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Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52ci sono anche ioNon posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i |
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 24 Novembre 2018 - 18:19Re: Mi pareCiao lupusinfabula Mi associo ricordando solo a Paolino che gli stranieri incidono eccome sulla violenza di "genere". "...Per quanto riguarda gli autori di questi reati, in media nel 27% dei casi si tratta da stranieri. Una percentuale che sale al 34% se si considerano i soli presunti autori minorenni." Vedi un po' tu chi ha la coda di paglia.....sei sempre il solito manipolatore di verità! Fonte https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it/cronaca/approfondimenti/femminicidi-italia-2018.amp.html |
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 23 Novembre 2018 - 20:52Alzo le maniLady alza le mani e si arrende: non a me, ben inteso, ma ai fatti. Su tot atti di violenza perpetrati in italia, quanti a danno di donne equantia danno di uomini? I numeri non liconosco, ma,.a occhio, leggendo la cronaca nera, il numero di maschi feriti od uccisi in italia è superiore a quello delle donne. Ma alle donne piace sempre un po' atteggiarsi a vittime..... |
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - 23 Novembre 2018 - 16:33Re: per LadyCiao lupusinfabula. Vuoi dire che in italia non c e un problema legato alla violenza sulle donne? Alzo le mani e mi arrendo. |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 16:29La nostra lingua.....dimenticata e svillaneggiataSiamo in italia, AleB scrive una gran tirata tutta in italiano e finisce con un "to be contiued": non esiste l'equivalente allocuzione italiana o voleva farci sapere che sa l' inglese?? Il finale in inglese non impreziose nè svalorizza il contenuto delle osservazioni, ma fa solo un po' ridere. |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 22 Novembre 2018 - 11:55conteggi e NO outletAleB se fai una critica al mio conteggio DEVI scrivere quale è, secondo te, la formula corretta. Se l'operazione outlet è "smentita anche dai muri" significa che il compratore ha sottoscritto che NON vi sarà, secondo Wikipedia, "un singolo negozio (spaccio aziendale o commerciale) o un centro commerciale specializzato nella vendita al dettaglio di prodotti di marche famose o meno, invenduti o usciti dal catalogo più recente del produttore". Se così non è le contestazioni, fin quando ci sarà in italia un regime non totalitario, sono legittime. |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 10:17Re: Re: Re: Re: Ignoranza!!!Ciao robi forse sei tu in "malafede"....continui a citarmi casi "singoli", che dimostrano solo la follia della guerra e non la "bontà" di un'idea, mentre io guardo la storia nel suo complesso....si, mi dispiace per molti "ignoranti", ma la resistenza e l'antifascismo, quello di 70/80 anni fa, non quello di "schieramento" di oggi, è un fatto storico inattaccabile, nel bene o nel male! O peggio mi parli di chi oggi usa da sx la resistenza come simbolo di un'antifascismo di facciata...oggi dobbiamo aver paura di molte cose, ma non del fascismo, che non esiste e non potrebbe esistere più! Mi dispiace ricordare a chi continua a mettere in dubbio il ruolo della resistenza e dell'antifascismo in generale, che fu un movimento ampio e vivo, anche se è vero che gli antifascisti e i partigiani raddoppiarono nella notte tra il 24 e 25 aprile, e che in questo schieramento, ci fossero presenti aree che oggi definiremmo di destra (monarchici, democristiani, liberali,...) Ultimo aneddoto, anche se banale agli occhi di oggi, meno se vista con quelli di allora, è bene ricordare che nel 1948, l'italia fu invitata alle Olimpiadi di Londra, cosa che non avvenne per Germania e Giappone, proprio in virtù del riconoscimento di quello che successe dal 3 settembre 1943, in poi (pur con tutti gli errori che furono commessi). Questi sono fatti inconfutabili, non idee! |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 20 Novembre 2018 - 12:01Ignoranza!!!Ignoranza non è solo ignorare, ma anche ottusità e il "tifare" con gli occhi e le idee di oggi! E' vero, l'italia, ma direi tutta l'Europa occidentale, è stata liberata dagli alleati, o meglio dagli americani senza i quali oggi avremmo ancora la svastica e il fascio nelle bandiere! E il contributo militare della resistenza è stato pari a zero! Ma la resistenza c'è stata, e seppur con tutti i limiti umani e gli errori commessi, ha dato un contributo politico significativo, riconosciuto dagli americani per primi, che hanno permesso ai partigiani di "liberare" le principali città italiane, Milano e Torino un primis. E, purtroppo, molti ragazzi che avrebbero potuto voltarsi dall'altra parte, hanno perso la vita aderendo alla resistenza; per chi avesse qualche dubbio, si faccia un giro nella sola Intra, per farsene un'idea. Inoltre, e questo dimostra l'ottusità ignorante di certi commentatori, che fanno coincidere resistenza con partito comunista. La resistenza abbraccio tutti i partiti e i movimenti allora presenti, che confluirono nel CLN (Comitato di Liberazione Nazionale).comandato militarmente dal generale Raffaele Cadorna, noto attivista comunista della zona :). Il partito comunista fu solo più "svelto" nell'appropriarsene,più da un punto di vista "mediatico" che altro Sicuramente nel periodo resistenziale furono commessi molti errori e molte atrocità, anche da parte della resistenza, ma la responsabilità deve ricadere oltre che sui singoli, su tutti i movimenti antifascisti, chepoi confluirono nei partiti del dopoguerra (DC, PRI, PLI, PSI, PCI, Monarchici,...) Studiate gente, studiate...e scappate! |
Montani: Interrogazione parlamentare su SS34 e SS337 - 19 Novembre 2018 - 17:29BeneDa qualunque parte arriva il sostegno, l'attenzione, la partecipazione è cosa buona e giusta; è triste, ma in italia chi grida più forte ottiene maggior attenzione e in più si è a gridare più alto è il clamore che ne deriva. Per cui auspico che anche altri parlamentari alzino la loro voce nei luoghi e con le persone che possono fare qualcosa per le nostre strade. |
Frana a Cannero: riapre il cantiere - 19 Novembre 2018 - 17:20Carte e timbriCarte e timbri ecco cosa conta in italia anche di fronte alla emergenze, e tutto perchè ognuno vuole pararsi là dove non batte il sole: in certi casi, a qualcuno, la burocrazia fa comodo, molto comodo. |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 17 Novembre 2018 - 06:54Re: Piccola storia partigianiCiao nino Io non contesto che fascisti e tedeschi fossero dalla parte sbagliata. Ma contesto il ruolo dei partigiani nella liberazione e soprattutto il ruolo dei partigiani rossi. La loro guerra era mirata a far entrare l'italia nell'orbita sovietica. E non hanno esitato a compiere massacri ed esecuzioni sommarie anche di innocenti e di altri partigiani non comunisti. L'ANPI oggi non può rappresentare nessuno. Si limita a scendere in piazza con i centri sociali ovvero i fascisti rossi per fare casino e gridare ad un fascismo senza fascisti. A parte loro. Oppure per contestare una via dedicata ad Almirante mentre ci sono vie che sono dedicate ai sanguinari dittatori comunisti o all'amico di Stalin, Togliatti. E meno male che ci sono i revisionisti coraggiosi come Pansa a mettere verità in decenni di bugie! |
Ladro seriale di fari auto fermato - Video - 16 Novembre 2018 - 16:57La lega di oggi e quella di ieriSe è vero che la Lega negli utlimi 20 anni è stata al governo è altrettanto vero che era un'altra Lega, quella bossiana, per intenderci, molto regionalistica ed anche secessionistica; la Lega di oggi mi pare qualcosa di ben diverso, non per nulla sta mietendo successi a livello nazionale anche in regioni ove qualche anno fa nessuno l'avrebbe mai votata e oggi ha numeri che fanno invidia a molti altri partiti; ciò significa che l'attuale Lega ha saputo ben cogliere ed interpretare la diffusa insoddisfazione che in tutta italia c'è verso i partiti cosiddetti "tradizionali" e Salvini, con i provvedimenti che sta attuando, a me sinceramente piace tanto. Certo in alcune cose i provvedimenti sono stati addolciti, ma è normale dovendo concordarli con i M5S: ma in pochi mesi,si veda il contratsto all'immigrazione, ha fatto ciò che in anni nessun altro partito ogeverno aveva saputo fare. |
Frana a Cannero: silenzio assordante - 16 Novembre 2018 - 13:36In Austria e SvizzeraIn Austria e Svizzera la costruzione di una galleria paramassi sarebbe un fatto già da molto tempo, ma chi in italia ha reso oltremodo complicate le procedure progettuali e quelle di assegnazione e realizzazione dei lavori non sono certo color che stanno al governo da poco più di 5 o 6 mesi. Capisco che il fatto che Lega e M5S, nonostante i loro attriti, stanno ancora lì e ci staranno a lungo posssa dare fastidio, ma è bene che chi non ha votato per loro si metta il cuore in pace e si rassegni: hanno perso e anche in malo modo. |
Ladro seriale di fari auto fermato - Video - 15 Novembre 2018 - 17:03ma guarda.........denunciavano in stato di libertà... chissà se anche al suo paese lo avrebbero semplicemente denunciato in stato di libertà o se un'ora dopo si trovava magari su di un convoglio blindato per la Siberia con biglietto di andata e di ritrono dopo qualche anno, chissà....e poi ci chiediamo perchè anche gli stranieri per delinquere scelgono l'italia..... |
Frana a Cannero: silenzio assordante - 15 Novembre 2018 - 16:56A posto siamoA posto siamo, come sempre avviene in italia nei confronti di ogni divieto, ogni norma, ogni legge, ogni disposizione e via cantando. e comunque se fossimo uno stato serio a qust' ora non ci sarbbero solo i rocciatori ma si starebbero già scavando le fondamenta per una galleria paramassi. |
Interventi pro TAV - 14 Novembre 2018 - 18:20Bene beneBene bene andiamo con ordine ,prima di tutto grazie Paolino che hai spiegato bene come sono in verità le questioni, in secondo luogo voglio dire all'amico sinistro che io non ho detto che con piste ciclabili si risolvono i problemi dell'italia ma ho solo detto che i nostri politicanti locali siano capaci di risolvere i lavori che hanno sotto il proprio letto e non mettessero il becco in cose che non conoscono, dato che penso che ad esempio non siano mai nemmeno stati in val di Susa (io vi ho fatto il militare a Susa)Per quanto riguarda il fallimento di Fiat vi è stato lo stesso infatti sono gli americani che sostengono la FIAT, |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 14 Novembre 2018 - 09:17Re: Re: Re: Re: Re: Piccola storia partigiana dellCiao sportiva mente più che scambiare pollici in su, scambio opinioni. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, non sono mai stato omologato e non ho mai avuto la tessera di alcun partito. Come ho detto altrove, questa anacronistica e defatigante dicotomia fascisti/comunisti non porta da nessuna parte. Fatto sta che il partito comunista italiano era il più grande d'occidente, dopo la DC era il partito votato da 1 italiano su 3, quindi ha avuto una grande influenza dal punto di vista sociale, economico, storico e culturale. Basti pensare all'economia dirigista, anche dopo il Regime ventennale, col Ministero delle partecipazioni statali: l'italia, dopo i regimi comunisti dell'Est, era la Nazione con più imprese nazionalizzate. Ma questo, a ragione o a torto, appartiene oramai al passato: oggi abbiamo bisogno di realismo e pragmatismo, i nostalgici, di qualsiasi fronte, si rassegnino. |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 13 Novembre 2018 - 21:00Re: Re: Re: Re: Piccola storia partigiana della BaCiao robi "Ciao SINISTRO A pari del comunismo c'è solo l'inferno. E ti ricordo che l'origine del fascismo era il socialismo rivoluzionario..dunque il popolo era rappresentato." Vedere te e quell' altro che vi scambiate pollici in su' fa quasi tenerezza. Parli dei danni del comunismo e non dici che il comunismo in italia non c' e' mai stato (per fortuna), per avvalorare le tue idee sconclusionate dimentichi tutti i danni che ha fatto il fascismo. I piccoli balilla crescono..... I balilla erano ragazzini inconsapevoli i cui padri per non perdere il lavoro li vestivano con il fez, la camicia nera e alzavano la mano destra, l' olio di ricino e le bastonate facevano da corollario ..... Alegar |
“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 12 Novembre 2018 - 08:11Re: Piccola storia partigiana della Banda di PianCiao nino Io non devo nulla ai partigiani. Specie a quelli rossi complici dei massacri come le foibe o Porzus. L'italia è stata liberata dagli alleati. Se fosse stato per i partigiani saremmo finiti dietro la cortina di ferro nel patto di Varsavia, sotto il più orribile regime della storia al cui confronto il fascismo era la democrazia scandinava! |
Frana a Cannero: silenzio assordante - 12 Novembre 2018 - 07:43Frana di CanneroNon è una strada qualsiasi; ma è di valenza internazionale, oltre che ad essere la via del frontalieri che, tutto sommato,, portano il loro indotto fiscale all'italia. vergogna ! |
