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Un outlet nell’ex Acetati? - 12 Marzo 2016 - 14:49

Suppomniamo o no?
Questo comunicato merita almeno una considerazione nel metodo. Nel merito ci attendiamo, naturalmente, altre e più precise informazioni che, proprio per il metodo, non dovrebbero mancare. Le supposizioni di Comunità VB presuppongono il suo predisporsi alla difesa degli interessi di attività (quelle commerciali) appositamente messe in allarme. Come se tutti gli altri (associazioni, partiti, cittadini e, magari, anche l'Amministrazione Comunale) non se ne occuperebbero con le stesse (e, almeno gli amministratori, di più) cognizioni e capacità di valutazione ed intervento. Ma dai Paracchini....

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 09:41

Re: sig maurilio
Caro Andrea Marconi attento a mettere in dubbio la buona fede delle persone pubblicamente. Io partecipo a tempo perso a queste discussioni, solo per il piacere di farlo, non sono iscritto a nessun partito, non faccio attività politica e molto probabilmente non la farà mai, il mio volontariato è ai margini degli interessi economici. Posso capire o non capire, posso dire cose sensate o prendere topiche clamorose, qualsiasi cosa pubblico è scritta solo per passione e curiosità. Lo faccio mettendo in piazza il mio nome e la mia foto, tutto il resto della mia vita è facilmente raggiungibile sui social. Si potrebbe dire lo stesso di tutti quelli che discutono e scrivono su queste pagine? Saluti Maurilio

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 10:53

Andrè e scherzi a parte
allora mi spieghi perchè Napolitano ha nominato "senatore a vita" tal Mariuolino Monti. Se il capo dello Stato poteva nominare "chiunque" a presidente del consiglio....perchè Giorgio Napolitano ha avuto questa "impellente necessità notturna" di nominare Monti "senatore a vita"? Lo nominava e stop. Finito il mandato, Monti se ne tornava alle sue attività abituali, (quali? quella di far parte della commissione Santer, l'unica chiusa per corruzione?)) Napolitano avrebbe evitato di caricare sulle spalle degli italiani stremati. lo stipendio da senatore a vita di Monti (che è giovane) O no? Già ma cosa importa dell'Italia a costoro ed anche a Lei caro signor Andrè?

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 28 Febbraio 2016 - 09:58

Razionalità
Caro Lupus, ti do ragione ma il discorso è moto più articolato e complesso. Parto da alcune premesse: - necessità di mantenere i livelli occupazionali; - necessità di non cedere altro spazio antropizzato montano; Mi sembra chiaro che mantenere un inutile e semidesertico ufficio postale postale aperto tutti giorni sia del tutto inutile allo sviluppo di quelle comunità. I soldi pubblici dovrebbero essere investi in altre servizi e strumenti di sviluppo. - mantenimento punti vendita per generi di prima necessità e utilità domestica; - servizi socio-sanitari a domicilio da erogare alla popolazione anziana; - ripresa dell'attività produttiva cercando d ricollocare sul mercato una gamma di prodotti rientranti nella vasta e genuina tradizione alpina. Penso alla creazione di punti erogatori di beni e servizi (anche postali), a organismi di promozione e sviluppo di prodotti alpini ecc. Vedi Lupus quanti posti di lavoro potrebbero nascere. Dopo questo elenco l'ufficio postale esce fuori piuttosto malandato. MA SIAMO IN ITALIA. Non si farà NULLA! I nostri politici, PRIVI DI IDEE; preferiscono difendere l'inutile ridotta postale (non si parla poi nenache di chiusura ma di apertura a giorni alterni). E' vero caro Lupus, la razionalità provocherà solo la riduzione di personale. SIAMO COSTRETTI A DIFENDERE IL PALESEMENTE INUTILE. Non hai tutti i torti Buona domenica Lupus.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 16:02

x Simona
Proprio perchè ha partecipato ad un bando di una così cospicua somma mi piacerebbe capire che genere di attività volontaristica fa questa 21 marzo; perchè tutte le associazioni che conosco e che fanno attività assistenziale e solidaristica prendono dal Comune e da altri Enti e/o Fondazioni cifre da mancia. I dubbi e tanti, mi vengono quando leggo: "Sottolineiamo inoltre come non sia da ritenersi sospetto il fatto che un’associazione che faccia dell’educazione alla cittadinanza l’essenza del proprio agire possa far nascere in alcune persone il desiderio di prendersi cura della propria città abitandone gli spazi politici preposti"; una frase questa che non ha alcun significato, ma lo ha ancora meno analizzando nello specifico le parole: COSA SIGNIFICA UNA ASSOCIAZIONE CHE PRENDE TANTO DENARO PER FARE EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, preferisco non addentrarmi nella ricerca di una risposta perchè potrebbero spaventarmi le risultanze. Sicuramente posso capire le titubanze dei contestatori e, da cittadino, chiederei agli Organi di controllo che si faccia chiarezza anche di come sono stati spesi i denari che fino ad ora hanno preso, visto che sono soldi pubblici!!

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 11:20

Sig. Marconi
lei continua a volermi far sentire in difetto cercando di evidenziare in me una sorta di "conflitto d'interessi morale" ma non ci riuscirà, anzi credo che quest'ennesima strumentalizzazione degna figlia di quell’esigua parte di minoranza che vi manovra vi si sta già ritorcendo contro. Si perché lei è molto solerte a stigmatizzare il fatto che io dovrei in ogni caso favorire la partecipazione (cosa che faccio come le ho già detto e su questo non vorrei più tornarci) ma poi non interviene minimamente quando addirittura la Vice-Presidente di Quartiere Nord afferma pubblicamente che non avallerà in caso di confronto pubblico in sede assembleare chi dovesse parlare di astensionismo perché argomento anticostituzionale, impedendo di fatto la libera partecipazione di tutti i cittadini alla vita sociale del Q. Nord e dall’altro facendo un’affermazione incredibilmente molto lontana verità su di un argomento che come avvocato dovrebbe ben conoscere e magari mettere a disposizione di tutti in sede assembleare, per favorire (cito) “la responsabilizzazione dei cittadini alla vita pubblica e all’attività sociale della città”, informando di come sia costituzionalmente riconosciuto il diritto all’astensione, fosse solo per etica morale visto la carica che ricopre. Pertanto se permette trovo io molto discutibile, anzi grave, un comportamento tanto lesivo della partecipazione cittadina, di questo si dovrebbe preoccupare prima di venire a fare a me la morale! E appurato che in occasione di un referendum abrogativo con quorum ASTENERSI sia un diritto costituzionale al pari del SI e del NO siete pregati d'ora in poi di smetterla di fingere di scandalizzarvi, perchè se lei non ha nulla da ridire sul NO per coerenza a questo punto nulla da ridire deve avere anche sull'ASTENSIONE. Se continuerete a farlo darete una chiara conferma di come stiate strumentalizzando l’intera vicenda. Sappia inoltre che se oggi i Quartieri sono stati svuotati di "contenuti" ciò è dovuto al venir meno della rappresentatività cittadina e la responsabilità è di quelle passate Amministrazioni che ne anno ridotto le competenze, fino all'ultima passata che ne ha dato il colpo di grazia, E non da meno sono stati certi Consiglieri Comunali eletti in questa Amministrazione che invece di sostenerne la rinascita hanno voluto sancirne l'inutilità: ebbene caro signore il nuovo regolamento ha consentito l'introduzione delle "competenze": consultive potendo esprimere pareri circa i piani attuativi votati dal CC, di iniziativa potendo proporre argomenti, progettualità, stanziamento di fondi fino alla costituzione di squadre civiche di volontari, di informazione alla e formazione della cittadinanza. Se lo vada a leggere bene magari riuscirà a capire cosa sia un serio tentativo fatto per recuperare rappresentatività e partecipazione. In merito alla sua ultima affermazione le rispondo che non c’è contraddizione: le elezioni dei CdQ non prevedevano un quorum, infatti sono stati ritenuti validi malgrado la bassa percentuale, ma se anche lo avessero previsto mi sarei battuto per la partecipazione al voto, come in effetti facemmo comunque per cercare di scongiurare ala massimo l'astensione al voto, voto che però era un più un dovere che un diritto del cittadino (si soffermi e ragioni su tale enorme differenza). Viceversa il referendum sul forno, prevedendo un quorum, legittima l’astensione: battetevi per la partecipazione come facemmo noi invece di condannare i comportamenti peraltro costituzionalmente consentiti. Ed è vero, le differenze sono enormi: i Quartieri rappresentano una grande sfida che richiede 5 anni di lavoro non facile per recuperare la rappresentatività cittadina persa negli anni, ma lo faremo con serietà e impegno; il forno invece si esaurirà il giorno 17 aprile e a quel punto cercherete qualche altro argomento di scontro politico "a prescindere". Visto infine il livello delle esternazioni di alcune persone credo proprio non sia più il caso di confrontarci su di un blog alla portata di qualsiasi "hoolligans" della politi

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 21 Febbraio 2016 - 09:18

X 21 marzo
Capisco che in quella data inizia la primavera e quindi una rinascita, non con questo dev'esserci anche economica a scapito della cittadinanza; solo x una questione di giustizia sociale: che mi risulti siete solo voi a prendere dei denari pubblici per fare le vostre attività, tutte le altre organizzazioni regolarmente iscritte all'Albo del Volontariato i contributi li trovano aggregando associati, non con questo però fanno delle iniziative meno importanti delle vostre, (escludo dalla lista le cosiddette associazioni di soccorso, queste sono delle vere e proprie società che fanno attività d'impresa, con tanto di stipendiati messi in conto spese d'esercizio alla ASL, ma sono camuffate da associazioni no profit per non perdere le agevolazioni fiscali), leggendo quanto sopra scritto noto che voi e queste ultime traspare una sorta di somiglianza, tranne forse in un particolare, loro hanno anche la partita iva! Vi do solo una notizia, è dal 1989 che io la mia Organizzazione omaggiamo il turismo dell'intero nostro territorio (laghi Maggiore, Orta e Mergozzo), con un libretto di prevenzione e turismo multilingue di 112 pagine SENZA PUBBLICITA' (Estate Sicura - Vivere i Laghi); sapete quanto viene in tasca alla nostra associazione? 0 €., ed è uno strumento riconosciuto a livello europeo come unico. Quindi, se volete fare delle attività, usate lo stesso metodo che usano tutte le altre vere associazioni, TROVATEVELI VOI I SOLDI PER LE VOSTRE INIZIATIVE!

"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 11:33

Semplicemente
Basterebbe mettere il disco. Problemi nei controlli? Non direi visto la solerzia della PM in questa attività. Non vale di notte? Poco importa, l'importante che siano disponibili di giorno

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:58

Re: sig. Maurilio
Cara sibilla cumana mi spiace, ma hai toppato ancora, lungi da me difendere il Piazzista di Rignano, ma dici: "...per sottolineare certe decisioni del suo Governo (bail-in) ecc. ecc.", ma sai esattamente che cos'è il "bail - in"? Prima di tutto, non è il Piazzista di Rignano che ha voluto il "bail - in", ma l'Europa! Se in Europa l'Italia conta come il "2 picche quando briscola è fiori", non è certamente SOLO colpa dell'ultimo arrivato, ma di tutti quelli che hanno governato negli ultimi 20 anni. Poi, il il "bail - in" è uno strumento che compone il BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) regolamento per la gestione delle crisi finanziarie dell banche. Gli altri strumenti sono - vendere una parte dell’attivo; - trasferire temporaneamente le attività e passività a una bridge bank (ossia a un veicolo costituito per proseguire le funzioni più importanti in vista di una successiva cessione sul mercato); - trasferire le attività deteriorate a una bad bank (che ne gestisca la liquidazione). Il "bail - in", che si può tradurre in “salvataggio interno”, è uno strumento, che in questo contesto, permette la svalutazione di azioni e crediti e la loro conversione in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la banca in difficoltà secondo una gerarchia la cui logica prevede che chi investe in strumenti finanziari più rischiosi sostenga prima degli altri le eventuali perdite o la conversione in azioni. Solo dopo aver esaurito tutte le risorse della categoria più rischiosa si passa alla categoria successiva. Di per sè, il "bail - in" non è il male assoluto, è solo uno strumento, forse potevano essercene altri, o forse no. Ma soprattutto, non è questo strumento che ha causato le crisi finanziare delle banche, ma altri fattori, immagino in primis la cattiva gestione. Darle tutte le colpe, è bersi un'altra delle tante bufale che girano! Saluti Maurilio P.S. Le informazioni sul BRRD e sul "bail - in" le ho prese dal sito http://www.soldionline.it/guide/diritti-investitore/bail-in-e-crisi-bancarie-tutto-quello-che-c-e-da-sapere

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 15:46

- polemiche + proposizioni
Io credo che, purtroppo, le opposizioni non cerchino altro che fango da gettare sulla maggioranza. E' un gesto bieco, meschino e culturalmente barbaro - cercare di infangare il lavoro di persone volontarie che cercano (riuscendoci anche molto bene) di portare un po' di vita, di cultura e di spazio per i giovani in questa città. Ma di cosa ci lamentiamo? Che il Comune abbia speso 19500€ al fine di investire su cultura e intrattenimento? Scusate ma io non ci vedo assolutamente niente di male. Ok, le spese devono essere messe in chiaro, ma una volta che queste sono accessibili a tutti, ditemi cosa e come potreste farne delle buone considerazioni in merito, se non avete mai vissuto la gestione di una tale attività dal suo interno? Se la gente aprisse bocca con cognizione di causa, potrei accettarlo, eppure ho l'impressione che qui dentro siano tutti "nati imparati"... Per questo, a chi fa polemica, chiedo una cosa: evitate di spargere pessimismo e negatività e rimbocchiamoci le maniche. Tutti quanti possiamo dare una mano - attraverso le nostre capacità e seguendo le nostre competenze - per migliorare la qualità di vita di Verbania

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 07:44

Ma scusate
Un'associazione (in generale) non può assumere per svolgere l'attività prevista? E i dipendenti dovrebbero essere pagati in base al lavoro svolto giusto? Ora, non per fare i conti all'oste, ma 600€ lordi mensili non è che siano proprio sta gran cifrona

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 14:29

Re: quante approssimazioni e inesattezze
Ciao renato brignone senza offesa, ma anche tu non scherzi... se oggi ho un utile di 250.000, cedo attività e personale per un "affitto" di 150.000, con 4 dipendenti in meno (25.000 per quattro), ho un margine (non un utile, concetto ben diverso) di 250.000... ...poi, non è così proprio così che si dovrebbero fare questi conti, perchè dovrei pesare fattori critici di successo e di debolezza, opportunità e criticità, sia dal punto di vista economico, finanziario e come benefici non quantificabili, che in casi come questi, di gestione esterna, pesano molto! Ma è già stata fatta una lunga discussione su questo tema, non dilunghiamoci oltre. Darò di nuovo il mio parere, per quello che vale, solo quando avrò visto il bando di gara... Saluti Maurilio

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:53

Re: nervosismo inutile
Caro paolino io non spacco mai il capello in quattro tanto per farlo, o peggio per partigianeria. Ho sempre pensato che essere all'opposizione comporti un atteggiamento costruttivo e un impegno maggiore rispetto che l'essere al governo. In fondo, quello che distingue una democrazia da una dittatura è proprio la presenza dell'opposizione. Per questo, non sopporto questo tipo di comunicato. Proviamo ad analizzarlo: - la premessa contiene un po' di "fuffa" che in questi documenti (non importa chi li scrive) non manca mai. Peraltro il commento di Andrea de Zord (Dezo) ha provato a fare chiarezza. - poi parte con il piatto forte, l'erogazione di 97.000, i soldi fanno sempre impressione. - chiude la prima parte con una richiesta ben circostanziata, anche se non dice chiaramente il perchè - dopo le firme, parte con uno "spatafiata" di targomenti, che poco c'entrano con l'oggetto dell'interpellanza, che però insinuano grossi dubbi in chi li legge. Mi chiedo, ma questa è vera opposizione? Io non penso che non sia giusto controllare a chi e quanti fondi vengano erogati alle diverse associazioni/cooperative/..., anzi! Credo però una opposizione degna di questo nome, su questo tema, debba preoccuparsi, principalmente, dei presupposti che stanno alla base dei contributi e sovvenzioni comunali. Il primo presupposti potrebbe essere quale sia la reale utilità sociale di un'associazione, ovviamente non stiamo parlando solo del "Kantiere", ma di tutte quelle che ricevono contributi. Il secondo presupposti è se i fondi erogati giustificano l'attività svolta, a di conseguenza quali spese reali coprano. Chiuderei con un'altra domanda, se l'assegnazione della gestione di spazi, strutture e attività è stata fatta in modo appropriato, verificando se ci sono stati veri favoritismi. Ecco, questa è l'opposizione che mi piace, non quella che urla alla luna, tanto un po' di rumore non fa mai male. E il mio non è "moralismo" da blog. Se l'opposizione non è attrezzata a governare, quando toccherà a loro, prima o poi succede, rischia di fare ancora più danni. Solo per restare a noi, non è che quattro anni di giunta destro-leghista sia stata un gran successo... Per ultimo, come diceva qualcuno più importante di me, "chi è senza peccato, scagli la prima pietra"...vogliamo parlare del senatore con la moglie presidente di una squadra di calcio? Oppure, cambiando partito, per come è finita ieri, è stata una campagna corretta e sensata quella di Immovilli, che ha fatto scorrere fiumi di inchiostro (anche digitale) per poi chiudersi con un nulla di fatto? Per questo penso che il ruolo dell'opposizione sia il ruolo più nobile che ci sia in una democrazia, ma va svolta con criterio e preparazione, elementi che faccio fatica a vedere, Brignone a parte, nell'opposizione di palazzo Flaim. Saluti Maurilio

A.N.P.I. nasce sezione Alto Verbano - 15 Febbraio 2016 - 11:40

Max La Vecchia
Lady Oscar: ALPINI unisce chi ha prestato servizio nelle truppe Alpine ed è un associazione che si autosostiene e autofinanzia con una quota associativa, quindi non costa NULLA allo Stato, e anzi, facendone parte ti assicuro che l'Associazione torna utile allo Stato stesso perchè ci diamo da fare in tante attività a carettere volontario e gratuito. CAI: Club Alpino Italiano, è un associazione che unisce chi pratica montagna, escursionismo e alpinismo. Anche questa si autosostiene tramite il pagamento di una quota associativa annuale ( 50 euro ), tramite il pagamento degli allievi dei corsi di alpinismo e scialpinismo. Ricordo che anche qui ( facendone parte) gli istruttori praticano la propria attività su base volontaria e gratuita. Prima di parlare di fantomatiche unioni e fusioni bisogna prima capire quale sono le peculiarità e le attività svolte da ciascuna Associazione, specie evitando di tirare in ballo quelle sane, che funzionano e che hanno il bilancio in attivo

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 12 Febbraio 2016 - 15:12

Democrazia rappresentativa
Partiamo da un punto: la destra (o nuova che sia), al posto della sinistra (o vecchia che sia), avrebbe agito esattamente allo stesso modo. Tant’è che questo nuovo teatro è proprio figlio di quel decisionismo autoritario: se si fosse perseguita la strada della condivisione e della compartecipazione degli organi elettivi o della cittadinanza attraverso strumenti di democrazia diretta, oggi questo comunicato non sarebbe nemmeno stato scritto…non avremmo avuto questo nuovo e tanto contestato contenitore della cultura verbanese. Come altri mi chiedo: cos’è che un consigliere comunale (chiunque esso sia), che dovrebbe avere una cultura di educazione civica maggiore della media, non capisce nel termine di democrazia rappresentativa? Certo, le soluzioni condivise sono le migliori, ma così come per il teatro-edificio anche per la sua guida tecnica la concertazione non sarebbe stata la strada più efficace. I tempi sono maturi, bisogna marciare dritti e spediti verso la meta. Secondo in molti, già sarà dura trovare un investitore abbastanza robusto da prendersi il rischio della gestione delle attività collaterali (Bar, ristorante, spiaggia), ma se costui non sa nemmeno quale sarà la mission di questo involucro difficilmente investirà al buio (a meno che tutto non sia già stato scritto ed il bando non sia solo la trascrizione di un contratto già condiviso). Ci voleva un nome forte e che mai sarebbe uscito da un tavolo di discussione in tempi brevi. Ora ci vuole un programma, partendo da quello di avvicinamento alla vera stagione teatrale: i tempi stringono – presto che è tardi!!! Saluti AleB

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 14:10

Re: Re: Che piega..,
Ciao lady oscar ti confondi. la moka è stata creata ALFONSO Bialetti. Il figlio Renato Bialetti, che ha ereditato l'industria, ha avuto il merito sviluppare il prodotto e il marchio con le prime attività innovative di marketin e pubblicità.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Re: sara^'
Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio

Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 08:57

quesito
Facciamo i conti con i dati qui dichiarati Teatro Zanotti costo 13.8 milioni chiavi in mano con 80 parcheggi sotterranei e ricupero ex Camera del lavoro collocato in Sassonia con attività commerciali attorno e,con parcheggi già esistenti, considerando la presenza di Casa Ceretti, la Sassonia sarebbe diventata un centro socio culturale di primissima qualità con beneficio per tutta la città. Teatro Zacchera: costo 18 milioni(senza interni) a cui necessita aggiungere 1.8 milioni per un parcheggio"che respira" situato zona ex Gas,il teatro sorge in zona arena,dichiarata"zona depressa" (SIC!)manutenzione prevista 300mila euro anno...ora dovendo andare a"teatro" secondo voi dove sarebbe meglio che fosse "alloccato"?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 20:47

Energivoro
Un conto sono attività "ordinare " altra cosa le attività energivore ( senza nemmeno limiti) . Il novo forno non avrà paletti con numeri massimi imposti dall'amministrazione
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