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volontariato - nei commenti

Parco giochi chiuso per ferie - 18 Aprile 2014 - 11:19

brutte consuetudini!!
Come ho detto "non prendiamoci in giro" , l'erba dalle nostre parti e con il clima di questo anno si poteve seminare a gennaio , comunque esiste quella in rotoli di facile applicazione e ultra resistente ( campi sportivi ! ) oppure perchè non usare quella sintetica così che i bimbi non si sporcherebbero neanche di verde. Ricordati di una cosa carissima Loredana, molta gente è impegnata nel sociale, assistenza, volontariato ecc. prestandosi spesso ben oltre il necessario e lo fà in silenzio, magari mettendoci del proprio e non sente il bisogno di fare il"pavone"in giro. A tua memoria: stiamo ancora aspettando il percorso protetto in piazza San Giuseppe , che secondo te doveva essere fatto già da ottobre scorso. Ugo Lupo

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 14 Aprile 2014 - 09:21

ospitare profughi
nei paesi europei nessuna famiglia ospita profughi a casa loro, ma è lo stato che mette a disposizione appartamenti sfitti; il volontariato è solo di supporto lo stato offre alloggi, proposte di lavoro e sussidio a chi non lavora, organizza corsi obbligatori di lingua e programmi di inserimento scolastico dei minori. e' questo il motivo per cui i profughi vogliono andare là, perchè sanno che non saranno lasciati in mezzo alla strada. dove i profughi corrono il rischio di essere lasciati in mezzo alla strada è grecia ed Italia in primis, guarda caso gli stati più in crisi.

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 13 Aprile 2014 - 15:07

Anzianità di pensiero
Paura, pregiudizio e difesa, sono modalità di un pensiero vecchio , sono l'egoismo di fatto che genera al più senso di colpa da volontariato saltuario che lava le coscienze ... Inutile andar oltre

Zacchera: "I perchè delle mie dimissioni" - 13 Aprile 2014 - 10:11

X armandduplessis
Tutte queste vicende "politiche", come tantissime altre, hanno portato una marea di gente come me sempre più a votare per il partito dell'aria fritta; detto questo vengo al dunque, al punto 3 del suo commento: lo sa caro il mio signor so tutto che i soli pali del pala bpi, che è quello che stato donato con regolare procedura ad una organizzazione di volontariato e non per agevolare amici degli amici (CERCHI DI AVERE RISPETTO PER I VOLONTARI, CAPITO!!!!), per come erano conci e inutilizzabili avevano un valore di €. 7.000?? lo sa che ci volevano €. 18.000 per lo smontaggio degli stessi e altri circa €. 16.000 per il rifacimento delle solette, delle canaline di scolo, dei muretti e il ripristino di tutta l'area?? lo sa che queste cifre queste avrebbero dovuto essere a carico dei cittadini?? Mi dica, cosa ci ha rimesso il Comune?? Prima di sparare altre melmate consiglio a lei e ad altri non conoscitori della verità, di andare a Megolo, nella zona del laghetto, per vedere, su un altro terreno comunale (Pieve Vergonte), come sono stati scambiati dei rottami (così sono stati definiti dalla ditta che ha montato il pala bpi e dai tecnici del Comune), con un capiente hangar e una pista aerea per la protezione civile provinciale. La bagarre nata sui media relativa al pala bpi era solo una lite interna, tipo quelle da condominio, poi volutamente fatta degenerare, fra i responsabili locali di quella organizzazione e la loro direzione nazionale, in quanto la stessa non voleva rimborsare e riconoscere delle spese che questi volontari avevano sostenuto, COME PUÒ' NOTARE DALLE DIFFERENZE DELLE CIFRE SOPRA SCRITTE!!! Quindi, caro il mio signor so tutto, prima di sparare a zero ad occhi bendati, vada ad informarsi; guardi, per meglio sviluppare le sue doti di investigatore le do una dritta da seguire per fare chiarezza più oscure sul pala bpi: perché non chiede al Comune chi ha preso i motori del riscaldamento, tutte le sedie omologate, due gazebo posteriori e i gazebo d'entrata del pala bpi; le do un altro aiutino, i gazebo d'entrata li ha presi una associazione locale, non di sicuro vicina agli ambienti di destra (così come per il restante dell'altro materiale), senza neppure avere l'atto di cessione, per poi barattarli con altri gazebo più idonei ai loro scopi, questi fatti come li definisce??? Io lo so come definirli!!!

Gioco d'azzardo depositate 93mila firme - 12 Aprile 2014 - 09:39

Gioco d'azzardo
Certo che se ci pensa la Boldrini siamo a posto;l'integerrima donna del PD dedita al volontariato, alla difesa dei popoli deboli ed indifesi, ma pronta ad inchiapettare gli italiani dando una scorta alla figlia e al suo toy boy giornalista che ha 11 anni meno di lei; ah, però è amica delle suore e frequenta conventi! Mi viene in mente una sola frase, ma v..........o!!!!

Immigrati in fuga nel Vco - 24 Marzo 2014 - 22:30

profughi fuggiaschi di Domodossola
Dal punto di vista umano ed umanitario condivido quanto detto da Alberto Furlan. Lui stesso accenna allo Stato fantasma....Io sono una ex volontaria "arrabbiata" perché dopo anni, posso dire di aver trovato solo ipocrisia, da ambo le parti: gli organizzatori dei servizi di volontariato strumentalizzano i loro volontari per raggiungere i loro scopi: fama, favori, premi, carriera politica, ecc. Gli stranieri "aiutati" dai volontari non conoscono la gratitudine, pensano che tutto sia loro dovuto e si comportano come se i volontari (nel sociale) fossero i loro servi. I politici, finché ci sono i volontari se ne lavano le mani, se ne fregano proprio; la Chiesa parla, parla e basta, tanto loro hanno casa calda e zuppa assicurata.... No. Qui c'è qualcosa che non va. Avrei molto altro da dire su aiuti offerti dalle Istituzioni agli stranieri e negati agli italiani in difficoltà...Mancano, alla base, organizzazione, senso civico e quel senso di solidarietà tra connazionali che renderebbe poi la cittadinanza più disponibile ad aiutare anche coloro che vengono da lontano.

Immigrati in fuga nel Vco - 24 Marzo 2014 - 16:08

Profughi
Caro signor Ahmed Rida Fael, capisco il suo disagio nel leggere alcuni commenti, di sicuro non convenienti alla causa di questa gente disperata; le chiedo però da italiano di mettersi un attimino nei nostri panni prima di agitarsi: ci sono dei cittadini italiani che sono oltre la soglia della povertà che vengono dimenticati da uno stato fantasma, però, guarda caso, come per magia, i soldi saltano fuori per mantenere le spese di questi profughi, non le sembra che c'è qualcosa che non va e che non quadra? Le parlo così perché ho dedicato 3/4 della mia umile esistenza a fare volontariato, provando anche l'emozione di aver salvato la vita a molte persone, sia in acqua facendo salvataggio, che a terra (oltre 200 in soli 4 anni), chiamati dagli ospedali perché gestivo con i miei volontari l'unica camera iperbarica mobile esistente in Europa; quindi so perfettamente il significato della solidarietà e dell'altruismo, che in questo specifico caso non c'entrano un fico secco. Tutto questo macello dell'immigrazione è solo ed esclusivamente un problema politico, nelle condizioni in cui questa politica ha portato alla rovina questo paese, se permette, ci fa girare non solo le p...e.

Fermati con superalcolici, droga e mazze da baseball - 23 Febbraio 2014 - 08:38

Regimi
Caro Lupusinfabula la bacchetta si dovrebbe usarla prima, adesso, l'unico modo per raddrizzarli è quello di imporgli un volontariato forzato e controllato di almeno 1 anno nei reparti di oncologia di un qualunque ospedale; tranquillo che finito questo periodo la visione della vita che avranno sarà molto diverso.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 9 Gennaio 2014 - 09:58

"volontariato"
Solo un appunto di risposta, in parte Pablo dice bene quando afferma che alcuni volontari hanno la psicosi della divisa, ma comunque non fanno danno perchè prestano gratuitamente la loro opera, da tenere conto che oggi il vero volontariato è stato emarginato quasi esclusivamente sulla Protezione Civile, questo perchè il soccorso sanitario ha una sola parola magica, STIPENDI. Buona salute.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 9 Gennaio 2014 - 00:05

volontariato involontario
Direi che hai centrato in pieno Alberto denunciando una realtà diffusa in tutto il territorio. Eppure guai a criticare, salvano delle vite, poverini.. la maggior parte dei volontari dei servizi di soccorso sono convinti che la divisa sia un mantello che li trasforma in superman, basta guardare il loro passo quando escono di casa tenendola sempre addosso, qualcuno forse ci dorme anche. E mentre degli esaltati con corsi ridicoli vanno in giro a fare i divi lavorando gratis pur di fare una comparsata su qualche tragedia i servizi di soccorso sprofondano confidando nella fortuna del malcapitato di turno. Speriamo in cent'anni di salute.

Odissea di 7 ore per partorire - 8 Gennaio 2014 - 12:01

Odissea 7 ore per partorire
In riferimento a quanto già sopra detto, aggiungo che bastava investire €. 2.000,00 (duemila), e chiamare la base di Magadino della Rega (Guardia Aerea Svizzera), Organizzazione di Soccorso Aereo Medicalizzata abilitata al volo notturno, che in 2 ore avrebbe portato la signora all'ospedale di Alessandria. Questa opzione la conoscono molto bene ma gli addetti ai lavori della Regione non vogliono che si intraprenda questa strada. Sapete perché ? Perché questi sono più efficienti e funzionali dell'attuale elisoccorso italiano che a noi cittadini costa una follia anche solo restando a terra, con i seguenti costi fissi: l'affitto dell'elicottero, tutto il personale (pilota, copilota, medico, infermiere e tecnico del soccorso alpino); tra l'altro tutte queste figure prendono un ulteriore indennità supplementare ogni volta che l'elicottero si alza in volo, mentre per l'elicottero della Rega vengono pagate solo le ore di volo necessarie. Bastava imitarli, predisporre delle assicurazioni per ogni cittadino per coprire i costi di gestione e solo quando c'è ne fosse stato realmente di bisogno. Il tutto sarebbe costato sicuramente meno di quello che ci costa attualmente l'elisoccorso, vale come per le organizzazioni di "volontariato". Ma come al solito in Italia ci sono sempre interessi paralleli, sopratutto politici. Non per augurare malefici, ma una situazione così avrebbe dovuto succedere a sta gente, che magna magna alle nostre spalle, facendoci passare tra l'altro per dei visionari. MAN DIA MO LI A CA SA TUT TI.

Odissea di 7 ore per partorire - 8 Gennaio 2014 - 10:19

Ognuno racconta quello che gli conviene.
Anche se il punto nascite fosse stato regolarmente funzionale, penso, viste le complicanze apparse da subito per questo parto gemellare, avrebbero dovuto ugualmente trasportare la signora in altra struttura più idonea. Possibile che non si vuol capire che le 7 ore d'attesa sono per la mancanza di un mezzo di soccorso adeguato! Con tutta la grana che queste "associazioni" fanno girare, si deve sempre arrivare al giorno del bisogno per capire che questa macchina mangiasoldi non funziona, ma, come al solito, dietro ci sono solo troppi interessi. Anni fa, quando esistevano le vere associazioni di volontariato, c'era la gara per avere mezzi e macchinari sempre all'avanguardia, ricordo ad esempio che negli anni 70, la Croce Verde di Verbania, associazione di solo volontari, aveva addirittura 2 termo culle, si parla di 44 anni fa ed era tutto a gratis, Andate a leggere il commento che ho scritto nel blog precedente di questa rassegna stampa, capirete molte cose.

170 chilometri per partorire 2 gemelli: muore la bimba - 8 Gennaio 2014 - 10:01

Trasporti di soccorso
Questo fatto ha davvero dell'incredibile, ma guardate che non è isolato, di queste brutte storie ne capitano tutti i giorni. Sapete perché? oggi non esistono più quelle che una volta erano delle vere e proprie associazioni di volontariato che prestavano la loro opera completamente A GRATIS. Gli equipaggi dei mezzi di soccorso che vedete oggi sfrecciare per le città sono composti per l'80% da stipendiati pagati in convenzione dalle ASL. Queste società camuffate da associazioni, fanno attività d'impresa beneficiando delle agevolazioni fiscali previste da appositi Decreti. Qualunque società regolare, quando partecipa ad una gara d'appalto per il trasporto di persone, resta fuori dai giochi contro queste pseudo "associazioni", con i benefici fiscali che hanno entrano dovunque. Chiedete alle ASL cosa costa mantenere ognuna di queste "associazioni", cifre da paura. Tra l'altro, se una persona indigente non può pagare la tariffa chilometrica che impongono, per non dire no (li scopre troppo), dicono di avere solo il personale per coprire il 118, per forza vengono pagati di più! Qualche anno fa, un privato cittadino di Verbania, ha voluto aprire una società regolare di servizi per trasporto infermi sul nostro territorio, bene, queste lobbi gli hanno fatto una guerra spietata tanto che ha dovuto andare a lavorare nel biellese e nel vercellese. Vogliamo parlare di donazioni di mezzi? Queste realtà si fanno regalare, donare mezzi da banche, privati, strutture pubbliche poi, dopo pochi anni le mettono completamente in ammortamento alle ASL per i servizi che svolgono, terminato il periodo di operatività rivendono questi mezzi sul mercato dell'usato di questi particolari mezzi. Fate il conto di quanto incassano! A già, ma si definiscono di volontariato. Le 7 ore d'attesa per quegli sfortunati genitori , vanno imputate anche a questo modus operandi di queste "associazioni", che, nonostante le convenzioni, nonostante l'enorme esigenza di mezzi per i diversi territori, hanno la sfrontatezza di fare la guerra a chi si vuole regolarmente mettere in discussione per far fronte alle carenze, aprendo regolari società di servizi e pagando tutte LE TASSE!

Ripulita la spiaggia all'Arena - 3 Luglio 2013 - 09:14

spiagge pulite
E vai con i cittadini che sanno solo lamentarsi, senza nulla togliere al lavoro svolto dai volontari, ma si crede veramente che una città possa vivere solo di queste iniziative? Si crede veramente che la pulizia di quel sito, ma anche di altri, si possa risolvere con solo azioni di volontariato? Certo un segnale è stato inviato: più civiltà da parte dei frequentatori di questi luoghi, ma anche più attenzione da parte dell'amministrazione nel collocare attrezzi utili per la raccolta dei rifiuti, qualcuno non penserà che i volontari possano sostituirsi a chi è legittimato a svolgere questi compiti. Le spiagge indicate dall'amico livio, non sono in gestione ai volontari.

Area Picnic, sporca e danneggiata FOTO - 2 Luglio 2013 - 20:20

Non c'è tregua
Questa è un'area frequentatissima a testimonianza di quanto la gente abbia bisogno di spazi ricreativi all'aperto. E' stata inaugurata due anni fa con la denominazione di "Parco la Gèra" e, da allora, tanto è aumentato l'uso, quanto sono cominciati gli attentati alla sua integrità. Sono pochi coloro che non la rispettano, ma quei pochi bastano per creare continui danni: sono già state rifatte tre volte le griglie di ferro, sono state rotte alcune panchine di sasso sebbene robuste, non parliamo delle piante messe a dimora alcune delle quali sono servite per fare il fuoco per il quale sono state divelte anche alcune traverse della staccionata perimetrale, sono stati strapppati i cestini porta rifiuti... e tutto ciò nonostante la cartellonistica educativa, l'attenzione vigile degli abitanti del quartiere e i frequenti interventi di volontariato per le piccole opere. Abbiamo chiesto senza grossi ricontri un servizio regolare di sorveglianza, qualche volta le forze dell'ordine sono intervenute su chiamata... Certamente, viste le numerose presenze, la produzione di rifiuti è consistente e quindi non bastano i piccoli contenitori presenti, anche se il servizio di raccolta da parte degli operatori di Conser avviene puntualmente. Un tentativo ulteriore di controllo potrebbe essere quello di installare una telecamera.

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Zacchera: la lettera di dimissioni - 11 Aprile 2013 - 18:47

Gentile sig. Bandi
Sbaglia su tutta la linea, il sindaco nei miei confronti é sempre stato cortese e corretto, nulla da recriminare. Le mie critiche (politiche) sono ben circoscritte a scelte che ritengo scorrette e non condivise con la città . Credo che essere amministratori sia cosa ben diversa da quella vista in questi 4 anni. Essere amministratori significa ascoltare e conciliare le anime di n territorio, credo che Zacchera non abbia fatto ciò con il progetto più costoso mai affacciatosi sulle città , il CEM. Poi può anche fare volontariato 24 ore al giorno, non farebbe recuperare un solo euro delle centinaia di migliaia buttati ad oggi e dei milioni che ci s accinge a buttare. Nessuna acrimonia o rabbia nei confronti della persona, solo molto fastidio, tal volta disgusto per l'arroganza di una classe politica che si ritiene "superiore" , "illuminata" , che guida una città senza confrontarsi con essa. Sempre in attesa di na bella raccolta firme pro CEM che mi convinca che sto sbagliando. Cordialmente, Renato Brignone ;)
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