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rischio - nei commenti

Sciopero dei Vigili del Fuoco - 11 Dicembre 2017 - 17:31

Re: Re: FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA.
Ciao Bibi per essere più precisi: gli anni di abbuono scattano 1 ogni 5 effettivamente prestati, rispettivamente fino ad un massimo di 5 dopo 25; dopo i 50 anni si può chiedere d'andare in ufficio, ma molti non lo fanno altrimenti ci perderebbero parecchio sullo stipendio, tra indennità di presenza e straordinari, e perché ci sono limiti, di solito il 3%, dove è impiegato anche personale civile, altrimenti si correrebbe il rischio di non garantire i servizi principali a turno, soprattutto in seguito alle sempre minori assunzioni degli ultimi decenni. Probabilmente non sarò così ferrato come te in materia pensionistica, ma sicuramente conosco, molto meglio di te e non per sentito dire, la tipologia di lavoro delle Forze dell'Ordine ed Armate, nonché di Pubblico Soccorso, anche per ragioni lavorativei. Non preoccuparti, non indosso la divisa, anzi, spesso, per il lavoro che svolgo, macino parecchi chilometri in auto, non proprio una passeggiata. Piuttosto, visto che guardi solo ai benefici, e non anche ai sacrifici, potevi arruolarti anche tu a 18 anni, e partecipare ad un pubblico concorso! Ha ragione Mirko: l'ignoranza genera mostri....

Il treno di Renzi a Verbania - 1 Dicembre 2017 - 10:59

Re: Re: Re: ma un bel chissene?
Ciao Giovanni% ben detto: siamo oramai in campagna elettorale da un pezzo e, come dicono giustamente anche i colleghi HAVF & Robi, inutile fare processi alle intenzioni, al solo scopo di polemizzare. Se il PD è perdente, perché tutto questo fastidio? Purtroppo, come avete voi ultimi tre sottolineato, siamo un sistema politico tripartito e c'è il rischio che finisca come l'ultima volta...

Il treno di Renzi a Verbania - 1 Dicembre 2017 - 10:36

Renzi ?
Come nel mio stile , voglio dire che Renzi ha il diritto di girare tutta l'Italia ,come stanno facendo gli altri ! Lui non è un Signor nessuno! È stato il Sindaco di Firenze , segretario di partito, Presidente del Consiglio. E lo è stato in un momento dove l'Italia era sul rischio di fallimento! Molti hanno la memoria corta e si accaniscono sul medico che cerca di salvare una vittima di stupro . Si, perchè non era e non è facile rimettere in piedi una nazione governata per tanti anni in modo disastroso. Ha sbagliato in tante cose ? Certo ! Ma avrei voluto vedere altri ,che ora sbraitano ( ( non avendo governato e amministrato nemmeno un condominio )) , cosa sarebbero riusciti a fare . Sono capaci a spalare solo con la lingua . Senza contare le ricette e i consigli dati ,da quelli che il disastro lo hanno creato in passato e ora vogliono farsi passare per il nuovo , per i salvatori della Patria . Chi non apprezza Renzi o altri che faranno la loro " passerella " sul nostro territorio, sono liberi di cogliere l'occasione è diglielo ((educatamente) in faccia . Ma è più facile farlo su Facebook insultandolo !!!

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 17 Ottobre 2017 - 12:16

Re: REI, posti a sedere e parcheggi!
mi rispondo da solo per il parcheggio, tratto da altro quotidiano online: "Si aspetta invece l’analisi del rischio e la conferenza di servizi, per procedere con i lavori all’ex gasometro per la realizzazione del parcheggio multi piano che dovrà servire il Cem. L’inquinamento da idrocarburi, che ha richiesto un intervento di bonifica, ha fermato il cantiere per oltre un anno. La decisione per inizio dei lavori spetta alla Provincia, si pensa che per la metà di novembre potrebbe arrivare il semaforo verde." E se si aspetta la Provincia..rischiamo di ritrovarci un altro movicentro in macerie! AleB

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga" - 16 Ottobre 2017 - 15:26

REI, posti a sedere e parcheggi!
Qualsiasi elemento brucia o si fonde: dipende solo dalle temperature a cui è esposto ed al tempo di esposizione (resistenza al fuoco). Così anche le travi in legno hanno un loro REI che, per cause poco chiare, ha un valore di gran lunga inferiore a quello richiesto per questo tipo di costruzione. Ciò che personalmente ho capito leggendo qua e là, è che qualcuno (impresa costruttrice? Progettista?) ha sottoposto un fascicolo tecnico che, pur contenendo le travi in legno con quelle caratteristiche, non teneva conto dei gusci in metallo che causano, in caso di incendio, temperature più alte che riducono quindi la resistenza del materiale legnoso. E’ sfuggito un dettaglio estremamente significativo: ma a chi? A chi deteneva l’onere del fascicolo sicuro, ma di norma il valutatore è persona esperta e, soprattutto, corresponsabile delle decisioni tecniche assunte in fase di progettazione. Possibile che le parti in causa avessero totalmente rimosso l’esistenza dei gusci? Lo sapevano anche i piccioni! Ormai è fatta: ci si metterà mano e si otterrà questo fatidico CPI che, ricordiamolo, è un documento che dichiara la conformità alla normativa vigente e che previene e minimizza il rischio incendio ma non lo elimina. Alla cittadinanza farebbe piacere (e non solo) vederci meglio e chiarire chi, nella vicenda, ha commesso l’errore tecnico che ha portato alla maggior spesa di oggi. Nel merito della vicenda, come al solito si cavalcano le cronache per la spiccia demagogia: l’organizzatore ufficiale della manifestazione (che tra l'altro si è scusato pubblicamente per la disorganizzazione! Finalmente qualcuno che si prende le responsabilità!) oggi parla di un numero complessivo di 760persone, quindi 200 in più del previsto (e non 400). Da quanto si legge nei vari comunicati, non ci sono state deroghe poiché il limite dei 570posti nel teatro sono stati imposti e rispettati (non solo per emergenza, ma anche per civiltà non si occupano i gradini di una scalinata come posto a sedere!). Le persone potevano ed hanno potuto, con i criteri di sicurezza imposti ad oggi, sostare nel foyer o all'esterno per ascoltare il rimando sonoro della manifestazione. Tra l’altro, ancora una volta, sulla questione posti a sedere si parla senza conoscere: per chi considera i posti a sedere troppo pochi, la risposta arriva dalla capienza della sala grande (sala teatro + foyer) che può arrivare a quasi 1000sedute. Per chi li considera “troppi”, la risposta arriva dalla capienza della sala piccola che arriva a quasi 200 sedute. Non è una mera questione di numeri: 570 sedute sono poche rispetto ad una manifestazione gratuita di Galimberti, ma sono state troppe per l’esibizione di Sokolov che all’inaugurazione della stagione, stando ai posti disponibili in prevendita sino al giorno dell’esibizione, sembra non aver ottenuto il tutto esaurito (riuscito invece il giorno prima al Teatro Municipale di Casale Monferrato – 500posti). A coloro che lamentano la capienza va ricordato che, a parte l’ubicazione in sé, siamo sempre a Verbania, ovvero alla periferia del Paese Italia!! A proposito di capienza, persone e di dove queste parcheggiano per arrivare a Teatro: ma qualcuno sa che fine ha fatto il “parcheggio che respira”? :) E già che parliamo di mezzi a quattroruote, qualcuno sa se quell’orrendo furgoncino bianco “dimenticato” nei pressi del Teatro fa parte dell’arredo urbano del CEM? Non si è mai mosso da quella posizione…sarà la dimora della guardia notturna? (è una battuta, almeno lo spero!). Saluti AleB

"Tuteliamo ambiente e territorio agricolo" - 16 Ottobre 2017 - 10:20

Re: Inutile rampogna
Ciao robi, infatti il comunicato inizia con quell'inutile e ideologica rampogna ma nella parte finale (solo in quella!) viene evidenziato il rischio idrogeologico. In ogni alluvione quella piana diventa una distesa d'acqua. Hanno preso i dovuti accorgimenti?

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 27 Settembre 2017 - 15:21

Re: x Sinistro
Ciao privataemail purtroppo sono stati proprio quei parlamentari penta-grillini a postare sui social quelle affermazioni che non solo tu giustamente giudichi infantili e che, proprio la loro paradossalità, hanno avuto tanta risonanza. Per il resto, su Livorno ok, lo sappiamo che il PD ha lasciato i conti in notevole disordine, e che siete riusciti a sistemarli, ma su Roma, se fosse come tu dici (cioè seguendo questo ennesimo meme di facebook), come avrebbe fatto l'ex assessore al bilancio livornese a risolvere il problema in così breve tempo, visto che è arrivato da poco, e che c'è ancora il rischio commissariamento capitolino? Infine, riguardo la vostra convinzione autoreferenziale, beh, è come chiedere all'oste se il vino è buono.....

Festa in Rosso - 8 Settembre 2017 - 10:46

Re: Re: Re: Bandiera rossa e faccetta nera
Ciao SINISTRO per me anima semplice la questione si apre e si chiude con quello che ho detto. Sicurezza. Le fondamenta di una società si basano su questo. Camminare per strada sicuri e vivere nelle proprie case tranquilli è la base. L'essenza. La Bibbia. Ci sono paesi e genti povere ma felici e non violente. Purtroppo la nostra società occidentale è diventata violenta e indifesa a causa della presenza di elementi estranei e non integrabili. Una bella ricerca del sole 24 ore sui reati ascrivibili ad indigeni e stranieri ha messo a nudo il re. In proporzione gli stranieri legali delinquono 3 volte in più degli indigeni e quelli illegali 6 volte. Numeri crudi ed impietosi del nostro fallimento. Una interpretazione dello studioso credo di sinistra sulla questione è nella propensione al rischio di queste persone. Altissima rispetto ai bambagiati occidentali. Non percepiscono la delinquenza come rischio e per questo agiscono come lupi nel gregge. Una ricostruzione che mi spaventa e mi trova d'accordo. Siamo allo stadio terminale e non lo sappiamo.

Ubriaco e armato: espulso - 20 Agosto 2017 - 17:56

Re: Re: Commenti
Ciao paolino probabilmente sei partito con le offese personali. Le idee e le opinioni secondo me sono lecite fino al punto in cui non oltrepassi questo confine. E ogni tanto capita. Ma bisogna stare attenti perché come insegna l'innominata siamo a rischio denuncia penale. Forse la redazione ha constatato questo e oltre che a cautelarsi giustamente ti ha pure salvato da una denuncia. Giusto il dialogo aspro e le idee contrapposte ma occhio a queste cose. E parlo anche per me. Se vedo un mio commento cassato magari mi arrabbio ma poi penso. ...che cosa ho scritto? E poi.ci ripenso e prendo atto. Saluti e continua a scrivere!

Sicurezza: rimozione sassi sul bagnasciuga al lido di Suna? - 25 Luglio 2017 - 15:21

Re: mah
Ciao lady oscar ma scherzi o fai sul serio? da che mondo è mondo,una segnalazione pubblica costituisce una "prova scritta" e impegna il destinatario a rispondere nell'interesse di tutti. se ti limitassi a fare una segnalazione individuale,correresti/correremmo tutti il rischio che se l'addetto quel giorno ha la luna storta mette la tua missiva nel cassetto e chi s'è visto s'è visto. e poi vivaddio che i giornali servano da megafono anche per il popolo e non solo per i comunicati dei politici!

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 24 Luglio 2017 - 16:36

pertinente
La richiesta è legittima e corretta. Verbania non è un'isola felice come pare. Dunque è giusto porre la questione prima che arriviamo a livelli di rischio di tante altre città anche piccole in mano a criminali e degradate.

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 19 Luglio 2017 - 15:37

Re: X tutti legge regionale balneazzionne
No Giovanni, la legge regionale che tu citi prevede tre tipologia di aree: 1) le aree balneabili dove si disciplinano e garantiscono un serie fattori (assistenza ai bagnanti, piste per la circolazione dei natanti ecc (art. 18 comme da 1 a 7). 2) la stessa legge (art. 18 c. 8) individua aree frequentate da bagnanti non riservati specificamente alla balneazione con i crismi dei commi precedenti. La legge impone ai Comuni di segnalare tali arre. Della serie si puoò fare il bagno a prorpio rischio e pericolo. 3) aree con divieto di balneazione. Perché spiattellare sempre il lato tragico della vicenda? In Italia ci sono chilometri e chilometri di spiagge libere e frequentatissime.

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 10:02

Obiettività
La mail del dottor Zacchera non fa una piega. Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate. Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse. Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa. In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis. Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa. Davvero non può finire così...

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 09:35

Re: Re: Re: Buon senso
Ciao robi ad onor del vero, non ricordo che qualcuno di destra o non rosso, politico o no, abbia fatto chissà quale trambusto. Ricordi quando nel 2004 l'ex cavaliere rifiuto l'offerta di Air France per Alitalia, facendo esattamente la stessa cosa? Cioè, ripulirla dai debiti, scaricandoli sulla collettività? Nel caso specifico, poi, il dissesto di BPI è iniziato nel lontano 2003, quando ci fu la corsa all'Eldorado dei fondi sud-americani, operazioni speculative ad altissimo rischio, salvo poi scoprire che una banca rurale ha bisogno di un jet privato... Io applicherei la normativa del secolo scorso, che prevedeva la liquidazione coatta amministrativa!

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 30 Giugno 2017 - 09:46

Comunque
Comunque le azioni da quando sono state create hanno avuto sempre le stesse caratteristiche e rappresentano un investimento a rischio. E' assolutamente fuori logica paragonare un correntista con un azionista.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 19:20

Re: Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao Hans Axel Von Fersen Da quanto dici ritieni ciascun azionista responsabile del dissesto e le Vittime i correntisti. Nel caso di mio padre egli è correntista da 50 anni e le azioni le ha prese perché gli è stato chiesto se voleva partecipare con 8000 euro e diventare socio. Lui non aveva bisogno di niente. Certo non sapeva che le azioni erano un rischio e non erano i soliti Bot. E lui avrebbe contribuito a dissestare la banca? Veramente ci ha smenato i soldi delle azioni. È stato fregato ma non per ingordigia. Si è fidato come comprare titoli di stato. Che sono rendita. Non speculazione. Quindi quello che affermi è falso e offensivo. Il dissesto lo hanno creato i finanzieri allegri e incompetenti. Non i poveracci con tre soldi in banca.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 13:53

Re: Tutela di tutti i risparmiatori
No cesare, sono risparmiatori (gli azionisti non sempre possono denominarsi risparmiatori) che hanno acquistato fondi a rischio. Sicuramente c'è stato qualcosa che non è andata bene negli sportelli e nelle informazioni date alla clientela. Bisogna anche ribadire che anche un studentello di computisteria del secondo anno di ragioneria sa bene cosa siano le azioni. Bisogna tutelare così tanto questi soggetti decisamente creduloni e sempliciotti? Si investivano migliaia di euro! Un minimo di accortenza e informazioni bisognava prenderla.

Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 15:44

Re: Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il n
Ciao privataemail Infatti la BPI si è autodistrutta nel 2003, quando effettuo operazioni speculative ad altissimo rischio infondi Sudamericani. Poi Veneto Banca, mediante il Fondo Atlante, ha inferto il colpo di grazia. Una domanda: una banca rurale ha bisogno di un jet privato?
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