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Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02

dati oggettivi
Lettera ASL ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di Verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 ASL VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'ASL, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. Può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (Diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia......

PdcI sulla variante di bilancio per lavoro interinale - 1 Ottobre 2014 - 14:26

per chiarezza
Per fare chiarezza: La variazione di bilancio riguardava lo spostamento (storno di fondi) di 15.000 euroda un capitolo già esistente in bilancio, la cui dicitura era "assunzione di personale a tempo determinato" a favore dell' istituzione di un nuovo capitolo " assunzione di personale interinale. Quindi dal punto di vista dalla somma a disposizione non cambia nulla. Cambia invece come vengono assunte le persone e il tipo di contratto applicato. Nel primo caso hanno lo stesso contratto dei dipendenti pubblici e vengono scelti da apposite graduatorie; nel secondo caso e una agenzia ( che prende i soldi per l'intermediazione) e affitta il lavoro applicando contratti capestro. Nel secondo caso è generalmente l'ente che fa la "CHAMATA" che sceglie chi assumere !!!!! E mi pare una grandissima differenza...mica baubau miciomicio.....

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 00:30

per sig Robi
Oltre all'aspetto economico già precisato dal sig. Lucio ci si dovrebbe chiedere come mai ad oggi, dopo più di due mesi e mezzo, non è ancora stato firmato alcun contratto tra la ditta Adigest e il Comune? Come mai i dipendenti non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di agosto? Come mai i dipendenti non sono forniti delle atrezzature idonee prescritte dalla legge per la cattura dei cani randagi? Come mai i rappresentanti di Adigest sono presenti solo due/tre ore alla setttimana?L'elenco dei "come mai" è infinito per cui mi fermo quì, bisogna ringraziare lAssociazione per quanto sta facendo e i non convinti verifichino di persona. Infine, tanto per precisare, la "società specializzata", forse sarà specializzata per i trasporti, asfaltature, smaltimento rifiuti, ecc. ma non certo per la gestione dei canili, si informi sig. Robi!

Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 16 Settembre 2014 - 13:09

Guardare la luna e non il dito
Premesso che non bisogna sempre dare contro alle amministrazioni, quindi ben venga che a seguito di segnalazioni di semplici cittadini ci si attivi per risolvere i problemi anche piccoli. A mio modesto parere un amministrazione comunale dovrebbe ragionare a lungo termine, l'illuminazione pubblica di Verbania ci costa circa 700 mila euro anno, forse efficientare la rete con le moderne tecnologie, magari con sensori che attenuano la luce se non viene rilevato movimento ad esempio! Potremmo ridurre del 50% il consumo di energia elettrica, i soldi si possono trovare in vari modi, con un conto energia ad esempio, o magari verificando se il contratto per l'energia elettrica sia il più conveniente, in ultimo basterebbe non sperperare danaro pubblico con appalti o determine a sfavore dell'amministrazione come di fatto sembra una consuetudine a Verbania è purtroppo anche nel resto del paese

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 11 Settembre 2014 - 15:30

x Mino...e il suo cervello!
"La nautica da diporto non è necessariamente nautica a motore, cioè incompatibile con la balneazione. Su quel pontile potevano fermarsi i pedalò, le canoe (come accade alla Polisportiva Verbano, a Suna), le barche a vela… È stato il dirigente del Comune, nel pieno delle facoltà concessegli dalla legge e quando l’Amministrazione non era più in carica (primavera 2013), a pubblicare un bando comprendente quella tipologia di nautica. Ciò in contrasto con le previsioni del Prg – sempre di sua competenza perché a Verbania Patrimonio e Urbanistica avevano e hanno lo stesso dirigente – che volevano in quel luogo un’area attrezzata per la balneazione. Evidentemente in allora ha ritenuto di interpretare questa incongruenza a favore dei natanti a motore, come ha recentemente ribadito ratificando il contratto con determina dirigenziale." Comunicato emesso da Comunità.vb ;-)

M5S Verbania: Vengo anch'io, no tu no! Storia di "anormale" amministrazione - 10 Settembre 2014 - 21:59

Qualche altra perla sul porto, per i curiosi.
Porto Turistico, alcuni dati reperibili da documenti pubblici: Convenzione di concessione, canone annuale euro 18.050, una serie di opere da costruire da parte del concessionario e mai eseguite tra cui (clamoroso) la centralina di avviso per le burrasche ......Ci sarebbe da ridere se non fossimo seduti su un mucchio di macerie. Poi ci sono i lavori di manutenzione ordinari eseguiti in economia dal concessionario, e quindi non documentati, ma di qualità dubbia, visti gli effetti alla prima burrasca. Per chi volesse vedere gli "ammortizzatori" fatti con i copertoni incastrati tra i pontili galleggianti, si può consultare la documentazione fotografica allegata alla relazione dell'Università di Bologna. Possiamo anche parlare dell'inquinamento ambientale con i residui di polistirolo che per mesi si sono distribuiti nel lago, tra l'altro scambiati per cibo dalle anatre...(sono disponibili le foto, le teniamo per le prossime puntate). Ma il peggio è che le polizze assicurative sembrano insufficienti ( sia da parte del concessionario sia da parte del Comune). Temo che nelle cause per danni aperte dai proprietari delle barche per il risarcimento a causa dell'affondamento dei natanti, alla fine, l'unico a pagare sarà proprio il Comune, cioè noi.... Per chi si domandava sei Vigili Urbani fossero stati avvisati dell'ordinanza dell'8 marzo 2013 (N DST/DEM/34/2013) la risposta è.....no. Quindi abbiamo un mistero: da una parte il concessionario che ignora le disposizioni del Comune, dall'altra qualche dirigente comunale che emana ordinanze e poi non ne cura l'attuazione. Ma...e il mistero? Ah sì, il dirigente è stato recentemente promosso! A presto su queste pagine...anche se la domanda, non rinviabile è: cosa aspetta codesta Amministrazione a revocare immediatamente la concessione? Direi che i presupposti ci sono tutti. I lavori non eseguiti ma pattuiti in contratto, l'esposizione al rischio di rivalse legali per la cattiva conduzione della struttura locata, i danni di immagine per la città e chi più ne ha, più ne metta. Incrociamo le dita.

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

PD si esprime sull'accordo della Beata Giovannina - 9 Settembre 2014 - 22:34

X brezza
Brezza ....ma quanto sei ridicolo . Il vostro dirigente firma il contratto a fine luglio con la ditta che vinto l'appalto , e casualmente dopo l'articolo pubblicato domenica sulla STAMPA , il PD trova l'accordo sulla Beata Giovannina . Ma mi faccia il piacere ......

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 9 Settembre 2014 - 11:34

La petizione l'ho firmata anch'io!!
...ma nessuno mi ha mai interpellato in merito a questo accordo, né dell'esistenza di un "comitato" di rappresentanza, che quantomeno dovrebbe agire in accordo con coloro che gli hanno idealmente conferito il mandato! In assenza di quanto sopra, non comprendo a che titolo questi signori vadano a prendere accordi con i responsabili di questo "BIP" e contrattino soluzioni utili unicamente a "mettere una pezza" su un contratto che tutto sembra meno che TRASPARENTE! Pregherei pertanto i sedicenti "rappresentanti" dei sottoscrittori di voler rendere edotti i sottoscrittori stessi (tutti noti e raggiungibili in tempo reale, visto che era una petizione online...), delle motivazioni di questi incontri con l'Amministrazione comunale, e del contenuto degli accordi eventualmente stipulati. Sentitamente ed anticipatamente ringrazio!

Porto Turistico, dialogo Regione Piemonte - Comune di Verbania - 6 Settembre 2014 - 07:24

si al porto turistico no al gestore
mi sembra ovvio che tutti i cittadini che hanno a cuore lo sviluppo di questa citta' depressa vogliano la ricostruzione del porto . ma non ridiamolo a questo gestore !!!! disdiciamo il contratto di appalto che per mille ragioni puo' essere chiuso / revocato / disdetto senza problemi data la molteplicita' di regole infrante e che lo gestisca direttamente il comune. accidenti se ci mettiamo i soldi (oneri) almeno prendiamoci gli utili (onori). il comune potrebbe introitare una bella cifra tra posti barca ed affitto della pizzeria pascale e nonincassare solo quella ridicola cifra definita nel contratto di appalto . ci saranno almeno 400/500 mila euro di fatturato solo per posti barca? ' io dico di si'. e poi il comune potrebbe assumere delle persone per la conduzione dell'opera turistica. magari potrebbe assumere delle persone 40/50 enni in mobilita' che non troveranno mai piu' lavoro. cosi' la citta' darebbe un segnale di attenzione verso questa categoria di concittadini sfortunati dandogli lavoro e dignita' e non solo sussidi. fatti e non solo parole!!! grazie per l'attenzione

Marchionini: Lido di Suna riapra - 4 Settembre 2014 - 10:19

ha fatto bene!
caro Giovanni devi aver fatto qualche errore di battitura,mettiamola così, ma non si capisce quello che vuoi dire,,,riprova e possibilmente senza insulti! In spiaggia(Lido) non si va solo per fare il bagno,potrebbe, anzi è ,un luogo di socializzazione quindi deve rimanere aperto anche perchè, se ho ben capito,il contratto ne prevede la chiusura per il 30 settembre.

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 1 Settembre 2014 - 04:50

x Armando
Rispiego: il DURC lo richiede il comune e se non è agli atti non è colpa della ditta e fin qui allora siamo d'accordo. A gara vinta, il comune l'avrà richiesto all'INPS. Nell'attesa di riceverlo lasciamo morire i cani di fame? Direi di no, immagino che il comune avrà affidato temporaneamente l'incarico, riferendosi all'aggiudicazione della gara d'appalto, in attesa di ricevere i vari documenti dai vari enti la cui tempistica può arrivare anche a 6 mesi. Qui non si tratta di pennellare la facciata del comune dove si può tranquillamente attendere di avere tutta la documentazione ma si deve garantire la continuità del servizio. Quindi, anche in attesa della documentazione, si affida provvisoriamente l'incarico. Magari basandosi sulle AUTOCERTIFICAZIONI presentate per partecipare alla gara. (Leggere mio posto 31/8 13:24) Ipotizziamo che poi il DURC sia negativo? Problemi di Adigest. Non verrà firmato il contratto e rischia anche di non poter prendere i soldi per il lavoro svolto.

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 31 Agosto 2014 - 17:30

ignoranza
Non credo proprio che il sindaco abbia detto di rivolgersi al Consiglio di Stato. Prima di questo vi è il TAR ed in ogni caso il Comune DEVE rispondere alla richiesta di revoca in autotutela. Se non lo fa commette un abuso! Non voglio entrare nella polemica relativa ad animalisti o meno, non credo che nella specie possa avere importanza. Mi preme, invece, sottolineare che la legge è legge e le regole vanno rispettate, da tutti, amministratori e dirigenti compresi, anzi soprattutto perché dovrebbero dare il buon esempio. Non mi pare proprio che a Verbania il dirigente le abbia rispettate, come si evince da tutta una serie di abusi che si stanno sviscerando. Per il canile la situazione è ben semplice. Il contratto non c'è, non vi sono i requisiti per stipularlo e se venisse stipulato dovrebbe essere fatto per la somma indicata nel bando (€ 58.800) e quindi chi crede che l'Adigest firmerà? Non penso che una srl. vorrà accettare un contratto in perdita già in partenza e quindi??? Agli amministratori l'ardua sentenza.... Mi auguro che il Sindaco voglia intervenire perché non è concepibile la situazione che si è venuta a creare

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 31 Agosto 2014 - 16:14

Ignoranza
Caro Pedretti si senta l'udio del consiglio Comunale il 25 agosto e sentirà che l'assessore Iraca ammette che stanno aspettando ancora i documenti, il Durc lo deve fornire la ditta appaltante, io lavoro con lo stato e quando prendo appalti devo fornire il Durc, ci pensa la mia commercialista, e non firmo il contratto fino a quando non ho consegnato tutto, non mi è mai capitato il contrario, le autocertificazione le consegno in fase di gara. Adesso non spariamole più per cortesia. Il rosso non e' nero, la donna non è uomo e il freddo non è caldo.

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 22:37

Commento nota ADIGEST
E' sconvolgente quanto scritto da ADIGEST, tutto il contrario della realtà, come possono pretendere di collaborare con l'Associazione se loro non sono praticamente mai presenti in canile? Possono solo ringraziare i dipendenti cresciuti e formati dalla vecchia gestione che in collaborazione con i volontari dell'Associazione accudiscono e curano tutti gli ospiti del canile; dipendenti che loro avrebbero preferito non avere e che, anche senza i dovuti mezzi di protezione e avendo percepito con più di un mese di ritardo acconti senza busta paga ottemperano in modo esemplare al loro impegno quotidiano.RIcordo inoltre che la presenza dell'Associazione non era gradita ad ADIGEST ma, grazie al sostegno dimostrato dalla cittadinanza di Verbania e non solo, si è potuto ottenere una convenzione con il Comune che ha permesso ai Volontari dell'Associazione di accedere all'interno del canile così da poter dedicare le giuste cure a attenzioni ai cani ospiti.Per quanto riguarda il resto (manutenzioni ecc.) basta venire al canile e verificare di persona. Mi chiedo come come l'Assessore possa ancora accettare una situazione così anomala e precaria, aggravata dalla mancanza di un contratto che possa anche tutelare i lavoratori nel malaugurato caso in cui si dovesse verificare un infortunio.

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 20:21

X Armando
Spiace ma le risulta male. Immagino che l'incarico sia stato affidato basandosi su autodichiarazioni prima di poter firmare il contratto vero e proprio. Ma per questo si deve aspettare l'esito dei controlli. Comunque e ribadisco, non c'è scritto che non abbiano rilasciato ricevute fiscali ma solamente che le ricevute non indicavano l'IVA. Non tifo per nessuno, mi piace solo analizzare acriticamente i fatti e far notare le incongruenze.

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 19:09

x Rosa
Rileggi meglio, non si contesta la non omissione di ricevuta/fattura ma solamente la non indicazione dell'IVA che è ben diverso dal emettere ricevute fiscali su carta straccia. Fatto, come già scritto, che non mi risulta assolutamente obbligatorio. In ogni caso, anche senza contratto, l'azienda aggiudicataria può lavorare tranquillamente solamente con una semplice lettera del comune. Dopotutto non penso che adigest abbia tagliato i lucchetti ed iniziato a lavorare senza che sia stato stitalo un verbale di consegna della struttura. Comunque i contratti vengono firmati anche dopo 6 mesi dall'aggiudicazione perché l'ente appaltante deve attendere la positività di tutti i controlli, il cui esito è comunicato da altri enti della PA (tribunale, questura, prefettura, agenzia entrate, INPS/INAIL e compagnia). Ergo il contratto non è titolo indispensabile per poter gestire il canile. Per la precisione.

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 14:31

Canile
Solo x puntualizzare. Quando una società riceve del denaro, a qualsiasi titolo, deve emettere ricevute fiscali o fatture e non carta straccia. Deve sempre indicare il nominativo della società e gli estremi fiscali: questa è la legge che lo impone. Qualsiasi violazione che riguarda l'erario è di competenza della guardia di finanza, la quale ha l'obbligo di verifica. Nel caso di specie non vi è contratto tra comune ed Adigest: ergo questi non sono in possesso di un titolo valido x la gestione. Anche questo lo ritieni di poco conto? Vedremo che ne pensano le autorità competenti al riguardo!

M5S: Guardia di Finanza al Canile - 30 Agosto 2014 - 13:07

qualcosa non torna...
Da quando vi è l'obbligo di indicare l'IVA nelle ricevute? Cerco nel cassetto e ne trovo 5 emesse da imprese differenti e su nessuna è indicata l'IVA. Da quando il ritardo nel pagare gli stipendi, è d'interesse per la finanza? O qualcuno è impreciso o sono mesi che si discute del contratto tra il comune e adigest mai esistito? Non è che è stato verbalizzato che non hanno esibito il contratto? E' un po' diverso...

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 09:33

Canile di Verbania
Dopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona. Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città. Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa. Chissà quando il comune se ne renderà conto? Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti??? Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani. Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti. Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14. Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto! La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà. Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto. Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani! Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero! Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra! I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno. Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune. A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città . Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione? L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni. Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto? Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà. Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp
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