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LegalNews: I cani nei luoghi pubblici - 5 Gennaio 2015 - 14:18

Rispettare le leggi e i regolamenti!
Speriamo che il Comune rispetti il regolamento comunale (Per quanto concerne il Comune di Verbania, il Regolamento Comunale per la Tutela degli Animali approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 140/2005 espressamente autorizza l’accesso degli animali ai mezzi di trasporto pubblico (con guinzaglio e museruola – art. 13), ai giardini parchi ed aree pubbliche (con guinzaglio e, ove richiesto dalla normativa vigente, con museruola – art. 25) nonché agli esercizi pubblici (con guinzaglio e museruola – art. 27), salvo divieto del singolo esercente con apposito cartello.) e regionale (In ambito piemontese, il Regolamento sulla tenuta degli animali della Regione prevede solo che i cani possano accedere alle aree pubbliche e di uso pubblico, come parchi e giardini, con guinzaglio di lunghezza massima pari a 1,5 metri (niente guinzagli estensibili di lunghezza maggiore, dunque!) oppure museruola. Sono invece i sindaci dei singoli comuni a regolare la materia dell’accesso ai luoghi pubblici chiusi., visto che lo riguarda direttamente!). FARE LE MULTE AI POSSESORI DEI CANI CHE NON RACCOLGONO GLI ESCREMENTI DEI LORO CANI! GRAZIE! Speriamo!

M5S: sulla medaglia di congedo - 5 Gennaio 2015 - 13:53

medaglie
Mi meraviglio del signor Robi che, anzichè indignarsi per i nostri soldi impropriamente spesi dal Comune per le medaglie d'oro (una tradizione questa che durava da anni), pensa ad attaccare i five stars. Non le sembra più logico che prima di attaccarli così bruscamente dovrebbe avere in mano dati e conferme più concrete? Se anche hanno utilizzato materiale di pubblica proprietà (carta), per raccogliere documentazione, a mio personale giudizio non è da considerarsi peculato (art. 314 c.p.), perchè non si sono appropriati di questo bene per scopi o vantaggi esclusivamente personali, ma lo hanno fatto per un interesse pubblico. Certo, a qualcuno che non la pensa come loro e come la gran parte dei cittadini stufi di tantissime melmate, potrebbe bruciargli il di dietro, ma è un problema esclusivamente suo. Buon Proctolyn!

Qualità della vita: Vco cala - 30 Dicembre 2014 - 11:05

Nuovi posti di lavoro
Ha ragione Livio: nuovi posti di lavoro? E chi li ha visti? Staimo ancora aspettando quelli del "milione di posti di lavoro" di berlusconiana memoria! Certo che se è vero ciò che diceva Renzi, vale a dire che gli investitori esteri non venivano in Italia per via dell'art. 18, ora che lo ha abolito dovrebbe esserci ressa di imprenditori esteri alle nostre frontiere: se entro 2/3 mesi non ne vedremo e quindi non ci saranno altri posti di lavoro vorrà dire che ci siamo dovuti sorbire l'ennesima bufala renziana. L' unica verità è che i posti di lavor in ogni settore, pubblico e privato, sono stati bloccati dalla famigerata legge Fornero: fin che non ci libereremo di quella porcata, addio posti di lavoro pe i nostri giovani! Ma di quella legge Renzi fa finta di non accorgersi: preferisce sfruttare fino all'osso gli ultrasessantenni sperando che nel frattempo molti di essi tolgano il disturbo finendo al cimitero.

Truffatori di anziani arrestati sull'autostrada - 10 Dicembre 2014 - 11:00

Depenalizzazione
Ma…. ora voglio mettere un po’ di carne al fuoco. Sapete che il Consiglio dei Ministri ha varato, in notturna, il testo del Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 67/2014 che prevede, di fatto,la cancellazione, ma loro preferiscono chiamarla depenalizzazione, di alcuni reati definiti lievi. Ecco la lista completa: Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1 - Abusivo esercizio di una professione – art348 - Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p. - Abuso d’ufficio – art.323 c.p. - Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter - Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali .Sabotaggio – art.508 c.p. - Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p. - Appropriazione indebita – art.646 c.p. - Arresto illegale – art.606 c.p. - Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p. - Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p. - Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p. - Atti osceni – art.527 c.p. - Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1 - Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p. - Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p. - Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater - Corruzione di minorenne – art.609 quinquies co.1 c.p. - Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p. - Corruzione – art-318 c.p. - Danneggiamento – art.635 c.p. - Danneggiamento a seguito d’incendio – art.423 c.p. - Danneggiamento seguito da inondazione,frana valanga – art.427 co.1 c.p. - Danneggiamento di informazioni e programmi informatici – art.635 bis c.p. - Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – art.635 quater c.p. - Detenzione di materiale pornografico – art.600 quater c.p. - Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi – art.632 c.p. - Diffamazione – art. 595 c.p. - Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies - Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza – artt.392-393 c.p. - Evasione – art 385 c.p. - Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti – art.435 c.p. - False informazioni al P.M. – art.371 bis - Falsità materiale del P.U. – art.477 c.p. - Favoreggiamento personale – art-378 c.p. - Favoreggiamento reale art.379 c.p. - Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p. - Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1 - Frode nelle pubbliche forniture – art.356 - Frode processuale – art.374 c.p. - Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p. - Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p. - Furto – art.624 c.p. - Gioco d'azzardo - art.718-719 c.p. - Impiego dei minori nell’accattonaggio – art.600 octies c.p. - Incesto – art.564 1 co. C.p. - Inadempimento di contratti di pubbliche forniture art.355 c.p. - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – art 316 ter - Ingiuria – art.594 c.p. - Ingresso abusivo nel fondo altrui – art.637 c.p. - Insolvenza fraudolenta – art.641 c.p. - Interferenze illecite nella vita privata – art. 615 bis - Interruzione di pubblico servizio – art.331 c.p. - Intralcio alla giustizia – art.377 c.p. - Introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi – art.474 c.p. - Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui – art.636 c.p. - Invasione di terreni o edifici – art.633 c.p. - Istigazione a delinquere – art.414 c.p. - Istigazione a disobbedire alle leggi – art.415 c.p. - Lesione personale – art.582 c.p. - Lesioni personali colpose art.590 c.p. - Maltrattamento di animali – art.544 ter - Malversazione a danno dei privati – art.315 c.p. - Malversazione a danno dello Stato – art.316 bis - Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudic

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’art. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Canile: problemi con le piogge e non solo - 17 Novembre 2014 - 18:49

lo stabilisce il giudice amministrativo
Mi sono letto un po' tutto è non mi pare ci sia l'obbligo di convocare tre operatori in caso di gara deserta. Se la gara è andata deserta si applicano le disposizioni dell'art. 57 del codice dei contratti con gara a procedura aperta, che mi pare sia stata indetta. Tenendo conto che un affidamento ancora all'associazione sarebbe stato questo si illegittimo, non mi pare vi siano irregolarità che possano portare all'illegittimità dell'atto e al suo annullamento. A parte che un atto per essere dichiarato illegittimo deve sottostare al procedimento di ricorso amministrativo. Solo il giudice amministrativo può dichiarare l'illegittimità dell'atto e il suo annullamento, e ad oggi non mi risulta vi siano stati ricorsi amministrativi, a meno che venga smentito. Il fatto che non sia stato fatto ricorso al TAR è stato un grave errore, perchè solo il giudice amministrativo di primo grado, in assenza di autotutela, può decidere se un atto è viziato, dunque illegittimo. Mi pare sia stata messa in piedi un'opera buffa con leggerezza da parte delle opposizioni. Non si può, consentitemi il termine, abbaiare e poi dire che il ricorso al TAR non si è fatto per risparmiare. Ma è serietà questa? Ripeto. Il ricorso amministrativo è fondamentale, altrimenti parliamo di aria fritta. Non esiste dichiarare che l'illegittimità della determina è evidente. Chi lo stabilisce, se non il giudice amministrativo?

Canile: problemi con le piogge e non solo - 17 Novembre 2014 - 13:13

determina illegittima
Non sono io che dico che la determina è illegittima, sono le normative vigenti che lo precisano, esimio sig. Pedretti. Mai sentito parlare dell'art. 57 del D.Leg. 163 del 12.4.2006 che specifica chiaramente che, in presenza di gare deserte, debbano essere convocati tre operatori con cui negoziare un affidamento, come in questo caso la gestione del canile comunale. Mai sentito parlare della L. 14.08.91 n. 281, richiamato con art. 2 co. 371 della L. 244/07 che prevede appunto la preferenza, nella gestione di un canile, di una associazione animalista. Non è stato proposto un ricorso al TAR per questioni di risparmio sia per l'Associazione, che vive grazie ai contributi dei volontari e dei simpatizzanti, che per il Comune di Verbania. E' talmente evidente l'illegittimità che il dirigente avrebbe dovuto, in autotutela, immediatamente revocare la determina. Del resto anche l'avvocatura del comune non ha dato parere favorevole, così come non mi risulta che alcun segretario comunale abbia espresso parere di legittimità. Quindi, di che si discute... E' certa una cosa sola, se non vi fosse l'associazione che si sta sostituendo al comune, e sta gestendo il canile in luogo del "gestore fantasma" a quest'ora il comune magari diventava "famoso" per "aver abbandonato il canile e quindi si potrebbe ipotizzare un caso di maltrattamento di animali". Spero davvero che la situazione si possa risolvere, nell'interesse di tutti, cittadini ed animali compresi. A volte basta un po' di umiltà per riconoscere un errore e quindi, con il buon senso che non dovrebbe mancare agli amministratori, tutto si risolve. Ripeto, è necessaria solo umiltà e volontà di risolvere i problemi!

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 19:29

art. 18 totem
Dott. Tigano, Il Suo nome lo ha tirato fuori il Sig. AurelioTedesco, non so neppure perchè. In quanto al Suo voto credo faccia parte della Sua onorabilissima storia politica nella destra sociale (mi corregga se sbaglio), che su qualche punto si collega con principi di sinistra. Legittimo. Quello che non mi convince è la spiegazione sull'art. 18. Se venisse abolito si utilizzerebbero le citate norme del Codice Civile, per cui non vedo l'utilità che debba rimanere. Forse serve solo come totem per una sinistra e a questo punto non solo alla sinistra, che non vuole vedere i cambiamenti sociali e culturali che sono in atto. Se le aziende non assumono, oltre alle motivazioni che Lei ha correttamente elencato, c'è anche la paura di dover incorrere a contenziosi legali decennali. Quando si assume si può anche sbagliare, e in un mercato del lavoro in cui un dipendente assunto a tempo indeterminato è ultraprotetto, anche al di la dei propri meriti, chi glie lo fa fare ad un imprenditore di imbarcarsi in assunzioni "a vita", quando potrebbe benissimo esternalizzare a terzisti o andarsene all'estero dove non esiste l'art. 18? Se vogliamo un mercato un minimo flessibile, in cui chi lavora bene viene prtemiato e chi lavora male non dico che debba essere piunito, ma certamente non premiato, mettiamoci tutto quello che vuole, se necessario anche gli investimenti statali (che per me sono bestemmia), ma mettiamoci anche l'art.18, che, ripeto, va eliminato.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 18:56

Voto su ODG Di Gregorio.
Non capisco perchè ci si preoccupa tanto del mio voto favorevole su ODG contrario alla abolizione dell'art. 18. Chi lo ha letto sa che questo articolo non è altro che una interpretazione degli art. 2118 e 2119 del codice civile che stabiliscono le norme sia del licenziamento come pure del diritto del lavoratore di richiedere l'arbitrato del Giudice di fronte ad un licenziamento illeggittimo. Nella fattispecie non cambia nulla perchè , permanendo la validità dell'attuale Codice Civile, il licenziato avrà sempre la possibilità di richiedere l'inrevento del Giudice. Che poi la Giustizia risenta di opinioni personali , questo è un altro discorso. O si ha fiducia nell'ordinamneto giudiziario o non la si ha. Ma abolire l'art . 18 è come disconoscere la validità del Codice Civile. Tutto questo dimostra che il problema è solo politico e non pratico. Dove si vuole arrivare? A legittimare licenciaziamenti illegittimi? O alla grande bugia che con la modifica dell art. 18 le aziende ricominceranno ad assumere? Non è che le aziende sono in crisi per mancanza di domanda, per un costo del lavoro eccessivo, per lo strangolamento delle tasse e le burocrazie asfissianti ? Prima di votare mi sono solo documentato e ho fatto un ragionamento, Oltre a essere ispirato dalle mie convinzioni politiche in tema di lavoro.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:51

Speriamo
La ringrazio per la precisazione, anche se sull'art. 18 non sono d'accordo. Non sono certo tra chi tifa per la crisi a Verbania. Spero che la maggioranza tenga perchè, pur non essendo del PD, considero positiva l'azione della Giunta, fino ad oggi. Guardo ai fatti, non all'ideologia. Saluti e grazie per la cortesia. Quando si riesce a discutere costuttivamente, civilmente e garbatamente è sempre un piacere.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 15:38

x il Sig. Aurelio
Ho solo espresso la mia opinione, che tra l'altro è quella del Presidente del Consiglio...... In quanto al fatto che non posso essere licenziato perchè dipendente pubblico, pensi che io sono favorevole alla parificazione del lavoro pubblico con quello privato, compresi i licenziamenti per esubero. Nella vita so fare altro, me ne farò una ragione. Non mi interessa assolutamente nulla di come ha votato Tigano o che 1 milione (si...... cali!) di truppe cammellate pagate dai sindacati, è andato in piazza. A casa ce ne sono altri 30 milioni che magari la pensano come me, e come Renzi, e come la Marchionini. In quanto all'art. 18 lo sanno tutti che difende gli indifendibili. Siamo l'unico paese occidentale, ma forse anche del resto del mondo esclusa la Cina comunista (ho detto comunista??) dove non esiste il merito sulposto di lavoro, grazie ai sindacati e alla sinistra. Stiasereno Aurelio, è lei quello che sta facendo bassa demagogia!

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 12:22

Mi scusi Dott. Tartari
Il documento di Di Gregorio parla di estendere le tutele, io le chiamo privilegi, dell'art. 18 a tutti i lavoratori, compresi quelli delle aziende con meno di 15 dipendenti. Mi chiedo a questo punto perchè in Italia ci sia il record delle piccole aziende. Non sarà anche per evitare la tagliola dell'art. 18? Non mi pare che Renzi sia su questa linea. Se parliamo di ridurre la burocrazia siamo tutti d'accordo (forse la CIGL meno...), ma come la riduciamo se le aziende hanno paura di assumere per non trovarsi in contenziosi senza fine con il dipendente, appoggiato da sindacati irresponsabili (e su questo mi pare Renzi concordi...). La libertà di voto è sacrosanta, ma votare come PD un documento contro il job act, che pure il Sindaco non ha votato, mi pare perlomeno contraddittorio.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 08:29

Il Job act è l'inizio
Non sono assolutamente d'accordo con questa impostazione neomarxista del lavoro e della società, e sono stupito dal voto espresso in Consiglio. L'art. 18, che esiste solo in Italia, così come è strutturato, di fatto intimidisce le aziende che non si vanno ad imbarcare in nuove assunzioni per poi vedersi portate davanti ai giudici senza poter licenziare non un bravo dipendente, ma un lavativo o un ladro. L'idea che siamo tutti uguali ha portato al disastro mezzo mondo. Credo che dobbiamo porci nell'ottica che chi merita va avanti, tenendo conto del fatto che vanno sempre aiutate le persone con meno possibilità, non con l'assistenzialismo ma con formazione continua ed inserimento lavorativo laddove sia necessario, senza vincoli per le imprese. In Italia la perdita del lavoro è un dramma perchè non c'è offerta alternativa. E l'offerta si crea rendendo il mondo del loavoro appetibile agli investimenti. Quindi meno vincoli, meno burocrazia, meno stato. In altri paesi si cambia lavoro molte volte, perchè vige il principio della mobilità in entrata ed in uscita. Quindi ben venga il job act, anche se non è ancora sufficiente. in quanto all'art. 18 secondo me va abolito in toto, perchè salvaguardare il dipendente a prescindere, è un'offesa per chi lavora seriamente ed onestamente. Questa visione marxista e veterocomunista della società, che rispetto ma non approvo, è una delle cause dei mali dell'Italia. (PS: ho offeso qualcuno? Non credo).

Consiglio Comunale: VCO Servizi, CEM e JobAct - 1 Novembre 2014 - 09:58

rettifica
Verbanianotizie non rientra nella fattispecie di cui alla modifica del codice penale per il reato di diffamazione, non essendo testata giornalistica. Ne è responsbile direttamente chi diffama (art. 594 e 595 codice penale, ingiuria e diffamazione). Chiedo scusa

PdCI sulle dichiarazioni del presidente di Confindustria Squinzi a Verbania - 22 Ottobre 2014 - 21:31

x Roby
Condivido le tue riflessioni , voglio solo aggiungere alla citata Montefibre la Cartiera di Tolmezzo come esempio di scelleratezza sindacale.Come ha ricordato Renzi per i dipendenti della CGIL l'art !8 non esiste , i 2500 pullman per la manifestazione sono pagati dalla CGIL , hanno le palanche ma non aiutano nessuno , predicano bene ma.....

Carabinieri: deferiti per furto di monete - 8 Ottobre 2014 - 20:18

Alcune considerazioni
Intanto si deve dire che di stranieri proprietari di case che a loro volta affittano ad altri turisti stranieri è piena l'Italia: evidentemente quello di Verbania deve aver schiacciato i piedi a qualcuno. Personalmente ho avuto occasione di assistere a quanto segue: il tedesco XY acquista una villa sul lago oggi; domani il tedesco XY vende la villa appena acquistata ad una società con sede nelle Isole Vergini; dopodomani la società con sede nelle Isole Vergine affitta la suddetta villa al tedesco XY, il qual oggi si bea di affittare la sua villa ad altri turisti connazionali, di non pagare ICI ( o come si chiama), Tarsu (o come si chiama) in quanto è solo l'inquilino e non il proprietario e dice a chi reclama di rivolgersi al proprietario.... che sta nelle Isole Vergini. E tutto ciò perchè in Italia gli è consentito: infatti prima che la pratica passi ad equitaliua e si possa attuare il pignoramento immobiliare passano anni. Inoltre, anche se affittano in nero costoro portano comunque turisti in Italia che a loro volta spendono soldi: forse ora il tedesco di Verbania non affitterà più, quindi meno gente che verrà a Verbania; continuiamo a farci del male: tanto Spagna, Grecia, Croazia sono lì che aspettano solo questo a già stanno facendo una politica dei prezzi turistici di gran lunga inferiore alla nostra. Per non parlare di nazioni a noi confinanti come la Slovenia che a agli imprenditori che vanno ad investire da loro da GRATIS centinaia di metro di terreno ed assicura un periodo esentasse di 10 anni: noi continuiamo a parlare dell'art. 18, tagliamo sulle assunzioni, sugli aumenti di stipendio e sulle pensioni. Continuiamo così e vedremo dove andremoa finire: povera Italia in quali mani ti trovi!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 4 Ottobre 2014 - 18:44

appunto, il niente
L'avviso di garanzia, per chi non lo sapesse, è è disciplinato dall’art. 369 c.p.p., consiste in una comunicazione scritta inviata con lettera raccomandata dal Pubblico Ministero sia alla persona sottoposta alle indagini, sia alla persona offesa, e mira a garantire il diritto di difesa costituzionalmente garantito. Quindi non è una condanna, quindi per ora è niente. Somme e moltiplicazioni? Quali? Riguardo a cosa? Le avete fatte con la calcolatrice o a mano? Altro niente. Uno di destra (Io) che fa il dipendente pubblico in Lombardia (orgogliosamente non raccomandato) e sostiene un sindaco che dimostra di saper lavorare bene? Che c'è di strano? In un mondo normale nulla, nel mondo di (bip), tutto. Altro niente. Ah, dimenticavo. Un "megaloman" verbanese di cui non ricordo il nome che ha girato tutte le parrocchie fino a trovarne una che finalmente gli ha permesso di raccattare qualche voto e qualche gettone di presenza per ehm.......lanciarsi nell'olimpo dei politici, dicendo pure di non essere di sinistra pur facendo parte di un gruppo consiliare denominato....... Sinistra & Ambiente. Appunto, altro niente.

Maggioranza assente alla commissione sui servizi alla persona - 2 Ottobre 2014 - 09:20

presa d'atto e chiarezza
questa la risposta che ho personalmente inviato alla maggioranza e a tutta la commissione. In "coda" anche la ricostruzione del movimenteo delle informazioni in modo da fare chiarezza su questa grottesca situazione: Prendo atto della decisione dei consiglieri di maggioranza i quali si assumono la responsabilità politica di questo gesto. Per correttezze mi preme precisare che Assessore e vicepresidente di Commissione sono state informate in data 24 Settembre dell'intenzione di convocare la Commissione il 2 Ottobre, che la Commissione è stata informata dal sottoscritto in data 25 dell'ODG e della data di convocazione, che la convocazione formale è stata spedita in data 26 Settembre, che l'ODG è stato basato sul verbale della prima commissione svoltasi in data 4 Settembre. Trovo singolare che la maggioranza informi solo oggi il sottoscritto e la Commissione tutta di un suo precedente impegno. Con la speranza che il senso di responsabilità induca a un ripensamento tale da non far mancare il numero legale alla Commissione, ricordando che l'art. 19 del regolamento prevede che il Presidente abbia la facoltà di convocare la Commissione e di formularne l'ODG. Informo altresì che l'incontro con l'Assessore di riferimento era previsto per il 29 Settembre ed è stato da Lei disdettato. Tutto ciò detto, in attesa degli eventi saluto cordialmente Renato Brignone aggingo per completezza di informazione i passaggi che hanno condotto a questa incresciosa situazione che da Presidente non voglio giudicare ma "fotografare": 1) in data 8 settembre chiesi all'Assessore Franzetti via mail "se le ipotesi di lavoro (esposte durante la commissione ndr) potessero essere inserite in una strategia che fosse di supporto e nel solco dei desideri di indirizzo dell'amministrazione". Non ottenni alcuna risposta. 2)A seguito della comunicazione del segretario comunale (protocollo 33796) che chiedeva che i Presidenti convocassero le commissioni tra il 16 e il 19 Settembre, convocai la commissione per il 18. Mi contattò il segretario del PD Brezza chiedendomi di sconvocare la commissione e di incontrarmi con lui e l'Assessore. Accettai concordando che l'incontro fosse a scadenza ravvicinata. 3)il 23 Settembre il segretario del PD Brezza mi informa che l'Assessore può incontrarmi il 29. Informai il segretario del PD e commissario Brezza che era mia intenzione convocare la Commissione per il 2 Ottobre. Chiedo quindi di poter trovare una data più ravvicinata per l'incontro l'assessore. Non essendo possibile altra data accetto l'incontro del 29 confermando che la commissione sarebbe stata convocata il 2 Ottobre (data in cui avevo concordato la disponibilità di un tecnico qualificato a trattare il tema oggetto dell'ODG che era uno dei punti qualificanti e concordati già alla prima commissione - si veda il verbale della riunione del 4 settembre-) 4)in data 24 Settembre confermo via Mail all'Assessore che sono disponibile all'incontro del 29 che sono dispiaciuto non si riesca a incontrarsi prima e che il giorno seguente avrei convocato la commissione per il 2/10. 5)in data 25 Settembre convoco la commissione , con mail indicante data e ODG alle ore 16.00, alle ore 16,20 mi telefona l'Assessore chiedendomi di non convocare la Commissione e le dico che è tardi, la convocazione (lei era in copia) era stata fatta 20 minuti prima (avrebbe avuto un giorno intero per dire che non le stava bene quella data) 6)in data 30 Settembre comunico a tutta la Commissione che all'incontro parteciperanno 2 dirigenti ASL il direttore del Consorzio e un professionista delle "dinamiche adolescenziali". 7) il primo Ottobre mi viene detto dalla maggioranza che non parteciperà alla commissione per "precedente importante" riunione.

Comunità.vb sul riassorbimento dipendenti ex Saia - 1 Ottobre 2014 - 15:02

Coerenza. Questa sconosciuta.
I partiti che a livello nazionale sono favorevoli alla abrogazione dell'art. 18 dando quindi all'intrapresa risata la possibilità di licenziare anche al di fuori di motivi economici, raccontando che serve a favorire gli investimenti, a livello locale diventano iperstatalisti ed ipergarantisti. Insomma, siamo liberisti a corrente alternata. Se paga il privato non va bene ma se paga pantalone allora garantiamo qualsiasi cosa anche al di fuori di legittimità e contratti. Della serie privatizzato gli utili e socializzazione le perdite. Amministratori sll'amatriciana.
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