Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Fuori Provincia : Cronaca

Rimborsopoli: respinte le richieste d'archiviazione

Il gup Ruscello non ha archiviato le posizioni dei consiglieri regionali che la Procura voleva prosciogliere e ha fissato un'udienza al 22 settembre. A rischio di processo tra gli altri Bresso, Reschigna, Gariglio, Manica e Cerutti.

Fuori Provincia
Rimborsopoli: respinte le richieste d'archiviazione
Dal sito: torino.repubblica.it
Nessuna archiviazione - almeno non subito - per i consiglieri regionali che erano stati stralciati dall'inchiesta sulle spese pazze. Il giudice Roberto Ruscello, infatti, ha disposto che la posizione dei politici che erano stati "salvati" dalla procura, quasi tutti quelli del centrosinistra, siano trattate in una udienza ad hoc in camera di consiglio, fissata per il prossimo 22 settembre. Si tratta della prima divergenza che il gup ha rispetto alla linea dei pm Enrica Gabetta e Giancarlo Avenati Bassi, visto che finora nell'udienza preliminare, Ruscello aveva accolto tanto i patteggiamenti, quanto le richieste di pena per gli abbreviati e anche le richieste di rinvio a giudizio.

La decisione di fissare un'udienza non significa che in futuro non venga accolta l'archiviazione, ma senza dubbio gli avvocati degli ex consiglieri dovranno portare elementi convincenti per spiegare al giudice che le spese
dei loro assistiti, a differenza dei colleghi a processo, erano tutte giustificabili e inerenti all'incarico istituzionale. E può aver avuto un peso nella decisione del giudice il fatto che all'archiviazione avessero sollevato formale opposizione tre cittadini piemontesi.
 Fonte di questo post



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di robi Magistratura conflittuale
robi
20 Luglio 2014 - 11:30
 
Dopo il terremoto in Procura a Milano, i veleni passati a Palermo con il corvo, il clamoroso caso Ruby, per non parlare dei casi di malagiustizia come quelllo di Tortora e delle scuse tardive dell'accusatore, fossi nella Magistratura mi metterei una mano sulla coscienza e mi chiederei se il tempo di una radicale riforma non sia arrivato. Possibile che le sentenze siano l'esatto opposto tra loro? Non si parla di limature o piccole differenze, ma totali disaccordi. Questo accade perchè le norme non vengono solo applicate, ma interpretate. E la discrezionalità nell'interpretazione è evidentemente troppo ampia. Molto meglio una common law in cui è la giurisprudenza che fa le leggi, seguendo l'evoluzione della società e dei costumi, piuttosto che un sistema di civil law, con norme che rimangono sulla carta, obsolete e fuori dl contesto sociale e dall'evoluzione dei tempi. Per non parlare poi della difesa corporativa della Magistratura, che ha un che illogico.
In quanto alla vicenda regionale, era un po' strano considerare colpevoli i membri del centrodestra ed illibati quelli di centrosinistra. In sostanza, la Procura dice una cosa e il GUP l'esatto contrario. Ci si chiede quale delle due posizioni sia "politica". Speriamo nessuna, ma in questo caso, come dicevo prima, le cose stanno davvero andando male.



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti