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ospedali - nei commenti

Lega torna su ospedale unico - 19 Marzo 2019 - 12:47

Re: il sindaco leghista di Omegna
Ciao Aurelio Tedesco Privatizzare sarebbe il meglio. Se non si può fare l'ospedale meglio privatizzare le strutture orrende di oggi. Almeno avremo.ospedali che si possono definire tali. Visto che oggi sono pubblici ed inefficienti.

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:39

Re: Re: Sto con Livio
Ciao robi nessuno è coerente nel panorama politico attuale, sia nazionale che locale. Sul referendum VCO/Lombardia ha influito sicuramente il modo raffazzonato e confusionario col quale è stato proposto: dopo qualche mese nemmeno i promotori ci credevano più. Per quanto riguarda gli ospedali, devono essere e rimanere pubblici. Non sarà mica che la Lega, per non rischiare, propone un compromesso, tutt'altro che salomonico, cioè averne più di uno, ma in forma mista?

PD su ospedale unico - 18 Marzo 2019 - 10:19

Re: Sono d'accordo solo sul succo del discorso
Ciao robi ad onor del vero, i pregiudizi ideologici sono presenti in qualsiasi schieramento, tirati fuori all'occorrenza e a convenienza alterna. Io sono per l'attuale situazione, cioè più ospedali pubblici, ma che funzionino.

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 11:00

Re: Per me è difficile. Ve lo assicuro!
Ciao Giovanni%, quanto calza a pennello questo titolo anche per la mia situazione. Sono stato "introdotto" alla politica con un comizio elettorale di Fini a Intra, una ventina di anni fa. Nato e cresciuto nel periodo berlusconiano, ho visto più volte infrangersi quell'idea di destra imprenditoriale, con la totale incapacità a produrre serie politiche economiche di sostentamento all'economia italica. Oggi mi ritrovo nel periodo della politica urlata, aggressiva, per forza "contro" a tutti e tutto. Oggi mi ritrovo a scegliere persone SERIE, che per mia sfortuna stanno sull'altro lato del mio pensiero politico. Quella SERIETA' che dovrebbe portare tutti a capire che su certi temi vincono i numeri e non le volontà del popolo. Oggi la destra cavalca il sentimento popolare - che storicamente non ha mai scelto per il bene economico del Paese ma piuttosto per quello del proprio conto, inviando messaggi di propaganda conditi dall'olio della verità: come direbbero gli amici grillini, "svegliaaaaa!!11!!!1", perchè nel messaggio della Lega in seno al progetto Ornavasso si nasconde l'obiettivo reale: rendere uno dei due nosocomi CENTRALE nella ASL14 (guarda caso quello di Domodossola) e gli altri due periferici, con un chiaro intento di ridimensionamento operativo (dice qualcosa il PS di Omegna?). La propaganda del NO all'ospedale UNICO nasconde la verità dell'impossibile sostentamento finanziario dell'attuale situazione: Preioni lo sa bene ed infatti, nel suo NO al progetto, indica la strada di cui sopra. Non cadete inoltre nel tranello della rimodulazione dei finanziamenti dedicati al nuovo nosocomio in favore degli ospedali oggi esistenti: si parla di una sessantina di milioni di finanziamento pubblico per Ornavasso e pochissimi di questi potranno essere "girati" per il riammodernamento di anche uno tra Domo e VB. Sono voci di spesa differenti e, qualora passasse questo ragionamento, tutti gli ospedali del Piemonte ne avrebbero diritto. La storia ci insegna che i treni passano poche volte: è passato per Piedimulera con la stessa propaganda politica che ne ha affossato le fondamenta, a parti politiche invertite. Sta passando quello di Ornavasso, sotto gli occhi di tutti. Non passerà più, fidatevi! Quando tra 5 anni ci si accorgerà che per governare un territorio servono i numeri, arriverà qualcuno da qualunque parte politica e, banalmente, farà tagli lineari di spesa. Con buona pace del vostro "contro" a tutto di oggigiorno. Saluti AleB

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 09:52

Perplessità...
Premetto che di sanità mi intendo ben poco, credo che gli unici che possano dire la loro siano “gli addetti ai lavori”, ma provo a dare forma ad un mio pensiero: sì all’ospedale unico, ma potenziamento, ovviamente previo ridimensionamento, di un punto di “primo soccorso” negli ex ospedali. Potrebbero essere delle valvole di sfogo per l’astanteria, spesso congestionata,..Il nostro territorio è morfologicamente “mosso” non lineare, come in realtà si presenta quello nelle grandi città, quindi dei punti “di appoggio” potrebbero donare quel senso di “sicurezza” che verrebbe a crearsi con la vicinanza dell’abitudinario punto di prima emergenza...

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 05:57

Ospedale unico?
Decisione difficile che non è facile prendere, perché si tratta di futuro , di un ospedale che deve essere fatto ,ancora non vediamo e dobbiamo solo immaginare . Io non voterò mai un partito che non mi piace , che mi disgusta , solo perché minaccia di distruggere qualcosa ,che invece potrebbe essere ,che fra qualche anno ne andremo orgogliosi . Di soldi pubblici sprecati la lega ne sa qualcosa, perciò proprio da loro certe ipocrisie le trovo inopportune . Se i tre ospedali rimangono così come sono , non credo proprio sia un vantaggio , certo che se invece l'ospedale unico sarà all'avanguardia come struttura , con personale medico infermieristico preparato , ben motivato , un pronto soccorso efficiente , sale operatorie con strumentazioni all'avanguardia , un totale servizio nei vari ambiti della medicina , dalla medicina interna, alla cardiologia con emodinamica . Un ospedale nuovo accogliente , potrebbe essere un vantaggio per noi tutti , un ospedale che ti rassicura anche nella sua struttura moderna . A noi manca un ospedale così , se non si proverà non lo sapremo mai .

Lega: fermeremo l'ospedale unico - 15 Marzo 2019 - 16:19

Sto con Giovanni%
Nella mia ignoranza poco mi importa delle distinzioni pubblico/privato/misto: per le esperienze personali e famigliari che ho (...ahimè!) avuto mi sono sempre trovato bene sia a Verbania che ad Omegna che a Domodossola. Quindi sono dell'idea che non è lo "stabile" o la collocazione a fare la differenza ma la professionalità di chi vi opera e le attrezzature a disposizione.Di conseguenza sono per continuare con la tripolarità dei nostri ospedali e fermare quell'opera fantasmagorica che stanno mettendo in piedi che non si sa se e quando partirà ma soprattutto se quando verrà mai finita lasciando che nel frattempoi i tre ospedali attuali vadano lasciati al decadimento. Con i soldi che verrebbero sanziati per l'ospedale unico si potrebbe, e alla grande, potenziare e migliorare i tre ospedali ora esistenti.Quni, per me, oltre a quota 100, legittima difesa, decreto sicerezza ed altro un motivo in più per dare questa volta il mio voto a Salvini.

Sanità piemontese prima in Italia - 13 Gennaio 2019 - 11:39

Re: Scusate
Ciao Giovanni Perché i grandi ospedali lombardi sono più vicini dei grandi ospedali torinesi

Sanità piemontese prima in Italia - 13 Gennaio 2019 - 07:40

Titolo fuorviante
I lea sono i livelli minimi e come dice lo testo presidente (spero ancora per poco) riguarda vaccinazioni e altre voci specifiche che non danno il quadro dell'efficienza. Poi si sono anche lanciati con proclami su nuovi ospedali...una farsa.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:08

Re: Re: Pochi posti letto
Ciao AleB penso che con un minimo di buon senso si possano ottenere grandi economie. La prima è la fusione dei reparti duplicati nei 2 ospedali. Ricordo che 30 anni fa ero ricoverato in pediatria al Castelli ed ero l'unico paziente di tutto il reparto. Evidentemente, l'unificazione porterà immensi risparmi. Senza fare battaglie campanilistiche entrambi gli ospedali potrebbero chiudere dei reparti a favore dell'altro ospedale in modo da ottimizzare i costi. E se anche dopo la fusione, un certo reparto risultasse non compatibile con lo scarso bacino d'utenza allora chiuderli entrambi senza troppi scrupoli. E se proprio non si possono tenere entrambi gli ospedali, poco male, se ne chiuderà uno. Per esclusivi criteri demografici-logistici, ipotizzando che tutti gli abitanti della provincia debbano recarsi a Verbania o a Domodossola, per recarsi a Verbania il totale dei chilometri percorsi è nettamente inferiore rispetto a Domodossola. E questo aspetto è incontrovertibile.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 16:30

Re: Pochi posti letto
Come ben detto da Robi, in 14 anni passati a discutere sull'ospedale unico o plurisede, Piedimulera avrebbe fatto risparmiare soldoni alla regione e certamente sarebbe ora un plesso di tutto rispetto. Peccato che sarebbe rimasto troppo lontano dalla città di Verbania che quindi avrebbe dovuto accettare uno svantaggio logistico importante. Detto quindi che l'ubicazione di piedimulera era tra quelle più favorevoli dal pdv costruttivo, Ornavasso collina è stata scelta dalla Politica. Un ponziopilatesco accordo tra le parti per uscire dall'empasse e dal muro contro muro. Saranno i tecnici a dover dire che lassù non si può fare: ma non mi pare si stia andando in questa direzione, anzi. Secondo me la discussione, almeno quella tecnica e non faziosa, finisce alla definizione del lunghissimo termine: se 10 anni sono il periodo sul quale la regione conta di fare risparmio, o per meglio dire quello che alcuni credono sia il termine, allora evidentemente non si hanno ben chiari i meccanismi della finanza pubblica. Ed allora, tanto inutile continuare a parlare sul nulla. Segnatevi questo post: ci torneremo su tra un paio di anni al massimo, quando lo Stato chiederà conto alla Regione di un ospedale unico ma anche plurisede. Dalla sera alla mattina, in maniera altrettanto pilatesca, qualcuno dal suo scranno in regione deciderà quale dei due ospedali chiudere. Con buona pace delle proprie aspettative. Saluti AleB

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 13:44

Re: Re: fatemi capire
Ciao robi proprio sullo sviluppo modulare l'ospedale nuovo nascerebbe già morto. una costruzione a mezza costa,con scavi e riporti ciclopici e zero possibilità di sviluppo a causa della collocazione. senza contare la perdita secca di posti letto. parliamoci chiaro,per come sta evolvendo la società (politica,economia) qui non avremo MAI specialità di eccellenza,per quelle ci appoggeremo sempre a Novara e a Milano. ma potremmo avere due buoni ospedali,se ristrutturati come si deve e con investimenti sul personale. i muri scrostati ovviamente non sono un bel biglietto da visita,ma non confondiamo problemi di manutenzione con problemi strutturali. e ti ripropongo la questione del mentre: nei 10 anni (magari saranno 7,o magari 12) che serviranno a realizzare questa utopia,prosciugando tutte le risorse,che facciamo??

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 12:17

Re: fatemi capire
Ciao paolino Visto che con te si può ragionare è coerente buttare via i soldi per creare due "gioiellini" che non lo saranno mai per caratteristiche? Come diceva quello. Se nasci tondo non diventi quadrato. Non si può pensare di migliorare l'inimmigliorabile. Non sono ospedali del 2018 e del.futuro imminente. Servono strutture espandibili modularmente e con caratteristiche di ospedali moderni a misura d'uomo e non caseggiati scrostati che appena metti piede ti spaventi. I nostri ospedali non sono gioielli ma fondi di bottiglia. Pensiamo a chi verrà dopo do noi e alla società di oggi è del futuro. L'ospedale del futuro deve somigliare ad un albergo accogliente non a una caserma. Verbania e domo sono d'accordo che dovrebbero essere riconvertiti in.qualcosa di.nuovo.e di supporto al presidio sanitario principale. Ma come ospedali veri e propri no.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 09:33

fatemi capire
dunque,per non dover vincolarsi alla reperibilità di qualche dottore e infermiere in più da assumere,risolviamo il problema spendendo 200 milioni mal contati? e mentre la regione "ragiona sul lunghissimo periodo" (traduzione: se va di lusso 10 anni) siccome le risorse andrebbero tutte sul nuovo,i due ospedali si avvierebbero alla rovina. risultato,per un decennio avremo due ospedali allo sfascio e uno in costruzione. ecco,mentre nel lunghissimo periodo prendono forma i sogni dei politici,nel brevissimo periodo la gente si ammala e muore negli ospedale cadenti,costrigendo i fortunati che possono alla transumanza verso altri lidi più affidabili. 200 milioni (molto più realistici dei 170 sognati) divisi equamente in 10 anni,fanno 20 milioni all'anno di investimenti nei due ospedali per 10 anni,una montagna di soldi. abbastanza per farli diventare due gioiellini. a me non sembra così difficile.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 07:35

Re: perchè
Ciao Rocco Pier Luigi Perché nel.2018 è vergognoso avere ospedali del genere quando ci sono nuove strutture all'avanguardia. Ma forse per una provincia che ha il nome di uno dei sanitari del bagno è meglio avere appunto. ..un cesso di ospedale. Buon anno.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 07:30

Re: Re: Re: Re: Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Hans Axel Von Fersen Il risparmio si sarebbe avuto (ormai sono passati quattordici anni. .) Facendo un vero ospedale su un progetto del divo degli architetti radical chic Renzo piano. Mica un fascio populista come piacciono a me. Leggiti il piano aress dell'epoca. Troverai tutto. E se fai due conti sui soldi sbattuti via per mantenere in piedi con lo sputo i tuoi ospedali preferiti in questi quattordici anni di tempo perso...vedrai che ti si illumina la lampadina. O altrimenti vai a Milano e richiedi copia della mia tesi. Buon anno.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 29 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Evento negativo per Verbania
Ciao Giovanni% ma certo, lo è per tutte le comunità all'infuori di quella di Ornavasso e Gravellona se la mettiamo sotto l'aspetto logistico. E' per questo che una soluzione che scontenta tutti di fatto è l'unica ad essere percorribile; se la vedi invece da un altro punto di vista, uscendo da un provincialismo spiccio - bandiera degli ossolani più testardi, probabilmente i vantaggi sono assai più numerosi a cominciare dalla qualità del servizio, dagli ambienti moderni e, più indirettamente, dai costi di lungo periodo. Sarebbe importante condividere con l'intera comunità i risultati delle ricerche tecniche: la tesi del giovane ossolano può essere uno strumento importante di comunicazione, così come i risultati degli studi di un tempo (appoggio HAVF nella richiesta a Robi per sommi capi). Ma anche senza addentrarci in tecnicismi finanziari, è palese che un ospedale unico con TRE sedi costa certamente di più di un nosocomio unico con sede singola. Rileggete l'intervista al primario di ginecologia: «Ho lasciato Novara per questa sfida, ma è dura. I punti nascita richiedono un medico in guardia attiva e uno reperibile 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Siamo in 11, dal primo gennaio saremo sotto organico di 4 e in queste condizioni siamo poco attraenti agli occhi di giovani specialisti». I turni si riescono a coprire solo ricorrendo alla collaborazione - come capita anche a pediatria, Dea e ortopedia - di «gettonisti» esterni. In sostanza: un unico punto nascite con doppia sede --> doppio personale. C'è poco da far di conto. Così per tutti gli altri reparti, non contanto le mobilità tra i due ospedali e senza monetizzare i costi che le famiglie sostengono per passare da uno all'altro plesso ospedaliero. La regione, nonchè lo Stato, ragiona su investimenti di lunghissimo periodo: un ospedale "vive" per almeno 50 anni (ALMENO!) ed i conti si fanno sul lungo termine. Rinnovare oggi i due plessi potrebbe apparentemente avere un senso rispetto ai 170M€ di investimento + interessi per il nuovo polo, ma non lo ha per chi ragiona con la finanza dei pubblici investimenti. Io non sono certamente un tecnico di queste cose, ma i ragionamenti mi sembrano alquanto semplici. Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 20 Dicembre 2018 - 18:41

Re: Re: Re: Destra o sinistra non importa
Ciao Giovanni% Il castelli è obsoleto e non può essere implementato con nuovi reparti perché non modulare. Gli ospedali moderni si espandono orizzontalmente e sono ubicati in zone che non sono in mezzo alle case. La moderna medicina e la funzione ospedaliera deve portare a strutture simili. Il vecchio progetto del 2002 era basato su quello dell'archistar Renzo piano. Vedi un po' tu. Il castelli è un pozzo senza fondo di soldi sbattuti via. È la sua struttura che impedisce un suo miglioramento. Informati sulle strutture ospedaliere moderne. Poi mi fai sapere.

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 18 Dicembre 2018 - 18:38

Re: La realtà dei numeri
Ciao AleB come la "sede unica" della Regione Piemonte. Bisognava costruire il grattacielo per risparmiare sugli affitti. Sarebbe dovuto essere pronto nel 2015 invece siamo a dicembre 2018 e niente da fare. Ovviamente è intervenuto il "solito" fallimento dell'impresa e qualche amico degli amici ha approvato una variante da 50 milioni di euro non necessaria. Restando in tema di ospedali il nuovo ospedale di Alba ha visto il progetto esecutivo approvato nel 2004 e a tutt'oggi non è ancora in esercizio.
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