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Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 09:06

chiarimento
Provo, anche se sarà difficile, mettere un pochino d'ordine a quanto scritto: Signor Alberto Antoniazzi, che io sia ancora attivo sul territorio e con quale associazione, penso che in questo caso sia un dato di poco conto; però, per darle serenità, le dico che sono sempre con la medesima bandiera da oltre trent'anni. I brevetti che ha al suo interno personale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco li conosco molto bene, così come conosco molto bene anche le didattiche legate agli stessi, come vede di passaggi ne ho persi ben pochi; così come il fatto che "i VVF rivendichino una imbarcazione ANTINCENDIO visto che è il Vostro compito istituzionale", penso che nessuno abbia da obiettare alcun che. Vede, c'è però un qualcosa che stona e mi fa sobbalzare quando sento parlare di soccorso in acqua, e sa perchè?, perchè spesso mi sono trovato, come tecnico nazionale del salvamento, a proporre ed offrire ai Comuni rivieraschi servizi di sorveglianza balneare sulle spiagge dei loro territori con Assistenti Bagnanti brevettati e, per tutta risposta, mi veniva e mi viene ancora risposto: "ABBIAMO SIGLATO UN ACCORDO ONEROSO CON I VVF E/O CON GLI OPSA DELLA CROCE ROSSA PER COPRIRCI IL SERVIZIO QUINDI PER QUEST'ANNO SIAMO A POSTO COSI'". A di là che è una cosa non fattibile perchè è contro la legge, però questo da l'idea di come vengono fatte le cose. Le chiedo, le sembra logico tutto questo?, visto gli Assistenti di cui sto parlando sono gli unici legittimati a svolgere questo delicato compito sulle spiagge, oltre al fatto che spendono dei denari propri per conseguire il brevetto, per poi poter portare a casa un misero stipendio di circa €. 1.000 mensili per circa tre mesi, non pensa sia un diritto anche per loro avere un lavoro?, a già, loro non hanno i sindacati!! Come detto nel mio precedente commento: "che per svolgere questo specifico lavoro sulle spiagge è necessario avere il brevetto di salvataggio rilasciato: dalla F.I.N., dalla S.N.S. o dalla F.I.S.A.", le chiedo di spiegarmi perchè due entità (VVF e OPSA), propongono ai Comuni servizi, che di fatto non possono essere sostitutivi al lavoro dell'Assistente Bagnanti, andando però a penalizzare il lavoro stesso dell'Assistente Bagnanti; ad essere s.....i basterebbe fare un'interrogazione al Ministero competente (come già fatto per gli OPSA), in modo tale da rimettere ognuno nei propri ranghi e al proprio posto. Le do solo un dato: in Italia gli Assistenti Bagnanti F.I.N. sono oltre 80.000, pensa che una interrogazione non abbia il suo peso? Signor Ivan D'alì, sul fatto che sul lago maggiore i VVF sono l'unico corpo statale con al suo interno la figura del soccorritore acquatico, non penso che nessuno lo possa negare; rispolverando però un bricciolo d'intelligenza che mi è rimasta, andrebbe ben chiarito cosa significhi "soccorritore acquatico", quel che è certo non può essere un Assistente Bagnanti di spiaggia. Concludo ragguagliandola sui compiti istituzionali degli altri enti statali presenti sul verbano (polizia, carabinieri, gdf, ecc.), certo che hanno altri compiti, sono agenti e ufficiali di polizia giudiziaria, ma si informi bene sui compiti delle loro squadriglie navali, di certo i loro pattugliamenti non sono mirati esclusivamente alla sorveglianza balneare, ma sono dei veri e propri organi di soccorso e salvataggio, chieda ad esempio alla Polizia Nautica e alla Guardia di Finanza di Cannobio quanti salvataggi hanno fatto, sia di giorno che di notte, e al 118 quanti interventi di soccorso. Infine le do solo un piccolo consiglio, abbia più rispetto per i volontari, perchè sono dei professionisti del soccorso, che lavorano a gratis per il popolo e pagano lo stipendio a persone come lei. Comunque, per non continuare nella polemica, ognuno si tenga le proprie convinzioni. BUONA SALUTE.

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:52

ma guarda, guarda........
la Banca Intesa detiene 51.o4o quote del capitale di Bankitalia......... Per chi vuole farsi un'opinione indipendente: digiti sul web "partecipanti al capitale della Banca d'Italia" (sito ufficiale della Banca).........c'è anche MPS, l'INPS............

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti

Sicurezza de Il Maggiore: la commissione dice OK - 3 Luglio 2017 - 18:41

misteri
RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE: occorre valutare le caratteristiche di resistenza al fuoco degli elementi portanti e non solo dei separanti; la richiesta minima è di R/REI 60 per edificio fino a 12 m fino a R120 e REI90 per edifici di altezza superiore ai 24 m qui con questi interventi si arriva al massimo a R45.......difficile capire come una struttura nuova con CPI R15 possa essere agibile....misteri d'italia

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 14:54

Re: Re: Obiettività
Gentile utente, sarò franco, della carriera politica e della visibilità mediatica del sig. Zacchera mi importa poco in questo frangente. Quello che penso sia importante sia cercare di fare qualcosa per tutelare i diritti calpestati di migliaia di risparmiatori verbanesi che hanno subito perdite drammatiche non a causa di una speculazione, bensì per una truffa. Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti. Propongo di concentrare le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione e non su altro. Ci sono evidenze documentali che mettono in evidenza il reato di agiotaggio e ostacolo alla vigilanza, ma ci sono anche Consob e Banca D'Italia che hanno dormito e, con il loro atteggiamento condiscendente, ingannato i risparmiatori che hanno interpretato il loro silenzio come un'approvazione dell'operato dei vertici di Veneto Banca. Ben venga quindi l'appello di Marco Zacchera, a cui mi auguro si uniscano tutte le forze politiche per tutelare, una volta tanto, anche gli interessi di noi poveri risparmiatori e non solo quelli delle potenti e intoccabili banche.

Zacchera su Veneto Banca - 3 Luglio 2017 - 10:02

Obiettività
La mail del dottor Zacchera non fa una piega. Mi spiace vedere che utenti di questo blog, accecati dall'avversione politica non siano obiettivi nel riconoscere che, talvolta, anche gli avversari politici dicono cose sensate. Piuttosto sarebbe opportuno, visto che il decreto, scritto sotto dettatura di Intesa San Paolo e, per definizione, sfacciatamente favorevole agli interessi di un soggetto privato a danno di quelli della collettività, non è ancora stato approvato in parlamento, che si definisse una strategia di pressione politica importante affinchè le migliaia di persone che non hanno aderito all'umiliante offerta di "ristoro", inferiore al 15% dell'investito, e che hanno invece adito a vie legali per un risarcimento, non vengano abbandonate a se' stesse. Tra l'altro qui siamo di fronte al reato di agiotaggio, cioè truffa. In pratica, indipendentemente dal profilo di rischio dell'investitore, il prezzo delle azioni era artefatto e, credo, lo Stato debba risarcire i risparmiatori che si sono fidati ad acquistare le azioni VB, soprattutto dopo le numerose ispezioni degli organi di controllo, Banca d'Italia in primis. Gli organi di controllo, Banca d'Italia, Consob, le società che hanno certificato i bilanci, con la loro superficiale disamina dei conti truccati di Veneto Banca hanno posto un sigillo di garanzia ad una truffa. Davvero non può finire così...

Zacchera su Veneto Banca - 2 Luglio 2017 - 19:44

Buon senso
A me pare un articolo di buon senso. Sarà perché Zacchera mi è sempre piaciuto ma onestamente non vedo che critiche porgli. Che cosa c'entra se ha fatto il Sindaco o se era azionista? Metà Verbania era azionista. Adesso è vietato esprimere opinioni perché si ha fatto questo o quello? Che consob e banca d'Italia abbiano messo la testa sotto la sabbia è un dato. Che il gruppo di banche rosse abbia rovinato il sistema bancario e che i parlamentari di sinistra abbiano taciuto, compresi i verbanesi è purtroppo vero. Che Intesa si sia fatta da sola il decreto prendendosi solo le good è un fatto. Che l'UE sia come minimo Inutile se non dannosa imponendo una normativa che va bene solo alla Germania aggiungo io è assodato. Il che non toglie che il nostro sistema non regge perché troppo parcellizzato e governato da signorotti del territorio. Il fatto di dire tu non puoi parlare perché sei stato questo o quello è francamente sgradevole e antidemocratico.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 17:07

Re: Re: come no!
Ciao Maurilio A pensar male..... Qualcuno era intenzionato, ma il mercato libero vale solo quando non tocca gli interessi dei soliti noti. http://www.venetoeconomia.it/2016/09/fondi-usa-banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca/ Il fondo Atlante per la gran parte è aiuto di stato con i soldi dei pensionati delle poste CDP. Se a tutti gli ultrasessantenni titolari di risparmio postale, gli si darebbero queste informazioni, si scatenerebbe una rivolta. "Eppure le agenzie di rating assegnano alla Cassa Depositi e Prestiti lo stesso rating dell’Italia (tra BBB e BBB+) " Leggasi spazzatura. "Ma al Governo lo sanno che nella mitologia greca Atlante non appena possibile se la diede a gambe levate rifilando il pacco a Eracle raccontando che andava a raccogliere i pomi d’oro delle Esperadi? Solo con uno stratagemma Eracle riuscì a fregare Atlante rifilando di nuovo il pacco…" Voi sapete che il fondo Atlante è di diritto Lussemburghese, patria dell'elusione e paradiso fiscale nel cuore della severa Europa? Ai 17 miliardi di soldi pubblici per le Banche Venete, vanno aggiunti i 3,5 miliardi versati sino al 25 aprile 2017 da Atlante nel capitale di Veneto Banca. Quanti sanno che fondazioni religiose (si fa per dire) partecipano a queste truffe? http://icebergfinanza.finanza.com/2017/02/08/don-bosco-il-santo-protettore-delle-banche/ E quanti sanno che fondi di previdenza azzardano in Atlante che si svaluta sempre più, bruciando le pensioni di molti professionisti ? L’Associazione degli Enti previdenziali privati invita le casse a contribuire con 500 milioni di euro ad Atlante 2, il fondo candidato a sostenere ancora una volta il Monte dei Paschi. Il nodo rendimenti e il conflitto d’interesse dei ministeri che dovrebbero vigilare sulla gestione degli istituti pensionistici. A partire dal Tesoro che è anche socio di Mps, il primo beneficiario degli investimenti. http://icebergfinanza.finanza.com/2016/07/27/atlante-2-mps-la-socializzazione-delle-perdite-continua/ Tutto questo ho è incompetenza o è truffa con associazione a delinquere. Altro che rischiavamo di chiudere gli sportelli bancari. L' Italia detiene ancora il più alto risparmio privato al mondo, sino a quando non lo avranno razziato, non se ne esce.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 07:46

Re: sig. Maurilio - buonasera!
Cara Lucrezia Borgia, io ho parlato di reazioni isteriche, non ti ho dato dell'isterica, sono due cose ben diverse! Quando dici:"le aziende del VCO che hanno lasciato i conti correnti nelle due banche, potevano anche cambiarle.." dimostri di commentare tematiche che non conosci, per le aziende non è così facile cambiare banca, soprattutto se ha affidamenti, mutuo o leasing, la surroga mutuo prima casa riguarda i privati! Sugli altri punti, te la suoni e te la canti, poni questioni e hai già la risposta, cosa ti devo dire, se hai tutte queste certezze, beata te! Su Messina, non capisco dove sia il problema nel suo curriculum, a parte sicuri errori che ogni manager non può non aver fatto...la BNL è in salute, il Banco Ambrosiano Veneto è confluito in Intesa San Paolo, mi sembrano buone mosse. In quanto all'ABI, dovresti sapere che l'Associazione bancaria italiana (ABI), è un'associazione di settore, volontaria e senza finalità di lucro, è la confindustria delle banche, sicuramente farà azioni di lobby, ma sicuramente non ha nessun ruolo di vigilenza, quella spetta a Banca d'Italia, BCE e Consob, per le aziende quotate in borsa. Se pensi che sarebbe stato meglio far fallire le due banche, chiudere i rubinetti del credito, togliere l'accesso hai propri fondi ad aziende e privati, è un'opinione legittima! Ma ti sfido a trovare qualche politico di destra, centro, sinistra e constellazioni varie, disposto ad assumersi questa responsabilità! La verità è che tutti i partiti e movimenti sono stati ben contenti di lasciare il cerino a Gentiloni! Saluti Maurilio

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 17:56

sig. Maurilio - buonasera!
- le aziende del VCO che hanno lasciato i conti correnti nelle due banche, potevano anche cambiarle..E' nota da tempo la sofferenza di questi Istituti. Se non l'hanno fatto è forse a causa dei conti in rosso? Ogni banca è felice di ricevere clienti con i conti con segno positivo. - non è bello che lo Stato, quindi noi tutti, paghiamo i debiti delle banche ma se non lo avesse fatto si sarebbe aperto un buco maggiore. Illustre, lei pensa che si impedisca l'affondamento della nave chiudendo la grossa falla ma aprendone altre, che sommate hanno la stessa superficie della falla chiusa? Con l'aggravante che così facendo si è attinto al patrimonio sano di quelle formichine italiane, sagge, laboriose, coraggiose per consegnarlo nelle mani di cicale scialacquatrici, pavide, omertose ed inette. Se permette, la cosa mi dà molto fastidio. - perchè queste operazioni non si sono fatte prima? Sig. Maurilio, se lei volesse acquistare qualcosa all'asta, lo fa alla prima battuta o lascia che l'asta vada deserta in modo di acquistare lo stesso bene a minor prezzo? Questo ha fatto Intesa, ha lasciato sminuire il valore del bene sapendo o sperando che lo Stato (purtroppo noi) avrebbe foraggiato! - Madoff: fosse stato in Italia, circolerebbe libero ed impunito con addosso una liquidazione milionaria! - c'è stato qualcuno che ha cercato di contrastare lo strapotere della finanza e delle banche, dirottando i danari, da loro alle tasche degli italiani. Sappiamo che fine ha fatto! - a proposito di organi di controllo: il sig. Messina nella sua carriera è stato alla BNL, al Banco Ambrosiano Veneto, ed è membro del Comitato Esecutivo dell'ABI (come ha controllato vero?) (desunto dal sito ufficiale della Banca Intesa) Chiudo affermando che non è stata mia intenzione attaccare Carlo Messina o Banca Intesa. Ho solo invitato gli interessati ad informarsi sul web In quanto all'isteria..........sono certamente seconda a lei!

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 12:02

Re: Re: purtroppo
Ciao Maurilio Ma come? Il libero mercato è bello e giusto, si autoregola, chi non è competitivo è giusto venga escluso, è una selezione naturale bla bla bla bla bla bla e poi quando si parla di banche e grandi gruppi di potere, paghiamo sempre noi. Se dobbiamo pagare noi tutti per errori (o truffe?) Altrui, che le banche diventino nostre. Vorrei far notare che in realtà i miliardi sono 5,5 subito ed 11,5 muliardi a disposizione per future sofferenze, quindi siamo a 17 miliardi, quelli che non si trovano mai per i più deboli, i terremotati ed i pensionati. Secondo voi quando a dicembre in 48 ore, hanno stanziato 20 miliardi per le possibili crisi bancarie, non conoscevano già la destinazione di quei soldi? Qui abbiamo a che fare con una massa di delinquenti arraffoni, scaldasedie nullafacenti, tutto ruota intorno all'inciucio, conta solo preservare la specie parassitaria. Per dare un idea di chi é contro questo sistema putrido e chi ne è parte, guardare l'immagine, si alleano estrema dx ed estrema sx con il PD e la lega, con forza Italia ed i verdi, con fratelli d'Italia e la falce e martello, meditate gente meditate

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 09:22

Re: Re: purtroppo
Ciao Maurilio non diciamo fesserie. se la banca fallisce,i conti correnti fino a 100mila euro sono garantiti da Banca d'Italia,quindi nessuno resta a secco di soldi. con questa soluzione regaliamo a chi non ha bisogno 2 banche senza passività (che ci accolliamo noi,ovviamente) e circa 5 miliardi (sempre nostri) per il disturbo.

Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 07:21

Re: logico o non logico
Ciao renato brignone Sì però mi perdoni. A caccia di voti uno dei sindaci più votati d'Italia. ... non è che sono le opposizioni a caccia di pubblicità per raccattare qualche consenso e farsi rileggere le prossime elezioni per non perdere il gettone? 😕 Parlo di tutti. Non in particolare.

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 10 Giugno 2017 - 22:14

per Robi
Non c'entra niente l'essere vegano (... e io non lo sono d icerto!) con una manifestazione fastidiosa come il rally;purtroppo (??) mi tocca dar ragione a Paolino: invasati del rumore inutilmente emesso e sbevazzoni a gogo' ; insomma immensa rottura di cabasisi.Sporco, rumore inutile, disagi per gli abitanti. gran de afare per chi organizza e nessun ritotorno, neppure d'immagine per il territorio: ecco il rally! Dico le stesse cose che dicevo per il giro d' Italia: chi vuole fare sporto (...ma il rally che sport è?) lo faccia nei luogohi ad esso deputati, vale a dire palestere, velodrodmi, circuiti moto/ automobilistici, piste da cross e via cantando non venga a rompere chi come me detesta lo sport. L'unico sport che mi appaassiona è ....la ginnastica da camera!

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

Primarie PD gli eletti del VCO - 18 Maggio 2017 - 10:35

Re: Re: Tornando al tema del post
Ciao robi ti rispondo come feci tempo al Sig./Sig.ra privataemail. Questa è la semplicistica generalizzazione che fate basandovi sui pochissimi casi di migranti elettori (sempre ammesso siano veri, ancora tutto da appurare) riscontrati ad Ercolano e in poche sezioni a Napoli a cui si riferiscono i video di fanpage, rispetto al tutto il resto d'Italia (50 migranti presunti elettori irregolari di Renzi ad Ercolano - a Napoli non so, 100? - contro oltre 1.250.000 elettori regolari). Se irregolarità ci sono state allora le si vadano a contestare ai singoli presidenti e scrutatori di quei specifici seggi senza per questo fare di un'erba tutto un fascio criminalizzando il lavoro volontario di migliaia di iscritti presenti ai seggi, ed è questo che il PD ammette e denuncia.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 9 Maggio 2017 - 12:44

Re: la Thatcher?....
Ciao lucrezia borgia Conosco benissimo l'argomento Britannia, non ho voluto toccare anche quel tasto, altrimenti tutti ad accusare di essere complottisti, magari richiamando le scie chimiche, le stampanti 3d, i microchip sottopelle..ops forse le ultime 2 non sono più strampalate fantasie, chissà magari anche la prima potrebbe un giorno avere un suo collegamento con la realtà. Adesso tutti a dire che questa Europa và rivista, ma quando lo diceva il m5s era un'assurdità Da un post di gennaio 2014 L'Europa. Cosa sa un italiano dell'Europa, della UE, della BCE, a parte i luoghi comuni? Ci sono degli europarlamentari italiani a Bruxelles? Certo, tra cui Mastella, ma nessuno sa cosa fanno, di cosa si occupano. Neppure chi sono. L'europarlamento è come un Grand Hotel in cui si alloggia fino alla prima opportunità elettorale in Italia, come successe per D'Alema, o un sontuoso cimitero degli elefanti di politici trombati e di seconde file. La comunicazione dei lavori europarlamentari è del tutto assente. Alzi la mano chi può tracciare un bilancio minimo dei lavori dello scorso anno. Non si discute mai di Europa, ma solo di euro che dovrebbe rappresentare l'economia europea nel suo insieme, ma che ormai non rappresenta più nulla. L'Europa è un comodo alibi. "Ce lo chiede l'Europa" è un mantra per coprire qualunque stronzata, dal Fiscal Compact al pareggio di bilancio in Costituzione. Chi è questa Europa, mitica e lontana, che ci invia i suoi messaggi per bocca di Napolitano e della coppietta di pappagalli Capitan Findus Letta e Renzie? Fuori un nome. Chi decide cosa e perché sulle nostre teste? Siamo in preda a un'allucinazione collettiva che ha trasfigurato una banca centrale europea e la burocrazia in un ideale di Europa che non esiste. Governati a livello nazionale da banchieri e burocrati che usano primi ministri come portaborse e camerieri. Le decisioni prese in Europa hanno effetti devastanti sul futuro delle prossime generazioni, nel bene così come nel male, ma nessun cittadino europeo può interferire, spesso non ne è neppure a conoscenza. L'Europa sarà politica o non sarà. Sarà partecipativa o non sarà. L'Europa non è un frullatore di nazionalità per renderle omogenee. Questo è un disegno destinato al fallimento. Un esercizio impossibile. Non siamo gli Stati Uniti d'America con popolazioni eterogenee in cerca di una nuova Patria, ma popoli con tradizioni e civiltà millenarie. Quest'Europa così invocata e così assente si è trasformata in una moderna dittatura che usa i cerimoniali democratici per legittimare sé stessa. Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica, trasparente, con decisioni condivise a livello referendario. Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del M5S per le elezioni europee è di sette punti. Nelle prossime settimane ne illustreremo i motivi. In Europa per l'Italia, con il M5S!

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 6 Maggio 2017 - 12:39

Anche se...
Anchese il M5S mi sta simpatico ( all'inizio però me li aspettavo un po' più rivoluzionari/barricadieri, ora mi sembra si siano molto seduti a tavola anche loro) sta storia del commercio dellearmi pare una semplice scusante: non è che se non gliele vendesso l'Italia, questi paesi rinuncerebbero ad acquistare armi; la lista d' attesa dei paesi pronti a vendergliele è lunga e quindi nulla cambierebbe, quelli sempre in Italia continuerebbero a venire e noi, per fare gli unici buonisti del mondo metteremmo ancor più in crisi l'economia ed i posti di lavoro in Italia in uno dei pochi settori che ancora tira. Le armi non sono cattive in se, cattivo può essere l'uso che se ne fa: i latini dicevano:"Si vis pacem para bellum", cioè è con le armi che si salvaguardia la pace. Un paese, qualunque esso sia, senza difesa armata sarebbe subito cannibalizzatoda quelli vicini come da quelli più lontani. Piaccia o non piaccia questa è la realtà: chi parla di disarmo totale forse parla di un altro mondo non di quello in cui noi tutti, bianchi, giali, neri o rossi, viviamo.
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