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Canton Ticino: nuova legge sulle imprese artigiane - 11 Febbraio 2016 - 22:10

Re: Lo so...
Caro Lupusinfabula hai letto bene il post? “Dal 1° febbraio 2016 nel Canton Ticino... è in vigore una nuova legge sulle imprese artigiane che prevede l’istituzione di un Albo...a garanzia della qualità e della sicurezza... questa norma riguarda tutte le imprese...che operano nel Canton Ticino" Non si parla da nessuna parte di "difendere le proprie maestranze". Si istituisce un'albo. Cosa che noi italiani facciamo da sempre...poi, in Italia, la garanzia della qualità e della sicurezza è un'altro discorso! Che poi gli artigiani locali siano preoccupati, questo è un'altro discorso! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:03

costi per il comune
Buon giorno, il forno crematorio attualmente è a norma, altrimenti non potrebbe funzionare. Ciò di cui parla lei è l'intervento che bisognerà fare per sostituire il forno quando sarà necessario. non ci sono dati certi sulle tempistiche, il comune dice due anni qualcuno sostiene siano di più, l'esborso sarà di circa 500000€ ( la dirigente ha confermato la cifra all'incontro di Giovedì scorso). Ciò che sosteniamo noi è che il Comune può rientrare da un investimento del genere nel giro di due anni ( 250000€ di utili all'anno) tutelando anche i cittadini in quanto le creazioni rimarrebbero controllate e con esse i fumi prodotti.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 13:43

mi piacerebbe sapere....
I tre estensori dell'articolo, si sono soffermati, io penso strumentalmente, solo sulle conaiderazioni tecnico-amministrative, relativamente ai ricavi del privato e alla perdita del flusso finanziario per le casse del Comune. Mi dispiace constatare che, come spesso succede in politica, si tende ad utilizzare i dati che servono alle proprie idee. Ora mi pare di capire che il forno debba essere oggetto di un intervento straordinario per essere considerato a norma. Allora mi chiedo perché nessuno, pur avendone la possibilità (Zanotti, Beignoli, Grieco e ci metto anche Brignone) non parlano dei costi a carico del Comune per il mantenimento di questo Servizio in seno al Comune? Forse sulla base di questi numeri potrebbe essere facile anche per un cittadino "qualunque " farsi due calcoli sui costi benefici di questo servizio. Basta tirare per la giacca i cittadini con "cifre politiche". Fateci sapere quanto costa l'intervento "straordiario" il personale prediaposto al servizio così potremmo giudicare consapevolmente i progetti politici contrapposti. GRAZIE!!

Immovilli è incompatibile con l'incarico - 12 Gennaio 2016 - 15:04

Ma è così difficile?
Così, tanto per fare quattro chiacchiere tra amici, provo a vedere la cosa da un'altra questione. Se io vado a 60 Km/h dove c'è il limite di 50, prendo una multa! Non si discute, lo dice la legge. Poi la legge dice anche che si deve sottrarre il 5% (se non ricordo male), con un minino di 5 Km/h, per valutare la velocità "giuridica", cioè la velocità che farà da base di calcolo per verificare se sono effettivamente da multare, o per calcolare l'importo e/o gli eventuali punti della patente da decurtare. Fin qui tutto semplice! Se io ritengo che ci sia un errore, per esempio che l'autovelox non sia tarato, sta a me motivarlo ed eventualmente verificarlo presso un laboratorio autorizzato a fare queste verifiche. Ovviamente se io ho ragione paga l'ente che mi ha multato, se io ho torto, pago io!. Tutto questo "pippone" per chiedere, ma è così difficile dire e verificare se Immovilli, ed eventuali altri consiglieri, siano o meno incompatibili con con l'incarico che ricoprono? Se c'è una norma o una legge che dice che in determinati casi si è incompatibile, lo si è punto e basta! Il consiglio comunale deve solo ratificare questo, cioè verificare che tutti i documenti presentati siano sufficienti per dimostrare o meno l'incompatibilità. Chi vota contro, dovrebbe semplicemente mettere agli atti che le motivazioni oggettive. Non ci può essere soggettività in questi casi, o si è o non si è incompatibili, punto e basta! Poi ci sono ragioni di opportunità, ma questa è un'altra storia! Che nulla ha a che fare con la normativa e la legislazione Come al solito, sono io che non capisco! Saluti Maurilio

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 17:30

lupusinfabula
Lupus, scusa se intervengo, ma stai dicendo delle bestemmie giuridiche INENARRABILI!!! Ha ragionissimo Giovanni% nel suo ultimo commento sulla natura del reato e condivido tutti i commenti sopra di Fersen! Tu scrivi: "Sia come sia la norma in Italia funziona così: reato perseguibile a querela di parte e parte lesa dimostra che quanto affermato dal giornalista è falso e calunnioso." No, è proprio il contrario. Non devo dimostrare nulla! Sei tu che non devi diffamare gratuitamente! La cassazione afferma che si compie reato di diffamazione anche se scrivi una cosa vera ed anche se non avevi intenzione di diffamare, pensa un po' tu! E per inciso, la diffamazione (che non c'entra nulla con la calunnia che è un reato contro la giustizia e procedibile d'ufficio) è un reato odiosissimo e gravissimo: nell'epoca di internet una falsità, una menzogna, una diffamazione viene letta da chiunque a distanza di anni e ti rimane addosso per sempre. - PS: Kyri, grazie mille! :-)

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 16:47

Re: Sia come sia
"Certo poi li condanneranno per altri aspetti: diffusione di notizie coperte dal segreto,atti avuti o sottratti fraudolentemente, ma questi sono altri aspetti". Ricordo poi che queste accuse, come certamente il caro Lupus ben saprà, sono formulate in riferimento all'ordinamento giuridico della Città del Vaticano e non secondo il c.p. italiano. Per quanto concerne a chi spetta l'onere della prova bisogna dire che per quanto concerne la diffamazione le circostanze in Italia sono un po' complicate. In linea di principio al diffamato basterebbe indicare gli atti che hanno prodotto la diffamazione e questo di norma non presenta difficoltà. L'autenticità del contenuto diffamante assume rilevanza solo in determinati casi stabiliti dalla legge. Il tutto deve essere poi contemperato con il diritto di cronaca. Se poi pensiamo a gli effetti civilistici connessi.... Sono processi e procedimenti complicati in di cui è difficile prevedere gli esiti.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 16:23

Sia come sia
Sia come sia la norma in Italia funziona così: reato perseguibile a querela di parte e parte lesa dimostra che quanto affermato dal giornalista è falso e calunnioso. Ma nessun giornalista di buon senso affermerebbe così a casaccio che HAvF è un pedofilo, con il rischio di dover poi risarcire HAvF a suon di milioni di euro; forse un pazzo, ma proprio un pazzo. E visto che nel risarcimento verrebbe chiamato in causa anche il direttore responsabile, difficilmente su qualunque organo di stampa uscirebbe una notizia del genere. Così sarà, se anche in Vaticano la norma è come in Italia, anche per Nuzzi e Fittipaldi: o si prova che hanno mentito o dovranno essere assolti per quanto concerne la diffamazione. Certo poi li condanneranno per altri apsetti: diffusione di notizie coperte dal segreto,atti avuti o sottratti fraudolentemente, ma questi sono altri aspetti.

M5S: Shopping in Bus “Ottima iniziativa, però…" - 6 Gennaio 2016 - 09:57

Dare carta identità
Dare la carta d'identità ( o altro documento equipollente) ad un negoziante mi sembra veramente eccessivo, una violazione della mia privacy; tale documento va esibito unicamente a richiesta delle autorità. Un' ultima precisazione: NESSUNA norma OBBLIGA il cittadino ad avere ( e tenere in tasca) la carta d'identità: quindi che si si fa?

Inps: pensioni pagate il 4 e 5 gennaio 2016 - 2 Gennaio 2016 - 17:19

dato di fatto
nonostante ci sia,questa norma,ormai non conto più le volte che l'inps eroga in ritardo;addirittura una volta di 7gg.tenendo presente che nel 2013,anno in cui mi è stata finalmente concessa,era stata erogata il primo aprile!sapete che giorno era?pasquetta!ciononostante,mi era stato fatto l'accredito(a consumo di chi dirà che è impossibile,dirò che, il conto, lo controllo via web)e per un po' sono stati regolari,festa o non festa,poi indicativamente,con l'avvento di monti si sono verificati i ritardi

A fuoco la casa la notte di Natale - 30 Dicembre 2015 - 00:30

incendio
Si... Sembra che le case fossero tutte di nuova costruzione e costruite bene a norma.... Meditate gente... Meditate.

Ordinanza anti botti - 22 Dicembre 2015 - 08:24

Senso della misura
Non sono una persona che spara petardi o utlizza altri fuochi pirotecnici per festeggiare Capodanno. Credo che questo fenomeno debba essere limitatto e represso in alcune realtà dove si abusa di queste pratiche in modo pericoloso. Ma a Verbania? Si assite a quelche fuocherello per 5 o 10 minuti. Avete assistito a stragi, feriti, morti? Qualche animale si impaurisce per qualche minuto, ma poi... A Verbania tutto procede con moderazione e nella norma. Questa ordinanza appare esageratam e emanata proprio per soddisfare quel gruppo di persone noiose, bacchettone e fuori da mondo come gli animalisti o quei personaggi tristi che vanno a fotografare 1° petardi e i residui di fuochi artificiali nelle strade di Verbania. VERBANIA CITTA' TRISTE!

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 16 Dicembre 2015 - 20:11

Ah ah ah Lady Oscar
Nemmeno tu a quanto pare sei poco attenta.... 15 commenti più su ho riportato una notizia tratta da VCO Notizie in cui l'A. C. dichara che "le barriere preesistenti non erano più a norma e quindi sarebbero state tolte comunque, indipendentemente dal giro, ma non buttare bensì RIUTILIZZATE in luoghi LONTANI dalla circolazione auto-moto-ciclo-pedonale" senza specificare dove, ora lo sappiamo. Ossia: non possono essere più usate lungo le strade perché non a norma (ricordo essere uno dei motivi x cui sono state tolte) ma riposizionate lontano da esse (infatti si trovano nel parco di Trobaso indicato) poiché ancora in buono stato. Può bastare?

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 16 Dicembre 2015 - 16:01

Re: Ribadisco: informarsi
Ciao Claudio Ramoni. Se non erano a norma, perché sono state riposizionate in città?

Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 3 Dicembre 2015 - 15:56

La vigliaccheria della Pubblica Amministrazione
Come definire questa ennesima "porcata" degli Amministratori Pubblici? Ma chiediamoci soprattutto i motivi per cui c'è stata questa "svista" nell'elaborazione della norma. Non ci sono abbastanza fondi per garantire la libera circolazione Regionale degli Ipovedenti? Oppure in questo modo si costringe i disabili ad usare i mezzi pubblici (quindi pagare i bisglietti), con vantaggio delle aziende di trasporti? Vedi anche link: http://fahrenheit912.blogspot.it/2015/12/la-regione-piemonte-nega-la-libera.html

"Siamo tutti pedoni" - 20 Novembre 2015 - 08:32

Tutto bello MA
Come al solito grandi titoli ,MA poi ci viene detto che non ci sono i famosi soldi per mettere in sicurezza le strade,guardate come sono messe le strade provinciali che uniscono i maggiori centri del VCO PONTI sul Toce senza illuminazione,segnaletica verticale fatiscente insieme a quella orizontale ormai inesistente e potrei continuare ,con buche e cunette non pulite che alle prossime piogge allagheranno la sede stradale. Facciamo una bella cosa voi di questa associazione controllate le strade e se non sono a norma andate dal prefetto e ne chidete la chiusura,altrimenti queste cose sono solo aria fritta.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 17:40

Ribadisco: informarsi
http://verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/6178-ciclopedonale-di-via-vittorio-veneto-a-novembre-le-nuove-barriere Vi invito a leggere al link sopra roportato quanto detto dall'Assessore Forni in uno degli ultimi Consiglib riportato in un articolo di Verbano News da cuo si evince: 1) la spesa di rimozione è stata di 11.000 € (e non 18.000); 2) le barriere NON erano a norma del CdS e 3) i paletti sono adeguati allanprotezione dei ciclopedoni. Vale comunque in primis quanto ho detto prima sul buon senso degli automobilisti .

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 16:39

transenne
non credo che le barriere siano state fuori norma anzi erano state sistemate perchè alcune di esse erano rotte se così fosse allora e stat fatta un'altra spesa in più sapendo che non erano a norma e perchè nel contratto c'era la riposa delle stesse che alla fine non e stato fatto? Allora vuol dire che erano a norma altrimenti che bisogno c'era di stipulare un contratto con la riposa delle barriere?

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 16:21

Informarsi
Di transenne dell'organizzazione del giro eta piena la città lungo il percorso, credo proprio siano fatte di materiali antiurto che proteggano ii ciclisti in caso di impatto, ritengo sia questo il reale motivo per cui le barriere sono state tolte. Inoltre giorni fa su VCO Notizie in un servizio sull'argomento l'A. C. ha sottolineato che le barriere preesistenti non erano più a norma e quindi sarebbero state tolte comunque, indipendentemente dal giro, ma non buttare bensì riutilizate in luoghi lontani dalla circolazione auto-moto-ciclo-pedonale, senzanoecisre dove.... ora lo sappiamo..

Norme sull'accensione del riscaldamento - 12 Ottobre 2015 - 19:25

Andrè, Lei non ha capito.....
Ho scritto che le Leggi (anche sbagliate) si rispettano sin che ci sono e non che le rispetto o le violo a seconda della mia personale convenienza. Quanto ai cambiamenti climatici, agli inquinanti dovuti al gasolio, metano ecc. ecc. mi fa molto arrabbiare il fatto che mentre al popolo viene imposta ogni sorta di obbligo (vedasi la sciocchezza degli Euro1,2,2,4 ecc.) per quel che riguarda le automobili; in questo modo si incentiva la sostituzione della vettura (per chi può permetterselo) come se questa fosse la panacea. Che non lo sia lo prova il fatto che nonostante le sostituzioni, l'inquinamento non diminuisce. Nessuno considera quanto si inquina per produrre una vettura nuova? Dall'estrazione delle materie prime, sino al prodotto finito, quanta energia si deve consumare quindi quanto inquinamento provocare? Non mi si venga a dire che inquina di più una vettura di 10 anni, che il ciclo di produzione di una vettura nuova! Inquinerà un po' di meno della vecchia quando circolerà ma quanto ha inquinato il costruirla? Euro1-2-3 ecc. temo siano "suggerimenti" dati dalle Case costruttrici automobilistiche per assicurarsi le vendite, Case che sono le prime a favorire l'inquinamento. Lo scandalo Wolfswagen ( ed altri costruttori) non le dice nulla? Quanto al protocollo di Kyoto, i primi a non firmare sono proprio gli USA e la Cina, nazioni ad alta produzione di inquinamento globale e, specialmente la Cina. Grandi dighe come quella delle "Tre gole" che ha provocato e provoca disastri tipo la sconosciuta siccità. i cinesi, non paghi, hanno pensato alla diga Danjiangkou che ha creato più problemi (al popolo) che vantaggi (ai soliti plutocrati), con cambiamenti climatici che si riflettono su tutto il globo. Ed i pozzi petroliferi? Andrè gli inquinanti non si fermano ai confini dei Paesi saggi e virtuosi....purtroppo per gli inquinanti....tutto il mondo è Paese...... Ci sarebbe ancora molta materia su cui discutere. Andrè, temo che al di là delle buone e sagge intenzioni individuali, i soliti speculatori farabutti, abbiano trovato il modo di usare il clima per "farabuttare" e guadagnare ancora di più. Perchè invece di seguire una buona norma della Ue che raccomanda di riciclare i rifiuti come si fa nell'impianto di Vedelago, in Italia si continua a realizzare e bruciare i rifiuti nei così detti "Termovalorizzatori",? Perchè questi "inquinaincrementatori" sono fonte di guadagno per le solite lobby. Per ultimo, Lei non ha dato del fascista a Lupus? ....ha solo scritto: "il me ne frego di fascistica memoria dice tutto di chi è questo personaggio"......non mi pare che gli abbia dato del baciapile?..... Andrè, buona cena, buona sera e buona notte!
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