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verbania asl - nei post

Campagna di vaccinazione anti - Pneumococco ed Anti - Herpes Zoster - 24 Aprile 2024 - 11:37

Campagna di vaccinazione anti - Pneumococco ed Anti - Herpes Zoster, iniziative per la Settimana Europea dell’Immunizzazione.

Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro - 23 Aprile 2024 - 18:06

In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro, S.E.FOR.S. VCO, con il patrocinio di FORMEDIL, organizzerà un seminario che si terrà presso la sala Ravasio della Provincia del VCO il prossimo mercoledì 24 aprile.

Lega su Case della Salute - 17 Aprile 2024 - 10:03

Presidente Gruppo Lega Piemonte “Case della salute e ospedale di Comunità nel Vco: massima attenzione dell’amministrazione regionale per il potenziamento della medicina territoriale”.

Marchionini e Finocchiaro su bilancio asl VCO - 15 Aprile 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Silvia Marchionini, Sindaco di verbania e Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi, Presidente Consiglio Comunale verbania: "Bilancio asl VCO; passivo in salita. I tempi di attesa per visite ed esami ancora in sofferenza".

Giornata Mondiale dell’Endometriosi - 27 Marzo 2024 - 10:03

In occasione della Giornata Mondiale dell’Endometriosi l’Azienda Sanitaria partecipa all’iniziativa con un Open Day il 28 marzo, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 all’Ospedale Castelli di verbania, in Villa Saporiti organizzato dai professionisti del Reparto Ostetricia Ginecologia, diretto dal Dott. Alberto Arnulfo.

Inaugurato nuovo spazio per famiglie e bambini al Museo del Paesaggio - 17 Marzo 2024 - 12:05

Lunedì 18 marzo parte l'orario estivo del Museo del Paesaggio di verbania con apertura di Palazzo Viani Dugnani tutti i giorni dalle 10 alle 18 (chiuso il martedì). Apertura straordinaria il giorno di Pasquetta, 1 aprile, dalle 10 alle 18.

Area relax al Museo del Paesaggio - 15 Marzo 2024 - 08:01

Inaugurazione della nuova Area relax per famiglie nella sede di Palazzo Viani Dugnani del Museo del Paesaggio in programma sabato 16 marzo alle ore 10.00.

Giornata Internazionale di lotta contro il Papillomavirus - 3 Marzo 2024 - 08:01

Campagna di vaccinazione anti-HPV, iniziative per la Giornata Internazionale di lotta contro il Papillomavirus.

Chiudono gli sportelli bancari in Ospedale - 18 Febbraio 2024 - 10:03

Dal 1° marzo è sospesa l’attività degli sportelli bancari di tesoreria posizionati negli Ospedali di Domodossola e verbania.

Lavori alle Quasimodo e Ranzoni - 5 Gennaio 2024 - 10:03

In corso i lavori alle scuole medie Quasimodo e Ranzoni a verbania.

verbania Futura su ospedale Castelli - 24 Dicembre 2023 - 16:06

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Civico verbania Futura in merito alla riqualificazione dell’ospedale Castelli.

Cannavacciuolo dona panettoni agli operatori sanitari - 23 Dicembre 2023 - 08:01

Donati dallo Chef Antonino Cannavacciuolo panettoni agli operatori sanitari degli Ospedali di Omegna, verbania e Domodossola.

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS - 1 Dicembre 2023 - 07:03

Il 1 dicembre si celebra la Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, diventata una delle ricorrenze sulla salute tra le più riconosciute al mondo. Istituita nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per rispondere all’emergenza globale dell’HIV/AIDS, costituisce oggi un’opportunità essenziale per sensibilizzare e ricordare alle popolazioni e ai governi che l’HIV non è scomparso.

Infermieristica 15 laureati a verbania - 29 Novembre 2023 - 15:03

Venerdì 24 novembre si è tenuta la cerimonia di proclamazione dei 15 neo-laureati del Corso di Laurea in Infermieristica, sede di verbania.

UIL FPL del VCO su sanità locale - 25 Novembre 2023 - 10:23

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del sindacato UIL FPL del VCO, riguardante la situazione della sanità locale.

Open week contro la violenza sulle donne - 21 Novembre 2023 - 10:03

Fondazione Onda, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, lancia la terza edizione dell’(H)Open Week che si terrà dal 22 al 28 novembre.

Giornata per l’eliminazione del cancro della cervice uterina - 16 Novembre 2023 - 16:31

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’asl VCO in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione del cancro della cervice uterina promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, rinnova il proprio impegno per la sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della prevenzione del tumore alla cervice uterina tramite la vaccinazione e l’adesione ai programmi di screening.

Marchionini: sindaci del Cusio verso abbandono asl VCO - 16 Novembre 2023 - 11:04

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del sindaco, Silvia Marchionini, riguardante il pensieri dei sindaci del Cusio verso l'abbandono di asl VCO.

Fondazione Onda: menzione per asl VCO - 9 Novembre 2023 - 08:01

Fondazione ONDA premia i 13 ospedali al “top” nell’assistenza nel post trattamento Tumore della prostata Menzione speciale al Reparto Urologia dell’asl VCO.

Marchionini torna su sanità locale - 26 Ottobre 2023 - 15:03

Marchionini: "Nessun appalto in vista per la ristrutturazione dei due ospedali di verbania e Domodossola. Forse entro “l’estate 2024” dopo le prossime elezioni regionali!".
verbania asl - nei commenti

PD VCO: sindaci del Cusio verso abbandono ASL VCO - 27 Novembre 2023 - 15:11

Re: Re: Il quarto comunicato stampa......
Ciao SINISTRO il problema non è tanto che, giustamente, molti comuni del Cusio trovano naturale stare nell'asl a loro più geograficamente confacente, tanto più che gode di un ospedale (Borgomanero) che grazie all'UniPO vanta un gran numero di ottimi giovani medici e prospettive rosee e (in prospettiva, se gli amministratori si dimostreranno all'altezza) di un futuro hub (Novara) che sarà all'avanguardia a livello nazionale. Il problema è che verbania non fa la stessa scelta, ammettendo l'errore fatto con una asl (VCO) inutile e non sostenibile, e scegliendo invece un futuro che assicurerebbe al Castelli un futuro sul modello di Borgomanero, ed una qualità dei servizi (si spera) di gran lunga migliore... al prezzo di un po di poltrone calde per politcame locale...

Quaretta su situazione ASL VCO - 28 Marzo 2022 - 18:37

situazione sanitaria VCO
Tutto quanto evidenziato dal Sindaco di verbania e ora da Quaretta rende un quadro semplicemente indecente sulle mancate risposte della Regione Piemonte sulla sanità del VCO e sulla preoccupante situazione della nostra asl. Vorrei sottolineare che la mancata risposta dell'assessore regionale non è solo "forma", ma sostanza. Non è un semplice "sgarbo istituzionale", ma una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini del VCO, perchè chi ricopre una carica istituzionale pubblica, in questo caso a livello regionale, è tenuto a rendere conto e dare risposte ai Sindaci che rappresentano il territorio del VCO e quindi tutti i loro abitanti e utenti di un servizio indispensabile come quello sanitario, ora del tutto carente.

Comitato Salute VCO: "Piuttosto che niente... è meglio piuttosto" - 10 Febbraio 2022 - 11:20

Re: Re: Re: Dove eravate?
Ciao robi la tua analisi in generale è sbagliata, perchè in effetti in passato le passate giunte regionali avevano fatto qualcosa, con i limiti che erano ad esse imposte dalle norme che causa dissesto limitavano la loro operatività. Di fatto si era arrivati prima ad un passo dalla definizione del nuovo ospedale unico a Piedimulera, e poi ad Ornavasso. Le giunte regionali avevano fatto quanto di loro competenza. Personalmente ritengo che entrambe le soluzioni fossero non ottimali (se si vuol fare l'ospedale unico il posto per farlo deve essere Gravellona, il resto è solo fuffa politica per accontentare appetiti locali), ma chi le ha affossate sono state le azioni della politica locale (i sindaci del Verbano e del Cusio nel primo caso, il sindaco di Domo nel secondo), che evidentemente non è mai stata in grado di trovare una posizione comune. Questa giunta invece ha agito nel torbido per varie ragioni: il primo è che l'interesse per il nostro territorio è molto limitato, di fronte alle altre priorità che ci sono a livello regionale (logiche, come le città della salute di Torino e Novara; o egoistiche, come gli ospedalini di casa Icardi). Il secondo è che muoversi sul nostro territorio dilania i rapporti politici tra forze che stanno nella maggioranza (e questo non va bene). Il terzo è che essendo la nostra asl disegnata com'è oggi o si seguone le linee guida OMS (e Min Sanità) e si chiudono verbania e Domo e si fa l'ospedale unico a Gravellona, oppure ci si deve inventare delle giustificazioni ad minchiam per fare altro, che secondo i modelli di gestione sanitario non stanno ne in cielo ne in terra, e quindi si coprono dietro a piani tipo il rapporto IRES (sic) o alle prese di poszione del sindaco tale e del politico tal altro. Ma che poi alla prova dei fatti non stanno in piedi, e quindi il politico regionale, per evitare troppe figuracce, scappa. In questo senso questa giunta è stata terribile. Se al pessimo lavoro fatto aggiungiamo il casino fatto con le nomine politiche e gli spostamenti partitici imposti alle asl nel bel mezzo della pandemia, la nomina di commissari raccapriccianti per CV e capacità, gli errori grossolani che hanno portato ai ritardi (e quasi al blocco) delle procedure per la costruzione delle nuove città della salute siamo sotto zero. E per fortuna che almeno una parte del lavoro sul COVID è cascato nelle mani di un altro assessorato (Ambiente) che invece ha lavorato (con tutti is suoi limiti) bene, anche quando a livello nazionale c'era pressione partitica per fare le cose alla cavolo... Come vedi c'è ampio spazio per criticare questa giunta, sicuramente la peggiore dell'ultimo ventennio in campo sanitario, ma è sempre vero che se la politica locale nel suo complesso fosse stata all'altezza, non ci saremmo mai posti il problema. ciao!

Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 13:26

Re: Idee chiare
Ciao robi mi ricordo che a parte qualche particolare abbiamo opinioni simili riguardo il tema in oggetto. Ed abbiamo anche opinioni simili riguardo il fatto che la politica locale in decenni non sia stata in grado di produrre un'idea che possa accontentare tutti, vuoi perchè mancano le capacità, vuoi perchè salta sempre fuori qualcuno che si fa gli affari suoi e rompe quanto altri hanno provato a costruire. Nel dettaglio però dici, cosa dovrebbe fare la regione, e qui a me vengono i brividi, perchè di cose che la regione, e l'ultima giunta su tutte hanno fatto "ad minchiam" o che andavano fatte e non sono state fatte ce ne sono a decine. Io te ne faccio una lista delle prime che mi vengono in mente: - predisporre una seria analisi delle necessità ospedaliere del VCO sulla base delle linee guida dell'OMS, che sono poi quelle che dichiara di voler seguire (la famosa ragnatela hub-spoke-ps, più medicina territoriale). In tutto questo tempo abbiamo assistito alla patetica presentazione di icardi a Gravellona, a dichiarazioni di ogni genere, e ad un piano ARES che è un documento di valore praticamente nullo perchè è un rapporto tecnico che riporta conclusioni ed estrapolazioni senza presentare i dati e le analisi fatte (!!! e lo abbiamo pure pagato noi) - evitare inutili avvicendamenti di matrice politica a capo dell'asl che hanno portato solo ad un'aumento (si spera temporaneo) dell'inefficienza - fare magari come a Saluzzo-Savigliano-Fossano (a casa di icardi) dove i mini-ospedali vengono mantenuti sennò non lo vota più nessuno? - ragionare in termini di sanità e non prestare orecchio a chi (Pizzi prima, Preioni poi) considerano la sanità come fonte di indotto (a spese nostre) per un'area che a causa della loro incapacità è in piena desertificazione industriale/terziaria? - utilizzare i fondi EU per la sanità post pandemia per un piano serio che preveda cose come medicina a distanza, utilizzo di eliambulanze in zone montane, roirganizzazione del sistema delle emergenze e territoriale delle asl, aumento delle interazione con le cliniche universitarie (che portano personale di alta qualità)... certo servono capacità manageriale e progettuale... se vai a farti valutare da un panel europeo un rapporto ARES ti ridono in faccia... - smetterla di scimmiottare e di pendere dalle labbra dei politici lombardi. Gli investimenti promessi a verbania già in passato dove sono? Con i conti fatti post pandemia nè Humanitas, ne l'Auxologico ne altri hanno interesse ad un nuovo centro di cura fuori regione, guardate i loro budget plan!!! Poi essere capaci di fare scelte, anche impopolari. Ma pensare di investire 200M di euro per fare un nosocomio vista Monte Leone, in un'area isolata dal resto della regione, con un numero di abitanti in costante (e ora pure in crescente) diminuzione in termini di numero (ed incremento in termini di età)... ha quale senso? Sai secondo le proiezioni ISTA quanti abitanti avrà l'alta Ossola tra trent'anni? Se per allora l'ospedale nuovo sarà pronto potremmo più o meno ospitarceli tutti dentro senza problemi... e la gente che vivrà nel Verbano e nel Cusio andrà come lociga vuole a curarsi a Borgomanero ed a Novara. ciao!

Lega su futuro sanità VCO - 3 Maggio 2021 - 12:14

Re: Il mio progetto
Ciao robi sono daccordo con te al 90%! vedi che se non prendi posizioni prettamente politiche poi alla fine il buon senso da cittadino rende anche le opinioni più simili? a parte che non sono nessuno, però se dovessi immaginare la mia sanità ideale potrei farlo o egoisticamente, da cittadino di verbania quale ormai sono, oppure pensando a tutto il VCO, e le due cose non collimano. Da verbanese la mia sanità ideale prevederebbe: mantenimento del Castelli, riorganizzazione delle asl, eliminando l'attuale asl VCO, con la nascita di una piccola asl di montaga a Domo, e lo spostamento di Verbano e Cusio con Novara. A questo punto l'hub resta Novara, il centro intermedio Borgomanero, e verbania e Omegna, entrambi con PS, a verbania con DEA. Come popolazione e interventi ci staremmo. COQ e Castelli, come Borgo, diventano cliniche universitarie, con accesso di nuovi medici molto bravi in formazione post laurea e specializzazione come già avviene a Borgo. Se entrasse un privato accanto alla clinica universitaria a verbania nessun problema, anzi snellirebbe molte procedure. La asl montana di Domo si tiene il suo ospedalino, o lo fa nuovo, fatti loro, con o senza DEA (più facile senza dato che a Domo solo medici con un passato triste accetterebbero di andare, come già succede ora). Se invece pensassi al VCO, in ottica di mantenimento di questa asl, con tutti i limiti che presuppone, allora sono per un ospedale unico, che DEVE essere tra Gravellona e Fondotoce, è l'unica soluzione, facilmente collegabile a Borgo e Novara (hub di riferimento) e facilmente raggiungibile da VB, Omegna e Domo. Castelli e San Biagio diventano case della salute con tutto il necessario per la medicina di base, e a Gravellona mettiamo pure due elicotteri che coprono le emergenze nelle valli, come già succede a Sondrio, Trento, Bolzano... L'ospedale modulare che prospetti tu è l'unica soluzione, come ci insegna la pandemia. ciao!

Comitato Salute VCO su mobilitazione per il Castelli - 23 Aprile 2021 - 10:42

ospedalini
scusa Robi, però la tua battaglia personale contro questo comitato, formato da cittadini bene informati, è un po pretestuoso. queste sono persone giustamente preoccupate dal fatto che la sanità funziona male nel VCO, e che il piano regionale prevede delle modiche che la farebbero funzionare pure peggio. Ti sfugge poi la malefica conclusione del loro intervento, che fa riferimento ad una certa situazione che si è venuta a creare da un anno a questa parte, e che non promette nulla di buono per il successo del piano stesso, io stesso ho sentito (con le mie orecchie, ad una mia domanda diretta durante un incontro su altri temi a Reg Lombardia) un membro politico di un CDA di un'importante struttura privata lombarda la notizia del totale disimpegno della stessa da una passata promessa di investimento su verbania... la pandemia ha cambiato molte cose... Ma non voglio parlare di cose che non hanno fondamento che non sia un bla bla, e nemmeno del piano di IRES, che non ho visto dato che nessuno lo rende pubblico. Sta di fatto che se le anticipazioni lette sui giornali sono vere un infartuato o una persona con ictus di verbania (non oso pensare una di Cannobio) verrebbe portato al protosoccorsino di verbania, dove dopo analisi basilari verrebbe trasferito al nuovo ospedale di Domo dove avrebbe un minimo minimo di assistenza in più, ma se la cosa si rivelasse grave sarebbe spostato a Novara... una cosa assurda secondo tutti i protocolli sanitari su come si fa la rete ospedaliera. Avrebbe molto più senso, se si vuole rendere il Castelli una clinica, allora legare il Verbano all'asl novarese e usare come step intermedio Borgomanero (non è una questione politica, vuol solo dire salvare vite umane...). Il COQ funziona bene come clinica ortopedica, non certo per le emergenze. E la rete della medicina di emergenza va strutturata senza considerare il COQ. Questo perchè già oggi mancano le professionalità, perchè ospedali piccoli hanno difficltà a reclutare medici bravi. E non è che il nuovo ospedale di Domo scapperà da questa regola, un medico giovane e bravo tra Borgomanero e un ospedale nel VCO sceglierà sempre il primo perchè come clinica universitaria gli offrirà sempre più possibilità di far carriera e ricerca. Per noi cittadini del VCO la politicizzazione di queste scelte è un dramma, e purtroppo (personalmente) non vedo vie d'uscita.

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 24 Luglio 2020 - 11:26

...
Ciao Renato e ciao a tutti, il mio messaggio iniziale è riferito semplicemente al comunicato di LA ed alla scelta di inserire verbania, per questo intervento, nella lista di una decina scarsa di bandiere nere in Piemonte. Sono perfettamente daccordo che se l'intervento non sia rispettoso della legislazione riguardante quelle aree non debba essere fatto, ci mancherebbe. Se delle persone e delle associaioni hanno deciso di portare al TAR la questione è chiaro che ci siano gli estremi per una valutazione legale (io manco lo sapevo) e quindi lasciamo che i giudici valutino la situazione. Riguardo allo strapotere ed all'amicizia tra il citato imprenditore e le amministrazioni vivo a verbania da troppo poco tempo per poter dire qualcosa al riguardo, quindi non entro nella discussione. La mia lamentela sta nel fatto che vorrei che LA, invece di concentrarsi su beghe di questo tipo o su valutazioni di qualità ambientale che non è in grado di fare assegnando medaglie e medagliette per avere un titolo su un giornale, tornasse ad essere la LA che avevo imparato ad apprezzare in gioventù, dove accanto ad attività di volontariato che sensibilizzavano gli iscritti ed i cittadini alla cura dell'ambiente in cui vivono c'era un'attività di indirizzo politico verso la conservazione (termine scientifico che come ecologo aborro, ma che rispetto se promossa da chi scienziato non è, specialmente se promossa senza secondi fini) e la tutela di un determinato aspetto del paesaggio, che includeva anche azioni per la mobilità sostenibile, la promozione di modelli di sviluppo meno agressivi e così via. Da almeno 10 anni quella LA è scomparsa, e invece di andare la domenica mattina a raccogliere rifiuti e a ripulire parchi pubblici come facevamo in passato, si fanno oggi quasi solo attività promozionali, troppo spesso nascondendosi dietro a cappelli scientifico-istituzionali (tra cui anche il mio ente) che io (ed è il mio pensiero) non vorrei vedere tra le attività di LA, dato che ci sono già altri enti (ARPA, ISPRA, IZS vari, asl) preposti a certe attività, che sono fatte da questi ultimi in modo (per quanto limitato dai laccioli dati dalla carenza di fondi e dalla burocrazia) infinitamente più serio di quelle promosse da LA. E non vanno sui magazine...

Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 17 Luglio 2020 - 15:11

Re: lungo lago e assembramento
Ciao bmag54 io sarei già contenta che la via tacchini fosse pulita e accogliente, Ora, come dice bene HAVF "...in pratica è la discarica degli hotel...". Che, peraltro, non si fanno nessuna remora a tal proposito (nemmeno il Comune e asl a controllare). E' impensabile passare dal "nulla" alla "via del lusso". Bisogna iniziare innanzitutto con il cambiare le abitudini delle persone (cittadini). In tutte le parti del mondo, da Ascona a Evian, da Peschiera del Garda e Portofino, da Orta a Bolzano le ZTL o pedonali hanno portato sviluppo e turismo. Sempre….non c'è eccezione alcuna. Bisogna però introdurla gradualmente creando, anno per anno, quei servizi che non possono essere creati tutti in un colpo…….solo per esempio: pista ciclabile di collegamento, servizi igienici efficienti, bar e negozi, intrattenimenti di livello (sia culturale che ludico),...…..BISOGNA CREARE ED AVERE UNA STRATEGIA…..UNA VISIONE A LUNGO TERMINE IL PIU' CONCERTATA POSSIBILE PERCHE' INIZIATO IL CAMMINO NON SI DEVE TORNARE INDIETRO. cosa che invece succede sempre: cambia il colore a Palazzo di Città e i primi due anni sono passati a cercare di "smontare" ciò che ha fatto la giunta precedente con perdita di tempo e soldi. Sono decenni che le Amministrazioni di tutti i colori parlano di verbania turistica ma nessuno…..dico nessuno….ha mai pensato veramente e seriamente a questo. Tutti affaccendati a dar retta a questo e quello per accontentare tutti e non scontentare nessuno. Serve coraggio e visione…….coraggio di sperimentare…...visione concreta di un progetto che possa portare la ns città ad essere realisticamente ciò che si merita.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’asl di Novara, avremo in asl un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola asl di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’asl, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Fronte Nazionale: no all'ospedale unico - 14 Aprile 2019 - 13:11

ospedale nuovo
si chiede di formulare proposte alternative. Giusto. Alternative a che? Prima bisogna conoscere quanto oggi esiste sul territorio e come funziona. Iniziamo da qui e poi le proposte alternative vanno confrontate con la situazione attuale per capire.se le proposte sono valide. Diciamo subito che vent'anni fa il territorio non era presidiato come oggi e quindi fu naturale difendere ciò che c'era, cioè gli ospedali. Oggi la situazione è completamente diversa e migliore sotto l'aspetto assistenziale. I Medici di Famiglia si stanno associando per assicurare una presenza continua non nei loro ambulatori, ma in un luogo dove a rotazione garantiscono con la Guardia medica assistenza 24 ore al giorno su 7 giorni. A Omegna è già ospitata in Ospedale, a verbania lo sarà entro l'anno, mentre a Cannobio e Crevoladossol sono in funzione le "case della salute". Manca all'appello Domodossola, ma se ci fosse il quadro sarebbe completo. E' chiaro che con una siffatta copertura il problema di dove collocare il nuovo ospedale diventa quello di individuare una località il più a sud possibile della provincia per evitare che chi abita sul confine vada in altri ospedali incrementando la mobilità passiva, che altro non è che un aggravio di costi per la nostra asl. Ci sono alternative ragionevoli a questo?

118 i dati di attività in Piemonte - 17 Dicembre 2016 - 11:43

Dati 118 Piemonte
Certo i dati sono encomiabili, non fanno una grinza, di fatto indiscutibili; ma perchè non mettono quanto costa al popolo il servizio 118 all'anno? non entriamo poi nel merito al servizio mal organizzato che da rispetto a quello di prima, dove il soccorso era gestito dalle organizzazioni locali e dove la gente veniva soccorsa in tempi molto più rapidi e brevi e con meno costi (se il 118, così com'è strutturato da noi, sopratutto nei costi, non è presente in tutte le regioni, c'è un motivo); ad esempio, ai tempi d'oro del soccorso locale non esistevano le centrali (come per noi oggi è Novara), composte da infermieri e medici pagati h24. l'Italia è l'unico paese dove si pagano i servizi anche quando stanno in stand by, vi sembra normale? solo qualche piccolo dato senza entrare in una enciclopedica vicenda che ci terrebbe inchiodati a leggere per settimane: elicotteri - tutte le società appaltatrici convenzionate e tutto il personale annesso per questo servizio (macchine, piloti, copiloti, medici, infermieri, personale del soccorso alpino, ecc. ecc.), vengono pagati profumatamente anche se stanno fermi in hangar ad aspettare le chiamate (infatti non si spiegherebbe la corsa ad accaparrarsi uno spazio all'interno di questa realtà); se poi arriva una chiamata per un intervento primario o secondario, dal momento che le macchine vengono messe in moto inizia il conteggio dell'indennità di volo; si parla di cifre da capogiro, un business che farebbe gola a chiunque, infatti, come sopra detto, c'è una lotta furibonda per ottenerne appalti e convenzioni; mi chiedo, se volevano davvero dare un ottimo servizio con costi contenutissimi per il popolo bastava imitare la Rega svizzera, dove ogni chiamata viene pagata da chi richiede l'intervento, ecco perchè li da loro tutti si assicurano e alla collettività costa 0, tra l'altro è da decenni che volano anche di notte e gli elicotteri sono di loro proprietà, acquistati con le donazioni e con le quote associative. ambulanze - altro tasto dolente e altra spillatrice di denaro pubblico, prendiamo solo verbania, ogni "associazione, si fa per dire, di volontariato", costa ai cittadini cifre spropositate, si parte da €. 200.000 all'anno in su per ognuna di queste realtà e, attenzione, adesso viene il bello, per non stare indietro dal servizio elicotteri, anche queste pseudo società camuffate da "associazioni, si fa per dire, di volontariato", con tanto di stipendiati al seguito, anche loro vengono pagate per stare in stand by in attesa di chiamate e non, come sarebbe di logica, pagati invece per ogni servizio dato alla asl e al 118. Tra l'altro questi ultimi, per stare al passo, sempre con gli altri di prima, hanno cercato di superarsi nei rimborsi, mettendo nei costi di gestione il mondo: ad esempio, i mezzi che si fanno donare da privati e/o da banche, li mettono in ammortamento, cioè, la asl anzichè pagare per un servizio che queste realtà gli forniscono gli ripaga per nuovo un mezzo che si sono fatti donare, (alla faccia del volontariato); sempre a carico della asl, quindi del popolo, si fanno rimborsare: le assicurazioni dei mezzi, dei volontari e quelle degli stipendiati; gli stipendi e relativi contributi degli stipendiati (in media dalle 4 aile 7 persone per organizzazione), le divise di volontari e stipendiati; le patenti; i corsi; le attrezzature; i farmaci da tenere a bordo dei mezzi; gli affitti delle sedi; ecc. ecc.; c'è inoltre da aggiungere che per gli altri servizi che offrono alla popolazione (trasporti per visite ospedaliere non convenzionate), hanno il coraggio di applicare alle persone tariffe anche da €. 1,20 al chilometro. PENSO CHE OGNI ULTERIORE COMMENTO SIA SUPERFLUO!!! Perfetto, pensate che quanto qui sopra scritto è marginale e si riferisce ad un piccolo quadro locale di cosa costa al popolo il 118. Quindi, caro 118, te lo dico da cittadino, sono sopratutto queste le informazioni utili che devi pubblicare e non fumo negli occhi, perchè la gente ne ha piene le scatole delle prese per il sedere, degli sperperi e del mal governo, c

Rovi in via Michelangelo Buonarroti - 21 Agosto 2016 - 10:21

Riiferimento alle foto di Via Buonarroti
Si trattasse "solo" di Via Buonarroti...,verbania sarebbe un "bijoux"...Purtroppo sono diverse le vie ((...o anche solo vicoli...),che "versano" nelle stesse "condizioni"...Ad es.:provate a passare attorno al Ferrini,in zona Sant'Anna...,dove,a parte il "Camel Trophy" che potreste notare all'interno dei cortili dell'Istituto stesso (..."erba" e "rovaglia" alta oltre il metro...),per passare e raggiungere la "vicina"(???) pensilina del bus...,dovete accovacciarvi per evitare i cespugli (...di "schiaffi"...) dei rododendri che,oltretutto ricchi di ragni e ragnatele vari,impediscono il normale passaggio pesonale... Sempre nella stessa zona del S.Anna lasciamo stare il "famigerato" limite dei 30 all'ora che,partendo dalla rotonda che porta alla Bennet,o anche verso l'asl/Ferrini...,NON RISPETTA QUASI NESSUNO...,e...le PIETOSE condizioni del fondo stradale che,con poche gocce d'acqua di un qualsiasi acquazzone,non esitano a trasformarsi in PISCINE...,dove,ovviamente,i sopracitati "rallysti" del menga,se ne guardan "bene" dal rallentare...,onde evitare di...far affogare i poveri malcapitati passanti di turno!... Non c'é che dire! se non...:"COMPLIMENTI!!!" alla Giunta per il"rispetto" ai cittadini CONTRIBUENTI

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI verbania, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di asl VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione asl e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

"Quale Sanità volete nel VCO?" - 26 Settembre 2015 - 03:57

La sanita' a verbania
Ho lavorato per molti anni nella sanità di VB e se un tempo vedevo queste cose dall'interno,quindi con meno apprensi sione di oggi che sono un cittadino come molti altri.. e come molti altri,di tanto in tanto vivo lo stress della ENORME disorganizzazione della sanità verbanese,pur avendo essa a disposizione validi medici e paramedici e anche attrezza ture atte a svolgere i compito per cui furono progettate e acquistate.La sanita' verbanese,da quando misi piede per la prima volta come paramedico nel 1978 a Intra in CO con il validissimo Primario di chirurgia Prof Marinoni,fu da sempre in alto mare non per il personale prettamente sanitario,ma per quello amministrativo...quello della cupola per meglio intenderci..E non voglio fare nomi e neppure accuse,per quelle ci sono le sedi adatte. Ora il mio ragionamento come ex paramedico e,oggi cittadino come molti altri,è il seguente.Perche' debbo arrivare al DEA di Pallanza con una scheggia in un occhio,e se non c'è quel giorno in servizio nei poliambulatori un medico specialista di oculistica devo correre a Domodossola perche' a verbania non posso fare niente?Allora a che mi serve un DEA=dipartimento di emergenza e accettazione(dove a volte manca anche il cotone per fare le iniezioni intramuscolari o a volte(è successo)c'è in turno di guardia uno psichiatra e arriva un cardiopatico'e allo psichiatra gli prende un colpo) se poi o subito devo correre a Domodossola o altre perche'manca quella specialistica?Serve ai signori politici,sindaci com presi che un domani si allargherebbero la bocca dicendo dopo aver ricevuto la solita medaglia al valore"Fui io a far rimanere il DEA a verbania"Aaah sii che bello! Ma nonostante questo considerazioni,un posto in cui ricevere e curare o tenere sotto controllo per una notte almeno,un povero cristo che non ha soldi e possibilità di andare altrove,ci deve essere.Quindi,lo sceriffi diverse volte anche a Marchionini che non ho votato(e lo sa') ma che in diverse situazioni con problematiche varie mi diede una mano,di fare attenzione a cosa fa quando con altri sindaci si riunisce.Un DEA ci vuole ma non solo per vincere i capricci della politica...Ma che cavolo ci vuole a trasferire un po' di oculisti"a turno"da Domo e un po' di ferri del mestiere al DEA per piccoli interventi di emergenzasenza fa correre la gente fino a Domo?Cari sign ori chiunque voi siate,e anche politici mimetizzati in questi siti,prima di parlare a vanvera come fate da anni provate cosa vuoi dire avere bisogno e non avere un cane vicino che sappia' quello che sta facendo...Pensavo di stare male come dipendente dell'asl 14=azienda sanitaria latitante,MOLTO LATITANTE,ma mi accorsi ben presto che si sta' peg gio come pazienti,che a lungo andare perderanno la pazienza..NON PENSO CHE I SERVIZI TERRITORIALI POSSANO SOSTITUIRE UN PRONTO SOCCORSO CHE HA UNA ACCETTAZIONE E ALCUNI POSTI LETTO PER PROBLEMATI CHE URGENTI,dove peraltro vedrei medici specializzati per quello e non CERTI ATTUALI che dormono in piedi e hanno scelto di lavorare al DEA di Pallanza per lavorare poco(fidatevi)..a differenza di altri nei reparti che si tirano la pelle del culo..in una ENORME DISORGANIZZAZIONE super evidente che pero'per ovvi motivi chi ha bisogno deve accettare cosi' come è..Un famoso politico verbanese un anno fa Assessore,mi disse giorni fa:Caro sig Luigi,io ne o'qualcosa della sanati verbanese.Non è il personale infermieristico e medico che va male,a cui tolgo tanto di cappello,ma quelli che gestiscono..Che gestirono male allora e di cui oggi tutti noi paghiamo le spese.. Il progetto per l'ospedale unico,fu' molto discusso negli anni 2000 ma ben presto messo da parte,perche a parte i sol BARONI di FI che lo volevano sotto casa loro,con la demografia e geografia del VCO,sarebbe stato una spesa apocalit tica e inutile.Se costruito in zona verso Domo che vuole da sempre tutto per se,non avrebbe potuto interessare della zona laghi e confine e valli.Se da un'altra parte,idem per la parte precedente.Dato che a Domo c'è gia',e a Pallanza pure io vedrei la presenza di un mini DEA

Ematologia ancora preoccupazioni - 18 Giugno 2015 - 14:17

ematologia-altre persone
Grazie a Giovanni per le sue parole e per le sue importanti "donazioni", ma vorrei ringraziare anche chi lavora nella redazione di verbania Notizie per averci dato la possibilità di far sentire la nostra voce e incontrare così anche altre persone che come noi sono in attesa della decisione dell'asl. Siamo pronti ad unire le nostre forze per affrontare al meglio la situazione ma nello stesso tempo speriamo di cuore di arrivare ad un punto fermo per il bene di tutti.

I numeri della Squadra Nautica di Salvamento nel 2014 - 24 Gennaio 2015 - 00:13

I numeri
certo i numeri sono belli, quando poi se ne scrivono tanti e lunghi fanno una scena della m.....a, i numeri però servono principalmente per tracciare dei bilanci; in questo caso come mai non si mette, oltre al numero degli interventi, la cifra di quanto questi servizi sono costati al popolo in un anno???? (se non erro poco meno di €. 200.000); ma non è finita, perché oltre a questa "associazione/società/organizzazione", c'è da aggiungere, sempre sulle spalle del popolo, il costo di tutte le altre realtà analoghe presenti sul territorio, e vi garantisco non sono bruscolini; chiedete alla asl quanto gli costano all'anno tutte queste attività d'impresa vestite da associazioni/onlus! Qualche anno fa un privato di verbania ha cercato di mettere in piedi una regolare società di soccorso, con macchine e ambulanze (la stand by), bene, queste pseudo associazioni hanno fatto cartello in modo tale da non lasciargli alcun spazio di lavoro; alla fine, rassegnato, ha portato i suoi mezzi e il suo personale in provincia di Vercelli, dove tutt'ora lavora. E meno male che tutte queste realtà si defiscono di volontariato, che equivarrebbe a solidarietà; ma fatemi il piacere!

Capodanno alla Frana di Cannero - 2 Gennaio 2015 - 05:30

per Lady Oscar
Celso è un bel nome ma non lo conosco.."Hai una certa eta'"dici a me.Dipende dall'eta'.Beh,ho gia' prenotato una bella bara biodegradabile,tanto se ti cremano, biodegradabile o no va' sempre bene ah ah ah.Sto'scherzando e non dovrei perché la mia mamma di 85 anni,ha due terribili cancri e fra non molto,anche se la speranza è l'ultima a morire la bara dovrò cercarla eccome.Non voglio pensare a quel momento.Gia nel 94 successe a mio padre.Cosi all'improvviso.L'am bulanza era davanti a noi.Io stavo in auto con il medico di guardia dell'asl di Palanca e ,nonostante fossi un parameci co preparat a simili evenienze,continuai a chiedere a quel giovanissimo medico,"Ma mio padre si salverà'?"senza accor germi che l'ambulanza andava a passo d'uomo.E se va a passo d'uomo significa che non c'è più motivo di correre per che il paziente è gia'deceduto.Ma siccome la speranza è l'ultima a morire continuai con quel giovane medico:"Ma pensa che sopravvivera',magari su un sedia a rotelle?"E quello,seppure giovane,capi che ero terrorizzato all'idea che il mio papino "ci aveva lasciati"per semi e mi consolo'dicendo:"ma si mai,stia tranquillo,vedrai',non è una bella cosa,ma rimarrà vivo e su una sedia a rotelle!"Ma poi dovetti farmi forza e affrontare l'inevitabile.Caspiterina,sono le ore 5 del 2 GEN 2015,Sto' diventando vecchio e patetico e questi maledetto internet mi trattiene per ore senza che me ne' accorga Per di piu'con i termosifoni a 20 °C di notte,nella mia mansarda sono tetto la temperatura scende a 17 °C e quindi ora men vola dormir.Tanto,la vita di chi non lavora,nel senso che non vive di rendita ma di pensione,è super maledettamente te la stessa.Qualcuno mi ha proposto di diventare Assessore o consigliere.Ma io ho rifiutato;primo poche' con il mio caratterino di ariete testardo,litigherei 24 ore su 24 con Marchionini.Io non scappo come fecero i due assessori della sua giunta;le dichiarerei guerra,cosi poi tutti voi che dite sempre la vostra,avrete di che divertirvi.Sto'scherzando.E' un o'de terminata e selvaggia e....basta cosi',ma è sempre una bella donna,anche se ,a differenza mia,molto allenata quando corre e quindi,in un certo senso difficilmente raggiungibile.Adewso faro l'investigatore e chiedero'chi sia Celso...Perso nalmente sembro( e sono) pettegolo,ma ti assicuro che in ....anta anni della mia vita se mi parla d tizio caio e sempronio del mio paese,"non li conosco".anche perche'trascorsi gran parte della mia adolescenza in teronia,dai nonni paterni e di verbania vissi ben poco.Per cui conosco i giovani e non più di tanto neppure quelli,ma non gli anziani che perso di vista dai 10 ai quasi 40 anni(un secolo fa),Ma guarda che se non ti dicono che sono io,non dimostro l'eta' che ho.Mi danno solitamente 40-42 anni.Ma è pur sempre una grande soddisfazione,dalla bara sentiro' dire"Ma caspiterina,l'è mort giu vin" e invece avrò' 90 anni all'incirca..ah ah ah..Adesso poi da quando ho l'auto nuova da un mesetto(quella di prima aveva solo 18 anni)tutte le sere vado in garage e le do' il bacio della buona notte e le dico dolci parole.Mia figlia mi disse un giorno:"Papa'non farti sentire da nessuno altrimenti ti ricoverano!""e vabbè,ci lavorai alla 180,per cui sono di casa,al massimo i ma mazan subit e i sa vendican" ah ah ah Vabbe' dai,ragazza prolissa,il 38 ttenne va' a coricarsi altri menti poi rand suinetta' la sveglia stamattina alle 9 rimarro' a letto sino alle 11 e poi faro arrabbiare la mia mamma che ammalata con è cucina e io non avrò ancora appetito..Che vita grama che grama vita.Ma sai ? E' bello essere prolissi ah ah ah Notte notte

Sanità: invito ad incontro Verbania, Cannobio, Domo e Omegna - 29 Dicembre 2014 - 00:27

Sanita' nel VCO
Di chi è la colpa non s sa mai,anche solitamente viene data ai politici;io ci ho lavorato 43 anni nell'asl 14,a Intra,a Palanca, a Domodossola mai a Omegna perché un tempo neutrale..Sapese che rottura di balle questa storia a ogni cambio di bandiera.In 43 anni non sono ancora riusciti a decidere cosa fare e che i sindaco siano 4 o 5 o 100,non cam bia niente.Se in Regione dicono NO sarà' NO.Anche Reschigna si è stufato di interessarsi sempre della solita favoletta ogni 5 anni,al cambio della guardia.Il problema è sempre il Dio denaro che i politici rubano o,più' aggraziatamente,non sanno come disporne,altrimenti penso e tutti dovrebbero essere d'accordo che il CEM serviva meno di un ospedale come Dio comanda e una galleria che collegasse verbania a Locarno che avrebbe evitato le tante frane ancora meglio. Invece per fare una visita oculistica se non c'è l'oculista si deve andare a Domo o altrove e se c'è la frana sulla St 34 non si può' andare neppure a Pallanza.L'importante non è il numero dei sindaci che partecipano alle riunioni,ma a quei sindaci che da tempo hanno terminato il loro mandato(a eccezione di quello fuggito che ha fatto ancora meno)che avrebbero dovuto quando ancora c'era il denaro fare il loro dovere,non derubarci e poi a Natale offrirci il panettone men tre suina Radio RTL..saluti

Sanità Vco: ci batteremo per pari diritti - 11 Dicembre 2014 - 03:38

DEA di Pallanza...
Un po' in ritardo ma arrivo sempre.beh,piu' ritardo di così sono le 2,30 di giovedì' 11 DIC 2014 ,Che tristezza dovrò' essere poco porsi vero Lady Oscar?Beh,l'argomento Dea si Dea no a Pallanza richiederebbe un trattato lungo lungo in quanto come "ex dipendente asl 14=azienda sanitaria latitante"come paramedico ne s' tante che se dovessi scriverle tutte anche Toto Reina arrossirebbe.Partendo dal fatto che il DEA a Pallanza deve rimanere,se non altro per la maggior parte dell'utenza maggiormente debilitata soprattutto delle persone anziane,sia fisicamente che finanziariamente,è oltre modo un servizio che fa acqua da tutte le parti(ovviamente mi assumo la responsablita' di quello che scrivo perché' dopo oltre 40 anni di servizio la dentro e in un po tutto il VCO so' cosa dico e come si lavora.E questo lo premetto perché' gia' un mese fa avete scritto che non si capisce un acca di quello che scrive il fantomatico Luigi che tanto fantomatico non è dato che fino al 2004 vedevo quotidianamente oltre 1000 persone al giorno presso l'ALS 14 . Il problema del DEA di Pallanza,non è tanto o solo rimanere o no a Pallanza,ma migliorare al pari di quello di Domodos sola,i propri servizi.Lasciando perdere chi ideo' questo sistema di lavoro dopo essere stato messo al comando del DEA con l'avvento dell'eclatante FI oggi PDL,cioè' l'ultimo degli ultimi(che come dice la Bibbia saranno i primi) e come lo condusse negli anni è meglio sorvolare.Il fatto di "fare piaceriai più'"non significa essere un buon conduttore di un programma.Ma come si dice:"Meglio una cos CHE FUNZIONA MALE CHE NON AVERLA AFFATTO.Partendo da questa bacata teoria"teniamoci il DEA a Pallanza.Ma come asserisce un noto medico di verbania con il quale lavorai per oltre 8 anni in Val Cannobina per il servizio prelievi(perché' esistono anche i canobbini, con gli stessi diritti e non solo gli ossola ni)tale Dottor Carlo Bava,a Domodossola esistono requisiti tali(anche se non eccelle come ospedale fidatevi)che a Pal lanza non ci sono.Se avere la necessita di effettuare una visita oculistica d'emergenza(è capitato a me tre settimane fa ma ad altre centinaia di utenti in passato),se non cè in servizio a Palanca un ocullsta nei soliti due giorni alla settimana cosa fate? Dato che il DEA da sempre,non ha specialisti di alcun genere?Dovete correre a Domodossola.E dato che il DEA si differenzia dal Pronto Soccorso solo per la presenza di letti utili e non(con ubriachi ricoverati urlanti tutta la notte in mezzo a cardiopatici che avrebbero la necessita' di riposare tranquill),visto che dopo averci derubati i politici vogliono risparmiare,che lo tolgono come DEA e lo lascino come PS,Tanto il risultati fiale per l'utente è sempre lo stesso.decessi distorsi a parte.Che sicurezza o fiducia puo'avere un cittadino che core fiducioso al DEA e si sente dire"Non doveva ve nire qui da noi ma andare la'!"Nessuna,ma lo fa ugualmente perche' non ci si può' curare con il fai da te,anche se molti lo fanno e ne pagano le conseguenze,Mi fanno ridere e innervosire i vari sindaci e maestranze politiche varie che dovrei bero decider sul da farsi,quando in tanti anni(io ho lavorato in asl 14 dal 1978) proprio loro crearono i tanti disguidi per incapacità'a gestire la situazione in un zona così altamente geografica e demografica come il VCO.Si svegliano solo quando c'è di messo il prestigio e l'interesse personale.Che si ammazzino fra di loro e anziche' gettare ik denaro della finestra facendo costruire cose inutili o meno utili di altre come il CEM ,e facciano si che v sa una sanità' migliore nel VCO non solo in vista di eventuali campagne elettorali.Purtroppo la sig una Marchionali è da sola in mezzo ai mulini a vento(premetto che sono apolitico)ma sinistra una forte determinazione nel fare.Se fossero tutti i signori uomini come lei forse a verbania e nell'intero VCO ,gia da anni sarebbe cambiato qualcosa.Poi se volete dire che Luigi fantomatico scrive in un modo che non si capisce un acca,prima informatevi prima di come vi stanno prendendo ben bene per i fondelli...ciao La
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