Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

150

Inserisci quello che vuoi cercare
150 - nei commenti

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 27 Aprile 2017 - 19:40

Re: Re: Re: Lascia perdre Robi
Ciao info L'argomento della news è Magd Allam, quindi parlo di lui - se si vuole parlare di fanatici islamici, ci sono i ceceni che imprigoionano e torturano gli omossessuali, l'idea folle di un seggio all'Arabia Saudita nell'organismo che deve trattare dei diritti delle donne, dei 150 civili mussulmani uccisi a Mosul il 17 marzo da un attentato di fanatici islamici. E si dovrebbe imparare a distinguere tra i membri normali di una religione e i fanatici che la stesa sfruttano. Ma IMHO si andrebbe un filino fuori argomento.

Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 23:24

Re: dati
Ciao Danilo Quaranta grazie per aver condiviso il post. Però, ancora non mi torna qualche cosa... Chi ha scritto i post che hai condiviso, inizia scrivendo: "...motivo per cui i commercianti non hanno aderito all'organizzazione di Intra by Night 2017. Da molti è stata ritenuta troppo onerosa...". Poi prosegue: "...una voce mi è sembrata meritevole di un approfondimento: "17.712 euro" per "SPESE DI ORGANIZZAZIONE E PUBBLICITA' EVENTI RADIO STAMPA" ma poi non approfondisce, come promette, l'entità della spesa, ma parla d'altro, o meglio parla del ruolo che una persona ha nell'organizzazione. Insomma, io ho capito, dal post, che il problema sono i 17.712€, cifra ritenuta troppo alta come "spese di organizzazione..."; tenuto conto che 17.712€ diviso 150 attività fanno circa 118€ a testa, le serate non si svolgeranno per pochi spiccioli (a testa)? Come ho scritto all'inizio, la cosa non mi torna, immagino che ci sia dell'altro... Saluti Maurilio

Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 17:50

Re: Contributo (?)
Ciao fascavb per correttezza il contributo sarebbe stato erogato per gli eventi della manifestazione (chessò pagamento SIAE, pagamento artisti, pagamento fontana luminosa etc.etc.) e non sarebbe finito diretto nelle tasche delle "150 attività private". E' una differenza non da poco.

Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 15:33

Contributo (?)
Perché io, cittadino verbanese, dovrei finanziare attraverso le tasse (12.000€ di contributo comunale) 150 attività private? Preferirei che i miei versamenti fossero spesi altrove...(leggi contributo di Annes del 23 Aprile 2017-15:07, ad esempio).

Addio alle serate “Intra by night” - 23 Aprile 2017 - 23:12

intra by night
Che i commercianti in generale non stiano vivendo il loro periodo migliore è vero, ma che contribuiscano sempre meno economicamente alle iniziative è semplicemente un gatto che si morde la coda. Meno gente in giro, meno visibilità, meno clienti, meno incassi....Intra by night era secondo me una fantastica e simpatica iniziativa, non solo per i turisti, ma per le famiglie verbanesi e ancora di più per i giovani a cui Verbania non offre proprio nulla. Certo è che 12.000 euro del Comune e € 180 x 150 attività fanno 39.000 euro, mica noccioline. Forse bisognerebbe concentrare le risorse economiche e incentivare il volontariato locale o la partecipazione di associazioni....l'unione fa la forza e in periodo di crisi anche il singolo euro può far la differenza. Proporre una locandina con i loghi delle attività che sponsorizzeranno la manifestazione??? Agli ideatori auguro che gli si accenda la lampadina per far si che Intra by night continui.

"Segnala la buca!" - 10 Aprile 2017 - 22:01

Risposte
Gentile Laura, le segnalazioni sono state fatte da più parti ma senza esito, il nostro intento è raccoglierle e confrontarle in commissione anche per capire come ne viene stabilita la priorità. Gentile Anonimo (ma non tanto), il nostro comunicato è del 6 aprile ed è stato pubblicato solo oggi (non ne conosco il motivo ma così è), ma la commissione sarà domani, quindi i tempi non si allungano. Ben venga la gente in commissione così vede cosa dicono tutti i consiglieri, tutti. Sul gettone vada a vedere cosa fa il cinque stelle, quest'anno 150 risme di carta alle scuole... Cordialità, Roberto Campana

Veneto Banca vende l'aereo - 6 Gennaio 2017 - 21:08

15% rimborso
notizia dei Tg vari delle 19/20..........refound del 15% agli investitori/risparmiatori beffati da Veneto Banca....15%.....chi ha speso 1000,riceve 150......mica male...........eh eh eh .....!!!

"Sì" al casellario d'obbligo per lavorare in Svizzera - 12 Novembre 2016 - 18:03

Re: Re: Casellario giudiziale
Ciao privataemail,prova a non pagare per 1/2 volte una riba da 150 euro,e poi dimmi come ti guardera' il direttore di banca,come indietreggerai nella classifica affidabilita',come ti saranno preclusi mutui e finanziamenti etc etc...........non e' che abbiamo l'anello al naso,caro amico ...vegn giu' dal pumin....come si dice in zona..........tutto sto ''buonismo'' decantato nn l'ho mai visto.Salut...E se lady mi dicesse a ''quale tipo di reato'' leggero alludeva,ne sarei curiosamente interessato................

Comitato Basta un Sì: i prossimi gazebo per informare - 12 Novembre 2016 - 09:20

scivolata di Renzi
Pensare che Renzi abbia inviato una lettera a tutti gli italiani all'estero (4,4 milioni di indirizzi consegnati dal Ministero degli Esteri) per inviare una brochure in cui si invita a votare SI insieme alle schede elettorali in un paese normale sarebbe uno scandalo. Il solo costo di questa iniziativa e i contributi a pioggia assegnati alle associazioni pro SI all'estero sarebbero costati - secondo i giornali di oggi - 150 milioni di estero, somma che mi sembra esagerata. Visto che con la riforma al Senato si spenderebbero - 47.5 milioni l'anno (su un bilancio di 504)- vorrebbe dire che solo per spedire e fare propaganda il PD ufficiale avrebbe speso l'equivalente di 3 anni di risparmio dei costi del Senato. Qualcuno mi conferma questi aspetti? Altro che SI, Renzi non ha più comunque pudore. Per questo convintamente e per i contenuti della pastrocchio-riforma VOTARE NO E' UN DOVERE CIVICO.

Porto Palatucci? tranquilli, paga il cittadino! - 11 Novembre 2016 - 17:09

Giustizia è fatta
Dopo tre anni, direi prima del previsto, la macchina legislativa ha fatto il suo corso con una sentenza esemplare, in cui si evidenziano le cose che, a tempo debito, proprio su questo sito avevo evidenziato. La corresponsabilità del Comune e la condotta "criticabile" del concessionario, sono state evidenziate e pesantemente sanzionate dal giudice. Per chi avesse tempo e voglia di leggersi la sentenza, si può chiaramente capire che ci sono pesanti responsabilità da parte di tutte e due i convenuti condannati( Comune e ENS). Quello che ora sarebbe dovuto, soprattutto da chi esercita il ruolo di opposizione in Comune è un bell'esposto alla Corte dei Conti. Perchè? Beh, intanto per la superficialità con la quale il Comune stesso, per mano di un suo dirigente (firmatario di un'ordinanza citata in sentenza), non ha fatto rispettare il divieto di accesso alla struttura già dal marzo 2013 e, secondariamente, per aver consentito alla ENS, vincitrice di una gara nel 2001, di essere ancora titolare della concessione 16 anni dopo, visto che la durata del contratto doveva essere di soli dieci anni. Il danno per il Comune è enorme se si pensa che il canone di concessione stabilito sedici anni fa, con il porto ancora da avviare e alcuni lavori da fare (tra l'altro promessi e non eseguiti dal concessionario), era di 18.050 euro. Appare del tutto evidente che una nuova gara per il rinnovo della stessa concessione nel 2011, con 150 posti barca occupati e il ricavo per l'affitto di un ristorante ben avviato all'interno dell'area, avrebbe potuto e dovuto essere di gran lunga superiore, diciamo sui 100.000 euro annui invece della miseria ricevuta dalla ENS. Se poi andiamo ad esaminare lo scempio della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria non eseguita ( e confermata in sentenza dal Giudice del Tribunale), andiamo a quantificare una danno di milioni di euro per ricostruire una struttura che, forse, con gli opportuni interventi sarebbe ancora a disposizione della cittadinanza. Quindi, cari consiglieri di opposizione, qualcosa di concreto da fare mi pare che ci sia....

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Celebrazioni Festa della Repubblica - 2 Giugno 2016 - 11:30

Re: Riti
Ciao Giovanni% Riti molto dispendiosi però... Mentre alla Contessa di Fersen viene negata una trasferta per una riunione e per attività di protezione civile a Roma (obbligatoria...) del costo di 150 euro perché la struttura dove lavora ha a disposizione solo 100 euro fino a fine anno, oggi vedo migliaia di persone in trasferta a Roma "a cazzeggiare" con immensi costi di trasferta, pernottamenti, pranzi, cene e ricevimenti. Mah! Potrà mai funzionare una nazione dove non si hanno 150 euro per partecipare ai corsi di protezione civile mentre se ne spendono per far sfilare i rappresentanti dei corpi delle delegazioni dei vigili del fuoco volontari?

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 01:53

Re: ...e un requiem eterno no?
Eh no però maurilio, non vedere solo ciò che vuoi. Dire che "il forno crematorio ha potenzialmente vita eterna" serve a dimostrare come l'altro comitato dica falsità in merito alla necessaria sostituzione ( il responsabile delle emissioni in atmosfera ha detto che il forno crematorio non ha bisogno di essere sostituito). La manutenzione certo che costa, ci mancherebbe, ma di sicuro non 150€ ( una media dei soldi che si perderebbero nei primi anni di esternalizzazione). L'altro comitato sostiene ( sosteneva?) Che il privato potesse fare al massimo cremazioni pari all'autorizzazione attuale ( dappertutto troverà che così non è. ..la provincia rilascia un'autorizzazione differente, il che è anche normale, come potrei cambiare macchina utilizzando una autorizzazione riferita ad un'altra?), non mi sembri sconcertato da questo però. Ti ho detto telefonicamente che il privato ci avrebbe dato una parte ( 14%) del fatturato quindi vuol dire che se il forno è fermo non prendiamo soldi. Dire che più cremazioni producono più emissioni ovvio che è banale ma una volta stabilito che tecnologicamente il nostro forno è all'avanguardia il dato diviene rilevante e smonta quanto dice l'altra parte, anche qui però non dici nulla. Le tariffe aumentavano sia per i residenti che per i non residenti, loro dicevano che per i verbanesi sarebbero rimaste uguali ma fa niente. Sostenevano che fosse dotato di un impianto fotovoltaico ( vedi il loro primo comunicato), il che non è vero ma va beh. Lo ammetto, su alcune cose sono stato un po' pasticcione ma solo perché a me ( non mi considero un illuminato) la questione è sempre sembrata tanto semplice da non necessitare studi approfonditi, che ho dovuto fare in seguito. Dato ultimo: mi è stato fatto notare che non esiste una normativa ad hoc riguardante le emissioni di forni crematori, vengono equiparati a forni inceneritori...

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 08:39

Re: Re: Ci siete o ci fate?
Ciao Demian Non ci crederai ma non stiamo parlando della Fiat che ha svariati stabilimenti in giro per il mondo con migliaia di dipendenti. Parliamo di un forno crematorio che ha 5 voci di spesa (personale, manutenzioni, gas, luce, gestione) e una voce per gli incassi (tot cremazioni x costo cremazioni). Bilancio di questi capitoli dichiarato dal dirigente 250.000 euro anno. Offerta ricevuta da ditta esterna 100.000 max 150.000 nemmeno da subito perché i primi anni bisogna "andargli incontro" e rimangono sul groppone la spesa per i 2 dipendenti che attualmente è ricompresi nelle spese del forno. Quindi al metto di questa spesa incassi per il comune 40.000 euro max 90.000 euro.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 01:06

addirittura!
apprendo che entrambi gli "schieramenti" si sarebbero rivolti al guru Maurilio per avere un business plan del forno crematorio. non volendo palesare la sua professione ,devo dedurre che il nostro super manager operi in questo ambito,per poter addirittura stilare un business plan verosimile comprensivo di manutenzioni ecc,a meno di cercare a casaccio su internet. quanto a chi deve dimostrare qualcosa appare abbastanza evidente (tranne a Maurilio,evidentemente) che spetta al "preponente" dimostrare la bontà dell'operazione. a oggi abbiamo qualcuno che vuole convincerci che è meglio prendere 150 mila euro all'anno,forse nemmeno da subito,piuttosto che i 250 mila incassati finora;converrà anche Maurilio che per suffragare questa stravagante ipotesi occorrano certezze incontrovertibili,e non tabelline scopiazzate da internet.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". Il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. Invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 08:56

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Maurilio no Maurilio, io non sto giocando coi numeri, io mi sto confrontando con la realtà. Se ad esempio lo stipendio di Maurilio passasse da 250.000 al netto di tutte le spese (quali trasferte, materiale vario) a 150.000 al lordo delle spese e quindi 90.000 netti, penso che a Maurilio girerebbero le palle. E Maurilio mettiti d'accordo con te stesso... O questi 2 dipendenti del forno crematorio sono, a prescindere dalla mansione che svolgono, essere utili per la comunità oppure che debbano essere assunti dal gestore grazie a specifico obbligo nel bando. Bando che, tra l'altro, ad oggi è sconosciuto nei suoi termini e quindi, quello che tu dici, è una tua ipotesi senza alcun fondamento. Inoltre, (potrei sbagliarmi) ma penso che nessuno possa obbligare dei dipendenti comunali a diventare dipendenti di una ditta privata Se anche il Comune fosse carente di personale, cosa che dubito, magari potrebbero servire ad esempio dei contabili per l'amministrazione o dei geometri o degli ingegneri per l'ufficio tecnico e tu invece gli daresti degli addetti per forno crematorio?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 20:43

Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Maurilio Ai 150.000 euro devi detrarre il costo dei 2 (o forse più) dipendenti del comune che gestiscono il servizio. Quindi passi dai 250.000 euro al netto dei costi e quindi del personale a 150.000 euro e poi devi pagare il personale che c'è rimasto sul groppone. Quindi ipotizzando 2 dipendenti passi a 90.000 di entrate.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 19:13

Re: Maurilio birichino...
Ciao renato brignone infatti io, da liberista convinto fino al midollo, solo del parere che il pubblico detta le regole e il privato fa l'imprenditore! In Italia di esempi dove lo stato imprenditore ne sia uscito bene, nel senso che il paese ci ha guadagnato, sono davvero pochini...quindi non mi scandalizza barattare 150.000€/anno certi con utili incerti, anche visto che anche i tanto decantati 250.000€/anno non sono una certezza. Questo non è svendere! Ovvio, le condizioni lr detta il pubblico a favore del pubblico, cioè di noi cittadini, senza favorire questa o quella cordata! Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:58

Lo dice il dirigente
Con 500 mila euro si fa una linea nuova. I costi aumentano se si vuole fare tutto più grande, allora e solo allora servono nuove sale , celle frigo e altro. Due anni di utile significano anche 4 anni a mezzo introito ( considerate che stando all'assessore si pensa che il privato non pagherebbe più di 100/150 mila euro anno al massimo... E aumentando il numero di cremazioni)
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti