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Il Maggiore inaugurazione 11 giugno con Haber, Papaleo, Rubini e Veronesi - 15 Maggio 2016 - 07:26

x Lady
Troppi speriamo ! Purtroppo il fai da te del sindaco sarà un grande fiasco economico . Ultima notizia dice che anche il 2° bando per bar ristorante è andato deserto e così ha deciso di affidare gratuitamente la gestione di bar e spiaggia.x questi mesi , se non è una sconfitta questa... Doveva fare subito un bando di tutta la struttura e come giustamente dice l'assessore Vallone inaugurare il CEM a Settembre con un evento artistico ben programmato e pubblicizzato , alla grande . Certo all'inaugurazione ci sarò tanto per curiosare come tanti verbanesi ma dopo sarà grigia,economicamente .

Il Maggiore inaugurazione 11 giugno con Haber, Papaleo, Rubini e Veronesi - 13 Maggio 2016 - 20:41

Benissimo
Lasciando perdere la vicenda dell'inaugurazione, bisogna dire che tutte le critiche sulla gestione artistica e programmazione sono state del tutto sbagliate. Avranno criticato senza conoscere i lavori in corso basandosi solo su pregiudizi. Molto bene! Goal per il sindaco Marchionni.

Lega Nord: Il Maggiore rimadiamo a settembre - 11 Maggio 2016 - 19:38

strategia al risparmio
del resto lo hanno detto; costa meno tenerlo chiuso che aperto; meno si fa, meno il comune spende; ora bisogna trovare una quadra per quella cattedrale nel deserto a partire dalla gestione del bar e del ristorante; venerdì presentano la stagione, ma come si può frequentare il "coso" se non c'è nemmeno uno straccio di bar?

Lega Nord: Il Maggiore rimadiamo a settembre - 11 Maggio 2016 - 13:50

che tristezza
In questi ultimi giorni ho letto di tutto ed ogni volta che attraverso il ponte guardo con tristezza quel mostro grigio, che vorrebbe interpretare i sassi del San Bernardino, pensando che anche lui come il fiume sta facendo acqua da tutte le parti. Non capisco il gioco del nostro Comune, forse vuole darlo in gestione ai soliti "gestori" verbanesi? Io mi auguro che quanto prima si riesca a dare avvio ad un progetto che porti soldi e soprattutto lavoro. Intanto i verbanesi possono continuare ad andare a teatro e concerti a Cannobio, Novara, Locarno, Milano ecc. oppure nella vicino Fontaneto d'Agogna dove riescono ad organizzare in un semplice locale concerti ed eventi di un certo livello. Per la spiaggia invece puntate su Cannero, anche lì sono più bravi di noi. Attendiamo...attendiamo.

De Gregori non verrà dopo le critiche di Zacchera - 9 Maggio 2016 - 13:27

La barca che affonda...
E con questo il "buon" Zacchera ha chiuso ultimo la sua gara: anzi, NP - non pervenuto al traguardo. Avrebbe avuto nelle sue mani quel vento in poppa che, con un’inaugurazione di degna portata ed una crescente partecipazione agli spettacoli a divenire, l'avrebbero riconosciuto vincitore, il fautore della rinascita culturale cittadina, colui che testardamente contro tutto e contro tutti volle ed ottenne questo "bellissimo mostro" in riva al lago pronto a salpare con il suo carico di passione ed eventi. No, troppo semplice gustare il sapore della vittoria a posteriori, troppo semplice limitarsi a constatare l'eventuale fallimento colpa della grossolana gestione: NO!! moooolto meglio essere ricordato negli annali della città da un 50% della popolazione come colui che costruì un'orrenda struttura minandone il panorama e dall'altro 50% come il personaggio che, mirando lo scafo con la bottiglia di Champagne, colpì sull’ala un ignaro piccione. Perchè, colpa o non colpa, alla gente arriva questo ed all’avversario politico è stato offerto il capro espiatorio perfetto: pur navigando a vista c’erano tutte le premesse per far bene. Ma Zacchera ha preferito ritirarsi, affondare la sua barca virando verso l’avversario, colpendolo e facendogli imbarcare acqua: in gioco però non c’è la sua credibilità, ormai persa, ma quella di una città intera. Quella città che ha più che mai bisogno che i vecchi (della politica) si ritirino in pace gongolandosi nelle loro laute pensioni ed i giovani guardino al futuro, senza perdersi in polemiche tanto inutili quanto dannose. “Che amarezza!” Saluti AleB

Baveno Partecipa: critiche ingiuste a sindaco e città - 3 Maggio 2016 - 15:50

Re: Re: Re: x Maurilio
Caro Kiryienka non capisco cosa c'entra che faccio il manager? Cosa, per altro neanche vera! Se tu pensi che abbia un senso il comunicato della Lega, bravo! Io penso che sia una totale idiozia che la sezione locale di un (qualsiasi) partito, si butti a capofitto nel commentare, trarre conclusioni e pontificare su fatti che nulla hanno a che spartire con la gestione della "cosa" locale...dopodichè, invidio molto le tue certezze, io ho solo dubbi! Saluti Maurilio

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA gestione DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Ferrari: la spiaggia dell'Arena? - 22 Aprile 2016 - 08:25

si farà...
se la memoria non mi fa difetto,ho letto che si sono stanziati 100.000 mila euro per le spiagge e suppongo che quella dell'arena sarà(dovrà) messa in ordine e affidata alla gestione del Maggiore che avrà,fra le altre cose, anche l'onere di mantenerla efficiente e pulita, magari con l'aiuto del senso civico dei frequentatori. Unico neo , a mio giudizio, è che si poteva in corso d'opera allungarla almeno di una ventina di metri

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 13:26

Re: Re: ...e un requiem eterno no?
Caro Andrea non si può far passare delle sciocchezze come verità assolute! La frase "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" non si può sentire (!?!?), non da nessun contributo sensato e utile alla discussione, anzi fa rizzare i capelli, ad averceli! Per contro, anche dal tuo intervento, mi sarebbe piaciuto sentire una frasi del tipo: "Il forno, alle condizioni attuali, con un intervento di manutenzione straordinaria, da programmare nei prossimi 2 anni (è solo un numero a caso) dal costo di _______€ (la cifra, se la sai, mettila tu) ha un ciclo di vita di altri 10 anni (anche questo è solo un numero a caso). Il costo annuo di manutenzione ordinaria sarà di ____€ (anche in questo caso, la cifra, se la sai, mettila tu)". Se i costi di manutenzione sono ragionevoli, poste queste condizioni, potrei pensare che non valga la pena di privatizzare un forno! Per farti capire il mio senso di ragionevolezza, qualche settimana fa mi si è rotta la lavastoviglie , comperata nel 2004. Se la riparazione fosse costata meno di 100€ l'avrei fatta fare, sopra avrei cambiato la lavastoviglie, visto che con 400/500€ se ne compra una nuova! Per contro, aumentando le cifre di manutenzione straordinaria, in un commento, Brignone aveva ipotizzato 500.000€, vale sicuramente la pena di esplorare l'ipotesi di esternalizzare la gestione, ma non di "regalarlo"! Inoltre, è vero che se il forno è fermo, nell'ipotesi che mi hai detto, il comune non incassa, ma neanche il gestore! E stai ben certo che il privato non ha nessun interesse a tenere fermo il forno! Mi citi l'importo del 14% del fatturato, a spanne, e a mio modestissimo parere, mi sembra poco. Corrisponde al 27% dell'utile ante imposte (sui dati pubblici del 2015), ma anche qua, dipende dal fatturato e a quali condizioni (investimenti, posti di lavoro, costi assorbiti,...). Po un po' di buona negoziazione commerciale si può arrivare a cifre maggiori! Poi, non capisco il significato della frase "una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia", chi lo deve stabilire e perchè? Dubito che la frase riferita al prof Nardin nella famosa telefonata: "dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata", volesse significare quello che dici, però...è comunque , io non ho mai detto nulla, a parte il commento sull'ovvietà dell'affermazione riportata da Nardin, sul discorso emissioni, perchè non ne so nulla, non ho la minima competenza tecnica, procedurale e legislativa in materia! Ultima cosa, non puoi dire "mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...", o ne sei certo, te o chi per te? Se ne sei certo, devi citare la legge o la norma che equipara forni e inceneritori, altrimenti non affronti questo argomento! In alternativa chiedi al comitato per i no o per l'astensione di fornirti la normativa in materia! A me, non spaventa se un servizio è gestito da un privato o dal pubblico, il modo con cui si prendono le decisioni, o le combattono. Questa vicenda non ha esaltato la figura e la competenza di nessuno, per ambo le parti! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 11:04

Re: Peccato originale
Ciao Giovanni% Le opposizioni sono semplicemente contro la mancata trasparenza e la cattiva gestione della privatizzazione, che va contro l'interesse della città e di conseguenza contro la maggioranza che ha agito maldestramente

M5S: forno crematorio e numeri - 14 Aprile 2016 - 10:01

...e un requiem eterno no?
...Scrivere, e dire che "Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna", non significa che ha vita eterna (pace all'anima sua!), ma che bisogna fare una manutenzione adeguata, a costi adeguati! Che il forno debba restare pubblico, è una posizione che posso anche condividere, anche se in realtà non me ne frega niente, ma dire che "solo una gestione pubblica garantirebbe un basso numero di cremazioni e alte entrate per il comune" è una castroneria grande come una casa, che nessun numero può dimostrare! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 22:11

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: A quelli che "danno i
Ciao paolino ...ma io non ho in mano proprio niente, ho fatto un modello excel, ci ho messo dei numeri, che mi hanno fornito chi mi ha chiesto di darle una mano, ho formulato delle ipotesi e ho elaborato una serie di casi possibili, lo puoi fare anche tu! Poi, vai a rileggerti bene tutti i miei commenti, io ho sempre preso posizioni nette non contro una o l'altra parte, ma contro i commentatori che formulano idee bislacche. Se uno mi dice che il foto ha "vita eterna", visto di cosa si parla mi sembra umorismo nero, e perchè negli ultimi anni ha avuto utile deve andare avanti così, mi fa ridere se è un cittadino come me, mi preoccupa se è un amministratore, o vorrebbe esserlo! Oppure se mi dice che ci sono dei pericoli a bruciare cadaveri di pazienti sottoposti a chemioterapia, senza dirmi su quale studio si basa questa informazione! Perchè, la domanda che mi pongo è che se sarà un pericolo dopo, lo è anche adesso! Non mi scandalizza sostenere un costo, in questo caso un mancato guadagno, a fronte della gestione di un servizio. Penso anche che in questa fase, non sia una bella trovata quella di indire un referendum, che invece avrebbe dovuto essere svolto a fronte di due opzioni ben più concrete e strutturate. Perchè se vincono i SI si potrebbe perdere un'opportunità, perchè la gestione esterna è un'opportunità da approfondire, se vincono i No o l'astensione, diventa una vittoria politica importante, per chi sta amministrando questa città, un bel regalo dalle opposizioni, e le opposizioni, non devono regalare nulla. Tutto qui! Il mio documento non sarebbe stato decisivo ne prima ne dopo, è solo un bel esercizio di stile, che avrei voluto vedere da ambo le parti, con le diverse ipotesi possibili. Non l'ho visto, e questo mi preoccupa molto per il futuro della città! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 01:50

Per chiarezza
Alcune domande mi rendo perfettamente conto essere banali, era importante che fosse una persona autorevole citata dall'altro comitato a rispondere. Il punto è che il nostro impianto non è obsoleto e al momento non ci sono nuove tecnologie ( il processo di combustione e post combustione è uguale e anche i filtri utilizzati per abbattere le emissioni che sono filtri a maniche se non erro, come già ho detto non sono un tecnico, mi trovo ad analizzare questi dati poiché qualcuno chiedendo di astenersi li ha citati), per questo ho voluto chiedere anche quale fosse la vita utile di un forno crematorio. Per quanto concerne la fonte, beh credo che se ci si lancia in paragoni facendo passare per vere proprie asserzioni riportando il nome di chi ha redatto uno studio che nulla ha a che fare con Verbania quantomeno sarebbe corretto interpellarlo ( ma può essere che in questo mi sbagli). Credo sia importante ora, una volta appurato che il nostro impianto tecnologicamente è all'avanguardia, sentite le persone che nel quartiere abitano ( ho già detto che un conto è che le emissioni siano a norma, altra cosa è che non inquinino, non emanino odori ecc), aver appurato che effettivamente un aumento delle cremazioni aumenterà anche le emissioni. Tengo a precisare che l'amministrazione si stava muovendo su un progetto ( poi ritirato dal pd ma vi dà un'idea della gestione della faccenda) che avrebbe portato il numero di cremazioni a triplicare ( ovviamente potenzialmente), che avrebbe aumentato le tariffe anche per i residenti ( 381€ più iva che crescevano ogni anno, se veramente la dirigente sosteneva qualcos'altro non so il perché) e che avrebbe dato al comune 25000€ fissi ( manutenzione dei cimiteri) e il 14% del fatturato ( quindi, per capirci, se l'impianto è fermo non ci perde solo il privato ma anche il comune). Ora io credo che la questione potesse essere affrontata con più serenità ma se per far apparire valido ciò che dico mi trovo costretto a contattare esperti in giro per l'italia state pur certi che non ho problemi a farlo.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 00:05

Re: A quelli che "danno i numeri"
Caro renato brignone mi vien da dire: "Bonjuor Monsieur de La Palice"! 1. “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna”, bella ovvietà, questo vale per tutti gli impianti, come per macchinari e mezzi di trasporto, volano ancora un sacco di aerei risalenti alla seconda guerra mondiale (tanto per fare un esempio). Il problema non è quanto può durare, ma quanto è è la vita utile.Tenere in efficienza un impianto vecchio costa, sia in termini di costi indiretti (la manutenzione ordinaria e straordinaria) che indiretti (il mancato guadagno derivante dai fermi macchina). 2. “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business,..." e meno male, c'è già il pubblico che pensa a fare sprechi! Questo non significa che il privato sia sempre "buono" e il pubblico sempre "cattivo", bisogna trovare il giusto equilibrio. Quindi NO a "regalare" il forno ai privati, SI a un buon contratto di gestione esterna, è qui la vera difficoltà. Poi, da quando, quando si cita una fonte, bisogna contattarla per chiederle il permesso? Se la ricerca è pubblicata (internet, riviste, libri,...), si cita, sperando non a sproposito, e basta! Concordo con te che "se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono"...ma vale per tutti! Saluti Maurilio

Nuova Skyline verbanese - 12 Aprile 2016 - 08:53

nebbia
de gustibus non disputandum est! il problema se mai sarà la gestione e la manutenzione, quanto al colore anche se fosse stato color "nebbia "in una giornata di nebbia statene certi che risulterebbe molto visibile ugualmente

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 00:47

Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Caro paolino spiegami cosa avrei millantato? Ho scritto che In due mi hanno contattato, uno lo ha fatto pubblicamente su queste pagine (venerdì mattina, pubblicando la sua email, ma ora il commento è stato cancellato), concedimi almeno il beneficio del dubbio per il secondo! Mi fa specie che tu, che commenti in incognito, sei preoccupato della serietà degli altri commentatori! Capisco le motivazioni di chi sceglie l'anonimato, ma almeno abbi il buon gusto di stare zitto, E se il furbo fossi tu, come posso verificare? "...business plan sui generis può farlo chiunque..." vero, ma finora non ne ho visti nessuno e non ne ho sentito parlare! Nemmeno un mezzo riferimento, perché? Non lo so, ma mi sarebbe sembrato comunque interessante. E lo ribadisco qui ha sbagliato l'amministrazione! Inoltre, io non ho mai detto di avere la verità in tasca, anzi! Infatti, non renderò pubblica la mia analisi proprio perchè non ho nessun titolo per farlo, sono un "signor nessuno"! La prima bozza della "proiezione pluriennale sulla base di ipotesi normalizzate" (questo è, più o meno, la traduzione di business plan in italiano, meglio l'inglese!) del confronto tra la scelta di gestire direttamente o esternalizzare la gestione del crematorio di Pallanza, è già in mano di chi ha chiesto il mio contributo; ne facciano pure quello che vogliono! Perchè me lo hanno chiesto? Non lo so, se vogliono lo diranno loro, altrimenti fa niente! Immagino per confrontare diverse ipotesi e diversi modelli. Un business plan non è mai ne giusto o ne sbagliato, si basa su ipotesi, siamo nell'incertezza più totale! Ma la correttezza o meno delle ipotesi alla base che ne uno strumento utile. Più ipotesi si confrontano, più è probabile che si trovi la strada migliore da percorrere! Che cosa è emerso dalla mia analisi? Più o meno quello che mi aspettavo! C' è sempre un margine a favore della gestione diretta (e ci mancherebbe altro!), ma è sempre all'interno di una forbice accettabile. Che cosa rende o meno accettabile il mancato guadagno, cioè la forbice? Dipende dalle aspettative di chi decide!. Mi spiego con un esempio; oggi, un mutuo a tasso fisso presenta tassi di interesse tra il 50 e il 100% superiori di uno a tasso variabile. Perchè dovrei scegliere il tasso fisso? Lo scelgo se desidero la sicurezza di una rata fissa, all'incertezza di una rata variabile, che potrebbe variare anche di molto la rata mensile! CERTEZZA contro INCERTEZZA! Analogamente, la scelta tra la gestione diretta e la gestione esterna è una scelta tra CERTEZZA (gestione esterna) contro INCERTEZZA (gestione diretta, l'attuale)! Confronto il "è PROBABILE", di un guadagno maggiore con "la SICUREZZA" di una guadagno certo! Ora, però, si pone la domanda chiave, Quanto posso accettare di mancato guadagno? Anche in questo caso, dipende! Da cosa? Dalle condizioni di contratto! Se il subentro solo nella gestione "ordinaria", cioè rimane tutto come nelle condizioni di partenza (un pò come se al crematorio si subentrasse oggi, senza cambiare nulla), la percentuale di mancato guadagno dovrà essere bassa, diciamo il 10/15% (questa è una mia ipotesi arbitraria, solo per dare una indicazione di misura). Se invece il subentro avviene in un contesto "straordinario", con un pesante investimento, maggiore livello di servizio, basse emissioni in atmosfera e così via, si può pensare che il mancato guadagno, rispetto all'aver fatto direttamente l'investimento, possa essere maggiore, diciamo il 30/35% (anche questa è una mia ipotesi arbitraria). Vabbè, ora basta annoiarvi! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 17:19

Re: Re: Re: Sagra della porchetta
Ciao Demian 250 mila lo si è usato per comodità e per riportare quanto dichiarato in consiglio comunale, ed era usato per prudenza. In merito al 2015 a marzo è subentrato il dirigente a gestire le richieste, e le cremazioni sono calate drasticamente,da 1227 dichiarati dall'amministrazione a 841 e di conseguenza le entrate , comunque l'utile netto fonte ufficiale del dirigente per il 2015 è di 203.076,12 alla voce oneri di gestione diversi appare la cifra di 45.722,88 che nel 2014 era di 14.762,98 e nel 2013 981,08 questi numeri non sono ad minchiam, e solo uno cieco o di parte non riesce ad interpretarli correttamente

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:06

X Lady Maffy :-)
Sono in montagna, quindi i dati li riporto a memoria, non ho modo di essere precisissimo, comunque 250 é l'incasso minimo al netto delle spese ottenuto dalla gestione comunale, lo consideriamo un punto di riferimento per le valutazioni, ma se controlli, ci sono stati anni in cui il guadagno netto é arrivato a 400 mila... Comunque per me é una questione più di "visione politica" che di mera economia.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 14:14

Re: Re: Re: Re: Re: Numeri
Ciao Hans Axel Von Fersen Chiedo perdono per il grave errore di conto: con gestione esterna, incassi comune dopo 7 anni -420.000 euro che è il costo dei 2 addetti che dovrà continuare a stipendiare senza incassare un ghei!

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 13:55

Re: Re: Re: Re: Numeri
Ciao andrea marconi Spettacolare! Per 7 anni il comune non incasserà un ghei! Ipotesi dopo 7 anni di gestione comune: incassi comune ricavi tra 1.400.000 e 1.750.000. Ipotesi dopo 7 anni di gestione esterna: incasso comune ZERO! Attendo il business plan per riderci sopra
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