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Work4You: Libri Precari.

Un libro? Perché no: la cultura arricchisce. E ci sono letture che a voi, disoccupati o precari, non possono assolutamente mancare.

Verbania
Work4You: Libri Precari.
Da Professione Candidato:

Ah, è sera finalmente, e avete appena finito l’ennesimo giro delle agenzie interinali, se siete disoccupati; oppure, se siete precari, avete appena superato una dura e interminabile giornata di lavoro chiedendovi se, dopo quella di oggi, ce ne saranno altre.
Come passare il resto della serata? Pizza/cinema/aperitivo con gli amici? Per carità: “risparmio” è il vostro credo, “stringere la cinghia” il vostro motto. Tv? No, oggi non avete voglia di sorbirvi politici urlanti, tronisti rintronati o finti-Amici che si sfidano.

Segaliamo allora qualche lettura che fa al caso vostro.

La prima è il romanzo che è stato il caso del 2011: “Alice senza niente”. Nato su un blog nell’ottobre 2010, inizialmente come romanzo online gratuito (oltre 35.000 download), poi edito, dal settembre 2011, come libro ed ebook (Qui), deve il suo successo al tema, più che mai attuale, del precariato.

La storia, infatti, ripercorre le (dis)avventure di Alice, ragazza immaginaria alle prese con il fin troppo reale “paese del precariato” e i mille problemi che ne conseguono. Sogna Alice: sogna di poter finalmente firmare un contratto da mille euro al mese, lei che parte da zero euro al mese e darsi poi alla pazza gioia al supermercato, riempiendo “il carrello con così tanto cibo da bloccarne le rotelline”, mentre nel suo frigo trovano posto solo wurstel da discount. Sogna di potersi permettere la pizza, “una vera pizza in una pizzeria vera! Non di quelle surgelate a 50 centesimi l’una”.

Sogna un posto di lavoro al supermercato (al diavolo la laurea!), che le permetterebbe di non dipendere più dalla zia Rachela e di non essere costretta ai salti mortali a fine mese, centellinando i risparmi di centinaia di lavori precari e i pochi euro che il ragazzo raccoglie, dando ripetizioni di chitarra in nero.

Se come Alice avete compilato 193 volte (o anche più) un form online; se come lei avete riposto le vostre speranze in un selezionatore attento e comprensivo e avete odiato quello svogliato e annoiato, che non vedeva l’ora di togliervi dai piedi; allora non faticherete assolutamente ad identificarvi in lei e nella sua realtà che, dolorosamente e rabbiosamente, conoscete fin troppo bene.

Se, invece, preferite qualcosa di più surreale e rilassante, la lettura che vi consigliamo è “Vite da Precari [tra creatività e follia]”: pubblicato nel gennaio 2010 (scaricabile gratuitamente qui), con il sempre attualissimo tema del precariato come colonna portante, questo ebook è una raccolta di racconti di autori vari, nata come progetto letterario online, su iniziativa del blog zop.splinder.com (oggi zop.iobloggo.com).

Avete mai fatto caso se, dentro le cabine automatiche per le fototessere, si nasconde un povero lavoratore precario, adibito a scattare foto? E chi è il più grande precario del mondo, se non Babbo Natale, costretto a lavorare solo una notte all’anno? E quale amante del pulp, non ha sognato, almeno una volta, di calarsi nei panni del precario killer, inafferrabile assassino per un posto di lavoro a tempo determinato.

Se, poi, siete di quelli che non riescono a trovare lavoro, potreste farvi venire qualche idea, leggendo di nuove ed appaganti mansioni, come il venditore di bigliettini numerati a chi è di fretta in fila oppure creare la vostra azienda, come il signor Tukegnuteprìsti, specializzato in martellare i coperchi dei bidoni della spazzatura.

Storie surreali di personaggi surreali, che cercano di farci riflettere con leggerezza ed ironia, su un mondo precario fin troppo reale.
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