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progetti - nei commenti

CATTANEO NEWS 25 ottobre 2013 - 25 Ottobre 2013 - 17:40

Io ci crederei...
... a volte non è necessario far successo con qualcosa di innovativo e tecnologico. Le idee sono a volte, le vincitrici di progetti ben più grandi rispetto alla tecnologia. Perchè non crederci? E se arrivassero nuovi posti di lavoro, vi farebbero schifo considerando che questo nuovo portale ecommerce è totalmente italiano?

Amministrative 2014: chi sarà il nuovo sindaco di Verbania? - 21 Ottobre 2013 - 16:16

francamente vorrei un politico
Io vorrei un "politico", uno che pensi alla "polis" e non ai giochi di potere... perchè penso che la politica ci abbia messi tutti nella cacca, ma solo la politica ci possa tirare fuori dalla stessa. La democrazia senza partiti è come sciare senza neve... il volontarismo dura il tempo di una notizia in cronaca. Penso che l'unica cosa che può farci cambiare è la "partecipazione" (come cantava Gaber). I politici , quelli capaci, quelli che hanno una visione del futuro, possono avere una tessera di partito ma anche no. oggi forse serve un politico senza tessera anche per dimostrare che i partiti sanno poter offrire di più, sanno anche uscire dai personalismi e offrire idee buone. In verità il mio sogno (irrealizzabile) sarebbe che il centrosinistra potesse trovare un accordo sul nome di Carlo Bava (che ha già dimostrato di essere un politico con una bella visione) e sappiano fare un passo indietro... stessa cosa per il centrodestra, la proposta di uno Scolari potrebbe vederci finalmente parlare di progetti veri (non dimentichiamo che lo stesso Scolari prese una posizione sul CEM assolutamente condivisibile)

Economia bene comune - 6 Settembre 2013 - 13:51

Una precisazione a correzione della cifra indicata
La Fondazione Comunitaria del VCO dal 2006 ad oggi ha erogato in progetti a tutela del patrimonio artistico del nostro territorio, diversamente da quanto scritto, 3.550.000 euro. La differenza merita, credo, questa nota. Grazie per l'attenzione.

M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 18 Luglio 2013 - 11:41

Mah .............
Invece di presentare un papello, i grillini dovrebbero presentare progetti (tecnicamente intesi quindi con relazioni, computi, disegni, stime ecc ecc ecc) e sarebbe evidente che propongono la solita aria fritta.

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 11:56

Ma mi faccia il piacere
Il CEM , cattedrale nel deserto , idrovora di risorse e ultimo ma non ultimo , fucina di corruzione e lavoro più o meno nero. Come Lei , egregia signora Piera, che vede il CEM come trampolino di lancio di anziani muratori di 50 anni , io vedo l'arrivo di ditte esterne con baldi operai, a volte incapaci, provenienti dai più disparati angoli dell'Europa comunitaria e non...Questura docet, I teatro sarà sicuramente un'opera importante , tuttavia , l'ultramoderno design che viene indicato nei progetti è un pugno nell'occhio del turista che arrivando dal lago vedrà questo panettone a metà strada tra un incubo di Munch e la fantasia del dottor Alemagna e si chiederà dove potrà trascorere una giornata all'aria aperta senza dover stazionare(se è inverno) in albergo , oppure diventare fagiolo in una delle numerose ( si fa per dire) piscine che sono disseminate nel nostro paradiso in terra.Il turismo elitario da lei auspicato mi sembra che a Verbania non possa avere un futuro , L'esempio del Garda è calzato , ma, non sarà certo CEM a risolvere i vari problemi del turismo di questa Città. Cosa serve a Verbania? Una politica turistica aperta al turismo e non riservata ai soliti noti, serve una cultura turistica nella quale non si sentano i turisti americani asserire che una cena in un noto ristorante di Verbania costa come una cena al famoso 21 di New York , servono piccole strutture che attirino le masse e non una "balena bianca" che oltretutto ditruggerebbe l'unica spiaggia della Città. Serve cortesia , professionalità e simpatia , cosa che purtroppo manca .Ci sarebbe un lungo elenco di opere da realizzare, di ristrutturazioni di proprietà Comunali che devono essere rivalutate , servono scuole professionali per attività turistiche , e l'elenco continua ma questo non è il luogo adatto per avviare una discussione esauriente.

Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 6 Luglio 2013 - 07:47

veramente...
veramente il Teatro a Verbania, se non ci fossero state campagne forsennate e propagandistiche per poter "agguantare" una poltrona che non si è stati capaci di onorare con giudizio e capacità, sarebbe probabilmente già stato inaugurato e adesso si potrebbero immaginare progetti di rilancio senza tante ansie e polemiche.

Petizione: Salviamo la Riserva naturale di Fondotoce - 25 Giugno 2013 - 19:43

Richiesta contatti con il comitato e solidarietà
Una amica condiviso questa petizione su facebook. Questo progetto rappresenta un ulteriore tentativo di asservire il territorio a progetti strampalati senza che ve ne sia un ritorno per la collettività. È solo uno dei tanti che si stanno succedendo negli ultimi anni. Abbiamo costituito un coordinamento tra i vari comitati che stanno cercando di opporsi a questo modo di usare il territorio. Vorrei entrare in contatto con i membri del comitato che si sta battendo per la riserva Fondotoce. Se qualcuno vuole farsi vivo lo segnalo al seguente indirizzo: no.amianto.barengo@gmail.com Saluti

Gattabuia: "Futuro segnato" - 22 Giugno 2013 - 21:21

chiarimenti all'inutile canto del cigno
Egregio Sig. Girardello, sono stato tra i candidati a sottoscrivere l'appello da Lei menzionato, organizzato dall'ottimo VB70, che però ha avuto l'innapropriata manchevolezza di non pubblicare la mia sottoscrizione perchè avevo aggiunto alcune considerazioni avverse non al lodevole progetto ma alla cattiva gestione da parte della compagine da Lei presieduta. Gattabuia è stato un ottimo progetto, pensato da un ottimo sacerdote ed avviato con un ottimo connubio di intenti e forze tra l'amministrazione comunale, provinciale ed un'associazione lodevole e meritevole. Inqualificabile è stata la sua prosecuzione, che purtroppo, come tante tantissime esperienze cooperative di reinserimento, altro non si è dimostrata che la scellerata affermazione di un feudo personale di un signorotto di medievale ispirazione, che ha pensato di poter godere delle vite e dei destini dei suoi sudditi lavoratori a proprio piacimento. Personale obbligato all'allontanamento per il clima ostile e coercitivo, soci lavoratori costretti a scegliere di licenziarsi da un contratto a tempo pieno per vedersi offerto un contratto part-time e a termine per far posto a persona gradita all'amministrazione locale. Personale che ha dato l'anima che si autoesclude per evitare di rovinare la bontà del progetto nella speranza di un ravvedimento della di Lei persona. L'abbandono di progetti di vera inclusione per abbracciare solo la politica monetaria del biscottificio. l'azzeramento di ogni rapporto umano. Questo ho voluto criticare, ribadendo l'enorme bontà dell'idea ispiratrice del progetto e l'obbligatorietà di non dissipare gli sforzi profusi da un'attenta amministrazione locale (anche se proprio VB70 ha evitato di pubblicare una voce non perfettamente in linea con le sviolinature), e gli sforzi che persone che vi hanno creduto hanno profuso fino alla fine dei propri giorni. Grido ancora che continui il progetto, continui pure la filosofia ispiratrice, ma proprio per mantenere quelle premesse, che sia gestita da persone più meritevoli.

Poste italiane, un progetto misura lo stress dei postini - 24 Maggio 2013 - 10:21

guerra dei poveri
i postini di verbania secondo me sono davvero oberati. siete mai andati alla posta di intra? sempre mega code, assurde! questo non perchè non siano capaci o non abbiano voglia di lavorare, ma perchè "la posta" (ente) ha deciso di fare "la banca". Ora il cliente si lamenta del servizio (e a ragione) postale , ma alla posta non frega niente perchè fa "la banca". Quindi fa sti progetti per misurare lo stress (tutta fuffa di facciata), ma se ne guarda bene dall'aumentare l'organico o qualificare i servizi postali. Cara Barbara , capisco lo sfogo, ma va indirizzato ancora una volta verso l'alto... le poste sono amministrate da gente con alti stipendi a cui frega poco del servizio postale. Si riassume tutto con la vendita di gratta e vinci agli sportelli!

Raccolta fondi AslVco, attenti alle truffe - 23 Maggio 2013 - 17:13

RACCOLTA FONDI
Buongiorno, sono Stefania Civalleri, la Responsabile della delegazione ANVOLT di Novara ovvero Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, ONLUS. Tanto per chiarire la situazione volevo informare tutti i cittadini del Verbano Cusio-Ossola e le Istituzioni, come la ASL VCO, che la nostra Associazione opera regolarmente sul territorio. Siamo infatti iscritti regolarmente all'albo del volontariato regionale (nel nostro caso la regione è la Lombardia poiché la sede nazionale è a Milano) e facciamo parte del Consiglio direttivo della FAVO (Federazione delle Associazioni Volontari Oncologici). Operiamo sul Piemonte orientale dal 1989 aiutando i malati di tumore terminale e loro famigliari attraverso trasporti (ospedale-casa e viceversa), assistenza infermieristica (con infermiere specializzate) e assistenza domiciliare. Inoltre presso la nostra delegazione di Novara, sita in Via Marconi 18/ac, è presente un ambulatorio di prevenzione dove vengono effettuate visite di prevenzione ginecologica (comprensiva di pap test, visita ginecologica e ecografia transvaginale), urologica e dermatologica, il tutto senza impegnativa e con medici specialisti nel settore. ANVOLT è un'associazione senza scopo di lucro opera principalmente con progetti di prevenzione in collaborazione con l'Unione Europea, il Ministero della Salute, le Amministrazioni regionali e provinciali e varie ASL. ANVOLT si sostiene con contributi e donazioni da parte di privati e aziende. A questi benefattori si rivolge in particolare attraverso il sito web www.anvolt.org, ma anche a mezzo del c.d. "fund rising" annuale nelle province che competono la nostra delegazione (ovvero Novara, Vercelli, Biella, Verbano Cusio-Ossola, Asti, Alessandria e Pavia), una metodologia approvata ed utilizzata dai più importanti organismi del privato sociale. Tengo quindi a precisare che non facciamo raccolta fondi porta a porta, ma contattiamo prima telefonicamente le persone chiedendo gentilmente un'offerta. Se la persona dà il suo consenso, viene inviato a domicilio un fiduciario con regolare RICEVUTA FISCALE, detraibile secondo le norme vigenti. Inoltre, solitamente, prima di iniziare la raccolta fondi, vengono informate le autorità competenti del territorio, ovvero i Carabinieri. Sappiamo anche noi che, purtroppo, ci sono Associazioni poco serie, ma non dimentichiamoci che ce ne sono moltissime che operano regolarmente sul territorio. Con questo volevo tranquillizzare i Nostri generosi associati, sia di vecchia data che appena acquisiti, dicendo loro che ANVOLT è un'associazione seria e che opera alla luce del sole. Vi prego quindi di voler dare notizia della circostanza che l'Associazione opera nel pieno rispetto delle normative in vigore e dei propri fini statutari, con assoluta trasparenza, e che niente ha a che fare con chiunque invece solleciti con fini devianti la raccolta fondi presso la cittadinanza. Vi invitiamo inoltre presso la Nostra delegazione di Novara o presso la sede nazionale di Milano al fine di averne una diretta conoscenza o confronto. Per info non esitate a contattarci al numero 0321-30220 fax 0321-390587 oppure all'indirizzo novara@anvolt.org. Siamo presenti anche sul SITO WEB www.anvolt.org e su facebook come ANVOLT NOVARA. Distinti saluti Stefania Civalleri

Recuperiamo il Ponte di Velina - 17 Maggio 2013 - 09:03

progetti importanti
Un bellissimo progetto : natura e cultura insieme sono una grande forza per un paese.. non abbandoniamo il nostro più grande patrimonio !

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli Bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Prossima Verbania: dalla circonvallazione alla viabilità alternativa - 5 Aprile 2013 - 16:05

circonvallazione
Questa è la seconda volta che leggo le opinioni del Sig.Nobili sul tema circonvallazione e anche se non ho il piacere di conoscerlo, vorrei invitarlo a riflettere e a informarsi meglio sull'importanza di questo progetto, anzi di questi progetti. Io abito a Fondotoce e come la maggior partee dei miei concittadini, attende da anni la realizzazione di una strada che ci liberi dal traffico insopportabile che ha reso il paese diviso, sia dal punto di vista fisico, che sociale. Questa situazione, fino a qualche anno fa, era critica solo in estate, ma ora lo è per tutto l'anno. Io pensavo che dopo aver perso le ultime elezioni, la sinistra si fosse data da fare per tenere vivo questo progetto, nato peraltro dalla amministrazione Reschigna e portato avanti da Zanotti, aspettando la prossima occasione per poterlo realizzare. Sorpresa! Un signore del PD che scrive: "..e la ricaduta positiva (per me modesta) che avrebbe portato alla città." e ancora rincara la dose:..."...Un’opera che tra la sua ideazione (a cavallo degli anni 80/90) e la sua (im)possibile realizzazione completa (fine 2020/25?) vedrà passare un intervallo di oltre trent’anni!" ma non basta, di nuovo: "...solo per “bai passare” Fondotoce è previsto un costo di 50 milioni di euro!) e poiché di soldi non c’è ne sono più, men che meno per un’opera che certo non può rientrare tra “le priorità” dell’Anas, il rischio che quest’opera si tramuti in un’incompiuta da “Striscia la Notizia” è reale." !!! Che dire, questa è la sinistra che parla? Ecco perchè continua a perdere la elezioni.

La lega ribatte a Zacchera - 2 Marzo 2013 - 10:54

Solo poltrone
E' triste constare che questa Lega cittadina si svegli solo quando è in ballo un problema di poltrone. Mai visto un gruppo così privo di idee e progetti per l'Amministazione cittadina. Sono solo in grado di ripetere i soliti slogan elaborati dalla segereteria centrale del loro partito. Speravo qualcosa di più in un gruppo che fa del localismo la propria bandiera ideologica. Pessimi

Zacchera e i Buoni Propositi di Verbania - 5 Febbraio 2013 - 11:40

suvvia
come non felicitarsi ogni volta che qualcosa di buono viene fatto nei confronti dei più deboli? Certo il Comune avrebbe potuto comunque fare moooooolto di più evitando progetti sbagliati e sperperi. Senza tirare in ballo l'oscena questione teatro, basti ricordare che il Comune non si è nemmeno costituito parte civile nel processo per la questione palatenda, e avrebbe potuto recuperare una bella cifretta... ma gli imputati erano "amici degli amici", quindi... come diceva Andreotti: "a pensar male si fa peccato ma quasi mai si sbaglia" http://verbaniafocuson.wordpress.com/2013/01/30/arrivano-le-condanne-vediamo-i-livelli-degli-interessati/ con buona pace dei catamar di turno

Piazza Giovanni XXIII: punto di vista opposto - 28 Gennaio 2013 - 10:01

piazza giovanni XXIII
a prescindere dal fatto che per correttezza le foto della piazza andavano "esibite" con prospettiva e stagione uguali per avere un confronto non di parte, io lavoro da trent'anni sulla piazza e ho visto sfilare progetti su cui si è detto tutto e il contrario di tutto, e intanto la piazza era trattata come toilette x cani, la gente ci passava intorno senza attraversarla e non c'era mamma o nonno che ci portava i bambini a giocare. il "Chi non fa non falla" è sempre stato applicato per questa piazza . Adesso possiamo disquisire se questo piace o non piace, ma almeno qualcosa si è fatto e non avremo più il "sistemeremo piazza giovanni XXIII!" come promessa , alla prossima tornata elettorale.... stava diventando un pò come il "diminuiremo le tasse" ed altre amenità del genere

Consiglio regionale: ridotto il numero dei consiglieri - 4 Ottobre 2012 - 17:34

Un po' come...
Come dire: "siamo stati i più bravi, i più veloci ad abbandonare la casa in fiamme" ! Come mai solo oggi, dopo il caso Lazio tanta "bravura" ? Ma il Piemonte non ha un ex assessore sotto processo? Rimborsi chilometrici assurdi? Ma va dato atto... .!? Sarebbe poi bello capire come mai dei soggetti così bravi nell'amministrare, così corretti e veloci nel prendere provvedimenti correttivi, proprio per quanto concerne Verbania hanno accettato che i finanziamenti PISU per aree in degrado venissero assegnati a progetti (CEM) che insistono su aree che in degrado NON sono ( vedi Arena di Verbania). Già bella classe politica...

Il Pd insiste il PISU per la ricostruzione - 5 Settembre 2012 - 10:29

Grrrrrrrrr
Una vergogna assoluta! Il Sindaco posso capire che non voglia sentire ragioni, è abituato a fare il bello e cattivo tempo e a guadagnare un sacco di soldi a prescindere dal risultato del suo lavoro (come ogni parlamentare italiano), ma il consiglio comunale che fa? Possibile che non capiscano il baratro in cui ci stanno tuffando? Ma davvero nessuno ha abbastanza spina dorsale da alzare la manina e dire: "sapete che c'è? Adesso basta! Basta contrapposizioni personalistiche, basta progetti faraonici, siamo qui per l'interesse della città!" ...invece parrebbe che gli stia bene così? Siamo veramente un paese di ciula, potremmo risorgere da soli, avere un posto magnifico e litighiamo sul niente, sulle megalomanie di politici decotti! Che pensano di risolvere i problemi con letterine al premier, erano bocconiani entrambi e questo dovrebbe fargli capire... Bah
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