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settembre - nei commenti

Consiglio Regione azzera fondi gruppi - 8 Aprile 2014 - 18:15

Giù il sipario, la farsa è finita
Hanno chiuso la stalla quando sono scappati i buoi. Peggio, i soldi. La cassa saccheggiata con oltre un milione e mezzo di euro. Denaro della collettività impiegato per rimborsi di cene, soggiorni in albergo, abiti, champagne e panettoni. Come ben dovrebbe sapere qualcuno che ora si fa paladino della moralità e bello con la sua proposta approvata dall'aula da lui presieduta ma che, tra giugno 2010 e settembre 2012, ha messo all'incasso 808 tra scontrini e ricevute per un importo complessivo di € 63.770,50 e per ciò è stato chiesto il suo rinvio a giudizio per il reato di peculato. Che cosa pensa costui, di rifarsi una verginità in vista dell'udienza preliminare prevista per domani in Tribunale a Torino? Chi spera di buggerare? Non basta dire "la politica ha sbagliato e deve chiedere scusa", questa è una giustificazione fuorviante e menzognera. Ha sbagliato e ha commesso un illecito - morale sicuramente, vedremo in futuro se sarà sanzionato anche penalmente - chi si è approfittato della carica ricoperta mettendo a carico della Regione Piemonte, tra l'altro, anche i soggiorni a Roma quando era parlamentare. Ma non hanno per caso una specifica indennità di diaria i deputati? La politica non ha sbagliato, non c'è stata una colpa collettiva quasi a giustificarsi col noto adagio "Mal comune, mezzo gaudio". Le responsabilità - morali, penali e civili - vanno ascritte ai singoli individui. Tanto è vero che per una parte dei consiglieri regionali non c'è stata istanza di rinvio a giudizio ma richiesta di proscioglimento. Il Consiglio Regionale ha votato questo provvedimento perché almeno la metà dei consiglieri spendaccioni sanno di non aver speranza alcuna di ritornare a Torino nella prossima legislatura. Poiché essi sono "bruciati", eticamente indifendibili e già colpiti nell'immaginario collettivo da una sanzione reputazionale che, a volte, è un fardello ancor più pesante della condanna penale.

Clamorosa scoperta a Villa San Remigio: trovate delle tele di Paolo Veronese - 8 Marzo 2014 - 14:03

Per Marco
Zio Fester vola alto! Non l'hai ancora capito? Nello specifico: € 38.218,34 per ristoranti e acquisti alimentari; € 6.154 per abbigliamento; € 2.406,32 per acquisti vari; € 4.746,12 per manutenzione auto; € 9.854,80 per alberghi; €530,92 per spese legali; € 1.860 per biglietti di invito alla festa del PdL. Il tutto, la cui somma fa € 63.770,50, in nota spese alla Regione e solo per il periodo compreso tra giugno 2010 e settembre 2012. E' bene che qualcuno ogni tanto lo ricordi. Aspettando lunedì....

Verbanese in testa alla classifica dei Barman - 16 Dicembre 2013 - 14:28

Non tutti sanno che...
2013 forse non tutti sanno che: Cinzia a Febbraio ha vinto l'Iterregionale a Rimini ed è appena rientrata dal concorso Nazionale dove,vincendo, è arrivata in finalissima ad un soffio dal mondiale! Al signore che si fa' delle domande, consiglierei di leggere l'articolo uscito su BarGiornale di settembre su Cinzia così , se non ha mai frequentato i suoi locali, può cominciare a conoscerla! Forza Cinzia, Forza Verbania!

"Verbania Unita" per un città più "viva" - 28 Settembre 2013 - 08:56

Città viva?
Sgombro subito ogni eventuale dubbio, dichiarandomi: io appartengo a quel gruppo di persone che, alzandosi la mattina alle 5.30 per recarsi al lavoro, preferisce (deve!) andare a dormire presto la sera per poter essere efficiente il giorno seguente. Ben vengano quindi i “momenti di aggregazione”, soprattutto se uniscono persone educate, civili, rispettose degli altri e soprattutto consapevoli che il diritto della loro libertà di espressione alla vita si limita esattamente dove comincia il mio diritto di vivere in quiete. Leggo: “…a Verbania non c’è niente e non succede mai niente…”. In effetti se il “succedere qualcosa” si identifica solo ed esclusivamente con “…il divertimento, la musica e la festa…” allora potrebbe apparire poco ciò che la città offre, arrivando fino al punto di non averne mai abbastanza. L’importante è che tali attività si svolgano in locali adeguati, non in mezzo alla strada dove –appunto- tutti hanno uguali diritti, di divertirsi come di poter guardare la tv, leggere, riposare. Per non parlare del termine di questi momenti aggreganti, che hanno spesso il loro epilogo in risse, sbronze (se poi ci sono di mezzo i minorenni è davvero disgustoso), imbrattamento di muri e danneggiamenti di vetrine dei locali e di autoveicoli parcheggiati nelle vicinanze. Un esempio su tutti? L’uscita da un noto locale di aggregazione con musica, aperitivi e libagioni varie nei pressi di Corso Cobianchi. Però scusate: viviamo nella stessa Verbania? Non più tardi di ieri sera, 27 settembre, si è svolta la “Notte del Ricercatore”, evento a livello Nazionale (non solo della piccola Verbania) che ha l’intento di unire giovani e meno giovani in un vivace connubio di scienza e divertimento. Bene, a parte la limitata pubblicità fatta all’evento –probabilmente dovuta anche al taglio di risorse economiche al settore-, sapete quante persone hanno partecipato? Ben poche…. …ma forse è normale, perché qui non c’era musica a tutto volume nè festa!

Nasce "Verbania Unita" - 9 Settembre 2013 - 11:47

venite a visitare il nostro blog
Ringraziamo Verbania Notizie per lo spazio che ci ha dedicato, anche se purtroppo contiene delle imprecisioni, infatti non ci siamo costituiti mercoledì scorso ma nel mese di giugno ed inoltre non ha citato il nostro blog: verbaniaunita.wordpress.com Invito tutti gli interessati, ad avere informazioni sull'Associazione o su come poter aderire, a visitare il blog nel quale troveranno nomi degli associati, numero di telefono, indirizzo mail, statuto e regolamento (più trasparenti di così neanche con lo smacchiatore!). Vi anticipo che mercoledì 18 settembre ci sarà una cena di presentazione presso il Circolo ARCI di Pallanza (nostra sede legale) nella quale verranno presentate le iniziative che saranno proposte dall'Associazione. Per chi volesse partecipare alla cena di presentazione si prega di far richiesta via mail a verbaniaunita@gmail.com o telefonare al 3404172715, il costo della cena è di 20 euro. Vi aspettiamo numerosi, per maggiori informazioni: http://verbaniaunita.wordpress.com

Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 14:34

Sicurezza, fattori economici ed ambientali
Sono tre i temi, da trattare separatamente, che la vicenda risalta. Il primo, quello dell’esposto, è la sicurezza del pubblico che prescinde in maniera assoluta dagli altri due: ben ha fatto Legambiente a denunciare carenze se in ballo c’è la probabilità di incidenti che possono coinvolgere gli spettatori. Spero che gli organi competenti ne prendano atto, ne verifichino i contenuti ed agiscano di conseguenza. In alcun modo ci si può esporre ad un rischio grave durante la visione di un evento sportivo di qualsiasi genere. Spero altresì, qualora l’esposto si dimostri privo di fondamento, che l’associazione ne risponda nelle stessi sedi in risarcimento al danno di immagine agli organizzatori e alle istituzioni che hanno concesso l’agibilità. Giusto per fare un parallelo con la più famosa gara sportiva del nostro territorio, non mi sembra di ricordare (forse perchè poco pubblicizzati) esposti sulla sicurezza per le gare del rally ossolano! Eppure il successo di ogni edizione è assicurato e presenta gli stessi tre temi degli off-shore: potrebbe non essere sicuro per chi assiste allo show, sicuramente non è esente da fini di lucro e certamente inquina, di poco ma sicuramente oltre il normale traffico automobilistico delle valli. Chi contesta il fattore economico non ha ben chiaro come la nostra società si è evoluta e come il progresso ha avuto e avrà un suo prezzo sulla Natura: fattore che è a volte palese a volte implicito in ogni attività umana perché sui ritorni, economici e assimilati tali (d’immagine ad esempio), nessuno rinuncia. Ed è chiaro che potenziare la rete sentieristica del Mottarone fine a se stessa non avrebbe alcun senso se non legato ad un ritorno economico di un turismo, magari meno invasivo, ma certamente bisognoso di servizi che inquinano e consumano il nostro territorio. E parlando di fattore ambientale, già citato per le gare automobilistiche, sarebbe interessante poter conoscere qual è il contributo di inquinamento imputabile alle decine di imbarcazioni (certamente non elettriche) che solcano le acque antistanti le isole borromee e Stresa , da aprile a settembre di ogni anno, trasportando migliaia di turisti certamente a scopo non onlus. Ogni attività umana presenta inquinamento: imputare alla gare di off-shore la colpa di intorbidire le acque del ns lago sembra strumentale e pretestuoso. Ma perché non cogliere l’occasione di una controverifica: si incarichi l’ARPA dei rilievi, prima/durante/dopo, e con dati alla mano tutto sarà certamente più chiaro, si spera come l’acqua del nostro lago. AleB

Ultimi giorni per Gattabuia - 25 Agosto 2013 - 22:04

ASSURDO
Come cliente della Gattabuia non posso che essere incredulo dalla decisione della giunta comunale di Verbania di non proseguire con un idea innovativa come quella di fare lavorare persone svantaggiate in un ristorante dove con pochi euro si mangiava davvero bene il servizio e' ok e lo confermano le recensioni su trip Advisor, che danno anche un ritorno di immagine a Verbania perché come capitava a me molte volte venivo a fare una passeggiata a Pallanza per poi andare a mangiare alla Gattabuia da settembre non andro' più a mangiare alla Gattabuia e quindi non verro' piu' spesso a Pallanza e non faro piu' pubblicità al vostro territorio che sembrava aver preso una strada giusta anche per un marketing territoriale sociale che puo' attrarre turisti, d'altronde da un amministrazioen che non riesce a organizzare in tutta l'estate un evento culturale musicale in un posto turistico che fa di tutto per non esserlo, cosa ci si poteva aspettare? di chiudere con un progetto innovativo.............

Lega Nord sull'aumento indennità del Commissario - 14 Agosto 2013 - 08:12

Aumento compenso commissario prefettizio VB
Ma quando la LEGA era al governo non poteva modificare questa legge inopportuna? Il Prefetto ha solo applicato una legge! Facciano dunque un bell'esame di coscienza i partiti e, invece di starnazzare in coro inutilmente, propongano fin d'ora una modifica alla legge che preveda che hai commissari prefettizi vada solo, oltre al normale stipendio, l'eventuale rimborso delle spese vive. Mi aspetto quindi che la Lega Nord proponga siffatta modifica già alla ripresa dei lavori parlamentari a settembre (altrimenti abbiamo solo perso tempo).

Rievocazione Battaglia di Gravellona: L'Anpi non ci sta - 16 Gennaio 2013 - 23:48

Esortazione
Tutti i punti di vista sono assolutamente leciti e degni d’attenzione, ma quanto scritto ed i commenti fin qui seguiti paiono provenire da chi a Gravellona non c’è stato o, se lì si è ritrovato, lo ha fatto portando con sé un bagaglio ricco di preconcetti ideologici. Ed arrivata domenica sera, con questo ancora ben colmo se n’è tornato a casa. Il linguaggio utilizzato ne è la più evidente espressione. Ed ecco che allora, osservando qualcosa che si scosta dalle commemorazioni ingessate nel dogma di rituali grigi che non destano più alcun attrazione e partecipazione popolare, bisogna demolire un modo diverso di ridestare l’interesse e veicolare la conoscenza di quel periodo, affinché ne derivino volontà d’approfondimento e conservazione della memoria, senza che l’odio e la contrapposizione virulenta guidino questo cammino. E dunque, nell’ambito dell’intero programma delle commemorazioni, demonizziamo la rappresentazione, seppur romanzata per ovvie ragioni, degli accadimenti che interessarono la città e, più in generale, il Verbano. Sebbene puntualmente ricordati nell’ambito degli interventi istituzionali del mattino. Puntiamo, in termini esemplificativi, il dito accusatore contro l’immagine di un soldato in uniforme tedesca (mi perdonerete se non utilizzerò il termine nazista per connotarlo) che si permette di rendere omaggio, a quasi settant’anni di distanza, al monumento che ricorda i caduti partigiani, agitando la solita retorica in verità un po’ stantia. E sforziamoci di non cogliere cosa simbolicamente volesse significare tale raffigurazione. Continuiamo poi ad arroccarci su posizioni di chiusura senza capacità di guardare oltre, percorrendo strade che ormai hanno oggettivamente perduto ogni residuo slancio. Vedremo così quali frutti si sapranno produrre, seppur ve ne sia già evidente segno. Che altro dire ancora? Altre amministrazioni Comunali hanno utilizzato lo stesso strumento scelto a settembre da Gravellona, ricevendo consensi dalle sezioni ANPI di quelle zone. Qui, evidentemente, così non è stato, per i motivi che ognuno può supporre da sé. Ce ne faremo una ragione.
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