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acqua - nei commenti

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 13:44

Aldo
L'acqua che esce dal contatore è potabile, quella che esce poi dal rubinetto dipende dal proprio impianto. Le definizioni "pura" non è regolamentata e quindi è priva di significato. La definizione "di qualità" è ingannevole

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 13:19

casa acqua
Rimane sospesa la domanda: è pura oppure no l'acqua di casa?

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 11:58

acqua microfiltrata
A quanto ne so l'acqua che viene erogata dalle "casa dell'acqua" viene trattata con membrane ad osmosi inversa ed altri trattamenti fisici batteriostaci senza aggiunta di alcunchè. Esse consentono di migliorare le qualità organolettiche dell'acqua in ingresso eliminando per esempio il sapore di cloro ed altri eventuali micro inquinanti: Sappiamo che i regolamenti europei alzano i cosiddetti limiti di legge quando fa loro comodo..... Questi impianti peraltro necessitano di una manutenzione regolare altrimenti ... invece di migliorare la già buona qualità dell'acqua del nostro acquedotto finisce che la peggiorano! Piacerebbe avere una scheda tecnica dell'impianto per valutarne le prestazioni ed i costi di gestione.

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 11:28

casa dell'acqua
Nell'articolo si legge che "i cittadini potranno avere a disposizione acqua microfiltrata di qualità" Cosa devo dedurre che l'acqua che esce dai rubinetti di casa non è pura e di qualità e non proviene dall'acquedotto?

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 11:02

Perchè le case dell'acqua?
Sinceramente non capisco il proliferare di queste strutture per dare l'acqua,quella che esce dai rubinetti secondo la legge dovrebbe essere potabile e pura.Invece ormai le persone non si fidano delle strutture e dei risultati degli enti preposti ai controlli,quindi per la propria salute compera acqua minerale oppure prende l'acqua a queste fonti miracolose case dell'acqua,sperando che sia meglio di quella che esce dai propri rubinetti.MA!!!!!!!

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 10:41

case dell'acqua a Pallanza
E perchè non metterne una sotto la casa comunale a Pallanza oppure sul fronte lago sempre di Pallanza?

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 09:01

OK!
Meglio tardi che mai visto che le Case dell'acqua esistono già da molti anni in paesotti come Piedimulera,comunque va bene così PS: perchè a Intra si è scelto un zona decentrata? non è meglio posizionare la struttura in zona ex bagni pubblici?

Verbania punta sulle case dell'acqua - 10 Settembre 2015 - 07:45

casa dell'acqua
complimenti per l'iniziativa. Buleghin(il personaggio interpretato da Bramieri molti anni fa) direbbe:orca boja fontane de vino nooo. buona giornata

Bando per garante persone con misure restrittive libertà - 7 Settembre 2015 - 14:11

Non ti sei perso nulla
Non ti sei perso nulla: per quelli onesti le garanzie le hanno buttate da tempo nel cesso, tirando almeno due volte l'acqua per essere sicuri di averle fatte scomparire.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 23:49

cosa fare
l'acqua non è una mia fissa molti Francesi Tedeschi ecc pensano che in Italia si beva solo acqua in bottiglia come nei paesi del terzo mondo perchè quella del rubinetto non è sicura.dal punto di vista della potabilità. (Nei loro ristoranti ben difficilmente i clienti ordinano acqua in bottiglia) Inoltre quello che chiedo è l'apertura dell'ufficio turistico nei giorni e nelle ore possibili. Ma è mai possibile che un ufficio che vuole essere di aiuto ai turisti sia aperto solo al mattino e chiuso al sabato e alla domenica?

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 23:16

Ognuno ha le sue fisse
Roberto, alla domanda "cosa fare?" tu rispondi di volere la tua bella acqua fresca del rubinetto al ristorante. Ognuno ha le sue fisse!

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 22:36

cosa fare
io vivo spesso lontano da Verbania e quando torno a Intra,quasi sempre nei giorni festivi, vorrei trovare aperto l'ufficio turistico per conoscere gli eventi in città, poi quando vado in trattoria avere sul tavolo la buona acqua fresca dell'acquedotto di Verbania che è preferibile a quelle in bottiglia di plastica per i motivi che ho spiegato più sopra

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 21:57

Aldo
Ma quanto impiegheresti a lavare delle tazzine "a mano"? Diciamo 10 secondi tra lavaggio e risciacquo? Mica è la padella dell'impepata di cozze! La prossima volta potrebbero servire solo acqua calda perché s'è rotto il macina caffè

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 21:49

turisti trattati male
Se vado in Francia o in Germania o altri paesi europei e mi siedo al tavolo del ristorante,prima ancora di ordinare mi portano pane e acqua del "sindaco" Poichè conosco le buone qualità dell'acqua della nostra zona spesso chiedo nei vari ristoranti acqua del rubinetto quasi sempre senza riuscire ad ottenerla e praticamente sempre mi propinano acqua in contenitori di plastica imbottigliata qualche mese prima a centinaia di chilometri di distanza con caratteristiche organolettiche inferiori all'acqua potabile e con alti valori di residuo fisso. Mi permetto anche sottolineare che l'acqua, se in contenitore di plastica, dopo qualche ora al sole comincia a diventare tossica in particolare naturale (in quella frizzante grazie alla presenza di anidride carbonica gli effetti della reazione chimica vengono in parte ritardati

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 5 Settembre 2015 - 12:19

Italia
Sono appena tornato dal meridione e il caffè in qualsiasi bar andavo mi veniva servito in tazza di porcellana accompagnato da un bicchiere d acqua (in vetro)il tutto non superava l euro di prezzo .....

Da Cuori di Donna materiale scolastico per i minori migranti - 2 Settembre 2015 - 11:29

hans
che ci vuoi fare ? nella mia ignoranza aspetto sempre che persone come te mi illuminino con il loro sapere .... se non ti sta bene il mio commento .. togli la frase .. sotto colpi di un mortaio e sgozzati... cambia qualcosa? non sono sempre ragazzini che siano rifugiati di guerra o migranti? la fame non è una guerra ? non è violenza la mancanza di acqua e cibo? non è guerra economica fatta dalle multinazionali del cibo ? lo sfruttamento dei paesi europei delle risorse dei paesi africani non è una guerra ? la vendita di armi alle varie fazioni ... ? quando una multinazionale europea si arroga il diritto di pesca davanti alle coste del Senegal cacciando i pescatori locali che cosa è?

Piscina e proteste: il sindaco scrive al gestore - 1 Settembre 2015 - 13:47

stato piscina
Come utilizzatore quasi giornaliero della piscina penso che molte cose debbano essere sistemate.parto da quello che vedo entrando. Alla cassa se viene chiesta una specifica sul corso non vengono dati informazioni utili ma solo cose superficiali o addirittura chiedono di ripassare in un'altro momento.Questo fa pensare che chi è al banco ne sappia veramente poco e non per colpa sua ma perchè non è stato informato dai suoi superiori. Avete mai fatto la doccia nello spogliatoio? funzionano 4 docce su 7 perchè da più di due mesi la gettoniera è stata disintegrata e mai sistemata.Il fondo della doccia si sta scrostando completamente. Il bagno è sprovvisto di chiusura interna quindi bisogna tenere chiusa la porta con le mani. Passando alla vasca le corsie sono pericolosissime,ad ogni estremo ci sono fili di ferro che spuntano ed è già successo di uscire con tagli vari. La temperatura dell'acqua non è mai stabile capita di non poter nuotare perchè è troppo fredda oppure troppo calda. Per non parlare poi della poca elasticità della struttura...in estate l'impianto chiude prima e alle 20.30 bisogna essere fuori dall'acqua,io lavoro e arrivo in piscina alle 20...non dico di non farmi pagare ma nuotare mezzora e pagare sempre il biglietto intero mi sembra assurdo,magari trovando un compromesso si può gestire meglio la cosa, cosi sono contento io e l'impianto ha comunque la sua entrata e soprattutto una pubblicità positiva.

Un premio internazionale al CNR ISE per le ricerche sui laghi - 29 Agosto 2015 - 16:29

complimenti
Complimenti al dott. Guilizzoni per questo riconoscimento e al Cnr per continuare, pur nelle enormi difficoltà' economiche, a mantenere alto il livello del monitoraggio ambientale e della ricerca su laghi e corsi d'acqua nei ns territori.

Goletta dei Laghi: lago Maggiore ancora problemi - 28 Agosto 2015 - 18:43

Foce S. Giovanni?
Visto i tanti bagnanti che si tuffano alla foce del San Giovanni e dove non esiste un cartello di divieto balneazione ma esclusivamente un avviso di Balneazione non protetta per mancanza di personale , come risulta lo stato di inquinamento ? Visto che vicino,vicino lo scarico della vasca di raccolta acque scure non manca di versare in acqua quello che la pompa non riesce ad inviare al depuratore . Mai visto assorbenti e altro nei dintorni ? Regolarmente arrivano al porto di Intra .