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Forza Italia su urbanistica e lavori pubblici - 20 Febbraio 2019 - 13:50

Quando la matematica è un'opinione
Eccoci arrivati al secondo appuntamento de "Operazione Verità", sottotitolo "quando la matematica è un'opinione". Copio&incollo il già fu comunicato "10MLN" al quale il sottoscritto aveva già ipotizzato un ripassino alla matematica di base: http://www.verbanianotizie.it/n1341408-piazza-f-lli-bandiera-fi-costera-10-milioni.htm La lista civica aveva così spiegato: [..]PER IL PRIMO LOTTO della piazza sia di 2.720.000€, di cui 2.500.000 da CCDDTT, quindi per MUTUO, e 220.000 da RFF, ristorno frontalieri; per il 2020 nessuna spesa; per il 2021 per il SECONDO LOTTO sia di 4.460.000€ da CR, contributo regionale, preventivato da anni. Il totale di spesa, quindi, per i due lotti e non tre come erroneamente indicato è di 7.380.000€ e non 10.240.000€ come si vuol far credere, di cui 5.140.000 che non si comprende da dove arrivino, se non da un pasticcio molto dilettantistico di somme di più voci indicate nel cronoprogramma[..] Coordinatore Cittadino FI-VB, fai capire a noi comuni cittadini come raggiungi la cifra di 10.2M€? basta un link ad un documento, un pò di numeri ed una sommatoria. Così come hanno fatto altri più sopra. Concediamo il beneficio del dubbio e siamo pronti ad accettare realtà diverse. La matematica non dovrebbe avere opinioni, ma si sa che in politica, ne ha eccome! Saluti Alessandro (il mio cognome lo conosci già. o devo pubblicare anche il CF?). PS: qualora il conteggio di cui al comunicato di FI non sia veritiero, @VBnotizie vi potete per favore prendere la responsabilità di rettifica a mezzo stampa o dobbiamo continuamente subire altre verità sulla matematica di base?

Millennials: come vedono il lavoro - 30 Gennaio 2019 - 21:06

Re: sondaggio
Ciao paolino Bravo. Sono d'accordo! Senza essere troppo ottimisti o moderni questo è comuni cambiamento che va supportato e non deriso.

PCI del VCO su edilizia scolastica - 28 Gennaio 2019 - 11:01

Re: Una verità
Ciao lupusinfabula concordo con la tua affermazione, l'unica centrata della chat. Purtroppo le alternative sono tre: - Togliere la gestione delle scuole medie secondarie alle Province a favore delle regioni . Molto rischioso - Togliere la gestione delle scuole medie secondarie alle Province a favore dei Grandi comuni da costituire . Percorso non semplice - Rifinanziare le Provincie magari ad interimi fino all'attuazione di una delle due soluzioni precedenti

Piccoli Comuni, lettera che annuncia i contributi - 23 Gennaio 2019 - 15:02

Re: Ecco...
Ciao lupusinfabula trattasi di piccoli comuni: se leggi cosa hanno fatto per Catania.....400 milioni per i 7.982 comuni d’Italia -producono la somma di € 50.112 a Comune-. 250 milioni per le 92 Province e le 14 Città Metropolitane -producono la cifra di € 2.358.490 per ogni amministrazione. IL DEBITO CANCELLATO A CATANIA AMMONTA A 1,6 MILIARDI DI EURO.

Piccoli Comuni, lettera che annuncia i contributi - 23 Gennaio 2019 - 14:15

Ecco...
Finalmente fatti enon chiacchiere: molti sindaci di piccoli comuni saranno contenti; per coerenza, quei sindaci che osteggiano il governo dovrebbero rispedire al mittente le somme loro destinate. Ho visto e sentito ieri un intervento in TV del sindaco di Palermo e l'ho trovato oltremodo ipocrita.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 23 Gennaio 2019 - 10:00

Civismo cittadino
Il civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'Unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 22 Gennaio 2019 - 19:41

Tentativo di fermare il disastro
Nulla di nuovo. Il modello milanese da esportare. Peccato che milano sia un unicum nel panorama politico italiano. Alta borghesia e impiegati al centro città che votano pd e periferia alla deriva che vota "populista". Sarà la frattura del futuro che riprende la vecchia divisione centro - periferia molto sviluppata in gran Bretagna e Francia. O negli Usa con la variante stati costieri e interno. Presupposto di una divisione ineluttabile e probabilmente di una "seccessione' stile metropolis di Fritz Lang. Élite e popolo. D'altro canto la storia dell'uomo è fatta di barriere e confini per distinguere gli uni dagli altri. Villaggi preistorici e prime città antiche passando per i comuni italiani medioevali con le mura. È inevitabile che l'utopia dei confini aperti e dell' eguaglianza forzosa non possano durare a lungo. E la sinistra che per natura è internazionalista ed egalitaria è destinata inevitabilmente a soccombere. A meno che non diventi essa stessa disegalitaria e forse lo sta già facendo distinguendo i buoni europeisti e globalizzatori terzomondisti dai cattivi populisti e xenofobi egoisti. Ma in questo modo essa stessa si erge a superiore antropologicamente e dunque 'razzista' verso il popolo sovranista. Ma ripeto. È inevitabile e nella natura umana essere diversi.

UNCEM fattura elettronica e negozi chiusi in montagna - 17 Gennaio 2019 - 15:31

La costituzione,un dettaglio
La nostra costituzione garantisce gli stessi diritti (e doveri) a TUTTI i cittadini, indipendentemente dal numero di abitanti che risiedono nei comuni. La collettività "mantiene" chi vive in centro a Milano e chi vive a Gurro. Fine Il resto sono fesserie.

Forza Italia: scuola o outlet? - 17 Gennaio 2019 - 09:06

Liceo uhupy
La questione è più ingarbugliata e non si risolve semplicemente.addossando le colpe agli avversari di partito: troppo semplice e demagogico. Gli Istituti scolastici nella rappresentanza dei Dirigenti al momento delle iscrizioni sanno orientativamente quale disponibilità di aule e laboratori ha la loro struttura. Il fatto è che alle iscrizioni sono legati a cascata i posti degli insegnanti, degli ATA e dei dirigenti e, tenuto conto del diritto allo studio, ne consegue che si possono verificare simili situazioni. Chi rimane col cerino in mano in questo caso specifico sono gli studenti e le loro famiglie con tutti i disagi connessi. Le Amministrazioni, senza voler giustificare alcuno, non hanno la bacchetta magica tanto più che negli Istituti superiori si iscrivono studenti provenienti da comuni limitrofi. In questo caso a mio avviso è la scuola all’atto delle iscrizioni che deve rendersi conto del numero eccessivo di alunni iscritti. Sembra una banalità ma è così. Come si può prevedere di costruire una scuola senza avere una visione sulle future iscrizioni. Solo scuola sa quale è la sua capacità ricettiva e quanti sono i posti disponibili il resto sono chiacchiere per chi ha fiato in eccesso.

Forza Italia: scuola o outlet? - 16 Gennaio 2019 - 10:09

la soluzione al governo
Mi sembra ovvio che la soluzione debba arrivare dal governo giallo verde visto che la Provincia non ha denaro per piangere, I parlamentari locali giallo verdi che si diano una mossa, perché non è certo il comune di Verbania che deve occuparsi del problema.e se non dovessero arrivare soldi dal governo dei fenomeni del cambiamento, allora che si faccia una colletta fra i vari comuni, perché la scuola è frequentata da tutta la provincia.

Nuovo Comune Valle Cannobina al via - 11 Gennaio 2019 - 21:38

Unire è bello
Concordo. Bisogna procedere all'unione di vari comuni secondo un disegno razionale che deve provenire anche dall'alto. Mettiamo fine a particolarismi, piccoli feudi e microstrutture sempre in equilibrio precario in termini di mezzi, addetti, professionalità ed equità. I 9 comuni proposti da Vincenzo Colombo appaiono però esagerati.

Nuovo Comune Valle Cannobina al via - 11 Gennaio 2019 - 17:59

an ciapum pu da rat
Se aspettiamo che i comuni si uniscano per referendum, sforzandosi di essere obiettivi e conoscendo come sono vincolanti le beghe ed i piccoli interessi locali, soprattutto privati, non credo che potremo costruire qualcosa di efficiente. La mia opinione e' che i comuni, come entita' amministrative, dovrebbero essere ridisegnati ed aggregati in base a criteri oggettivi di efficenza, esigenze logistiche, affinita' ambientali etc.... Quindi solo una legge dello stato che li imponga. puo' ottenere un risultato valido. Per salvaguardare le identita culturali invece si dove dare valenza ufficiale e budget alle attuali associazioni Pro-Loco che avrebbero un voce in capitolo sulle tematiche correlate. Riassumendo: 9 comuni in tutto il VCO e una proloco per ogni nucleo abitativo. Riconosco che sembra in utopia, ma senza aspirazioni non si progredusce

Nuovo Comune Valle Cannobina al via - 11 Gennaio 2019 - 17:22

E comunque
E comunque dovrà sempre essere unalibera scelta dei cittadini di Gurro, senza manovre da aprte di un governo centrale che strozzi i comuni piccoli per costringerli ad unirsi tra di loro come invece sta avvenendo da qualche anno a questa parte. Da sempre sostengo che "piccolo è più bello".

Al via i lavori in via Franzosini e piazza Zavattaro - 9 Gennaio 2019 - 13:03

Mi auguro
Mi auguro che le targhette con i nomi dei caduti della grande guerra tornino al loro posto: altri comuni, molto più piccoli di Verbania, hanno rifatto i loro "viali delle rimembranze" rimettendo sempre le targhette con i nomi dei cadut, curano puntigliosamente il benessere e la manutenzione delle piante poste a ricordo dei cadutii ed ogni 4 novembre li ricordano ed onorano con piccoli fiori e nastrini tricolori.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 14:04

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Renato, intanto grazie per la risposta, in questo sei sempre molto puntuale e preciso. Non nutro alcun dubbio sulla tua convinzione: in politica però conta convincere gli altri e purtroppo, di concreto, rimangono sempre poche briciole. Il programma lo leggo anche volentieri, ma continuo a non inquadrare bene l'obiettivo. Per quanto riguarda la Mobilità: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135134&num=7 Si parla di "attendere soluzioni definitive", di "concorso di idee ed interventi leggeri" di piste ciclabili e messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, nonchè di ottimizzazione dei parcheggi. Per le idee in libertà: http://www.unaverbaniapossibile.it/image.php?id=135133&num=2 riqualificazione di Piazza Mercato (ma davvero??? cosa intendevi, manto stradale o, chessò, giardino pubblico? il nuovo progetto di F.lli Bandiera è figlio di un concorso di idee!!), Villa Simonetta, pedonalizzazione del lungolago di Pallanza (ehhh??? ma non hai contestato il passaggio automobilistico in questo comunicato?????) parcheggio **sotterraneo** nelle scuderie di Villa Giulia (!). Il disclaimer in calce però è significativo: "alcuni interventi potrebbero essere praticati in tempi relativamente brevi, utilizzando le risorse ordinarie. Altri sono solo auspicabili, subordinati alla possibilità di accedere a finanziamenti, bandi o risorse straordinarie.". Nel mettere le mani avanti, già prima di arrivare in Consiglio, hai centrato il tema fondamentale: un ambizioso programma di insieme, come lo chiami tu ed a partire dalla Mobilità, è irrealizzabile se non con continui e progressivi interventi medio-leggeri. Per quelli più pesanti, bisogna aspettare il treno che passa e prenderlo in corsa: così è successo per il Bando Periferie, per la riqualificazione di Villa Simonetta e per tanti altri interventi al di fuori della possibilità economiche locali ordinarie. Detto che un'idea di insieme non ce l'avete nemmeno voi perchè demandata al concorso di idee, alla luce di quanto auspicavi 5anni fa, in città vedo e vedrò: - attraversamente pedonali più visibili (alcuni già realizzati, altri da realizzare con il piano del traffico) - piste ciclabili in via di realizzazione (fondotoce-Suna: I lotto in corso, II lotto finanziato..ora non ci sono più dubbi sulle risorse, vero?) - Ottimizzazione dei parcheggi: lo vedremo con il nuovo parcheggio del CEM e con l'auspicato interramento di quello in P.zza F.lli Bandiera. Auspico che la vostra proposta di un parcheggio nell'area ex Tennis sia portata avanti dalla prossima amministrazione poichè l'obiettivo è quello di far camminare la gente, non per forza portarla in centro sulle 4 ruote. Lo vedremo con il nuovo parcheggio a Suna e con quello a Fondotoce Paese. Lo vedremo, finalmente direi, al Movicentro della stazione.. - nuovi servizi igienici pubblici, spero vivamente a pagamento. - nuovi arredi urbani, in piazza Don Minzoni ad esempio e sul lungolago di Pallanza. - nuovo piano spiagge, sempre dal bando Periferie. Dopo aver auspicato, e fortunatamente non realizzato, l'abbandono del cantiere CEM, sono molto curioso di sapere quale sarà la vostra proposta per il teatro: è indubbiamente un involucro dove finalmente si acquista Cultura di qualità. Portami Paolini e farò di persona le fotografie nella nuova Arena. :P Infine, ma lo sapevate che l'interramento dei parcheggi di Piazza Macello, alias F.lli Bandiera, stava nel programma elettorale della giunta Zacchera, 8/5/2009? http://www.comune.verbania.it/content/download/5925/66996/file/programma_elettorale_stesura_definitiva_852009.pdf Chissà perchè ora la stessa fazione politica si scontra con la stessa idea...misteri della demagogia. Saluti AleB

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 11:36

Re: luoghi comuni
Ciao AleB perdona , vedo solo ora il tuo commento e ho poco tempo quindi cercherò di essere rapido , ma non voglio sfuggire: visione di insieme è nel nostro programma elettorale , leggilo. Di sicuro fare un piano del traffico a fine mandato, ipotizzare parcheggi senza un piano del traffico, non essere riusciti nella fusione con cossogno (o farla senza una visione di utilizzo del territorio- riuso patrimonio edilizio, filiera del legno ecc), non avere un progetto organico di turismo (seconde case-airbnb-, relazione coi comuni limitrofi, localizzazione ufficio turistico ecc) Se in 5 anni non hai compreso la nostra idea, dubito che un post ti potrà "illuminare", che tu ci creda o no, non sono quì per trovare elettori nuovi, a me piace poter dire la mia e lo faccio serenamente, lo facevo quando non ero consigliere e lo faccio oggi. Su CEM , Acetati, parcheggio in piazza mercato, piste ciclabili ecc abbiamo già detto e altro diremo e ricorderemo, credo che ripetermi sia superfluo. saluti

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 6 Gennaio 2019 - 15:30

Re: Re: luoghi comuni
Ciao Hans Axel Von Fersen sul mancato CPI del teatro è stato scritto tanto e c'è un articolo di VCO24 che spiega bene tutti i passaggi fatti: sono con te quando sostieni che è stato un errore madornale e che qualcuno dovrebbe pagare, ma ho il dubbio che questo "qualcuno" sieda negli organi di controllo competenti e che non sia solo il progettista del costruttore privato. C'è una commissione d'inchiesta in corso e spero che si giunga ad una conclusione da cui trarre le dovute conseguenze. Quello che dico invece è che, in mancanza di altri temi, si continua a far polemica sul nulla: la scuola o qualsiasi altro edificio pubblico di vecchia data ospita cittadini (lavoratori od utenti) per diverse ore al giorno per tutti i giorni. Non è comparabile con la presenza presso il nostro teatro (quasi mai pieno, ma questo è un altro discorso) e quindi la probabilità di accadimento è molto inferiore: non nego ci sia un problema con la conformità alle regole vigenti, dico che sarebbe ora di smetterla di fare allarmismi inutili poichè tali sono. In caso di incendio, la sala ci mette 3 minuti per evacuare avendo l'arena esterna direttamente accessibile dalle porte di emergenza poste sulla facciata. Sulla ex Acetati ormai abbiamo già esposto le ns opinioni: ci diamo appuntamento qui tra 10 anni e conteremo gli esercizi commerciali chiusi **a causa** di questo fantomatico centro commerciale. Probabilmente avranno già chiuso e nemmeno senza nuovi esercizi commerciali: ahinoi, il Sistema Italia ha una miccia sempre accesa. Infine, sul porfido di Intra, può darsi che a qualcuno non stia bene: probabilmente costoro non amano il porfido come pavimentazione. Ce ne faremo una ragione. Fatta. Saluti AleB PS: io cmq continuo ad attendere una risposta di Renato..confido in una sua replica a giorni! :)

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:37

Re: luoghi comuni
Ciao AleB dimenticavo... 3a cosa. A dire il vero le lamentele per la qualità della posa del porfido a Intra ci sono state da subito e ci sono adesso. Se mi dici che non c'è differenza tra Intra e il lungolago di Pallanza, allora senza ombra di dubbio è un lavoro fatto coi piedi.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 20:29

Re: luoghi comuni
Ciao AleB 2 cose, il CPI, la cui assenza può essere "normale" quando si tratta di una scuola all'interno di un edificio di inizio 1.900 ma risulta assurdo quando si tratta di un edificio nuovo di trinca. Non che sia colpa dell'AC ma questa ha colpa quando non ne chiede conto (e quindi non chiede i danni) agli svariati progettisti che hanno seguito la costruzione, i quali invece sono stati molto precisi e scrupolosi ad emettere le parcelle regolarmente liquidate. Ex acetati, senza ritornare sulle varie opinioni che ci siamo già scambiati in un altro post, ti dico solo che non si tratta di difendere le posizioni acquisite di alcuni commercianti contro gli interessi di nuovi commerciante ma si tratta esclusivamente di difendere l'attrattività di Intra agli occhi dei turisti. Non siamo Cinisello Balsamo che se chiude un negozio, non crea alcun danno. Il negozio medio del centro di Intra campa grazie ai turisti e nei mesi morti grazie ai residenti i quali permetto di tirare avanti in attesa dell'estate. Una Intra con i negozi chiusi "perde" di valore agli occhi dei turisti e qualsiasi turista vuole girare la località anche perché ci sono i negozi. Le vetrine coi cartelli vendesi o affittasi non interessano nessuno.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 4 Gennaio 2019 - 19:34

luoghi comuni
Mancano nell'ordine: - non ci sono più le stagioni di una volta - piove, governo ladro - si stava meglio quando si stava peggio. Qualcosa di più concreto no eh? Ad esempio, Renato vuoi dirci cosa intendi per Visione di Insieme? Qual è la tua proposta di "insieme" per la città e quale il percorso economico da perseguire per completarla? In 5 anni di opposizione, non si è capito. Magari, con una spiegazione più concreta, riuscirai a convincerne un altro paio al prossimo giro di giostra. Palazzo Pretorio era in vendita (anzi, venduto perchè alla Cosa Comunale non serve a nulla uno spazio "commerciale" nel centro della città): apriti o cielo!!, mancava scomodare il Presidente della Repubblica. Hanno dovuto "inventarsi" uno scopo pubblico per accontentare chi, anche all'interno della maggioranza, vede obiettivi strategici sul nulla (cioè, l'utilità di quei due locali affacciati sulla piazza principale!). Ho percorso di persona, con passeggino appresso, il lungolago di Pallanza nel nuovo tratto contestato: nessuna differenza con il budello di Intra. Tiriamo su anche quello allora, dove però non giungono lamentele: la piazza diffusa funziona d'estate con i dehor dei pub affacciati sul lungolago. Quella strada può tranquillamente diventare a senso unico: i pulman turistici possono permettersi un giro molto largo, le auto passano da sopra. Non vedo quale sia la necessità impellente di avere il doppio senso. Se poi l'autista pigro (gli stessi che vogliono parcheggiare in centro perchè fa male fare 4 passi), decide poi di parcheggiare dove non si può, va da sè che la sanzione sia sacrosanta. CEM: una tale attenzione ad un (ex) CPI non si è mai vista. Quando ci si siede sulle poltrone del teatro ci si sente un pò troppo osservati: VVF ovunque, insegne luminose di esodo sempre accese (fastidiose direi durante uno spettacolo), un monitoraggio continuo tecnologico manco fosse una centrale atomica. Eppure, in giro per l'Italia, ci sono teatri di 100/200 anni fa quando le nozioni di ancendio erano ancora nella testa di chi non era ancora nato. Altro che REI. Ma pur di far cagnara, si vaneggia che il nostro teatro sia una bomba ad orologeria, Quando poi questo documento verrà approvato, allora staranno tutti sereni e tranquilli, viaggiando magari su una nuovissima auto con batterie al litio. A proposito, mai stati a visionare qualche CPI ormai scaduto delle scuole cittadine? Lo sai Renato che in alcuni casi andrebbero chiuse? Vi siete poi dimenticati di criticare la Rapetti, la Fondazione, il giardino, il bar, l'architetto e l'ingegnere e perchè no, anche la location. O stiamo assistendo ad un nuovo modo di fare politica? il comunicato in serie... Attendiamo la terza puntata quindi? Rinnovo la domanda alla quale non mi hai risposto: ci sei mai stato? Conti di andarci qualche volta? così, giusto per magari cambiare idea non tanto sull'involucro ma sui contenuti rispetto alla condizione del passato. Infine, ancora una volta si mistificano le intenzioni: nessun centro commerciale - inteso in senso lato, nell'area ex Acetati ma alcuni (forse) nuovi esercizi commerciali delle dimensioni delle GDO già presenti in loco e recupero dell'area da raggiungere in una decina di anni (quando certamente la Marchionini non avrà più alcun potere). Poveri commercianti intresi: hanno certamente bisogno che qualcuno dell'amministrazione dia loro "protezione". Dai Renato, fai outing: sei un berlusconiano convinto, quello a cui sta a cuore l'interesse dei "pochi imprenditori" in confronto all'interesse della comunità. Sei però arrivato tardi: si reitera la stessa cantilena del poverissimo commerciante intrese (poverisssssssimo!) perchè, alla fine e di concreto, altre differenze con gli altri non se ne vedono. Saluti AleB
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