziative, pur legittime, promosse da Zanotti e soci non avessero un chiaro intento dilatorio? Si hai ragione, sarebbe meglio lasciar perdere…meglio lasciare il progresso ad altri, meglio abbandonarci alla polemica sul niente, sul non fatto, su quello che non verrà mai e magari perché no, anche su un inoffensivo circo dagli animali che non ci sono! Mi sarebbe piaciuto che la stessa passione si fosse spesa anche per contestare il Movicentro di Fondotoce, ma si sa, dipende tutto dalla genesi. Anzi darei un ulteriore suggerimento per la destinazione dei fondi PISU: abbattere quella struttura e tornare a quell’orrendo ma funzionale parcheggio che un tempo fu! La mia personale risposta alla tua domanda: si, penso che se non interverranno dilazioni nei tempi di esecuzione il CEM rimarrà uno scheletro (come a Fondotoce). D’altrocanto, quante sono le opere finanziate dalla UE che sono terminate in tempo? Credo poche…e quante volte un progetto in Italia non ha subito dilazioni? Ora, siccome alla comunità il CEM costa “poco” e le condizioni al contorno sono comunque a favore, fossi io il responsabile del progetto ti direi che il rischio può essere assunto…d’altronde per sapere come finisce una “guerra” bisogna saperla combattere! ;) Saluti Alessandro Ps: no non è un altro pseudonimo di Zacchera, ma uno dei tanti cittadini, per lo più silenti, che non la pensa come voi! Stupore!

Fondazione Banca d'Intra dona auto ad Ass. Carabinieri - 11 Luglio 2013 - 13:07

auto nuova
Ma i fondi non possono essere utilizzati per qualcosa di più concreto? Tutti questi orticelli.....ma cosa rendono?E non mi si venga a dire che e' un servizio reso alla comunità.-

Intervento di Valerio Cattaneo sul PISU - 10 Luglio 2013 - 11:39

Fate in fretta
È opportuno che il Presidente Cattaneo, si metta a lavorare per la ricollocazione dei fondi PISU. Per sua ammissione non crede nemmeno lui al CEM. La preoccupazioni che la ditta faccia ricorso e' superata: la ditta ha già' aperto il contenzioso, per cui e' stato richiesto un arbitrato. il tassametro sta girando. La ditta va pagata in fretta e sciolto il contratto. Non si citi Expo. CEM non ne farà parte. È come nella vicenda della Costa Concordia, non c' e' Schettino. E siamo in ritardo sull' allarme. L' argomento dei finanziamenti da usare male ma da usare e stata la causa del declino italiano. Fate in fretta,

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 11:20

un sogno per verbania e provincia
rimando il mio commento nella sezione giusta, chiedo scusa per averlo pubblicato nella sezione sbagliata...... miei cari signori, si parla tanto ma in realtà cosa si sta facendo per far crescere seriamente la nostra provincia e la bella città? ci sono molte famiglie che non riescono ad andare avanti han chiuso molte aziende, mia moglie è una cassa integrata lavorava all'Acetati, chiedo alle amministrazioni locali di cercare un sistema che riporti lavoro nel vco.... perchè la provincia e tutte le varie amministrazioni non adottono una politica per far tornare le aziende in modo da creare nuovo lavoro? io vorrei tanto che la nostra città e tutta la provincia tornasse agli albori di un tempo, quando c'era tanto lavoro, ok magari il cem è un progetto che richiede fondi che non ci sono, ma vi chiedo di guardare altre città di lago dove hanno saputo sapientemente sfruttare le bellezze locali, in modo da portare turismo e creare tanto lavoro perchè da noi non si riesce? non riesco a capire quali sono le difficoltà..... non è possibile che una città come verbania non abbia una stazione decente manca l'illuminazione sulla strada che collega la stazione con la città appena diventa buio diventa pericolosa, possibile che le amministrazioni locali non facciano qualcosa in merito? i lavori in stazione sono fermi ormai da tempo il parcheggio è stato chiuso a febbraio del 2009 poco dopo sono iniziati i lavori con termine dicembre 2010, mi pare, come mai ad oggi sono ancora fermi? perchè non si piazzano 4 pali per l'illuminazione? adottate una politica di agevolazioni, create dei servizi per residenti e turisti, create un parco giochi o parco acquatico inventatevi qualcosa per portare turismo non solo anziano ma anche giovane, organuizzate bandi di gara per giovani che hanno nuove idee per no far morire verbania....il progresso è benessere. ho un sogno un giorno svegliarmi e vedere verbania rinnovata in tutti i settori. grazie per avermi ascoltato e scusatemi se sono un sognatore. geko70

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA fondi
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Piano di rientro in Sanità - 13 Maggio 2013 - 19:14

Efficientamento ?
A parte il discutibile neologismo, non mi è parso di scorgere tra i vari provvedimenti quello di "educare" il personale a colloquiare col paziente (ora dev'essere molto, molto paziente), a saper comunicare con i parenti, a rendersi disponibili -a cominciare dalle targhette dei nomi che sarebbero obbligatorie fino agli orari di colloquio- e affrontare la "missione" che è alla nascita del mestiere. Per non dire di educarli al rispetto del prossimo -sono ancora tanti quelli radicati al "io sono il medico, tu non sei nulla"- e non ultimo al saper organizzare il proprio lavoro e, per i manager, quello dei loro collaboratori, magari dando l'esempio di vera efficienza, intransigenza e competenza. Infine non mi pare di aver letto che le "economie" sono fatte sempre sulle spalle degli ammalati che, ad esempio a causa della "disattivazione" (ma come parlano?) di alcuni ospedali, per la medesima patologia devono sobbarcarsi decine di chilometri per fare un esame e altre decine per farne un altro. E non ho letto che le medesime economie derivano anche dal trasferimento di fondi regionali (leggi Addizionale Irpef regionale, aumentata per il 2014 in modo spropositato soprattutto sulle fasce più deboli) che sempre più strozzano il contribuente. P.s.: ne ho testato personalmente l'attuale efficienza attraverso il ricovero di mia madre. Credo se ne riparlerà...

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 19 Aprile 2013 - 00:38

Non costa a noi?
Vorrei richiamare l'attenzione di tutti sul fatto che dire a noi non costa niente o che i fondi son regalati è pura follia, sarebbe un regalo se fossero privati ma essendo europei o statali che siano, sono soldi dei contribuenti, quanto ci costa e ci è costato entrare in Europa?

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 15 Aprile 2013 - 19:16

rispondo con piacere
innanzitutto il link: deve copiarlo e incollarlo, da "http ai numeri 5366" ( http://www.verbaniasettanta.it/?p=5366 ) tutto compreso, non funziona il collegamento diretto. vedrà che le info sono molto esaustive e sintetiche. A noi verbanesi lo "scherzo" del CEM costa circa 4'800'000. per quanto riguarda i fondi , posso dirle che sono da destinarsi a una zona specifica. Non si potrebbero usare a "macchia di leopardo", ma per riqualificare un area coerente e omogenea della città. Dopo il tornato esiste una area di degrado omogenea e specifica, il lungolago fino a villa Maioni (inclusa l'arena). Sarebbe stata sufficiente una "forte" decisione politica per definire quella come area di intervento. Non mi dilungo spiegando le forzature che l'amministrazione ha usato per argomentare che il teatro CEM sia lo stesso di quello in piazza mercato per evitare una nuova gara, commettendo così un atto grave , che a mio avviso avrà ripercussioni di natura legale (potrei sbagliare ma non credo). Mi spiace, ma per quel che riguarda la vicenda di Equitalia non sono informato, ho letto solo i titoli nei giornali. La pregherei però di visionare il link che le ho suggerito e di farmi avere le sue considerazioni, credo che lei sia una delle persone in assoluta buona fede che ha creduto alla peggiore bugia di questa amminisstrazione. Cordialmente

Contributi Enti e Associazioni - 3 Settembre 2012 - 15:14

criteri
con che criterio di valutazione verranno distribuiti i fondi?

Cota promette aiuti, Zacchera dubita - 2 Settembre 2012 - 10:28

Siamo alle solite
Inizia il ridicolo balletto politico dello scarica barile: e se usassero i fondi stanziati per l'inutile teatro dell'arena?
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