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Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Spiaggia Beata giovannina
Caro Paolino, io non parlo di procura a vanvera, ma a ragion veduta. Provo a fare un riepilogo di quello che è successo, mi baso solo sulla mia memoria quindi se dico delle inesattezze, correggetemi! C’era una volta una spiaggia, un’amministrazione, non questa decide di intervenire e spende circa 200.000€; sistemata la spiaggia, la stessa amministrazione, la “cede” ad un privato per 5600€/anno! Ora, o sono stupido io, o non capisco dove stia l’affare! Cosa se ne farà il privato non si sa, ma non è consentito l’accesso alla spiaggia (cito l’articolo di vcoazzurratv già linkato da Giovanni%). Subentrata questa amministrazione, rescinde il contratto, e, per due stagioni, lascia la spiaggia libera. Da questa stagione, la stessa amministrazione, concede l’uso della spiaggia e del pontile, ad una società sportiva che pratica lo sci nautico (sport riconosciuto dal CONI) e concede di posizionare un container bar. Quindi, l’accesso alla spiaggia è libero, chi la gestisce offre (a pagamento, "ça va sans dire") servizi turistici che prima non erano neanche presenti sul territorio (gonfiabili, sci nautico, giochi d’acqua oltre alle consuete sdraio), come si dice, la spiaggia ha fatto girare l’economia (stipendi, acquisti forniture bara, gasolio per motoscafi,…). Cosa dovrei aggiungere? Personalmente credo che la città ci abbia comunque guadagnato! Se entriamo nello specifico, si ritiene il canone basso? Come ho già scritto, immagino che sarà stato stabilito nei termini di legge! Non è così? Allora è necessario che l’intervento della procura… La spiaggia è stata assegnata senza gara? La legge lo consente? Se no, anche in questo caso è necessario che l’intervento della procura… La legge lo consente, ma sarebbe stato meglio procedere con gara? Probabilmente è vero, giusto fare un’interpellanza, giusto sarebbe rispondere. Ma se la legge lo consente e se il progetto presentato è buono, non vedo perché non procedere in modo spedito. Peraltro, la determina dice, testuali parole, “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”, si può sempre tornare indietro! Ci sono altri element? Qualcuno dice che il pontile è troppo vicino all’area di balneazione, ci sono norme e regolamenti? Sono rispettati? Se sì, ogni polemica è inutile, se no è necessario denunciare la cosa agli organi competenti (Procura, Guardia Costiera,…)! “Cittadini con Voi” e “Sinistra e Ambiente” scrivono nell’interpellanza, post http://www.verbanianotizie.it/n757054-bava-e-brignone-tre-interpellanze.htm#commenti-37952, “è stata concessa un’area demaniale per scopi diversi da quella prevista dal piano per la gestione del demanio”. Non se la cosa sia completamente vera o sia un’interpretazione, se è vera, e non ho motivo per dubitare del contrario, sono previste deroghe? In questo caso sarebbe stato possibile concederle? Se no, cosa paghiamo a fare dirigenti e impiegati comunali se commettono simili errori? Nella stessa interpellanza, scrivono anche “…Si impegna l’Amministrazione a definire una variante che preveda per l’area un utilizzo che garantisca il diritto alla balneazione e al diporto non a motore”, mi chiedo, questo diritto è stato negato? La balneazione pubblica è possibile, il diporto non a motore anche, sono presenti opportune boe di segnalazione! Queste boe non sono sufficienti, o si ritiene sia meglio aggiungere, credo che basti chiedere e/o imporlo ai gestori, i termini della determina lo consentono! (segue)

Deiezioni: segnalazioni, interventi e brutte abitudini - 31 Agosto 2016 - 13:54

Ho letto
Ho letto che in alcuni comuni sono state istituite pattuglie di vigili in borghese, provenienti da fuori città, con auto borghesi,quindi visi sconosciuti, pattuglie miste uomo/donna che danno meno sospetti, perchè, ovviamente, quelli nostrani vengono riconosciuti anche se in borghese, proprio per questo genere di interventi: pare che i risultati non si siano fatti attendere.

Deiezioni: segnalazioni, interventi e brutte abitudini - 31 Agosto 2016 - 09:16

amen!
Ci risiamo con la merda di cane, idem per le cicche di sigarette e la gomma da masticare,i controlli sono praticamente nulli l'unica vera soluzione sarebbe inculcare nella testolina della "ggente" quel minimo di educazione civica cosa che o ce l'hai come formazione oppure col cavolo che la capisci...rassegnatevi qui da noi sarà sempre così,dico da noi perchè in altre città che frequento questo non succede (Es Treviso)i

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 14:33

Re: Re: "poraccio sarà lei"
Ciao Hans Axel Von Fersen Puo darsi che mi ricordi male, negli anni 2000/2010 lavoravo per una società di Roma ed ero fuori città più di ora, come può darsi che non sia l’esempio corretto, ma non è il teatro l’oggetto, della mia risposta, ma come un sia giusto che un sindaco prenda le sue decisioni, che posso piacere o meno. Comunque sia andata con il teatro, Zanotti, Zacchera e molti loro sodali, non sono stati più rieletti (alcuni non si sono neanche ripresentati) a dimostrazione che i cittadini sono molto meno cretini di quello che si pensi. Non è neanche in discussione il lavoro del sindaco, saranno i verbanesi a decidere tra pochi anni! Penso, ma è solo un pensiero personale, che non si può mettere in discussione un progetto, con la “supercazzola” della “democrazia partecipata " e cose simili, senza ” fare esempi concreti e reali, ma usando etichette e citazioni vaghe! La funzione elettiva è una delega a decidere e a controllare! Soprattutto sia scorretto dare del “poraccio” a chi non la pensa come te, dimostrando capacità di analisi e discussione. Potremmo non essere d’accordo, ma non puoi avere un atteggiamento da “io so io e voi non siete un caz*o!”. Lo sta usando il sindaco? Può darsi, torniamo al punto di prima, tra pochi anni i verbanesi decideranno! Questa è l’unica e sola democrazia nata dalla nostra costituzione! Non ci piace? Bene, promoviamo un cambiamento legislativo! Siamo così sicuri che la “democrazia partecipata" garantisca risultati migliori? Ma cosa significa in concreto “democrazia partecipata"? Che deve piacere a tutti? Ad una maggioranza qualificata? Ad una maggioranza relativa? Ma la maggioranza di cosa? Consiglieri comunali? Dovrebbe già essere così! Cittadini? Allora è un referendum, proponetelo, se la città risponde bene! Ma dobbiamo essere d’accordo con il progetto di massima o di dettaglio? Ma se a qualcuno non piace come è messa una panchina cosa fa? Blocca il progetto? Ma se qualcuno pensa che si dovrebbe estendere il progetto, per esempio all’ex palazzo SIP, cosa fa? Blocca tutto e si riparte da capo? Ma a tutto questo non avevano già pensato i costituenti? Credo che si eleggano propri rappresentati proprio per dare concretezza e soluzione a queste e molte altre domande! Come vedi, sache se sono un “poraccio”, ho idee molto precise, ma soprattutto, non dettate da partigianeria o appartenenza a quello o questo movimento. Ultimo, ma non ultimo, non penso che chi non la pensa come me sia un “poraccio”!!! Saluti Maurilio

Roberto Brigatti nuovo assessore ai lavori pubblici - 27 Agosto 2016 - 11:23

la casa di vetro
Dico innanzitutto che ho stima personale e professionale per i Geometri Brigatti Roberto e Massimiliano e quindi le considerazioni seguenti sulla nomina ad Assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di Verbania di Roberto Brigatti sono esclusivamente di valutazione Politica e Amministrativa. Vengo informato dalla stampa locale della nomina del geometra Brigatti Roberto e subito la memoria mi rammenta i disposti dell'art.78 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, come modificato dall’art. 19 della legge 3/8/1999 n. 265, che con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione stabilisce che "I componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". Con un’altra previsione di carattere più generale, infine, il successivo 5° comma del citato art. 78 dispone che: “Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province”. Altre norme allargano poi ai parenti e affini sino al quarto grado, le situazioni di incompatibilità e o gli obblighi di astensione. Dettami specifici deontologici del collegio dei geometri, pongono poi delicata attenzione e severe limitazioni in materia Non posso quindi che ritenere la situazione che si viene a creare, per l'Amministrazione Comunale Politicamente delicata, inopportuna. Comunque Internet è pieno di documenti, battaglie politiche, interventi di magistratura e prefettura, fin anche del PD avverse a situazioni simili e tutti possono farsene un'idea. Per i due professionisti, che dovranno da un lato rinunciare a futuri incarichi di libera professione sul territorio del Comune di Verbania, si crea anche una situazione foriera di grave difficoltà specie sulle posizioni professionali in itinere. Roberto Brigatti ha poi anche altre partecipazioni in commissioni, collegi, enti, ecc. ecc., la cui compatibilità con l’incarico da assessore potrebbe generare altre situazioni critiche. Giordano Andrea FERRARI Consigliere Comunale città di Verbania.

Lettera Aperta sul tema Sicurezza - 22 Agosto 2016 - 15:57

abbreviamo,per comodità
Dr.Mag.Giur. Accetta Francesca Esp.Sic.Serv.Citt.Gr.Cons.F.I.Berlusca.Esp.Crim.Psic.Giur.Sc.For. conviene invitarla a cena,piuttosto che regalarle dei biglietti da visita.

Stacca a morsi l'orecchio dell'animatore - 22 Agosto 2016 - 13:29

ma che discorsi sono?????
ma che discorso è che se uno del vco morde un orecchio ad un altro allora siamo tutti così????? e allora in altre città dove accodono cose ben più gravi (femminicidi, infanticidi ecc...). Prima di parlare a vanvera, riflettete vari hans ecc

Al Cavallotti nuovi attrezzi per la ginnastica - 13 Agosto 2016 - 16:57

Interpretazioni
Ammesso subito che per gli italiani ciò che sta scritto nel cartello è chiaro, agli occhi di chi l'italiano non lo conosce quel simbolo tondo cerchiato con all'interno un 16 potrebbe quantomeno essere interpretato in 3 modi: 1)divieto per chi ha 16 anni;2) divieto per chi ha meno di 16 anni;3) divieto per chi ha più di sedici anni. Sempre ammesso che lo straniero che legge capisca che il 16 è riferito agli anni..... e non ai chili. Forse per una città che vuole essere turistica riportare l'intera scritta in altre lingue non sarebbe stato male.

Ripristino selciato piazza Ranzoni - 5 Agosto 2016 - 15:38

Re: solo foto....citta' turistica....
Concordo invece con le considerazioni Kiryienka. Un angolo centrale di città veramente mantenuto male.

PD su via Madonna di Campagna - 31 Luglio 2016 - 09:28

Il Monterosso
Alle falde del Monterosso, inesauribile polmone verde della città, il Comune sistema un'area che, risolvendo anche problemi dovuti ai ricorrenti eventi meteorologici, ottiene il parere positivo del Quartiere. Gli albergatori, ormai fondamentale categoria economica della città, vedono esaudita una richiesta che allontana i bus dal lungo lago, meta di turisti e villeggianti. Una operazione di vernissage, magistralmente illustrata dal consigliere Papini, fa passare in tutta la sua sostanza le scelte di Sindaco e Giunta. Il PD, che non si è ancora liberato dalle lacerazioni delle primarie (2014) sembra imboccare la via che lo porterà da Domodossola 2016 a Omegna 2017. Aiuto, concittadini! Salviamo il sindaco dal suo partito.

Zacchera: "Teatro -Buco" - 30 Luglio 2016 - 16:10

Re: Re: Re: Re: Quindi secondo Brignone.......
Ciao Hans Axel Von Fersen è tutto solo una questione di scelte! Io penso che la versione Zanotti fosse esagerata per la città, ma aveva alcuni vantaggi: - chiavi in mano, nel senso che i parcheggi erano inclusi nell'opera - riqualificava, veramente, un'area della città, infatti ora bisogna spendere ulteriori soldi per il progetto di riqualificazione, - lasciava l'arena e la spiaggia, come area turistica aperta, - ... Oggi abbiamo speso, tenuto conto del contributi PISU, meno (forse), ma abbiamo una serie di problemi che, probabilmente con la vecchia soluzione non ci sarebbero stati. Per questo, sono convinto che tra i due mali, la versione Zanotti sarebbe stata la meno peggio! E' solo una questione di scelte! Saluti Maurilio

Zacchera: "Teatro -Buco" - 30 Luglio 2016 - 08:55

Re: Re: Re: Quindi secondo Brignone.......
Ciao Maurilio Certo! Ognuno si tenga la sua idea purché sia ben presente la verità storica: 1) il teatro l'ha voluto Zanotti 2) l'architetto l'ha scelto Zanotti 3) il teatro di Zanotti sarebbe costato di più alla città

Zacchera: "Teatro -Buco" - 29 Luglio 2016 - 06:33

Re: Quindi secondo Brignone.......
Ciao sportiva mente "Costi leggermente diversi" Vero che il progetto Zanotti aveva un costo assoluto minore ma altrettanto vero che il progetto Zacchera ha avuto un costo nettamente minore per la città perché ha ottenuto un grandissimo contributo dalla CEE. Mi dirai: "sempre soldi nostri" sì ma col progetto Zanotti l'avresti pagato direttamente con maggiore tassazione comunale o minore servizi, col progetto Zacchera i soldi della CEE erano già impegnati. Quindi o venivano a Verbania o andavano da altre parte e la tassazione CEE non cambiava.

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 17:31

Re: @ Paolino
Ciao sportiva mente Ma il "mondo che cercava di spiegare a Zacchera" perché non ha spiegato a Zanotti che voleva fare la stessa cosa a poche centinaia di metri. Se questo "mondo" avesse spiegato a Zanotti, magari quest'ultimo non avrebbe vincolato la città nell'operazione teatro con tanto di "si proceda" all'architetto Arroyo

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:08

(prov.) Il bue dice cornuto all'asino
Ma tu pensa...il creatore del teatro (o di quello che oggi è) che fa le pulci al conto economico di inizio stagione dimenticandosi di aver speso 18mln di soldi pubblici (quindi nostri) in un'opera che, proprio dal pdv del conto economico, già si sapeva in partenza avrebbe generato perdite. Sottolineo: io son ben contento si siano spesi tutti questi soldi che finalmente portano la città ad avere un segno distintivo, riconoscibile anche dall'alto (vedi foto aerea sulla rotta di atterraggio verso MXP); ma a queste sterili polemiche, vien facile controbattere sposando le tesi dei più agguerriti anti-cem dei nostri tempi. I costi dei cachet o delle strumentazioni non li decide un sindaco, ma il mercato: piuttosto che lagnarvi sui costi di gestione, già noti a priori, chiedetevi il motivo per cui un'evento come Anastacia non abbia fatto il tutto esaurito all'Arena (mancavano quasi 800teste alla capienza massima), piuttosto ponetevi la domanda sul perchè a VB per la Vanoni c'erano 450persone, mentre per lo stesso concerto a Torino al teatro Alfieri la Signora porta in platea quasi 1500 paganti! Centra forse l'immobilismo culturale degli ultimi 30/50 anni? Centra forse quella politica del "parlare e mai fare"? Centra quel treno perso ormai vent'anni fa in direzione turismo di massa che porta il 98% della popolazione italiana a chiedersi "Verbania? Verbania dove?".? La domanda sorge spontanea: Zacchera ha finalmente creato, perchè oggi distrugge (verrebbe da dire opportunismo politico, ora che dall'opposizione è facile gridare)? La prima Opera a VB, a dispetto dei costi, è stato un successo: portare uno spettacolo che sicuramente sta fuori dai gusti di massa e rendicontare quasi 1500 paganti in una città dove questo tipo di spettacolo non è mai stato proposto ha quasi del miracoloso. La città si è svegliata un giorno con un teatro alle porte e probabilmente non sa che farsene perchè non è abituata ad acquistare Cultura, non è abituata a partecipare ad eventi che vanno al di là del cantante pop del momento. L'investimento di oggi, non la perdita economica, è promuovere eventi che convincano la massa a partecipare: che sia Anastacia o l'opera di Bach, il momento dei risultati, magari non economici, arriverà con il tempo. Tutto il resto è solo sterile polemica, una triste invidia per non sedere al comando della nuova nave! Saluti AleB

CineMaggiore - 27 Luglio 2016 - 15:56

Rassegna "sotto le stelle"..
se non si capisce nemmeno il titolo...tanto vale lasciar perdere ogni commento. Sarebbe come presentare una manifestazione intitolata "Vista Lago" e spostarla "Vista cemento". Il valore aggiunto è il cinema all'aperto: se devo andare al chiuso, tanto vale andare al Cinelandia Tra l'altro, per inciso, secondo me ben ha fatto l'amministrazione a non entrare in diretta concorrenza con il cinema cittadino il quale, per ovvie ragioni, presenta i suoi spettacoli solo al chiuso. Un soggetto pubblico che entra a gamba tesa su un business nel quale un privato ha recentemente investito in città, mi sarebbe sembrato quantomeno fuoriluogo. Ad ciascuno il suo giudizio ovviamente. Saluti AleB

Intra By Night - Red Fluo Party - 21 Luglio 2016 - 12:10

by intra
Qui prima di tutto è una città che vive sul turista e se non c' è animazione se ne vanno da altre parti ,secondo tutti i giovedì nel dépliant è scritto risotto per Fabio gastronomia scotti si ma non lo fanno mai tre giovedì che passo e la gastronomia è chiusa quale risotto per Fabio siamo seri per una volta grazie buona giornata

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 18 Luglio 2016 - 13:30

Giorni alterni
Caro Giovanni% la mia paura è che l'apertura a giorni alterni sia preludio alla chiusura: in Italia si sa come vanno a finire certe cose....si comincia col poco e si finisce col molto. A parte che non sono mai d'accordo quando si tratta di tagliare "servizi" in qualsiasi campo (...si tagliassero certe pensioni a beneficio di certe minime!!) ma se proprio si deve tagliare perchè non farlo nelle città dove è molto più facile muoversi grazie a bus, tram, metropolitane, alla peggio taxi, per raggiungere altri Uffici Postali??

Traversata a nuoto e Giro podistico del lago di Mergozzo - 17 Luglio 2016 - 19:05

Re: Capire l'italiano!!!!!!!
Caro Giovanni, cosa vuole che le dica...questa mattina hanno partecipato alla gara 430 persone, mi sbilancio a dire che con gli accompagnatori c'erano più di 1000 persone. 1000 persone felici di nuotare in uno splendido scenario, accolti da una splendida città! 1000 persone che hanno speso i loro soldi nelle attività aperte e alla festa della CRI, presso cui hanno pranzato tutti! 1000 persone che insieme a quelle che domani sera parteciperanno al giro del lago, a quelle che a febbraio hanno fatto il tuffo nel lago e a quelle che il 4 settembre parteciperanno al Triathlon internazionale di Mergozzo, contribuiscono enormemente allo sviluppo della città e al miglioramento della città! La società organizzatrice, tra contributi diretti (soldi) e indiretti (come le persone che hanno speso oggi e spenderanno domani alla festa della Croce Rossa), fa molto di più di quello che fanno la maggior parte dei mergozzesi per le loro associazioni! Non so se sia corretto parlare di sfruttamento!!!! Se non siete capaci di organizzare la vigilanza sulle spiagge, non credo che sia colpa delle manifestazioni che si svolgono sul lago, che al contrario potrebbero essere un'occasione per discutere e mettere intorno ad un tavolo chi potrebbe fare qualche cosa per risolvere questo problema! Saluti Maurilio

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 17 Luglio 2016 - 08:08

Marginalità sociale e istituzionale
Come ha opportunamente notato Verbania documenti in questo giornale, il problema dei piccoli comuni sta nel mantenimento delle relazioni sociali delle loro popolazioni. Niente negozi, niente trasporti (anche perché, quando ci sono, trasportano poche persone), niente scuole, circoli e case del popolo affidate alla gestione dei soci, uffici postali che chiudono o in riduzione di orario. Nella maggior parte dei paesi non risiede più nemmeno il parroco. I municipi, privi di finanze adeguate sono in crisi istituzionale. Non è un caso che le uniche istituzioni soppresse siano state le Comunità montane. Addio alla cura idrogeologica del territorio. Cresce la marginalizzazione di intere popolazioni che vivono intorno a noi dalla città. Questo è il problema in cui si inserisce anche quello specifico degli uffici postali.