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Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 20:04

arringa confusa
caro Maurilio,come avvocato fai un po' confusione! andiamo con ordine. Santinato si aggiudica una regolare gara con l'offerta più alta,circa tre volte il canone attuale (e deciditi: se non capivi dove stava l'affare a 5600 euro,di sicuro lo capirai ancora meno ora,che pagano un terzo!). vinta la gara,sottoscrive un regolare contratto scritto non certo da lei,ma dai tecnici del comune,che prevede diritti e doveri,come ogni contratto. in seguito a pressioni forti di opinione pubblica e alcuni partiti politici (addirittura una petizione su change.org),Santinato decide di destinare parte della struttura al pubblico,anche se NON DOVEVA, da contratto; la concessione prevedeva un uso per noleggio imbarcazioni (che non "decollerà" mai). ..peraltro,il bar che per il comune prima non si poteva assolutamente fare,come per magia appare nella nuova gestione. a quel punto,visto che i bastoni tra le ruote iniziano ad essere un po' troppi,Santinato conviene che forse sia meglio lasciar perdere,e qui io non so come sia andata: mi spiego,se il comune ha revocato la concessione allora ha pagato una bella cifretta per rescissione anticipata unilaterale del contratto se invece la signora ha lasciato "spontaneamente" allora nessun esborso. nei due anni di buco,si decide che in quell'area si prevede la balneazione e il diporto NON A MOTORE (senza motore,o remi o vela o pedalò,per capirsi). alla fine,ci ritroviamo un area concessa a una cifra ridicola,dove vengono effettuate attività che al precedente concessionario venivano o contestate (noleggio barche) o proibite (bar) e con i motoscafi che sfrecciano tutto il giorno,coi loro bei motori (a benzina Maurilio...sci nautico col diesel?!). io non so se ci siano irregolarità,non spetta a me come cittadino stabilirlo. come cittadino però osservo che perlomeno sono stati usati differenti pesi e misure,e mi spiace constatare che tutti fingano di non vederlo.

Deiezioni: segnalazioni, interventi e brutte abitudini - 31 Agosto 2016 - 11:02

Deiezioni ed...EDUCAZIONE "BIPEDI" proprietari....
Faccio riferimento al post del lettore che fa riferimento a Vicolo S.Fermo... Cosa vogliamo dire. allora,di alcuni altri viottoli (come il Ciancino), che collega Santa Marta a Via San Fabiano?...,o la stessa via San Fabiano stessa che,al calare del tramonto,alle prime "brume" della notte...,diviene luogo "ideale" dove taluni"BIPEDI",che,probabilmente,ritenendosi particolarmente FURBI...,portano i loro "fedeli" amici 4drupedi...a "liberarsi" dai loro ovvi "bisogni corporali"...,a zcapito degli ignari cittadini che,per qualche malcapitata ragione,si trovino dover passare per tali vicoli...,ritrovandosi improwisamente a..."pattinare" su tali "REGALI" (talvolta addirittura,ANCORA "FUMANTI")... Oppure...,prendiamo in considerazione la Via Franzosini... Bella storia il fatto d aver creato,dal riparo del Fiume S.Bernardino,una "bella passeggiata" pavimentata (kissà "kome mai"? poi "perché"?, salendo,in direzione della Caserma della Guardia di Finanza,soltanto sul lato sinistro???)...,TERMINANTE(!!!) all'incrocio con la Via San Giuseppe... A proseguire,da questo incrocio in giù, fino ad arrivare a CORSO CAIROLI..., la strada (ricordo ai CITTADINI che si tratta della ex Via RIMEMBRANZE...,dove,ancora oggi,sbiaditi,ma ancora leggibili,svettano i "cippi" commemorativi dei nostri caduti delle Grandi Guerre...)...,si riduce,sui due lembi di "prato" (???)che SPESSO!,chi si trova a percorrere tale via,vista la sua stessa non eccessiva larghezza,cerca di sfruttare,ovviamente cercando di camminarci sopra (...,per non essere TRAVOLTO dalle macchine che,impegnano la strada in doppio senso...), che conducono al Cairoli,a d oversi cimentare in un vero e proprio a che fare con un vero e proprio "SLALOM GIGANTE",per evitare i cumuli d DEIEZIONI (...e non solo quelle!,basta vedere "cosa" non si trova,sempre sui due suddetti "lembi di terreno","lanciato giù...dalle finestre delle aule del vicino Istituto Franzosini...)...che riducono questo tratto di Via ad un vero e proprio LETAMAIO!...,"sfruttato" come ripeto,dai "SOLITI IGNOTI FURBACCHIONI" che agiscono al "calar delle tenebre."...,"alla faccia" degli altri???.... ??? Voglio mettermi comunque anche dalla parte di quei "BIPEDI...proprietari"(..cui anch'io faccio parte...) che...definirei..."EDUCATI" con la cittadinanza TUTTA!...,che escono di casa con in tasca più rotolini di sacchetti... ...,che soldi... Va anche detto che,spesso...,trovare cestini,lungo i tragitti che si é soliti fare,é come tentare di trovare OASI...in un deserto!:veri e propri..."MIRAGGI" É anche vero che,il grado di "civiltà" in noi,lo si nota anche dalla nostra capacità (..."pazienza"?...,mancanza d..."vergogna"???...,"coraggio???...)a..."passeggiare" x..."tot tempo"... ...,"mostrandoci in pubblico..., con il nostro "BEEEL SACCHETTINO CALDO"...in mano,fino a che,per l'appunto,il FATIDICO e RICERCATISSIMO CESTINO APPAIA... ... Probabilmente...taluni "personaggi"...,non avendo tutta di questa "saggia (e...TANTA!)pazienza",credono (!!!) sia buona cosa "fare...ciò che,sconsideratamente poi fanno,abbandonando il "cadeau" d turno...,bell'e impakkettato...,davanti ai "piedi altrui"... Che dire altro? Da parte mia...,richiamerei al senso CIVICO...un pò tutti quanti! Dai..."BIPEDI...PROPRIETARI" (..a...qualsiasi RAZZA ESSI APPARTENGANO (..."INTELLIGENSAPIENS" o meno...)... ..., alle... figure ISTITUZIONALI che,KOMUNQUE DOVREBBERO INTERVENIRE...,ogni qualvolta,per il BENE DI TUTTI...,ciò si renda necessario! Daltronde... TASSE e BALZELLI...,il cittadino ONESTO...é COSTRETTO A PAGARLE!... ... Quindi... AVREMMO TUTTI I diritti (...e NON SOLO DOVERI!!!),di...OTTENERE QUALCOSA IN CAMBIO!... O NO???

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 16 Luglio 2016 - 20:25

1%
Io, per lavoro, faccio parte di quell' 1% che se ne accorgerebbe subito: ma non credo di avere meno diritti di quell'altro 99% dei iei connazionali!

Nasce "Popolo della Famiglia Novara - VCO" - 11 Luglio 2016 - 09:15

Atipica
Non si capisce perché si debba condannare un bambino, privato dei suoi diritti di bambino, a crescere in un contesto diverso dalla famiglia, visto che per ogni bambino adottabile ci sono quindici/venti famiglie che fanno domanda di adozione. Per andare incontro alle prepotenze degli adulti? No perché con l'amore è amore passa di tutto. Ma leggiamo le notizie.... un ragazzo ammazza la madre perché non gli rivela chi è il padre naturale. E' proprio così irrilevante? Siamo solo agli inizi, la natura seguirà il suo decorso... love is love? Quelli che verranno dopo di noi si faranno furbi e impareranno a discernere, al di là delle banalità da bar.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 1 Luglio 2016 - 12:16

Rispondo
Carissimi signori, Mi rattrista leggere che le vostre critiche siano solo sul a fatto che noi, come FDS VCO, abbiamo preso una posizione sul Referendum e non siano invece sui contenuti della nostra posizione. Specifico che FDS è un associazione nazionale, nata alcuni anni fa, che ha sempre preso questo genere di posizioni. Mi sembra giusto che dei ragazzi e delle ragazze si occupino di queste cose. Non trattateci come delle e persone "usate" (come voi dite). Non è sicuramente il nostro primo ragionamento polito e sociale. Tra di noi c'è chi ha fatto già associazionismo in altre associazioni e chi si impegna attivamente nella scuola da prima di FDS. Noi al Ferrini-Franzosini, abbiamo fatto tanto: siamo passati da 0 a 9 assemblee di istituto. assemblee su Mafia, gioco d'azzardo, diritti degli studenti, legalizzazione Droghe leggere ecc ecc. Siamo andati a parlare con la provincia e comune per risolvere alcuni problemi. abbiamo organizzato banchetti, manifestazione, raccolte firme. Dove abbiamo un grosso consenso e dove abbiamo rappresentanti che hanno stravinto le elezioni, come al Ferrini-Franzosini (amministriamo da novembre a ora) abbiamo lavorato bene e fatto tutto il possibile. Poi saranno gli studenti a dire se abbiamo fatto realmente bene oppure no alle prossime elezioni. Certo che non mandiamo un comunicato stampa per le assemblee che facciamo. Ma il lavoro nelle scuole, per quanto sia stato possibile, l'abbiamo fatto. Non prendiamo posizioni solo sui referendum, gli studenti sanno bene l'immensità del lavoro che stiamo facendo. Noi ci occupiamo principalmente di scuola e per quanto possibile rendere questo mondo un posto migliore

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 18:04

rispondo
Come al solito le persone non daccordo, tendono ad esagerare, innanzi tutto ribadisco il diritto a divertirmi a casa mia, visto che vivo qui lavoro qui e pago le tasse qui come le persone che hanno diritto di assoluto silenzio, e per diritto a divertirmi intendo quelle sporadiche volte che viene organizzato qualcosa per i cittadini ringraziando il cielo. Ribadisco : Abbiamo il diritto di giocare in casa nostra.... la nostra città deve difendere il nostri diritti nel rispetto dei nostri doveri ovviamente... mi sembrava di essere stata chiara, lo svago è un diritto come il riposo, e la tollaranza è un dovere da entrambe le parti. Non ho detto vogliamo far casino 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno. Se il Kursaal fa 2 serate all'anno non muore nessuno. Il troppo stroppia ma il niente anche di +. La nostra cittadina si fregia di essere una località turistica ed anche per questa scusa hanno chiuso diverse fabbriche togliendo ai verbanesi diverse forti di sostentamento, tanti di noi lavoro all'estero perchè Verbania non è più in grado di offrire lavoro ai suoi residenti, il sostentamento della nostra cittadina dipende dai commercianti e dai ristoratori, che pagano fuor di soldi per plateatici e tasse comunali, che in teoria dovrebbero essere invesiti nelle strutture per gli anziani, per i nostri malati, le strutture pubbliche e noi che facciamo diciamo ai nostri commercianti di chiudere, ai nostri giovani di spendere i loro soldi a rimini o a new orleans. ma smettiamola

Sorso di Corsa - FOTO e VIDEO - 27 Giugno 2016 - 14:10

proteste
In riferimento alle solite proteste di pochi cittadini (che mi costringo a non offendere) Suna, le proteste spengono la musica dell’Imbarcadero Cafè Dopo due diffide dei vigili i gestori interrompono gli eventi notturni ma bastaaaaaa, qui di assordante e intollerabile ci solo solo le proteste di cittadini noiosi e petulanti, che vadano a vivere in mezzo a un bosco. Vogliono abitare in centro avere tutte le comodità e poi? Il comune dovrebbe dare a loro il foglio di via dalla civiltà, perchè deturpano gli affari delle persone che cercano di guadagnare anche lo stipendio per loro figli. Avete voluto la città turistica ma l'avete ridotta ad un ricovero per anziani. si protestiamo!!! ma per l'allontanamento di certi cittadini insofferenti, diamogli quello che vogliono traquillità altrove... Un'ultima parola per il Comune vigliacco, concedi dei permessi per i quali percepisci dei compensi, ebbene falli rispettare anche da chi chiama per schiamazzi, basta rispondere " hanno il permesso, hanno pagato, hanno il diritto di cantare, suonare e ballare" Vergogna Verbania. sapete cosa dovremmo fare? Far valere i nostri fottuti diritti, come prevede la costituzione. Articolo 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Il diritto di riunione rappresenta il presupposto di altri diritti come ad esempio il diritto della libera manifestazione del pensiero,libera manifestazione di culto etc... La condizione esclusiva del diritto di riunione è che le riunioni si svolgano in maniera pacifica e senza l'uso di armi.La ratio della Costituzione è quella di tutelare l'ordine pubblico materiale,ovvero la sicurezza e l'incolumità di persone e cose. La riunione perde il carattere pacifico quando degenera scaturendo violenza contro persone e cose. In questo caso la riunione potrà essere legittimamente sciolta dalla forza pubblica. Abbiamo il diritto di giocare in casa nostra.... la nostra città deve difendere il nostri diritti nel rispetto dei nostri doveri ovviamente... ci hanno tolto tutto, se vogliamo divertirci dobbiamo andare altrove, con tutti i rischi annessi, questa è istigazione a delinquere da parte delle istituzioni che scelgono di appoggiare persone che professano rispetto per la civiltà ma che sono i primi non rispettarla. E allora..... Svegliamo la città Una manifestazione pacifica un concerto itinerante da un bar all'altro da Intra a suna, tutti insieme dimostrando il nostro desiderio nonche diritto allo svago. Pensiamoci... e svegliamoci

Campagna non t'azzardare, a chi rivolgersi per un aiuto - 21 Giugno 2016 - 10:52

Re: Controsenso
Ciao Simona76. Ha detto bene %. Verbania ci ha provato(Zacchera???) con una forte limitazione di orari ed e' balzata su tutti i notiziari nazionali per un mega risarcimento chiesto dagli slot/locali. Vinta la battaglia sono sicura che ora si continuerà in questa direzione nei limiti (sob) dei diritti dei suddetti locali .

Critiche al rifiuto di ricordare Buonanno - 10 Giugno 2016 - 08:19

Ricordare Bonanno
Per quel poco che ho potuto conoscere l'europarlamentare e sindaco Gianluca Bonanno, penso che avrebbe sorriso nel sapere che qualcuno lo avrebbe voluto ricordare con una commemorazione. Detto questo, benchè fosse un personaggio originale e folkloristico nelle sue performance, era però una persona seria e onesta nel suo lavoro, ma, cosa più importante, se vogliamo paragonare la sua figura politica con moltissime altre (locali e nazionali), era molto serio e coerente nel portare avanti le proprie idee, anche a costo di apparire impopolare verso certe persone, ma sopratutto verso i media. Molti possono non essere d'accordo con certe sue prese di posizione, sopratutto "politiche", ma di sicuro le battaglie che portava avanti Gianluca Bonanno non erano battaglie politiche ma sociali, atte a tutelare la sicurezza e i diritti del popolo italiano, in particolare di quelle fasce di cittadini che faticano a portare un piatto di minestra sul tavolo.

Zacchera: banche e domande - 8 Giugno 2016 - 10:03

Re: Re: Re: subire? jamais
Ciao privataemail Quando compri un'azione, non puoi non essere consapevole dei rischi! Altrimenti è come guidare ubriachi! Detto questo, quello che è successo nelle 2 banche venete, e in parte anche nelle 4 tosco/marchigiane, è molto più complesso. Chi doveva vigilare non lo ha fatto o, se lo ha fatto, non lo ha fatto bene, parlano i risultati! Perchè è successo questo? Se avete visto le diverse inchieste di Report, sono disponibili anche in internet, è evidente che c'è stata una commistione tra diversi interessi. Qualcun ha firmato documenti senza leggere, qualcuno ha guardato da un'altra parte, qualcuno è stato semplicemente fregato. Quindi, sono state vendute azioni non quotate in borsa ma il cui valore era "autocertificato", ad un valore che non era il suo, con meccanismi su cui si potrebbe discutere (la fiducia nella banca locale, ti concedo il finanziamento se mi compri le azioni,...). Non prendiamocela troppo sui dipendenti che hanno venduto le azioni, non erano informati e, nella stragrande maggioranza, sono stati i primi che le hanno acquistate! Per come la vedo io, il problema non è chi restituisce i soldi agli azionisti, mi spiace per chi ha perso, ma nel momento in cui ti affidi alla finanza, devi essere consapevole dei rischi, sopratutto se compri azioni, ma che chi ha preso decisioni sbagliate, probabilmente conscio di quello che faceva, chi non ha vigilato a dovere, e cosi via, non paghino in nessun modo! Il consumatore italiano non ha strumenti seri per rivalersi su chi ti chi ha truffato (per approfondimenti leggete questo link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/), e i meccanismi per avviare azioni di responsabilità verso gli amministratori sono troppo farraginosi! Per tornare al post di Zacchera, quello che è successo dimostra che era ora che si intervenisse sulle banche popolari, e simili! Non so dire se la scelta fatta sia la migliore possibile, ma è una scelta che andava fatta e che nessuno fino ad ora ha fatto! Probabilmente, se le banche in questione fossero state quotate in borsa, quindi con il prezzo dell'azione fatta dal mercato e non con un "autocertificazione", pur con tutti i limiti di controllo e di governo, ci sarebbe stata una situazione meno disastrosa per gli azionisti. Saluti Maurilio

Zacchera: banche e domande - 7 Giugno 2016 - 11:16

Re: subire? jamais
Ciao livio Grazie per la stima ma le mie sono competenze da cittadino informato niente di più. Purtroppo per riavere il maltolto o si va in piazza con i forconi in massa o si agisce attraverso i nostri rappresentanti in parlamento, e se la maggior parte dei rappresentanti e collusa con il sistema finanziario nascono leggi spot come la class action che differisce molto ad esempio da quella americanada noi, infatti in Italia possono essere risarciti solo i danni effettivi (il rimborso di quanto si è speso), mentre negli Usa concorrono all’importo anche le spese morali e legali. Quindi il legale ha tutto l’interesse a vincere, perché guadagnerebbe anche sulla quota di risarcimento del danno, incluso quello punitivo. E questo è solo un esempio ulteriori informazioni le trovi qui http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Zacchera: banche e domande - 4 Giugno 2016 - 19:44

Possibile
Che l'onorevole Zacchera quando era in parlamento non si è preoccupato attraverso proposte di legge, di contrastare lo strapotere della finanza? o di mettere a nudo la farsa delle autority come consob ecc? Possibile che le fondazioni bancarie controllate dai partiti, altro non sono diventate che un mezzo per aiutare gli amici degli amici anche senza garanzie? Quando il suo ministro Tremonti con modifica all’art. 7 si inserisce “la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità” fra i settori di intervento delle fondazioni, permettendo ad un certo Ministro Lunardi con lè sue società di gestire appalti pubblici come l'alta velocità o autostrade in pieno conflitto d'interesse Possibile che non avete fatto una legge vera sul conflitto d'interesse? Possibile che la banca d'Italia sia il controllore ed il controllato? Io credo tutto questo sia possibile se i nostri parlamentari hanno permesso che la politica si trasformasse in un mercato, in cui si barattano interessi personali o di lobby , oppure in un trampolino per raggiungere cariche, prebende ed onori, dimenticandosi che essere un parlamentare più che procurar diritti impone doveri. Ora mi chiedo forse lei a toccato con mano (e con i suoi beni)gli effetti della cattiva politica cui ha contribuito ? Benvenuto nel mondo reale da voi creato!!

Incontro per il No al referendum costituzionale - 23 Maggio 2016 - 10:53

Delega
Quelli che hanno fatto il partigiano (...lasciandoci anche le penne...) ora sono ben pochi forse al pari di quelli che hanno fatto la campagna di Russia. Hanno forse lasciato una delega per reclamare diritti? Il problema non è che sia stata cambiata (prima o poi lo si dovrà fare aggiornandola con le nuove necessità sociali) ma come lo si è fatto. Senza condivisione, discussione ragionevolezza e competenza. I partigiani, anche quelli che oggi non ci sono più, sarebbero ben felici di adeguarla alle necessità del popolo ma ad una condizione......che porti benefici alla nazione. E questo non mi pare si possa dire di questa riforma. Un esempio per tutti......non andavano soppresse le provincie ma le regioni (che per altro non sono mai esistite). Risparmi netto 10 miliardi all'anno. Le deleghe restituite allo Stato tranne quelle specifiche del territorio che andrebbero alle provincie, certamente più vicine alle esigenze e necessità della gente specialmente in un territorio come il nostro..

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 18:57

x privataemail
''ma le minoranze hanno pari diritti ad ostacolare operazioni ritenute dannose per la città e non tradire il proprio mandato''........capisco,ma allora che cacchio si e' fatto per cosa un referendum?Non bastava legarsi al cancello di Palazzo i Citta' o buttarsi tra le fiamme come gesto per attirare l'attenzione sul problema'.....non riesco a capire...davvero....eppure il mio Q.I. nn e' male......saranno dati fasulli.....

M5S: Marchionini non ignori più di 6000 persone - 20 Aprile 2016 - 14:38

Re: ci risiamo
Ciao marco Voglio ricordare che dei 20000 citati da te quasi la metà non è andata a votare nemmeno alle amministrative, la minoranza non può accettare supina operazioni che vanno contro gli interessi della comunità. Il Pd lo ha detto chiaramente (a posteriori dopo averlo votato) che quel progetto di finanza, oggetto del referendum era pessimo, e quindi le minoranze si sono attivate nell'interesse del bene comune. D'altronde la maggioranza ha tutto il diritto di governare ci mancherebbe, ma le minoranze hanno pari diritti ad ostacolare operazioni ritenute dannose per la città e non tradire il proprio mandato

Governo su posta a giorni alterni: "Il piano va rivisto" - 29 Marzo 2016 - 20:14

lupus...
il governo dovrebbe tornare ad assumere e potrebbe farlo senza indebitarsi di più. Basterebbe licenziare funzionari, dirigenti, nullafacenti, inetti ed imbelli, con immeritati stipendi da nababbi e che invece di adoperarsi per far funzionare ciò che è di loro competenza, lasciano che tutto si sfasci. Questi lestofanti seriali (tranne poche, lodevoli eccezioni) sono messi dove sono, perchè ammanicati con la politica e con coloro che tengono le redini della finanza criminale, vorace e truffaldina. Con i soldi risparmiati dal loro licenziamento, sa quante persone che, nella pratica, assicurano i servizi si potrebbero assumere? Sa quante famiglie potrebbero avere un reddito e quante persone potrebbe godere meglio dei diritti elementari che gli spettano? (es. poste, trasporti, scuole, sanità, ecc. ecc.)

Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 28 Marzo 2016 - 22:04

Re: grazie
Ciao lady oscar Veramente il compagno Alberganti parla del 1970 ..non agli albori del 900 ...in quegli anni le lotte sindacali , l unita tra studenti e lavoratori portarono a grandi conquiste sociali...naturalmente le 5 compagne ebbero tutto il supporto da tutti i compagni e le compagne della CGIL e del Partito Comunista... fai bene a ringraziare le compagne del cotonificio e dovresti ringraziare tutti i compagni e le compagne che da oltre 100 anni difendono i diritti dei lavoratori

Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 28 Marzo 2016 - 18:53

Schiena diritta
E' una generazione che ha costruito la nostra nazione e ha lottato perconquistare i propri diritti. Una generazione con la schiena diritta, molto diversa da tutti noi.