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La ladri in azione a Verbania, Cannero, Cannobio e Domodossola - 4 Dicembre 2014 - 21:17

Prospettive e rimbalzi
Meno di un secolo fa, in questa tanto fantasticata padania nordista arrivavano le genti in fuga dalle acque del polesine, emiliani e sopratutto veneti, i terroni del nord. Se in primavera ti spariva un gatto, si diceva che per certo stava contornato di polenta in qualche pentola nel villaggio veneto. Già, ancora non c'era il suk o la casbah ed in molte zone tra i sette laghi, le periferie dove si stabilivano i rifugiati del nordest venivano chiamate “villaggio veneto”. Poi sono arrivati i “magnasaùn”, secondo la leggenda quando i Mille arrivarono in Sicilia, gli indigeni poco abituati alle saponette le mangiarono come panini. Però non serve un grande sforzo di memoria per ricordare l'astio verso i meridionali in quanto mafiosi, sporchi e lazzaroni. Oggi anche Salvini ha fatto pace col meridione, oggi ci sono i clandestini. Oggi i diversi arrivano con i barconi mentre, quei tanti arditi che sbraitano per la sicurezza e la pulizia etnica, riempiono le tasche a destra e sinistra con l'emergenza clandestini/rom/periferie e sempre alla faccia del popolo beota. Replicando, in questo tread, dopo decine di post, quante segnalazioni concrete ? Nemmeno una. Però c'è tanto NOI e loro. Tanta voglia di Far-West, violenza, giuramenti e lager. E chi non fa parte di quei NOI è sicuramente un bigotto, un buonista, od altre definizioni utili a distinguerlo. La paura del diverso si consolida nell'ardire degli ottusi, da sempre più propensi all'odio che alla ragione. Salam aleikum

SS34: Frana a Cannero: apertura entro la prossima settimana - 2 Dicembre 2014 - 17:47

novità di oggi
Nel tardo pomeriggio un nuovo enorme masso si è staccato dalla parte superiore della frana ed è finito, come il precedente, nella villa sottostante la SS34: per fortuna nessun ferito tra chi stava lavorando alla base ma stop ai lavori almeno fino a domani quando si farà di nuovo il punto della situazione. I rocciatori addetti al disgaggio, quindi personale altamente specializzato,in pieno accordo con i tecnici, hanno pensato bene di non risalire in queste condizioni. Con buona pace dei faciloni che a sentire loro a quest'ora avrebbero già liberato la strada.

Cristina su SS34 e aliscafo - 24 Novembre 2014 - 14:32

Caro Fabio
Mettiti il cuore in pace caro Fabio, per il sindaco di Verbania gli unici lavoratori che contano sono i frontalieri, gli altri possono pure aspettare che la strada venga liberata.

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 4 Novembre 2014 - 19:11

rischio drigeologico
beh adesso vado via.Francamente mi sono divertito un po' ma in tutta sincerita'a parte il confronto positivo o negativo che sia non capisco che significato abbia questo sito,come la maggior parte dei tanti forum di iternet.Ognuno dice la sua giusta o sbagliata che sia e poi tutti a guardare la tivù'.Io sono piu' concreto senza nulla tollera ai partecipanti di quoto sito.Per 40 anni ho aiutato il mio prossimo anche "extra lavoro" e mi lare di avervi spiegar che lavoro feci,in mezzo a morti,ferirti e gente gravemente ammalata.Oggi non partecipo volontariamente a nessun tipo di volontariato perche'sono stanco di vedere morti e feriti e tragedie.Stare qui' a parlare di queste cose tanto per dire qualcosa,è un po'come incontrarsi al bar e discutere d questo e di quello e non costruttivo.Devo dare ragione a quel signore di cui ho letto poc'anzi il pensiero"ARRUOLATEVI"di Rodich.Inves da sta' chi a ciciara'muvevas..ah ah ah ciao ragazzi sposati e non,vado a litigare con i giornalisti della redazione di Tutti Fotografii...Poveri noi.e pensare che imparai a fotografare credendo ciecamente in quella gente li'come nella Madonna di Lourdes.ma fra tuc..Ciao ragazzi,adesso spero che non mi arrivino piu'notifiche che mi fanno venire continuamente a curiosare.Saro' all'antica ma a me piacerebbe trovare tutti voi di persona e po se volete fare a pugni mi sta' bene...scherzo e, Lady Oscar.Sei sicura di non essere quella persona che molti anni fa doveva "CQ-CQ sulla 25 Mhz?"Se non sei tu pace,saraì' una omonimia di nick name.Beh,cosa devo aggiungere.Mi raccomando,se viene la frana mettetevi tutti sotto con le braccia alzate che magari la fermate...ah ah ah Non arrabbiarti Lady Oscar.E' strano che non capiate le mie ironie,piacciono a molti.Daltronde io non sono capace di dire quello che vogliono farmi dire,non ho un copione.Sono spontaneo.Quindi torno dove comprendono quello che scrivo.. Arrivederci...magari ci risentiremo..

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:46

opportunità, non crisi
Come dicevo nel precedente commento e verbalizzato nel mio intervento in Consiglio Comunale, non ero completamente d'accordo sulle premesse. Il dispositivo d'impegno invece lo sottoscrivo convintamente, anche da sostenitore di Renzi quale sono dai tempi della prima Leopolda. Vorrei precisare che l'articolo 18 non è in alcun modo un vincolo all'insediamento di nuove imprese ed è ormai depotenziato negli strumenti attuativi (il reintegro è ormai relegato a casi assai rari), comunque non è in discussione al momento nel testo. Riguardo la tenuta di Giunta e Maggioranza si mettano l'anima in pace coloro che tifano per una crisi di governo cittadino: lungi da essere lontanamente possibile. Da questo dibattito Sindaco, Maggioranza e Partito ne stanno uscendo più rafforzati ed uniti che mai.

Comunità.vb: "Canile, il dibattito che non sarà" - 2 Novembre 2014 - 08:22

canile
Basta con il canile, aspettate di vedere se funziona o no e poi fare tutte le rimostranze che volete, sempre addosso al sindaco ma non vi siete stancati? ma non vedete che la maggior parte dei cittadini la apprezza, poi ste cose le ha spiegate e straspiegate, cominciate a pensare ad argomenti veramente importanti (con tutto il rispetto per i cani) quì sta andando in malora il commercio, gli affitti dei negozi sono insostenibili e si continua a chiudere esercizi, provate a battere un po' sui padroni di case e negozi che rendono invivibile questa città con le loro esose richieste e lasciate lavorare il sindaco in santa pace che già non si riesce a capire come possa restare serena con tutta la m che gli gettate addosso inutilmente.

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 15 Ottobre 2014 - 17:47

Flop!
Chi c'era ha visto imbarcarsi ad Intra non più di 30 persone; una decina a Cannobio.Code al traghetto, ovviamente, perchè sapendo che in serata la strada sarebbe stata riaperta la maggior parte ha preferito traghettare: inutile insistere, molti prefriscono andare al lavoro con la loro auto, comunque sia la situazione. La Navigazione ha fatto sapere che non si possono usare gli aliscafi in occasioni come quella attuale in cui la buzza la fa da padrone sull'intero lago e così sarà per molti giorni. Idem se anche in futuro ci fosse un servizio di ali/frontalieri. E' evidente che chi per farsi bello ha pensato di inventare i frontalieri con le ali(...non vi viene in mente lo spot Tv degli assorbenti con le ali??) ha fatto buca in partenza.Con buona pace di Maurilio.

Napolitano scrive per il 70° Repubblica dell'Ossola - 13 Ottobre 2014 - 17:21

la coerenza
"I partigiani che combatterono per la libertà per gli ideali di giustizia e democrazia furono, a guerra finita, ricordati con amicizia". In effetti un po' come gli Ungheresi uccisi dai Sovietici a Budapest nel 1956 dove il "nostro" Napolitano appoggio l'invasione sovietica in Ungheria. Infatti esclamò "In Ungheria l'URSS porta la pace". W la coerenza ! Sempre !

Maltempo - Raccomandazioni dal Comune - 13 Ottobre 2014 - 09:08

prima viene il territorio|
Visto le mutate condizioni meterologiche nazionali(bombe d'acqua)non occorre essere dei chiaroveggenti per capire che la messa in sicurezza del territorio e i fiumi in primis sono il minimo che una comunità DEVE fare,guardate i nostri due fiumi,l'alveo si è ridotto a pochi metri, mentre attorno è un fiorire di alberi che, in caso di piena eccezionale, possono cadere e mettersi per traverso facendo diga con buona pace del Cem e di certe " lastricate" ai bordi del San Bernardino.

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 10:29

pessimismo
Ma no dai... cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno.... speriamo invece che tutto sommato esca un bel luogo dove possano essere organizzate belle manifestazioni e bei spettacoli... se poi non ci sono abbastanza soldi x gli U2 pace mi accontento hihihi :-)

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 7 Ottobre 2014 - 22:48

Appello alle persone sensate 3
Se Giovanni sta lì ancora con la mano alzata ad aspettare improbabili seguaci , si metta il cuore in pace, fortunatamente ai Verbanesi, che sono intelligenti, del canile e dei cani importa molto, prova ne sono le tremila firme raccolte in tre settimane per chiedere la revoca di un'assurda determina. Mi spiace per Giovanni se la civiltà non gli interessa, ma non è più tempo di clave e di caverne...In ogni caso, come cittadino gli dovrebbe interessare che gli atti comunali vengano espletati nel rispetto della correttezza e della legalità.

Bilancio: Assessore Vallone sulla copertura Giro d'Italia - 30 Settembre 2014 - 09:23

toni da santa chè
non mi piace come si esprime questa assessora. Dal momento che è sicura di fare bene non dovrebbe avere bisogno di arrogantare i consiglieri comunali che pongono domande e fanno osservazioni e critiche. Sono lì per quello alla opposizione non per inchinarsi E io non sono del movimento 5stelle(anche quell'insistere su grillini, grillini mentre hanno un nome e un cognome...). L'assessora spieghi, argomenti perché è suo dovere farlo ma non usi questi toni sprezzanti da santa chè. Per favore lasciateci seguire i fatti amministrativi in santa pace, permette di farci una opinione, a leggere comunicati con questi toni suscitate antipatia e voglia di girarsi dall'altra parte.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Arcigay Nuovi Colori: "Gay e lesbiche sono buoni genitori" - 17 Settembre 2014 - 17:15

pace...
Ammazza... per fortuna dio ci considera tutti suoi figli... comunque è inutile alimentare polemiche.... tanto non se ne esce.... io la mia l'ho detta, e spero di non aver offeso il comune senso del pudore.... :) alegar bella gente

Area Beata Giovannina: trovato un primo accordo tra le parti - 11 Settembre 2014 - 21:08

complimenti
IO almeno il cervello lo uso ma a tè hanno dimenticato di mettertelo in funzione già da piccolo forse nella lungimiranza qualcuno a capito che non ti sarebbe servito a niente. Se la spiaggia(vedi il cartello in loco) è interdetta alla balneazione cosa continuate a insistere,per il diporto nessun dice che sia vincolato alle canoe o pedalò anche perchè di società canottieri è pieno il lago. Un appunto per tutti i simpatizzanti smettete di andare nei centri commerciali a far firmare la petizione o almeno informatevi dove abitano, è saltato fuori che gente di Omegna Gravellona Milano e pure dalli valli Ossolane questi non sanno nemmeno di cosa si stia parlando, sentono Beata Giovannina sono conviti di firmare per un luogo di culto non un terrazzato di erba. pace e bene a tutti.

Potenzialità e costi degli eventi sportivi - 1 Settembre 2014 - 18:24

orecchie da mercante
gli organizzatori fanno orecchie da mercante,noi ''cittadini comuni'' non sappiamo dove ravanare,tutto finira' nel dimenticatoio con buona pace di chi ha ricevuto il cash pubblico.....o forse chiamando Striscia ed il Gabibbo....magari un qualcosa si ottiene........GLASNOST (russo...trasparenza)..............

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 30 Agosto 2014 - 20:28

Bluff Smascherato
Finalmente ha tolto la maschera, caro Consigliere Brignone. Non ha senso parlare di prostituzione quando dal VCO fanno le macchinate per andare nei postriboli svizzeri? Non ha senso parlare di droga quando il VCO è una delle zone più colpite dal fenomeno? No, non ha senso. Ha forse senso parlare di pace nel mondo ed eutanasia .....a Verbania? La verità è che Lei è un bluff mascherato, e neppure troppo bene. Rendersi ridicolo? Lo ha già fatto.

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 30 Agosto 2014 - 20:17

Pensavo fosse retorica
Caro roby, si può parlare di pace e di iniziative per fare un percorso culturale verso essa in consiglio, ma non ha senso parlare di legalizzazione di droghe leggere o di prostituzione legale in quel consesso. Quindi , pur ribadendo la mia posizione liberale sui temi in oggetto, non ho nessuna intenzione di rendermi ridicolo per farle piacere. In termini politici , credo sia più urgente parlare di eutanasia e diritti civili, forse, almeno sul secondo punto qualcosa si può fare. Ps demagogo sarà lei :)

M5S: Requisiti? a Verbania sono un optional… - 27 Agosto 2014 - 22:05

x annes e soci
Non sono il gestore della Beata ma nemmeno mi faccio plagiare dai falsi difensori della giustizia che la chiedono sempre giustizia nei confronti degli altri ma se tocchi loro sono pronti a giurarsi innocenti.Non voglio prendere le difese di nessuno ma sono coerente sul fatto che essendoci stata una gara d'appalto una persona ha vinto a tutti i diritti di gestirla come le pare a mandato finito si prenderanno nuovi provvedimenti magari andrà meglio con buona pace dei grillini e dei talponi.