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Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 13:43

Re: Re: eh no
Ciao Con Silvia per Verbania Per una mera e vuota formula ideologica "liberiamo le piazze dalle auto" ci si allontana dalle esigenze dei cittàdini. La realtà è invece che Intra ha la FORTUNA di avere quel grande area-parcheggio in prossimità del centro. È uno spazio che funge da propulsore all'economia intrese. I primi a ribellarsi dovrebbero essere i commercianti.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 19 Dicembre 2018 - 14:42

La demogogia con i numeri!
potrebbe essere frutto di un refuso o di un documento intermedio/non aggiornato, ma sommando tutti gli importi riferiti al progetto di riqualificazione della piazza, non si arriva ai temuti 10M€, importo a grande effetto demogogico. Sommare per credere: http://www.comune.verbania.it/content/download/53161/515411/file/NOTA%20INTEGRATIVA%20EMENDAMENTO%20TECNICO.pdf Stiamo nell'ordine dei 7M€ e spiccioli...Cristina&soci possono contestare opera e conto economico, ma con i numeri non si fa troppa strada! Saluti AleB

Processo contributi Ordine di Malta - 18 Dicembre 2018 - 12:09

Il padre
Mai avuto dubbi che Feltri padre sia un grande, e schietto come pochi, giornalista. Anch'io, ahimè, ho un figlio che milita a sinistra che più a sinistra non si può, ma....gli voglio bene lo stesso. e poi su certe scelte ci ritroviamo spesso, certo non quando si parla di migranti, centri sociali, accoglienza, ecc., ma se, ad esempio, parliamo di Berlu e dei suoi accoliti siamo in piena sintonia.

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 18 Dicembre 2018 - 09:35

Centro destra
Caro Sinistro, per centro destra (...lo so che non ci sono i numeri...) preferirei Lega+FdI, i forzitailoti sono troppo simili all'ex DC, cancro politico che ha avvelenato l'Italia da 50 anni. Pur essendo un grande estimatore di Montanelli, non l'ho segutio quando ha invitato a votare DC pur turandosi il naso. Pur turandosi il naso la puzza è ancora troppo penetrante. Oggi poi vedrei più logico per affinità di pensiero e dimodo di governare un'unione tra i renziani e i forzitalioti.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

La realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 16 Dicembre 2018 - 02:15

Forse. ..
...se non avessero quasi tutti boicottato il referendum per entrare in Lombardia. .ma si sa che noi siamo il.vco..speciali e sempre un po' fregati. L'ospedale per me cosa buona e giusta difficilmente ora si farà. Una giunta regionale bugiarda che ci sta fregando alla grande su tutto. Ecco il.risultato.

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 19:22

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Primo grad
Ciao SINISTRO Vedo che continui con inesattezze e malafede. Salvini è iscritto da quando aveva 17 anni alla lega e il termine "comunista" era solo la distinzione tra le varie componenti interne leghiste. Non era inteso assolutamente come comunista classico. In quanto a Telese beh...può dare fastidio una verità a te scomoda ma purtroppo la tua disonestà intellettuale e la tua faziosità non ti permettono di giudicare seriamente. Ci sono due responsabili che hanno usato soldi dei cittadini dati lecitamente al partito lega nord che sono stati usati a fini personali. Quantificati al massimo in tre milioni. Ok. Allora i 49 milioni non c'entrano nulla. Se ho rubato 3 restituisco 3 e vengo punito. Chiedere 49 milioni significa colpire a fini politici un partito in grande espansione che da fastidio ad alcuni. E non vado oltre e chiudo perché con i demagoghi è difficile discutere. Hi.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:43

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao AleB Vero: "nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine", ciò non vuol dire che sia la scelta migliore. Vero parzialmente anche il discorso dei trasporto. Una volta era più importante oggi il trasporto cuba molto poco rispetto. Per un industriale che vende container di merci in Portogallo e in Slovacchia avere la fabbrica a VB o Gallarate cambia pochissimo. Il fatto che si stia delocalizzando non vuol dire che sia giusto così. Con la delocalizzazione totale rimarremo col c. per terra e la terra è molto fredda. Bisogna agevolare l'industria. Certo, il turismo è industria ma con 3 mesi di industria non si campa 12 mesi. Nessun turista verrà appositamente a Verbania per comprare e se un turista compra, compra nei negozi del centro e non nei capannoni a Sant'Anna. Paragonare questa futura area con il centro di Arese che è il più grande d'Europa, localizzato in un'area comoda a milioni di persone, francamente mi sembra un pelino azzardato. Bye

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32

Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti

Un Venerdì Tra le Stelle - Paolo Attivissimo - 11 Dicembre 2018 - 08:52

Re: Re: Re: grande!
Ciao Bibi sei anche Giovanni%?

Un Venerdì Tra le Stelle - Paolo Attivissimo - 10 Dicembre 2018 - 20:50

Re: Re: grande!
Ciao SINISTRO diciamo che sono un suo fan. Invito tutti a seguire il suo blog "il cacciatore di bufale".

Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 15:35

Re: perchè?
Signor Paolino, purtroppo la risposta non e' cosi semplice e lineare. Puo' essere di aiuto la lettura del seguente articolo https://digilander.libero.it/altavoracita/storico/altavel/sc3.htm E un po' complesso, ma essenzialmente lo sviluppo futuro dei trasporti deve prendere in considerazione diversi fattori di evoluzione. Come esperienza personale le posso dire che se le imprese con grandi volumi di distribuzione merci avessero a disposizione dei centri di smistamento Intermodali ( cioe' caricare i truck sui vagoni ) efficienti nei punti strategi e quindi una linea ferroviaria efficiente, ne avrebbero grande giovamento. Meno tempo per il trasporto = meno costi di inventario (stock) in viaggio. Pero' occorre una rete veloce ed efficiente negli smistamenti, Ne conseguirebbe che utilizzerebbero i truck solo per il trasporto locale, inquinando di meno. Adesso pochi lo fanno perche' non e' conveniente..

Un Venerdì Tra le Stelle - Paolo Attivissimo - 10 Dicembre 2018 - 14:42

Re: grande!
Ciao Giovanni% suo allievo?

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB

Un Venerdì Tra le Stelle - Paolo Attivissimo - 10 Dicembre 2018 - 10:31

grande!
Attivissimo è un vero e proprio guardiano contro le varie bufale e complotti vari che si trovano in rete.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 02:04

Re: Re: Obiettivo bonifica del sito
Ciao Hans Axel Von Fersen infatti a oggi il forno crematorio, come previsto, resta sulle croste del comune che, come previsto, ha in più occasioni dovuto fermare l'impianto per poter effettuare interventi di manutenzione straordinaria per consentire il rientro delle emissioni nei paramenti di legge, con conseguente spese extra, come previsto. Ci complimentiamo dunque con le argomentazioni di HAVF che, anche in questo caso, vede unicamente speculazione a favore di privati con l'avallo dell'amministrazione, invece che un'importante possibilità per la città per recuperare un'area centrale da restituire ai cittadini evitando grande spreco di denaro pubblico. Come poi abbiamo già evidenziato, ma lo ribadiamo per comprensione di alcuni, se si lasciasse fallire Acetati l'intera operazione di bonifica ricadrebbe sulle finanze comunali, senza se e senza ma. Dopo di che, come già detto, non vi sarebbero le finanze necessarie per la realizzazione di alcunché, tanto meno terme, acquapark o parchi gioco avveniristici. Oggi più che mai uno dei principali compiti della politica, per quanto ciò possa non interessare o addirittura infastidire alcuni, è quello di tutelare territori e ambienti, perché è da essi che dipendono produttività, competitività, turismo, oltre che benessere e qualità della vita. Se non si comprende questo ogni altro proposta non potrà mai trovare reale applicazione.

Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 09:31

Re: Re: non e' facile
Buongiorno Sig. Giovanni, per caso ha letto "Carta europea per il Parco Val grande e Aree Protette dell’Ossola"?

"Cinquant'anni fa il '68" - 5 Dicembre 2018 - 19:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Allargando
Ciao paolino Hai perfettamente ragione. E detto da te che non sei di destra ti fa onore. È la presunta superiorità intellettuale e antropologica che la sinistra si dà nei confronti di chi non la pensa come loro. La Meloni avrà tutti i difetti ma non l'ho mai sentita offendere qualcuno gratuitamente. Questo grande fotografo che ha fatto i soldi con le foto dei malati di AIDS e con i venditori di maglioni dovrebbe imparare solo rispetto ed educazione.

"Cinquant'anni fa il '68" - 30 Novembre 2018 - 15:25

Allargando lo sguardo
L' Ungheria, quel paese la cui invasione da parte dei compagni sovietici fu salutata con grande entusiasmo da qualcuno che poi divenne anche presidente della repubblica italiana per ben due volte e del quale vengono ancor oggi elogiate le sue doti di democratico? O forse sono io che sbaglio.....

Emendamento al bilancio per parcheggio - 30 Novembre 2018 - 09:47

"svilendo l'unica grande piazza cittadina"
...secondo me, più svilita di così non è possibile! Personalmente il progetto mi piace e credo che serva proprio a riqualificare la piazza creando del nuovo verde e nuovi spazi per la comunità senza ridurre i posti auto. Per creare nuovi posti auto si potrebbe pensare nel futuro di creare l'interrato anche sotto l'altra metà della piazza, e magari predisporre già da ora sulla parete di "confine" tra le 2 piazze un architrave che permetta di creare (quando si deciderà di fare l'altra metà di interrato) un collegamento tra i 2 parcheggi interrati senza dover costruire altre rampe di accesso. Una piccola spesa in più ora per un grande risparmio dopo.
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