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Spiagge: deocoro e pulizia - 11 Luglio 2016 - 12:49

x il sig info
Le rispondo in questa sede per l ultima volta perché preferisco un confronto vis a vis. Il nuovo consiglio di quartiere si stava muovendo anche prima delle sue segnalazioni. Sicuramente questo fatto ci darà più forza (e mi dispiace di ciò che e' accaduto) nel chiedere uno spazio per i giovani. Quando lo faremo sarebbe sicuramente piu efficace avere la sala riunione affollata. Non come l ultima volta. Mi impegno personalmente a portare avanti con forza questa richiesta e le farò sapere. Se vuole mi contatti i miei riferimenti sono facilmente accessibili.

Inaugurato Il Maggiore - Foto - 13 Giugno 2016 - 15:06

Il maggiore
è strano che con tutto il bailamme che cìè stato sul CEM non ci sia un solo commento sulla serata di apertura, comincio io; bella l'arena, ariosa e decisamente meglio di quella precedente; il "percorso" all'interno del teatro è stato interessante, oltre alla sala teatrale della quale si è già parlato in abbondanza ho trovato interessante lo spazio a disposizione per altri eventi, soprattutto il foyer; le altre sale sono in effetti piuttosto ridotte e trovo lo spazio per il ristorante assolutamente insufficiente; il potenziale è alto se si riesce, oltre agli spettacoli, riuscire ad utilizzare tutti gli spazi con continuità

Inaugurazione Il Maggiore: primo lotto biglietti esaurito - 22 Maggio 2016 - 21:48

Chiarimenti
Hanno messo in vendita 500 biglietti x i posti sicuri , anche in caso di maltempo, della sala teatrale a 10,euro e i restanti 1500 posti all'aperto sempre a 10 euro? A mio parere dovevano fare almeno 20 euro per la sala teatrale e 10 per i posti esterni . Hanno avuto paura di osare ? Ovvio che all'inaugurazione i cittadini saranno numerosi .

Gioco d'azzardo: verso un nuovo regolamento comunale - 5 Maggio 2016 - 23:28

proventi e casino'
giusto per conoscenza....una sala ''media'' di Verbania,incassa,giornalmente,circa 10000 euro...x 30 gg..300000 euro ...l'utile per il gestore e' circa il 43%,il resto va in spese e Stato.......altre sale sul lago,tipo Cannobio,incassano fino a 30/40000 di media,i frontalieri e gli svizzeri sn il tipo di clientela,disponibilita' di cash piu' vasta.....due societa' hanno il monopolio nella nostra zona,una e' ''nazionale'',l'altra e' locale,e lo sappiamo...non entro nei particolari ,per ovvi motivi,ma non si e' mai visto nessuno,e dico NESSUNO dei gestori ,rivolgersi ai servizi sociali per avere un sussidio,anche perché risiedono in Svizzera o nel Principato......I Casino' NON devono essere vietati,anzi.......ma chi va a giocare,deve essere ''verificato'',sia dal punto di vista anagrafico,che dal punto di vista ''dichiarazione dei redditi''.Nella mia esperienza ,conosco gente che ha l'esenzione ticket ed altri benefit,e gioca spasmodicamente cifre con leuqali diventerebbe uno dei maggiori contribuenti della zona.........ed a casa intanto,qualcuno fa la fame.

Gioco d'azzardo: verso un nuovo regolamento comunale - 5 Maggio 2016 - 00:02

''concezione sociale'' e la Svizzera
Ass. Franzetti,in Svizzera esiste ,in tutte le sale ds gioco,un team,fatto di Ispettori di sala,Direttori di gioco,Chef della Sicurezza e gli stessi Croupier o,nel caso di sale minori,gli stessi ''impiegati'',che interagendo tra di loro,individuano e scremano,mettendo in salvo ,i soggetti a rischio.Il filrtro maggiore,poi,e' dato dal controllo documenti all'ingresso delle varie sale,anche quelle nn classificate Casino'....e' ovvio che in Italia,il 90% dei frequentatori di sale Slot sparirebbe,nessuno vuole essere sottoposto a controllo preventivo.Strategie per ''arginare'',nn sconfiggere,il gioco d'azzardo ne esistono parecchie,l'ultima spiaggia sono gli psicologi,nella stragrande maggioranza dei casi,dissuadere un ''giocatore d'azzardo de''noantri,perche' di questo si tratta,e' un gioco da ragazzi,mi passi il termine gioco.Il vostro problema e' che vi affidate a gente ''nn del settore'',che ,si',sicuramente avra' studiato psicologia etc etc....ma dovreste affidarvi a ''gente del marciapiede'',gente che ha vissuto e vive ,per svariati motivi ,a contatto di questo mondo.Scrivere libri''per sentito dire'' ,secondo me e' acqua di rose.Certo,nn bisogna drogarsi per guarire i tossici,ma sicuramente,un terapeuta che e' uscito da quel mondo,sicuramente sa una pagina piu' del libro.Senza pentiti nn si arrestano i mafiosi,per esempio....senza 006 che hanno svelato strategie,nn esisterebbe il controspionbaggio.Potrei anche autorizzare la redazione a darle ila mia mail......nel rispetto della privacy,le potrei suggerire strategie per stroncare questa piaga dilagante della nostra citta'/provincia........saluti.....no more bets!!!!!!

M5S: "Verbania: quale città?" - 30 Aprile 2016 - 00:25

immagina
Come recitava nella pubblicità George Clooney "IMMAGINA PUOI" nulla potrebbe essere precluso se tutti ci credono veramente, quando si progetta la ristrutturazione di un edificio, si ha un progetto generale dell'insieme dall'area verde all'accesso carrabile, dall'illuminazione esterna ed interna ed ogni singolo locale ha delle precise destinazioni, con i conseguenti impianti, si decide come integrare energie alternative, la disposizione dei bagni, il tipo di serramenti fino alle singole prese di corrente ecc eccc dopodichè si cominciano i lavori Non si costruisce un locale e poi si decide che forse possiamo farci anche il bagno adiacente e magari poi arriva la moglie e vuole una cucina in open space,il figlio poi dice perche non facciamo la sala home theatre, ed il nonno dice ma non abbiamo spazio per la sala home theatre ecc ecc A me sembra che negli anni si è sempre agito in questo modo,prendersi il tempo che serve e progettare una intera città richiede molte energie, ma quando si è trovata una buona condivisione tra tutte le forze politiche è solo questione di tempo e ci si arriva, a differenza di un edificio una città può permettersi di essere ricostruita a lungo termine,anche 50 anni basta avere costanza e determinazione,certo bisogna volerlo e non pensare alla visibilità nei confronti degli elettori, ma all'interesse della comunità tutta, una città dove le auto private servono solo a pochi, incrementare i trasporti pubblici magari elettrici o ad idrogeno od ibridi, dove un mezzo passa ogni 10 minuti, piste ciclabili e quant'altro, molte famiglie avrebbero una solo auto e magari nemmeno quella, con il risparmio dell'acquisto auto, bollo assicurazione collaudi e menutenzioni varie, uno potrebbe decidere che se vuol fare tragitti lunghi per un fine settimana od una vacanza, costerebbe meno noleggiarla,se poi la rete ferroviaria fosse all'altezza e non si sprecassero miliardi per le tav o le pedomonte, i soldi ci sarebbero e arriveresti ovunque, non continuare a costruire parcheggi in centro ed autostrade per far cassa ed inquinare sempre di più, poter mandare i figli a scuola senza doverli accompagnare con l'auto sino al portone d'ingresso, in una città così ci vorrebbero vivere tutti, e di sicuro i turisti apprezzerebbero oltre allo scenario generoso di madre natura, anche la vivibilità della città. Ognuno di noi credo abbia qualche idea intelligente ed anche attuabile da voler vedere realizzata, ma troppo spesso le amministrazioni hanno guardato solo dove mettevano i piedi, senza alzare la testa e capire dove stavano andando

Parachini si è dimesso da consigliere comunale - 21 Aprile 2016 - 10:23

a presto..
me ne dolgo,un consigliere di tale elevata capacità e competenza rende la ns comunità orfana di una voce autorevole,gli auguro un veloce rientro in sala Consiliare

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 21:32

Lavastoviglie o casa?
Tu paragoni il forno crematorio ad una lavastoviglie che con un guasto dopo 11 anni mediti di cambiarla se la riparazione ha un valore importante; io invece paragono il forno crematorio a casa mia: costruita nel 1.800 circa. I precedenti proprietari avevano problemi al tetto? Han demolito la casa per poi ricostruirla? No, han cambiato il tetto. Poi l'ho acquistata io e c'erano i seguenti lavori da fare: sostituire caldaia, rifare bagno, cambiare pavimenti, porte e altro. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho fatto una sana manutenzione straordinaria. Quest'anno mi s'è rotto il bollitore dei pannelli e mi s'è allagata casa rovinando pavimento sala, Camera matrimoniale, danni a sensori antifurto, imbiancatura da rifare totalmente, cassonetti danneggiati, sensore gas danneggiati, mobilio e divani danneggiati. Ho demolito casa e l'ho ricostruita? No, Ho rifatto un importante lavoro di manutenzione straordinaria. Poi sempre quest'anno mi s'è rotta la sirena dell'antifurto, la valvola 3 vie della caldaia e l'automatismo del cancello questi 3 inconvenienti nel giro di una settimana. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho chiamato 3 distinte assistenze tecniche e ho effettuato una sana manutenzione straordinaria. Ecco: tu vedi il forno crematorio come un elettrodomestico di poco valore, io invece come un immobile di grande valore, teoricamente eterno, ma che ha sempre bisogno di manutenzione

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". Il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. Invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 18:58

Quindi
Oltre la polvere e le ceneri sui balconi , la sala commiato a pagamento, anche quella dell iva, quindi non sono solo gli altri a dire falsità o a inventarsi le cose

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 14:25

Re: sig marconi
Ha ragione, solitamente cerco di essere pacato, ma mi aspetto che i temi vengano affrontati con serietà e non vengano distorti - omessi dati. La sala del commiato è a pagamento, da quel che mi risulta nei crematori di questa azienda ma comunque i forni crematori privati la fanno pagare. Anche se per i residenti la tariffa rimanesse invariata a questa viene applicata l'iva. Noi abbiamo richiesto tutti i dati inerenti il forno crematorio e non ci è stato fornito alcunché concernente le emissioni, figuriamoci i dati riguardanti le emissioni del forno crematorio di domo, mi chiedo loro come facciano ad averli e la risposta più semplice è che siano inventati. Non dicono che nel 2015 gli utili, è vero che sono diminuiti ma la gestione delle "prenotazioni" è cambiata ( ora passano dal dirigente con orari ben precisi prima venivano contattati direttamente gli addetti in qualsiasi momento) e che ci sono 33000€ di gas di cui una parte probabilmente è un conguaglio ( la dirigente interrogata non sapeva bene per quale motivo ci fosse una cifra più alta di anni in cui ha lavorato maggiormente). Fanno del populismo dicendo "o si investe nel forno o negli asili" ma non è vero poiché i 150000€ ( bisogna vedere se saranno davvero così tanti, non c'è certezza) cominceranno ad essere corrisposti dopo qualche anno per favorire l'investimento del privato, ciò vuol dire che non investiremo nel forno ma non potremo farlo nemmeno in altri servizi. Nel loro primo articolo avevano già tirato fuori delle tecnologie che sarebbero state utilizzate, ricordo che l'unica, fino a prova contraria, ad aver visionato il progetto è la dirigente che smentisce quanto affermato da loro. Tutte le loro argomentazioni sono inventate oppure distorte, gli viene concesso di passare in televisione e parlare anche per ultimi, se in più ci aggiunge il fatto che ho sempre chiesto un confronto pubblico ( in modo da poter smontare le loro tesi) e loro si sono sempre rifiutati beh, mi sento in diritto di essere quantomeno arrabbiato

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22

La situazione è grave
Qui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA sala COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:34

commenti, dubbi, domande e considerazioni
1) "si tratta di un investimento importante (circa 1,5 mln)" com'è che ogni volta questa cifra aumenta? La prossima volta facciamo direttamente 2 milioni che fa più effetto 2) offerta globale del servizio: ben consapevole di non fare statistica ma gli ultimi 2 funerali dove ho partecipato (non come protagonista), entrambi in provincia di Varese ed entrambi nel 2015; in tutti e 2 i casi le salme sono state cremate e in tutti due i casi sono stati cremati a Verbania. Statistiche nazionali affermano che le cremazioni sono sempre più "di moda" 3) "L’attuale linea crematoria è obsoleta" il forno crematorio non è un cellulare che dopo 2 anni è obsoleto. Un forno di 15 anni, sicuramente non più moderno, ma sicuramente ancora utilizzabile per parecchi anni. 4) "con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino" quindi privatizziamo anche i cimiteri? Cioè solo per saperlo... 5) "dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficiente" una sala commiato non è una discoteca che deve rinnovarsi in base alla moda. Magari qualche piccolo intervento ma non esageriamo. 6) ma se dite che ci sono sempre meno cremazioni perché si dovrebbe predisporre nuove celle frigorifere? 7) ma che unità di misura è "Nm3/h"? newton metri cubi l'ora? azoto metri cubi l'ora? Scusate non la capisco... 8) dipendenti comunali: non mi è chiaro se gli attuali dipendenti comunali che attualmente curano il servizio, verranno "trasferiti" alla nuova ditta oppure rimarranno sempre in forza alla pubblica amministrazione. E in quest'ultimo caso, a far che? 9) se come dite voi, un nuovo forno crematorio inquinerebbe ben 550 volte in meno dei valori massimi ammessi, tenendoci il vecchio, sicuramente più inquinante di uno nuovo del doppio, facciamo il triplo, stiamo larghi, facciamo 5 volte, abbiamo che l'attuale forno inquina 100 volte meno i valori massimi ammessi. 10) se come dite voi: "se per un caminetto (o auto a benzina) i livelli delle emissioni di diossina sono centinaia di volte superiori al forno crematorio" allora teniamoci pure il vecchio che al limite inquinerà come 2 caminetti o come 2 auto a benzina Per compensare spegnerò il mio caminetto e Paolino andrà in bicicletta Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alle mie domande e fugare i miei dubbi

Movimento Giovani Padani su ex Tam Tam - 2 Aprile 2016 - 11:32

parcheggi?
Ma non si farà un super parcheggio che servirà il teatro all ex padana gas? Se non una discoteca (che auspicherei x i nostri ragazzi che ora emigrano in massa al Kelly a omegna), almeno qualcosa per i giovani: Musica dal vivo, ecc. Siamo sicuri che una sala da ballo liscio e latino americano con discoteca nei weekend non sarebbe sempre piena?

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 16:21

Re: sarà. ... ma 19.500 euro
Ciao menestrello libero 19500 al mese - 4000 utenze comune vb - 14400 due operatori a 600 mensile lordi indovina un po' quanto fa? ora moltiplica questa SPESA PER LA COMUNITÀ per tutti i servizi offerti: musica, arte, cultura, sala studio, internet l, integrazione con altre entità del territorio e non (disabili, stranieri, enti). tutto gratis, a disposizione di tutti ed in un contesto slacciato dalle ottiche commerciali. essendo un'ASSOCIAZIONE eventuali proventi bar vanno reinvestiti, quindi non provare a mettere il volontariato sullo stesso piano di un locale, magari facendolo passare come un modo per non pagarci sopra le tasse (ci sono già rodatissimo circoli ARCI per quello) vacaghér va, ti e guyfagwkes

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:11

Re: dati sbagliati
Ciao andrea marconi Mi dispiace x lei ma non è in grado di fornire dati .. io voglio sapere : qual è l autorizzazione per la cremazione, quanto inquina un forno obsoleto e quanto un forno nuovo di ultima generazione, lei mi deve dire i consumi enegetici di un forno da cambiare e quanti di un forno nuovo , lei mi deve dire quanto costa la realizzazione di un forno nuovo e una nuova sala del commianto e quanti soldi deve investire il comune, lei mi deve dire a qyale parte del bilancio sottrae i soldi per la realizzazione di un forno nuovo... il resto sono chiacchiere finche non mi passa dati certi

Bando gestione spazi del centro eventi Il Maggiore - 8 Febbraio 2016 - 09:30

kamikaze
tornando al tema dell'articolo... mi sono letto il bando,e così com è può attrarre solo un kamikaze. ammettendo di aggiudicarselo senza rilanci,e dovendo per forza di cose assumere un po' di persone per far fronte a tutto (bar,ristorante,spiaggia,sala,ecc) il fortunato che lo prende deve sborsare ogni mese almeno 15/20 mila €. ah,manutenzioni a parte,ovviamente. e te li devi pure arredare,chiaramente. insomma per farla breve ipotizziamo che il primo anno,pronti via devi buttare sul piatto realisticamente 250/300 mila eurini. solo per recuperare questi, dieci anni non bastano,il problema è che ne mancano poi altri nove! un affarone.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.
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