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limiti

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limiti - nei commenti

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 12 Dicembre 2015 - 10:09

Il Forum
Il Forum di contestazioni del Giro d'Italia mi pare assommi tutte le ragioni e tutti i limiti di un discorso circoscritto. All'interno del cerchio ci stanno le une e gli altri, ma se si guarda alla politica generale del Comune (come mi sembra si debba fare) è l'insieme di progetti, realizzazioni, ecc. nei vari campi dell'A.C. che vanno giudicati. Nel caso specifico idee, progetti, realizzazioni quali Parcheggio ex Padana gas, ex CEM, progetto per Piazza Fratelli Bandiera, utilizzo dell'ex Municipio di Intra, ecc. Essi sostengono, oltre l'aggregazione sociale, l'economia e il turismo. Allora anche la propaganda per un Giro d'Italia, ai costi del mercato del sistema economico-sociale del nostro Paese, ci sta. O no?

Interpellanza di Via Repubblica - 12 Novembre 2015 - 13:07

I Vigili ?
Basterebbe la presenza dei vigili urbani ( mai visti ) x controllare il rispetto dei limiti di velocità . Ridicolo evidenziare la situazione dell'ufficio postale quando all'inizio di via Repubblica (ex metalvista) l'uscita di casa è praticamente a rischio investimento , strada stretta e auto che transitano veloci.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 14 Ottobre 2015 - 23:24

Gomma....flessibile....ciclopedonabile
A mio parere, a questo punto, togliamo la ciclopedonabile. Con una scarpa e una ciabatta non si va da nessuna parte. Chi è quel padre o madre di famiglia che porterebbe i propri piccini su una strada come quella (magari in bicicletta a rotelle) con così poca protezione (paletti di gomma?????) sapendo che bischeri ci sono in giro. Personalmente, visto i cocci presenti per terra e le barriere storte e divelte, avevo paura prima.....figuriamoci ora. Tanto vale eliminare la ciclabile e tornare alla vecchia configurazione a doppio senso di circolazione.... Al contrario chiuderla a traffico e dedicarla proprio a chi vuole concedersi un chilometro di tranquillità. Sarebbe interessante sapere a chi vengono queste brillanti idee......se funziona a Locarno è solo perché in quel posto i limiti vengono rispettati. Da noi sono un optional. PS: tanto per restare in tema. Per via della voragine non c'era l'obbligo per i mezzi pesanti di passare da Bieno? Oggi ore 1715, sotto gli occhi di un agente di PM in pieno lungo lago di Suna due camion sfrecciavano a 60Km (uno era un bilico di notevole dimensione).

Evento internazionale Yamaha a Verbania - 12 Ottobre 2015 - 17:09

E pensare...
E pensare che saggi amministratori lacustri hanno vietato l'uso delle moto d'acqua nei territori di loro competenza per l'infernale baccano che provocano. Esistono poi norme sulla navigazione nelle acque piemontesi del Lago Maggiore che pongono precisi limiti all'uso di questi veicoli per esibizionisti: speriamo le facciano rispettare.

Lega Nord: firme contro privatizzazione forno crematorio - 3 Ottobre 2015 - 09:44

Non mi sono spiegato
La trasparenza , in questo caso , la intendo per le caratteristiche della struttura (forno) , numero di cremazioni, elementi economici/introiti del comune. Il tema per me non é "no alla privatizzazione" , non mi interessa tanto chi gestisce , quanto con che limiti lo fa... In questo l'amministrazione é risultata opaca. Che poi io preferisca stia in ambito pubblico, questo é altro discorso.

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 30 Settembre 2015 - 20:32

Che rabbia!!!
Quello che mi fa davvero rabbia, ma tanta tanta rabbia, è che i solerti vigili sono molto presenti a fare cassa con autovelox con limiti di velocità ad hoc!! E lì, guarda a caso, impeccabili! Mentre per tutto quello che è stato ampiamente descritto sono inversamente agili, chissà come mai! Forse perchè rende molto meno? C'è qualche vigile volenteroso, o chi per esso, che frequenta questo blog ,che riesce a darci delle spiegazioni dettagliate sulle differenti modalità di azione?

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una Privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di Verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? Il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'Italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 10 Settembre 2015 - 13:54

ma e' possibile
Che si debba lastricare tutta la città di dissuasori perché non siamo capaci di rispettare i limiti? E Suna, e antoliva, e Possaccio, trobaso... Che poi quelli di plastica sono fuorilegge, pericolosi, rumorosi e saltano via. Quelli in muratura costano un capitale. E che cavolo, svegliatevi dieci min prima la mattina!

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 11:58

acqua microfiltrata
A quanto ne so l'acqua che viene erogata dalle "casa dell'acqua" viene trattata con membrane ad osmosi inversa ed altri trattamenti fisici batteriostaci senza aggiunta di alcunchè. Esse consentono di migliorare le qualità organolettiche dell'acqua in ingresso eliminando per esempio il sapore di cloro ed altri eventuali micro inquinanti: Sappiamo che i regolamenti europei alzano i cosiddetti limiti di legge quando fa loro comodo..... Questi impianti peraltro necessitano di una manutenzione regolare altrimenti ... invece di migliorare la già buona qualità dell'acqua del nostro acquedotto finisce che la peggiorano! Piacerebbe avere una scheda tecnica dell'impianto per valutarne le prestazioni ed i costi di gestione.

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 14:58

si finge di non capire?
Non ci siamo capiti o come al solito si finge di non capire? se si vuole leggere seriamente e attentamente l'ODG presentato da "Una Verbania Possibile", si scoprirà che il tema non è "alzare" il limite di velocità nella via vecchia Intra-Premeno, ma porre in essere strumenti seri di sicurezza stradale. Se le persone rispettassero i limiti preesistenti problemi non ci sarebbero, abbassare il limite senza opere per la sicurezza (dissuasori, illuminazione e altro) è solo fare chiacchiere e dare multe. Il Sindaco risponde al nostro ODG (su "La Prealpina") con queste parole: «Il pericolo c'è stato segnalato con lettere, petizioni, email. Nel merito risponderà l'assessore Giovanni Alba in consiglio. Abbiamo voluto invertire la tendenza a pigiare l'acceleratore, far passale il messaggio che in città, nei centri abitati, si deve andare piano, i 30 km orari sono un elemento anche culturale (pensiamo ai pedoni, spesso bambini, e ai ciclisti) che non può lasciare indifferenti i consiglieri comunali». Sappia che proprio perchè non siamo "indifferenti" chiediamo serietà di interventi e non demagogia o peggio che un problema di sicurezza irrisolto consenta al Comune di fare cassa con multe irragionevoli per pagare i debiti di una Amministrazione spendacciona.

Una Verbania Possibile: disinfestazione e limiti di velocità - 9 Settembre 2015 - 13:15

limiti assurdi
Non è una questione di spazio per i pedoni, passi carrabili a parte non mi sembra di vedere molte persone a piedi lungo la intra-premeno, e comunque essendo abbastanza ampia è possibile la convivenza di tutti gli utenti ci rendiamo conto che il limite di 30 Km è assurdo per una strada del genere? Già lungo l'Eden è praticamente un insulto al buon senso e una riserva pressochè infinita di multe per i vigili. Non è una quastione di imporre un limite assurdo ma di buon senso su DOVE applicarlo!

Forza Italia: "il vigilante" - 5 Settembre 2015 - 21:49

Commercio
Fino al 1995, più o meno, anno di chiusura del kursaal Pallanza funzionava così: dai 20 anni in su, aperitivo in uno bar a caso a Pallanza, pizzata ad esempio al Gambrinus, gelato ad esempio da Pino e si finiva la serata al kursaal. La musica era molto "sgangherata" e sopratutto moooolto potente. Il richiamo era il kursaal e le altre attività erano da questo trainate. Le varie centinaia di ragazzucoli che frequentava Pallanza ci andavano perché era un posto da grandi e comunque una pizza e un gelato lo prendevano. Chiuso il kursaal la catena s'è spezzata e subito sono spariti gli over 20 e poi dopo gli under 20. Ora per 4 rompipallone un bel po' di locali sono andati a gambe all'aria e Pallanza è morta a favore di altri centri di altre città dove la PA è un po' più aperta e dove non si usano "anziani malati" per bloccare tutto. Gli anziani malati potrebbero semplicemente spegnere l'amplifon. La gente sporca? Bene! Lavoro per i vigile che invece di multare la gente che supera i 30 km/h avrebbero da dare multe "serie". La città non può rimanere sotto scacco a causa di pochi. Troviamo una soluzione che vada bene a tutti. Invece di tenere la musica senza controllo mettiamo dei limiti. Ad esempio per le serate normali, dal lunedì al giovedì fino alle 5 e negli altri giorni fino alle 7. In questo modo tutti sarebbero contenti.

Multe e buon senso - 23 Agosto 2015 - 18:28

la via giusta
La via indicata dal signor Lamorte mi sembra quella più giusta: indirizzare le lamentele a chi ha imposto quei limiti (amministrazione comunale) attraverso le giuste vie ( interpellanze ed in terrgoazioni delle minoranze nel consiglio comunale) e non prendersela con chi invece quei limiti devi farli ...(magari anche controvoglia) solo farli rispettare.

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:58

D'accordo ma ....
I clienti dell'Hotel Majestic saranno d'accordo, con le loro macchine di un certo livello, a sopportare le vibrazioni derivanti dai dissuasori? Premesso che sono completamente d'accordo con la loro installazione, se l'intento è quello di garantire la totale sicurezza dei pedoni e dei ciclisti perchè non controllano anche il rettilineo di Villa Taranto? Non credo che si corrano meno rischi della parte finale del viale, anzi. La questione in realtà è la modalità con cui si vuole ottenere il risultato. Oltre ai dissuasori, esistono autovelox fissi in più punti (costerebbero troppo ma in un modo o nell'altro, per garantire la sicurezza bisogna affrontare un costo), cartelli che indicano la pericolosità del tratto stradale con la specifica ulteriore del controllo della velocità. Mantenere i 30 km/h al giorno d'oggi è quasi impossibile, persino alcuni ciclisti superano mediamente quella velocità. Scusate, ma se non rispetto i limiti di velocità nel tratto precedente, e non mi viene contestata l'infrazione certamente ad una velocità superiore anche ai 46 km/h, poi rallento perchè sono conscio dell'imboscata nella parte finale, viene meno l'utilità della presenza dei vigili .. se non quella di fare cassa con qualche automobilista distratto!

Multe e buon senso - 21 Agosto 2015 - 13:02

Dura l'ex, sed lex
Purtroppo, anche con il paradosso esposto dall'utente, i limiti di velocità vengono posti con una certa logica. In un posto dove abbondano pedoni, biciclette, bambini come la pista ciclabile un limite moto basso di velocità sembra corretto. Sicuramente i 30kmh sono inadeguati pensando alle tecnologie che migliorano, agli spazi di frenata che sono molto ridotti rispetto a quando certe norme del codice della strada vennero scritte e mai più adeguate al progresso tecnologico, ma occorre anche tenere presente che le norme, per quanto sembrino assurde, devono tener conto della media qualità dei conducenti, vale a dire, che se per un giovane autista, nel pieno delle facoltà psicofisiche, i riflessi sono prontissimi e potrebbe agevolmente compiere manovre di emergenza, anche complesse, a velocità ben superiori ai famigerati 30 km/h, vi è un numero molto elevato di persone che guidano in maniera anche efficiente, ma per limiti di età o fisici non sono in grado di evitare ostacoli improvvisi se vanno troppo forte. Ecco perché a volte abbiamo limiti apparentemente assurdi ma che, purtroppo, vanno rispettati e che i vigili, spesso loro malgrado, devono far osservare. Nel caso specifico di via V.Veneto, magari, si potrebbero piazzare dei dissuasori (spessori di gomma sull'asfalto) o creare dossi artificiali per obbligare gli autisti a procedere a bassa velocità ma in questo modo....a chi si farebbero le multe?

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 21:28

autovelox cin optional
Premetto che in alcune zone e' veramente difficile rispettare i limiti...penso alla tratta suna fondotoce a 50... Parliamo di dove e' indispensabile andare piano. Come a Suna: E' da delinquenti nin rispettare i limiti. Attraversare spesso e' pericoloso, chiedete a chi abita e frequenta. Fosse per me foto e calcio in cu.lo.

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 17:01

zone 30
Quanto mi farebbe piacere vedere questi vigili anche a via case nuove e a via Guido Rossa... Sono strade in zona 30, ma credo che molti pensino che 30 sia il limite minimo di velocità! Vergogna! Se i limiti ci sono vanno fatti rispettare, visto lo scarso senso civico.

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 16:14

Pensieri
I limiti non sono impostati da loro ma loro devono garantire che vengano rispettati, fin qui nulla da dire. C'è da chiedersi come mai un controllo così preciso e puntuale non sia presente su altri tratti di strada pericolosi allo stesso modo, se non di più .. mettere un limite di 30 km/h e poi esigere che venga rispettato alla lettera, soprattutto nel tratto in discesa .. mi sa più di garanzia di incasso che di sicurezza .. anche perchè tutto il tratto precedente non è controllato e quindi non sicuro

Multe e buon senso - 20 Agosto 2015 - 15:48

per Gabriele
Io da sempre sostengo il seguente concetto: le divise, tutte le divise,e tutta la magistratura, fanno rispettare limiti, applicano leggi, regolamenti e norme NON IMPOSTE DA LORO, anzitutto perchè non è loro compito "fare le norme" ma solo "farle rispettare" e poi perchè, in ogni caso, non può essere adossata a loro la formulazione cervellottica delle suddette norme, leggi e regolamenti; quindi se c'è da protestare si protesti con il legislatore e non, come al solito, con l'ultimo, incolpevole, anello della catena che non ha margini di scelta.Basta leggere l'art. 142 del Codice della strada per vedere che l'operato dei vigili è stato ineccepibile ed inattaccabile nella sua applicazione. Il soldato deve fare il soldato ed eseguire gli ordini: non deve e non può fare il generale al quale invece spettano le scelte tattiche e che deve poi assumersi le relative conseguenze.
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