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torino - nei commenti

SS34 Frana di Cannero niente apertura per Natale - 20 Dicembre 2014 - 14:28

Figli di nessuno
Ora chiedete l'intervento della Regione? Dovevate farle subito le azioni di protesta ...a torino con i forconi . Vergognoso menefreghismo della regione .

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 19 Dicembre 2014 - 23:44

La frana. Le vacanze di Natale. La Lombardia
Per farla breve. L'obiettivo era quello di arrivare alle festività di Natale con ripetuti rinvii e con la chiusura per le vacanze di tante attività nel Ticino calmare le proteste dei frontalieri. Certo aprire la strada per Natale per favorire la venuta di qualche tedesco e chiuderla subito dopo le feste sarebbe una presa per i fondelli troppo grande nei confronti di chi si serve della strada per recarsi al lavoro. torino o Milano? Siamo proprio sicuri che la Lombardia farebbe salti di gioia pur di prendersi il VCO? Che farsene di un territorio incapace di prendere decisioni importanti, anche se drastiche, e in continuo conflitto per spartirsi le diverse competenze?

SS34: Secondo il Sindaco di Cannero difficile aprire la strada per Natale - 19 Dicembre 2014 - 16:20

Ss34
Oltre il lago c'e' la Lombardia, torino e' lontana e di noi non glie ne importa nulla, per loro esistono solo il Sestriere Limone Piemonte e i Sabaudi.

Colombo: lettera aperta al Prefetto per SS34 - 4 Dicembre 2014 - 21:25

La Regione ignora il VCO
Il grande assente è la Regione , dimenticanza o incapacità ? Questa frana non avrà facile soluzione se non interviene l'esercito con tutte le strutture a disposizione . Ma a torino si rendono conto del grave disagio dei frontalieri ,dei cittadini .del danno economico che comporta ai commercianti ? I Ns. Parlamentari e Consiglieri Regionali si sono attivati? Hanno istituito un servizio di piccoli battelli che collega Cannero / Cannobio e viceversa per passare oltre la frana ? Al sabato hanno organizzato un servizio di battelli e/o Aliscafo Cannobio / Intra che permetterebbe agli Svizzeri di fare acquisiti nei nostri negozi ?

NCD: "Sanità : divisi si perde" - 3 Dicembre 2014 - 18:36

Il Problema è il PD
Il PD Ossolano sbaglia , il PD di Verbania tace, il PD di Omegna balbetta , il PD Piemontese non è in grado di gestire la regione Piemonte , se i cittadini del VCO non alzano i toni contro questi politici bravi solo a coltivare gestire il proprio orticello ma incapaci di gestire e/o difendere il bene di tutta una comunità il futuro del VCO sarà grigio . O ci svegliamo noi cittadini o perderemo tutti. Se il centrodestra avesse intimato, con le medesime modalità, la chiusura di un DEA nel VCO state certi che torino sarebbe già stata invasa da Sindaci, sindacati,sindacalisti con tante bandiere rosse ! Ancora una volta il PD dimostra di essere molto, molto bravo a fare l'opposizione ma incapace di governare , affogano in un bicchiere d'acqua e , purtroppo , noi con loro .

Lega Nord: agevolare tutti i lavoratori - 25 Novembre 2014 - 14:17

Proprio così.
Ringrazio De Magistris per la sua presa di posizione. Temo però che il tutto rimarrà inascoltato. Ormai abbiamo capito che la strategia é quella di mettere i poveracci uno contro l altro. Sulla sanità hanno fatto litigare verbanesi e ossolani, ora si danno migliaia di euro ai pendolari frontalieri mentre si danno multe ai pendolari ferroviari verso Milano o torino.

NCD: DEA decisione rinviata: una vittoria di Pirro - 19 Novembre 2014 - 15:11

il rinvio dell'esecuzione
Mi sa che il rinvio è dettato dalla fifa di vedersi messi in croce dall'intero VCO e per voler salvare la faccia dalla palese frattura creatasi in seno al PD; un anno di tempo deve servire per una battaglia univoca: due DEA come ci sono ora. Invece a torino sperano che gli animi si raffreddino e la gente si dimentichi.

Sanità: Consiglo Comunale dice due DEA per specificità Montana - 18 Novembre 2014 - 16:29

E se...
E se a torino continuano a dire no, che propongono gli amministratori locali?

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 15:43

X Cesare
Caro Cesare, a me pare controverso il fatto che si critichi (e non mi riferisco a te visto la tua coerenza e obiettività, apprezzabili in un contesto di discussione seria) il documento scaturito dall'intendimento del Sindaco di Verbania e dei 25 Sindaci del Verbano quando, in prima istanza, tentano di difendere la sanità di tutto il territorio del VCO e, senza la stessa coerenza, nulla si dica su quanto fatto dai Sindaci dell'Ossola e del Cusio che, come hai giustamente detto, è qualcosa di veramente vergognoso: ricavalchiamo l'onda dell'ospedale unico, così tanto per provarci magari ci va bene e ci teniamo tutto noi, in caso contrario chiediamo che il DEA resti qui a Domodossola e nel Verbano si arrangino. E già, è proprio il documento ideato dal Sindaco di Verbania Marchionini e approvato dai 25 Sindaci del Verbano il 15 novembre ad aver provocato una "rottura miope e autoreferenziale", non quello approvato il 14 novembre da 4 Sindaci del Cusio-Ossola in sede di Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (ove se non sbaglio si dovrebbe tener conto delle esigenze, necessità diritti e doveri di tutti i Sindaci, e quindi di tutti i cittadini, del VCO)! Come giustamente hai fatto notare, Cesare, la rottura non mi pare l'abbiano provocata gli Amministratori del Verbano che, diversamente da chi ha ragionato unicamente per interesse ed egoismo pensando solo a se stesso, ha cercato (ribadisco) di salvaguardare la sanità di tutto il VCO, considerando le necessità, i bisogni e i diritti di tutti i cittadini del territorio, ribadendolo e confermandolo poi nel CC di Verbania del 17 novembre. Tu dici che hanno corretto il tiro, io dico che hanno reiterato e corroborato quanto fatto e detto nei due giorni precedenti. Concordo pienamente con te circa il fatto che la Regione debba ricercare gli sprechi altrove, in sanità e non solo, ovvero in pianura e nei grandi centri (torino in primis, dove alle sole Molinette convivono sette Primari di Radiologia), che la razionalizzazione delle spese debba essere fatta dati alla mano, obiettivamente e scientificamente, e non sempre e solo ponendo al primo posto gli interessi politici dettati dalle dimensioni dei bacini di voti delle diverse province Piemontesi, e a me pare che nel Verbano si stia cercando di contrastare questo tipo di imposizioni, che si stia cercando di contrastare con forza e risolutezza decisioni ingiuste imposte peraltro da una Giunta Regionale appartenente allo stesso schieramento politico della maggior parte dei Sindaci del Verbano. mi pare che coerentemente e obiettivamente questo vada riconosciuto. INCONTRO CON ASSESSORE REGIONALE SANITA’ - ANTONIO SAITTA - 17 NOVEMBRE 2014 PREMESSA NEL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI VERBANIA NEL CONSIGLIO COMUNALE APERTO di VERBANIA AI SINDACI DEL DISTRETTO VERBANO ED AI CITTADINI, DUE SONO STATI I CARDINI CHE HANNO PORTATO A CHIEDERE ALLA REGIONE PIEMONTE CHE MANTENESSE I 2 D.E.A. A DOMODOSSOLA E VERBANIA, PER I SEGUENTI MOTIVI: 1) TENUTO CONTO DEL TERRITORIO MONTANO, I NOSTRI CITTADINI DEVONO AVERE LE STESSE POSSIBILITA’ DELLE CURE URGENTI (QUELLE CHE UN RITARDO PUO’ PROVOCARE ANCHE LA MORTE DEL PAZIENTE) 2) LA DIFESA DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO, L’UNICO IN GRADO DI DARE RISPOSTE ADEGUATE AL “BISOGNO DI SALUTE”. QUINDI IL DOCUMENTO, AL TERMINE DI UN APPROFONDITO E PROPOSITIVO DIBATTITO, E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI SINDACI DEL VERBANO. SI FA PRESENTE CHE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO E’ STATO QUELLO DI RICERCARE E TROVARE UNA SOLUZIONE COINVOLGENDO TUTTI I SINDACI DEL DISTRETTO, MENTRE INVECE A DOMODOSSOLA TUTTI I SINDACI AVEVANO DECISO IN UNA SPECIFICA RIUNIONE, DI CHIEDERE NUOVAMENTE “L’OSPEDALE UNICO”, E DOPO IL DINIEGO DELL’ASSESSORE SAITTA, HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE D’ACCORDO SUL DOCUMENTO PRESENTATO DAL SINDACO DI DOMODOSSOLA, CHE CHIEDEVA DI MANTENERE 1 SOLO D.E.A. A DOMODOSSOLA.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA torino, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E SERVIZI PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 18 Novembre 2014 - 09:11

Tutti in piazza per i DEA
Sono d'accordissimo con quanto scritto nel documento ufficiale e quanto ha rimarcato sopra Cesare: è una vergogna che i soldi vengano tolti da un territorio con specificità montana (altrimenti a cosa servirebbe questa dicitura?) già disagiato per i trasporti (non c'è un collegamento diretto con Novara e torino, rendiamoci conto!). Sarebbe fin meglio fare un referendum per entrare in Lombardia: almeno i treni per Milano ci sono e traghettando in meno di un'ora si è a Varese. Ed è altrettanto vergognoso non solo l'atteggiamento della Regione Piemonte, che non si è MAI interessata al nostro territorio, e del "nostro" assessore, che men che meno pare interessarsi ma fa solo i SUOI interessi, ma anche i sindaci dell'Ossola che tirano acqua al loro maledetto mulino invece di unirsi nella battaglia...senza contare il Cusio, che pensa di avere il COC e di aver risolto i suoi problemi! Chiudere il DEA di Verbania vuol dire far morire la CITTÀ CAPOLUOGO, vuol dire più spostamenti verso Novara, Milano e Varese (di certo non vado a farmi mettere le mani addosso in Ossola se posso scegliere un centro migliore e magari più comodo da raggiungere in condizioni meteorologiche difficili), a maggior ragione che, come ricordava Marcovicchio, non ci sono soldi per la pulizia e la messa in sicurezza di quel colabrodo che è la superstrada...come pensano di trasportare un'urgenza a Domo? E poi, soprattutto, DOVE SONO LE CIFRE??? Quali i veri risparmi? E quanti posti letto ci sono al DEA di Domo e a quello di Verbania? Ci sono molte cose che non sono state dette, e se proprio si deve parlare di bilancio ci vogliono i fatti, le cifre, il bacino d'utenza (e VB potrebbe richiamare anche parte del Varesotto e del Novarese) e la capienza dell'ospedale e delle strutture ricettive ad esso collegate.

DEA: Marchionini ha incontrato Saitta - 17 Novembre 2014 - 21:10

Andiamo tutti a torino a manifestare
Ovviamente se tenteranno il BLIZ di chiudere il DEA di Verbania dobbiamo veramente mobilitarci ,pacificamente ma con determinazione . ! Cosa prima, chiedere le dimissioni di Reschigna che non ci rappresenta più rappresenta solo l'ipocrisia del PD . Debito della sanità 200 Milioni .costo del nuovo palazzo della regione 300.milioni . E' Reschigna ,come assessore al bilancio, che dichiara che i costi sono lievitati per giusti miglioramenti da 200 a 300 milioni . Inoiltre la parcella dell'arch. del PD Fukas di 20 milioni . Ora stanno mettendo in vendita lo storico palazzo della regione in Piazza Castello . Ed hanno il coraggio di raccontarci che bisogna chiudere un DEA (reschigna) Mandiamoli a casa .

Silvia Marchionini chiede ai cittadini un aiuto per difendere il DEA - 14 Novembre 2014 - 09:49

Forza Silvia! Ma ne siamo sicuri?
Per torino non contiamo nulla quando tutta la provincia è unita, figuratevi se iniziamo a dividerci per i soliti campanilismi! Direi che sarebbe ora che tutti i sindaci della PROVINCIA si riunissero per discutere della situazione... A meno che non sia un'ordine della Regione creare divisione.... Come si diceva? Divide et impera?

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 12 Novembre 2014 - 17:01

Fuori tema ......
Le rispondo senza problemi; io non ho parlato di mala gestione, ho solo fatto notare come a sinistra si è soliti dare ai problemi delle soluzioni anche condivisibili nel merito ma assolutamente irrealizzabili (vedi aliscafo ......) e se lei avesse un minimo di obiettività non si arrampicherebbe sui vetri per dimostrare la bontà di un progetto che dal punto di vista economico è una follia e che non ha incontrato il favore manco degli stessi frontalieri. Per il resto ovviamente condanno le mutande di torino come le magnate di Ghiffa. Ritengo che Zacchera sia stato un ottimo sindaco e che il CEM sia per la città l'opportunità più grande degli ultimi 50 anni. Opinioni personali ovvio. Del resto lei probabilmente penserà che l'Italia sia ben governata, mentre a me sembra di stare al circo.

Marchionini chiede Consiglio Comunale aperto sulla sanità - 11 Novembre 2014 - 19:02

le palle di Silvia
Dai Silvia, qui ci vogliono gli attributi. Difendi con noi il nostro dea. Non piegarti ai numeri, perché Verbania non e' torino! Tu dicci cosa dobbiamo fare e noi lo facciamo!!!!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:00

Scusa un po Massimo .....
Ma scusa un po', ma i verbanesi che lavorano a Milano, torino, a Novara ecc ecc, che non guadagnano certo come un frontaliere chi li aiuta??? Ma ho capito male o questo giochino costa al Comune oltre 40.000 euro al mese?? Quindi ammesso e non concesso che la sperimentazione funzioni, vuol dire che su base annua il Comune caccerà quasi 500.000 euro per portare su e giù per il lago 150 persone??????????? Ditemi che ho capito male!!!!!

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 19:37

blablabla
Come al solito si fa di ogni cosa un semplice gioco delle parti. Lo spirito desolantemente calcistico è sempre vivo nei commenti a qualsiasi iniziativa pubblica. Oggi c'ero pure io sull'aliscafo e, dato che ho sempre sostenuto che servisse un servizio del genere, non potevo certo mancare. Questo pur essendo l'iniziativa partita da un versante politico con il quale non mi sono mai trovato a simpatizzate. L'iniziativa è basata su presupposti giusti, i metodi magari discutibili, ma forse non tutti i commentatori che urlano dalle tribune sanno che presso le aziende del Locarnese qualche settimana fa è stato distribuito un formulario con la richiesta di adesione e di commenti e suggerimenti personali. Da questo sondaggio sono nati i nuovi orari e la giustificazione ad un tentativo che speriamo trovi modo e tempo di non fallire. Solo alla Schindler si erano registrate circa 70 adesioni e sicuramente molte altre in altre aziende. Bene: se un appunto va fatto, questo va indirizzato a coloro che dicono "si" oggi, "forse" due minuti dopo e "no" quando arriva il momento. E perché no, a coloro che non hanno comunicato abbastanza l'inizio delle corse. Da sempre sostengo che le vie d'acqua andrebbero ripristinate. Potremmo facilmente far raggiungere torino, Milano e l'Adriatico a migliaia di container che invece circolano sulle nostre strade, e questa non è "un'altra storia". Si tratta di sfruttare intelligentemente una delle tante risorse di una Verbania che da sempre purtroppo invece sopravvive all'ipocrisia dei giochi di parte, del partitismo abbietto, dell'interesse personale vestito di "impegno sociale". Un aliscafo oggi toglie poco al caos ed ai rischi del traffico sulla statale, ma potrebbe essere un buon inizio per riprendere contatto con il nostro Lago e con tutti i benefici che ci ha da sempre potuto offrire. Il car pooling non risolve, come già detto il problema di una strada pericolosa e pericolante. Anzi, volendo guardare, forse aumenterebbe i rischi perché aumenterebbero gli occupanti dei mezzi coinvolti in eventuali malaugurati incidenti. In ultimo: non credo che oggi l'aliscafo per un'andata ed un ritorno abbia consumato 600 litri, ma mi informerò meglio.

SEL condanna i gesti di razzismo nel Vco - 2 Novembre 2014 - 09:02

Come no...
Proprio tranquilli questi immigrati non sono. È uscito un articolo di Eco Risveglio in cui si dice che in un Istituto ad arizzano due si siano accoltellati e siano stati ricoverati al DEA. Poi in periferia di torino sono esponenti di SEL quelli che hanno voluto creare due linee di bus divise, quindi la tranquillità è tutta un' altra cosa

"Lo conferma anche Tradigo: a Verbania c'è la dittatura del sindaco" - 30 Ottobre 2014 - 14:57

Immoralità
Baldioli io trovo immorale anche infilare 16 errori di grammatica in 4 righe, ma come dice Lochness "de gustibus". Su "Forza Italia" maggior partito di indagati la prego di dirmi a Verbania chi sono: io sulle cronache locali non ne ho visti, mentre ne ho visti di Ncd e, a torino, adesso anche del Pd (inchiesta sulle firme false per le ultime regionali)...
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