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bandiera

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bandiera - nei commenti

PdCI: Sventola uno straccio non una bandiera - 20 Febbraio 2014 - 02:51

logica
Quella che anche nelle piccole cose è guidata dalla regola del "prima filosofare e poi vivere",non so quanto avvantaggi chi la sostiene.Si fosse cambiata prima la bandiera,messo un cartello "sostituita da..." e poi fatta pubblica lamentela,sarebbe stato piû utile e apparso meno strumentale.

PdCI: Sventola uno straccio non una bandiera - 19 Febbraio 2014 - 21:46

bandiera
L'orgoglio di essere Italiani (o quel che ne rimane) parte anche dalle piccole cose ed è doveroso segnalare una situazione come questa che non fa che evidenziare il menefreghismo di certe istituzioni e di quelle persone che all'ombra di quella bandiera ci "campano" !! Tutte le polemiche mi sembrano figlie di preconcetti o semplice voglia di polemizzare...... almeno proviamo a ripartire tutti insieme dalle piccole cose.... UNITI x una volta !!! buona serata

PdCI: Sventola uno straccio non una bandiera - 17 Febbraio 2014 - 22:05

bandiera
Oramai la politica è ridotta al (solo) fare annunci sui giornali o sui blog più letti per suscitare istinti e spostare voti, casualmente nel periodo elettorale. Chi partecipa alla politica e ne riveste un ruolo dovrebbe porre i problemi all'interno delle istituzioni e darsi da fare per la risoluzione degli stessi.

PdCI: Sventola uno straccio non una bandiera - 17 Febbraio 2014 - 21:02

Non ci sta ...
Ma da quando il venusiano Di Gregorio si interessa della nostra bandiera .... Manco fosse quella palestinese .... Sa proprio di roba strumentale e pretestuosa e basta.

PdCI: Sventola uno straccio non una bandiera - 17 Febbraio 2014 - 18:07

...
La sbrodolata iniziale ci sta tutta. In effetti quella bandiera stracciata è un chiaro sintomo di qualcosa che non va.

Lega attacca Reschigna con manifesti in città - 15 Febbraio 2014 - 14:51

torto o ragione
Caro lupusinfabula, qui non si tratta di chi ha ragione o torto, il problema è questa marmaglia che continua imperterrita a sgrafignare con un'ingordigia mai vista; siamo pieni di problemi ma a loro non importa; penso sia arrivata l'ora di schierare noi, popolo, dei movimenti seri fatti di persone giuste, l'ho detto anche nei precedenti blog, finchè non cambiamo aria non cambieranno le cose. Abbiamo ultimamente visto dei cambi di bandiera più veloci della luce, la nascita di nuovi partiti e movimenti senza neanche aver depositato nemmeno i simboli, a già è vero non siamo sotto elezioni e quindi non serve registrare i simboli (creano e disfano come vogliono). L'unico vero sfogo che il popolo si può ancora permettere è scrivere su questi blog la propria rabbia, ma stiano attenti questi politichetti perchè il popolo sta per scoppiare.

Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 9 Febbraio 2014 - 17:11

Indignazione
Quella persona si faccia fuori, suicidandosi. Be questo sono sicura che possono solo scordarselo. Allora chiedo a voi se questi atteggiamenti e comportamenti siano civili e se agire in questo modo faccia sentire di essere dei gran signori e della gran signore, cercando di distruggere psicologicamente gli altri. Chiedo a voi se le leggi che ci sono in tutta la nazione italiana, forse qui a Verbania esistano solo per pochi e non per tutti e se il rispetto per gli esseri umani è solo una bandiera sporca da sbandierare falsamente quando invece nel reale ci si comporta da veri criminali. Tutto qui. ora voglio vedere se questo mio commento in cui descrivo una bruttissima e crudele verità verbanese, venga rimosso proprio perché è una brutta e vera verità. E vi pregherei di essere più civili ed umani verso chiunque, non solo verso i propri figli o parenti ma anche verso i figli degli altri e verso tutte le vite umane, al di là della loro natura sessuale che solo Dio decide di dare. E di pensare che non si è malati se si è diversi sessualmente o se si ha idee diverse dalla falsa ipocrisia imperante nella società bigotta verbanese. P.S. L'indirizzo mail è di mio marito Stefano.

Protesta dei "Forconi": code a Fondotoce - 12 Dicembre 2013 - 20:04

un volantino non morde
L'unica bandiera per la quale stiamo lottando è quella che vedete sventolare con noi alla rotonda di Fondotoce o al gazebo (dove trovate sempre qualcuno..) ed è quella Italiana...la sola bandiera sotto la quale stiamo tutti quanti senza distinzione:perchè non ci sono distinzioni o classificazioni politiche o discriminazioni di alcun tipo in questa protesta e mi spiace molto notare che ancora vengono date etichettature varie..forse allo scopo di provocare?Personalmente sono orgogliosa di poter far sentire la mia voce in questa città,così come avviene in tutta Italia. Così come mi sento di ringraziare anche a nome delle splendide persone conosciute in questi giorni e pubblicamente, chi anche anonimamente ci ha lasciato un caffè pagato al bar di fianco o ci ha portato un panettone ed altro per esprimerci solidarietà e ringraziamento per quanto stiamo facendo. Invito chiunque abbia delle domande o curiosità o lamentele o pregiudizi riguardo a quanto stiamo facendo a fermarsi due minuti al gazebo e parlare con noi liberamente.

Dumera – Antenna Ericsson - 10 Novembre 2013 - 08:49

GRAZIE SIGNORI SINDACI DI OGGEBBIO!
Il problema di Oggebbio sta scritto nei messaggi ANONIMI(tranne quello firmato dalla Signora Polli) che riguardano una questione cruciale qual è quella dell'ambiente, del futuro di un territorio dove ciascuno di noi si tratterrà meno dell'antenna di Dumera, meno della strada di sbancamento Piazza Dumera...opere che sopravviveranno a noi tutti. e che racconteranno della dabbenaggine di coloro per quattro soldi hanno favorito i lauti affari della Ericsson e dei costruttori edili . Questi messaggi, anonimi e non , rappresentano uno "stile" del "dibattito" in Oggebbio: colui che obietta o dissente va insultato, deriso, colpito. La riunione vantata dalla Signora Polli ne è un esempio : una farsa in stile far west con tanto di pistolero a guardia dell'ovile. E questo gli amministratori degli ultimi vent'anni lo sanno bene, sanno su cosa si fonda il consenso di cui hanno bisogno . La bandiera d'Italia che sventola dal domicilio coatto ne è il simbolo.

Dumera – Antenna Ericsson - 9 Novembre 2013 - 18:24

Ubi pecunia ibi patria
Ho la cordialità e l'apertura delle persone in Piazza e in Oggebbio sempre apprezzati. Molti mi hanno aiutato dopo l'aquisto della casa in Piazza solo per gentilezza. Potrebbe essere che questa apertura ha anche aiutato con l'acquisto della base di Ericsson per l'antenna. Tranne che non vi è alcuno scambio con gli stranieri. Il terreno è stato venduto solo per gli interessi finanziari del gruppo svedes. E di fronte della casa da parte del venditore pende sempre la bandiera italiana. Mi chiedo se la vendita di terreni società straniere è una nuova forma di patriottismo italiano? O come dicono i Romani: Ubi pecunia ibi patria!

PdCI: basta privatizzazioni del territorio - 15 Settembre 2013 - 12:22

politici locali al lavoro
Cara Signora Marusca, non serve andare a Roma o guardare i tg per vedere i cinema della politica, basta andare ai consigli comunali del nostro comune, lì si vedono i picchi massimi della frestrazione; ci sono dei fenomeni che a casa loro abbassano le ali davanti alla moglie e poi si trasformano e scatenano in quella sala, altri che nell'ignoranza (perchè ignorano), cercano di emulare, in bruttissima copia, i più gettonati leader nazionali dei loro partiti, facendo delle grandi figure di melma. Questa è l'immagine di gran parte della politica. I vecchi proverbi sono stati creati per insegnarci a camminare nella giusta strada, ricordiamoci di quello che dice che il pesce puzza sempre dalla testa, loro comunque, anche se sono in fondo alla coda, fanno sempre parte di quella categoria. L'unico modo per cambiare le cose è mandarli tutti a casa, "sinistra", "centro" e "destra", tanto sono tutti uguali e non se ne salva 1, sono però bravissimi a giocare al cambia sedia e a voltare bandiera a seconda di come gira il vento. Grillo può aver sbagliato la forma, essendo la prima volta che lui e i suoi varcavano quei palazzi e si sono trovati a diretto contatto con tutti quei furbasciun, ma potrebbe essere la giusta soluzione, l'importante è che non faccia l'errore di tirarsi vicino gli ex degli altri partiti falliti.

Una risposta al comunicato del M5S sul CEM - 5 Settembre 2013 - 12:25

a Diego
Non intendevo dare dell'ignorante a Emanuele, che non conosco, che rispetto per le sue idee, di cui ho criticato un atteggiamento che anche se taluni dicono sia prerogativa del mio leader, io non condivido principalmente per un motivo: mi piace la dialettica pulita. Mi è poi doveroso annunciare che anche se il berlusca ha divorziato 2 volte non tutti i pdl hanno divorziato 2 volte... se Grillo grida lo può fare, e i Vaffa sono rivolti al sistema e a chi del sistema ha approfittato... non mi pare che Emanuele possa fare altrettanto coi 3mila e rotti di cui prima, e io non sono obbligato a seguire l'esempio di alcunchè, tanto più che non ho leader, siamo cittadini che credono in un'idea che non è Grillo, siamo noi, Grillo ha acceso e aiuta a tenere acceso l'interesse. dicevo.. la mia frase "lasciate fare politica a persone più intelligenti e preparate di voi" non è lanciata alla persona ma al partito e alla coalizione di cui Emanuele fa parte, vista la bandiera alle spalle, come potrei parlare male di chi non conosco?

La Pro Loco di Pallanza chiude i battenti - 10 Luglio 2013 - 19:12

commenti inutili e banali
se facciamo sempre riferimento alla politica o alla bandiera del momento si finisce per perdere di vista il vero valore e l' impegno delle persone che realmente vorrebbero una città viva e ricca di eventi per il turista ma anche di servizi e attività per chi ci vive abitualmente...

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 08:58

piano di gestione CEM
Gentile Piera, nel leggerla mi e' sembrato che la sua lettera sia piu' il prodotto di "un sentito dire" da qualcuno, piuttosto che una diretta conoscenza dei fatti. Verbania a quest'ora il teatro lo avrebbe gia' inaugurato se non si fosse seppellita la precedente idea di un teatro in piazza fratelli bandiera. Certo di cultura e di eventi ne abbiamo bisogno tutti, specie nei momenti di crisi, ma Verbania in questi anni di eventi ne ha fatti, non ha dormito affatto (vedi letteraltura, tecu, lampi ecc) e per capire quanti operatori impiegherebbe il cem non basta dire "vari" signora piera, bisogna entrare nei numeri, domanda e offerta, costi, utilizzo: sentito mai parlare di piano di gestione??ecco!! allora non si tratta di preconcetti e di bisticci come dice lei, si tratta di concretezza, costi e ricavi, domande e risposte....le risposte di un piano di gestione che non si e' mai visto. mettiamoci attorno a un tavolo, con piacere, con queste premesse e non solo con le promesse.....cordialmente Mirella

De Magistris Lega Nord: CEM - 7 Luglio 2013 - 14:18

Vergognati
Il sig De Magistris si deve vergognare. Tutto il caos è nato proprio dalla Lega che ha fatto la campagna elettorale contro il teatro in piazza fratelli bandiera e che ha ribaltato tutto un progetto che era già pronto per partire e ora il teatro l'avremmo già. Adesso abbia almeno la decenza di stare zitto e di non mettere pezze pietose ad una politica nauseante.

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:57

Ultima frase che non ci stava...
In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro; il teatro in piazza F.lli bandiera sarebbe costato al Comune 100.000 €. Non basta ripetere mille volta una bugia (in questo caso, due bugie) perchè diventi verità.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

La lega ribatte a Zacchera - 2 Marzo 2013 - 10:54

Solo poltrone
E' triste constare che questa Lega cittadina si svegli solo quando è in ballo un problema di poltrone. Mai visto un gruppo così privo di idee e progetti per l'Amministazione cittadina. Sono solo in grado di ripetere i soliti slogan elaborati dalla segereteria centrale del loro partito. Speravo qualcosa di più in un gruppo che fa del localismo la propria bandiera ideologica. Pessimi
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