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euro 5

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euro 5 - nei commenti

Canile: Laura Sau parla di cifre - 5 Ottobre 2014 - 09:26

Querela è dimissioni
"I cittadini di Verbania hanno anche pagato 5.175 euro di magliette e calendari, 1757 di banchetti pubblicitari e altro. Abbiamo pagato persino le multe 1421 euro e 4735 euro di consulenze." Queste affermazioni meritano querela per diffamazione e mi auguro che chiedano le sue dimissioni dalla commissione ambiente. Trovo altresì assurdo che sia presidente di una commissione ambiente, e non sappia che i cani provenienti da altre regioni siano stati salvati dalla vivisezione ed era anche scritto su tutti i giornali. Dimissioni ! Dimissioni! !!!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 4 Ottobre 2014 - 22:01

Impossibile tacere!
Testo confuso: non può essere lasciato passare senza replica; a me interessano i cani diversamente da Lei; dare ospitalità a cani venuti da altre regioni, fatto avvenuto qualche anno fa non è certo un delitto; ripeto qualche anno fa! 1) (non ci deve occupare del canile perchè c'è la crisi); affidare il canile ad un ditta privata che vuol guadagnare con i cani tagliando lo stipendio ai tre dipendenti la crisi si risolve? Il Comune oltretutto con la nuova convenzione sta spendendendo molto di più! 2) E' un'iniziativa contro quella dell'Associazione amici degli Animali? Iniziativa a favore dei cani e contro il Comune di Verbania che vuol affidare ad una società privata che con i cani vuol solo guadagnare disprezzando persone che si impegnano e dedicano tanto del loro tempo ai cani. Giusto! Lei ha veramente capito! 3) Le somme ricordate si possono semplificare così, senza mescolare pere e mele come si suol dire come fa Lei : basta guardare l'utimo bilancio depositato in Comune: i precedenti sono simili : i soldi del Comune bastavano appena a pagare i tre dipendenti ed il resto era a carico dell'Associazione amici degli animali (circa 60.000 euro nel 2013)! 4) I cittadini di Verbania hanno comperato magliette e i calendari dell'Associazione ma le hanno pagate con i loro soldi non hanno chiesto niente al Comune! 5) Nel 2010 è successo qualcosa al Canile di Verbania; sempre può succedere qualcosa! Adesso siamo nel 2014! Per scrivere un testo così, mescolando dati e argomenti a piacimento non omogenei occorre veramenete impegnarsi!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 4 Ottobre 2014 - 16:03

Basta illegalità !
È veramente inaudito che Sau continui a divulgare fatti inveritieri. Chissà se è capace di fare i conti? 60 cani (come riconosce dirigente) x 7.5 euro x 365 più IVA 22% = risultato oltre 200.000 euro. Mi pare siano ben maggiori di € 95.000 versate dal comune x pagare i dipendenti. Bel giochino.. Complimenti a Brignardello a sindaco e Sau. Questa fa riferimento a € 450.000, dimenticando di dire che si tratta di importo riferito a 4 anni e 6 mesi di gestione!! Calcolatrice alla mano, si bede quanto veniva versato annualmente. Bisogna però avere la volontà di ammetterlo. Dimentica anche che vi è una di delibera di giunta Zanotti si faceva riferimento ad un importo forfettario di € 100.000 annue, somma mai corrisposta x intero in favore dell'associazione. Bando a tali polemiche strumentali, mi chiedo perché il comune continua a proteggere brignardello?

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 16:06

scelta sbagliata .
Avrei preferito che il movimento 5 stelle , avesse preferito l'abolizione delle Regioni e non le Provincie , che senz'altro avrebbe portato un vero e sostanzioso risparmio, nelle casse dello Stato , ma come sempre si sacrificano i piccoli ( le Provincie )per mantenere quelli che hanno più voce in capitolo ( le Regioni ) che costano un patrimonio , pensate che se fossero state abolite le Regioni ci sarebbe stato un risparmio di circa 320,000,000 all'anno , il calcolo è stato fatto ipotizzando un esborso pro capite di circa 19,000 euro lordi all'anno moltiplicato per 21 regioni e , sono stato basso .. Non mi stancherò di dire per esempio che in una città capoluogo di regione ci sono : la Regione , le Provincie , i comuni , le Circoscrizioni almeno 6/7 che fanno tutti lo stesso lavoro , cari grillini siate più seri , non erano le Provincie da abolire ........avete seguito la corrente criticando ciò che faceva , ma non avete le idee chiare .

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 09:43

canile
Un consiglio comunale ha costi elevati, e non si può convocare un consiglio comunale per ogni decisione amministrativa dirigenziale che non piace.( parliamo di circa 2,500 euro a consiglio, tanto per sapere) In passato i consigli comunali aperti si convocavano sulle fabbriche che chiudevano..Ma i radical chic, che fingono di occuparsi di legalità (persino la Lega, con un segretario sotto processo in Regione) hanno a cuore non i cani, ma gli amici del canile, che è cosa diversa. Gli amici del canile stanno tutti con Bava...Come nella vecchia politica, se gli amici chiamano, ci si mobilita.In quanto alle decine di migliaia di euro spesi per il canile,(Verbania ha presenti REGOLARI una ventina di cani, gli altri sono mantenuti dalla comunità verbanese .. alla faccia dei disoccupati, dei precari, dei cassaintegrati) io come cittadino avrei da ridire.Chiedo a Brignone, visto che è consigliere comunale, di quantificarmi i soldi spesi per il canile negli ultimi 5 anni.Insulto alle famiglie bisognose. Mi ritrovo su questo blog, che si chiama Verbanianotizie e sembra un giornale online ma è Brignone che gioca a fare il giornalista, per dire che: ha preso pochi voti, credo 25, come altrettanti ne ha presi la Cinquestelle e la Leghista.E quindi proprio non riesce a capire che ci sono in città situazioni disperate..ah già, loro bloccherebbero il Cem, non ne farebbero un'occasione di rilancio per la città.Che pena queste minoranze..la prossima volta prenderete ancora meno voti, di sicuro..tutti insieme a chiacchierare, con due argomenti DUE, Cem e canile.Conoscete la percentuale di disoccupazione della città? Fate un giro dai sacerdoti ..voi siete ricchi svogliati e polemici..bravo Roby..ma io su questo blog non verrò più..ve la suonate e ve la cantate tra voi.. e si vede dai voti..ah dimenticavo, in consiglio comunale non avete solo parlato di cani e gatti, ma anche di furetti..

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 19 Settembre 2014 - 14:04

Ammettiamo pure...
Ammettiamo pure, per puro diletto, che la cosa possa partire: ciò significa che nella zona circostante l'imbarcadero o nelle sue immediate vicinanze, da mattina a sera stazioneranno 150 auto, 10 più o 10 meno, di chi si è imbarcato.Ciò significa che tutti i parcheggi liberi disponibili saranno occupati dalle 5.30 alle 18.30. O li faranno sostare nelle aree blu con una speciale esenzione dal pagamento? E in tal malaugurato caso, gli altri cittadini sono figli della serva? Io rilancio: di euro ne scommetto 15,00!

M5S torna sul porto turistico - 10 Settembre 2014 - 19:14

un disastro annunciato ed evitabile, ecco le prove
Porto turistico di Villa Taranto, un disastro annunciato ma..evitabile. A Verbania, c'è un problema sotto gli occhi di tutti, qualcosa che non può essere ignorato, nonostante l'assordante silenzio con il quale la vicenda viene trattata . Al turista che giunge in città, accanto al parcheggio antistante i Giardini di Villa Taranto, si offre uno spettacolo di devastazione e abbandono, tra pontili semi affondati, cataste di detriti e spazzatura. Stiamo parlando di quello che resta del porto turistico. Un disastro che affonda le sue radici non solo nell'infausta notte tra il 10 e l'11 ottobre 2013, quando il temibile vento di Marenca, con raffiche a quasi quaranta nodi ha dato "il colpo di grazia" ad una struttura già pesantemente provata da precedenti eventi atmosferici, ma, appunto, nella sua pluriennale storia, risalente al 2000. Si potrebbe parlare quindi della scelta del sito, a detta di tutti i residenti inadatto alla costruzione del porto, proprio perché esposto alla furia distruttiva del vento da Nord Est, si potrebbe parlare del fondale melmoso e profondissimo (35- 40 metri) su cui è estremamente difficoltoso ancorare i pontili galleggianti, si potrebbe parlare di un contratto di concessione con un canone ridicolmente basso (al limite dell'esposto alla Corte dei Conti per danno erariale), oppure ancora, dei lavori di miglioramento dell'area portuale pattuiti sul contratto e solo in minima parte realizzati dal concessionario, delle carenze nella manutenzione, ma sarebbe una storia troppo lunga. Occorre invece che la cittadinanza sappia che lo scempio del porto poteva essere evitato, che i milioni di euro che verranno spesi per rimediare al disastro, che gli ulteriori soldi (altri milioni) che verranno spesi per risarcire i proprietari delle barche affondate, avrebbero potuto essere risparmiati. Dalla lettura dei documenti contrattuali, dalle relazioni indipendenti di prestigiose Università, dalla consultazione delle ordinanze disattese, si comprende come, già a marzo 2013, cinque mesi prima del disastro, i pontili dovevano essere sgombrati per il palese ammaloramento delle opere galleggianti. Perché non si è attuata l'ordinanza, perché il concessionario, come se nulla fosse, ha continuato a farsi pagare i diritti di ormeggio dagli ignari proprietari delle barche? Ma, soprattutto, perché il Comune " ..ordina sgombero e divieto di approdo, ormeggio e accesso da terra ai pontili*** .."del porto e poi non si preoccupa di controllare se la disposizione e' stata eseguita? (***Vedi Ord. N DST/DEM/34/2013 del 08/03/2013) A questo punto è opportuno dire che tutto quanto scritto in questa sede non è frutto di considerazioni personali, ma scaturisce dalla semplice lettura dei documenti a disposizione di ogni cittadino tramite una semplice richiesta di accesso agli atti pubblici. Questo per mettere in evidenza che la vicenda del porto è sotto gli occhi di tutti, cittadini e amministratori, da molto tempo. Come al solito però c'è voluto un disastro, fortunatamente senza morti e feriti, perché se ne parlasse. A questo proposito bisogna riconoscere che l'unica voce a chiedere con forza che venga fatta chiarezza in materia, e' stata quello del Movimento 5 Stelle, con un'interpellanza in Consiglio Comunale, alla quale è stato risposto, tra l'altro, che l'ordinanza in questione non vieta nulla, facendo sorgere il legittimo dubbio che gli attuali amministratori si siano presi almeno il disturbo di leggerla, visto che il divieto è evidenziato addirittura in grassetto nel testo originale!! Concludendo, la vicenda, pur nella sua complessità, solleva parecchi interrogativi a cui l'attuale Sindaco e la sua squadra, che per la verità ereditano problematiche nate molto tempo fa, devono dare risposte. Risposte, tuttavia, che non possono non tenere conto di come un bene pubblico, una potenziale fonte di ricchezza e lavoro per il nostro territorio, sia stata gestita in passato e se, sopratutto, chi l'ha gestita sia ancora meritevole di proseguire il rapporto di concessione, se merita ancora la fiducia dell

Carabinieri deferiscono due rumeni - 5 Settembre 2014 - 17:42

sicuramente
i carabinieri si saranno sbagliati. Queste persone non sono delinquenti, ma risorse per il nostro paese, teniamoceli e al posto che arrestarli, diamogli una bella villa sul lago, direi 5/6mila euro al mese e facciamone venire il più possibile, solo così l'Italia potrà riprendersi dalla crisi. Gli Italiani.....rispediamoli al loro paese............. I buonisti saranno contenti.............

Venditore di auto di Piedimulera evade 1 milione di euro - 3 Settembre 2014 - 23:27

vedete voi...
Vi ricordate lo scandaloso condono della multa ai concessionari delle slot machine? Ve lo ricordo: una multa da 98 miliardi di euro fu scontata a 2,5 . A noi il fisco chiede fino all ultima lira pena il pignoramento della poltrona di casa. Più rubi più ti condonano... Secondo voi come finirà?

Il sindaco ringrazia i volontari di panchinando - 3 Settembre 2014 - 14:27

Patrizia , sveglia!
Le guerre fra poveri non servono a nessuno: 1) i migranti non li mantengo io, ma dal ministero, stante le convenzioni internazionali arrivano 30 euro giorno che non vanno a loro (ovvero 2 euro sono per loro), ma servono per pagare i servizi che ricevono (pagano stipendi di chi li assiste e beni di consumo)... quindi se vuoi sono soldi che entrano nell'economia del territorio. 2) le trattenute comunali sono per pagare i servizi comunali, pulizia , nido ecc. 3) tu hai una busta paga, io ora no, è una situazione temporanea, ma dimostra che siamo tutti su una stessa barca e non è l'odio che ci salverà 4) vuoi sapere chi sono gli ultimi arrivi? eccoti accontentata: Due famiglie, una siriana l'altra palestinese, sono arrivate ieri sera, sbarcate a Salerno. Arrivano dopo un viaggio di un anno scappati da Damasco, poi in Libano, Algeria e infine nella pericolosa Libia. Sei meravigliosi bambini, uno in arrivo e quattro coraggiosi genitori. Il loro viaggio non è ancora finito. 5) ne ho piene le scatole di voi incattiviti, giudici, prepotenti con chi è più debole di voi, che parlate per lughi comuni. Domani alle 20.30 in sala giunta del comune di verbania c'è la prima commissione servizi alle persone, ne sono il presidente, se vuoi venire a sapere quale sia la situazione a verbania partecipa all'incontro, è pubblico , tutti possono venire a sentire... ma lascia fuori dalla porta pregiudizi e cattiveria. grazie

Camion ConSer VCO pausa troppo lunga? VIDEO - 31 Agosto 2014 - 11:51

E io PAGO !........
Facciamo dueconti di quanto ci costa una sosta di un mezzo di questo tipo con autista ed operatore per venti minuti: Automezzo 75 ql più autista, operaratore completi di oneri di manutenzione,ammortamento, costo dei lavoratori,costo operativo dell' automezzo (nafta,olio,gomme ecc) sono circa 200/220 euro ora. Dividendo per un terzo abbiamo il costo per 20 minuti di sosta o funzionamento del mezzo ovvero circa 66 euro, se poi moltiplicassimo per (365-54domeniche-30ferie-5 festività)sono 276 giorni lavorativi reali fa la un totale di 1821 euro ovvero questo potrebbe essere il costo annuo di questa "sosta". Visto che i costi di ritiro vanno a sommarsi ai costi di smaltimento e quindi a formare le "tariffe" che poi vanno a pagare i cittadini facenti parte del consorzio,quindi....... anche Voi. Se questo a qualcuno possa andare bene.........fate Voi. Comunque mi è capitato personalmente di assistere a questa "cosa" : il giorno 21/06 un fiorino o doblo ha parcheggiato davati alle scuderie di villa Branca alle 10,30/10,40 poi l'occupante si è immerso in una attenta lettura che si è protratta sino alle 11,40/11,45 , per poi mettere in moto ( giusto in tempo per timbrare alle 12,00 in cantiere,sarebbe da pensare) e ripartire,mi dimenticavo di dire che sulla fiancata c'era il logo del Consorzio! Questo denota uno scarso senso del " dovere e senso civico" da parte di queste maestranze. Sono sicuro che non sia costume di tutti i dipendenti del Conser comportarsi in questo modo , comunque un poco più di "vigilanza" da parte dei responsabili forse sarebbe auspicabile. Ugo Lupo

Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie" - 30 Agosto 2014 - 09:33

Canile di Verbania
Dopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona. Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città. Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa. Chissà quando il comune se ne renderà conto? Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti??? Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani. Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti. Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14. Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto! La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà. Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto. Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani! Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero! Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra! I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno. Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune. A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città . Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione? L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni. Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto? Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà. Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp

Potenzialità e costi degli eventi sportivi - 29 Agosto 2014 - 20:15

I 5 stelle si facciano dare i bilanci
Ha ragione Kiryienka io non ci avevo pensato però mi smbra giusto che siccome sono soldi nostri sappiamo almeno dove finiscono tutti questi soldi...3 mila iscritti per 35 / 100 euro..saranno almeno 150/200 mila euro!!! più tutti i contributi..ho visto soldi anche dati dalla fondazione Comunitaria (ma i soldi delle fondazioni non dovevano essere per i bisognosi?) - Forse il senso dei dubbi dei Cinquestelle erano per quello e allora viva la trasparenza dei Cinque stelle e facciano in modo che ci dicano dove finiscono i soldi pubblici che ce ne sono sempre meno per pensioni e disoccupati! Ma ci sarà qualcuno che controlla????

Resoconto Consiglio Comunale - 27 Agosto 2014 - 17:06

Convenzione Grandi Eventi Sport PRO-MOTION A.S.D.
Buongiorno a tutti, per non essere di parte non posso commentare la scelta delle due amministrazioni di investire sui Grandi Eventi che in ogni caso, dati alla mano, sono in grado di rappresentare un validissimo strumento per concrete ricadute economiche e di promozione per tutto il territorio. Non posso però non replicare a Renato Brignone con alcune considerazioni: - Tutti i contributi pubblici che Sport PRO-MOTION A.S.D. riceve hanno giustamente l'obbligo di vedere delle rendicontazioni dettagliate di tutte le entrate/uscite delle manifestazioni, documenti che puntualmente forniamo alle Istituzioni post-evento insieme ai numeri relativi alla partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico. Bene fino ad ora i ns rendiconti per le due manifestazioni sono in passivo, fatto che non denota una scarsa partecipazione e nemmeno una cattiva gestione, ma semplicemente conferma che i Grandi Eventi (vedi Maratona di Praga, da me diretta sino al 2007 prima di ritornare a investire la mia professionalità nella ns Provincia) necessitano di anni di duro lavoro ed investimento per potersi affermare e per poter diventare economicamente sostenibili. Bene la Maratona di Praga, prima di essere indipendente, ha investito oltre 10 anni in promozione, formazione del personale e volontari e sulla ricerca di tutte le forme per poter ottimizzare e ridurre i costi, migliorare la logistica etc......risultato? Un indotto economico attuale di oltre 20 milioni di euro; non dico arriveremo a tanto, ma sono convinto che Maratona e Mezza Maratona possano portare ricadute davvero importanti. Noi dal 2008 investiamo per migliorare i ns eventi, semplicemente perché crediamo di avere dei margini di miglioramento altissimi...speriamo si aggiungano altre forze per far crescere la LMM e la LMHM! - La preparazione di un grande evento prevede dei costi che non variano minimamente in relazione alle condizioni meteo. Nel senso che se ci aspettiamo 2.500 o 3.000 partecipanti (numero derivante dalle statistiche delle precedenti edizioni) si lavora per questo numero approntando un Piano Operativo che prevede tutti i materiali e servizi (bevande, gadget, tensostrutture, WC, ambulanze, volontari etc.) per questo numero. Quindi non possiamo agire nei termini da te descritti. L'unica variabile è rappresentata, in caso di maltempo, dal pubblico che ovviamente risulterà meno numeroso. - In merito alla partecipazione di atleti diversamente abili ti posso dire che erano previsti per le prime 3 edizioni della Lago Maggiore Half Marathon. Qui il problema è stato che non abbiamo mai avuto più di 5/7 handbikers (atleti in carrozzina) e dover chiudere i tratti stradali 40 min. prima, a tanto ammonta la tempistica, risultava difficile; a confronto di altre gare che vedono 70/80 partecipanti. Il problema è che si andrebbero ad allungare ulteriormente i tempi di chiusura delle arterie avendo il passaggio dei primi atleti diversamente abili con a seguire un buco di 30/40min prima dell'arrivo della gara di testa. Quando si terranno le riunioni di pianificazione in Prefettura, sarà comunque mia cura riproporre l'iniziativa per capire il possibile reinserimento delle categorie Hanbike & Wheelchair. - Sono felice di leggere che reputi i due eventi ad "Impatto Zero"; in questo senso abbiamo stretto una collaborazione con Acqua No.Vco per eliminare quasi totalmente l'utilizzo delle bottiglie in PET. Concludo dicendo che il ns territorio ha potenzialità indescrivibili, dobbiamo solo essere in grado di offrirle e presentarle al meglio...in maniera coesa e compatta.....almeno in questo....prima che sia troppo tardi e per evitare che chi ha deciso di investire anni di esperienza all'estero sul territorio si stanchi di "correre contro vento"... Buona serata. Paolo Ottone Presidente Sport PRO-MOTION A.S.D.

M5S: "La folla" di Ferragosto - 18 Agosto 2014 - 16:17

mia opinione
Non ho gli elementi per giudicare le azioni promozionali turistiche delle varie amministrazioni comunali ma mi metto nei panni del milanese medio. 20 anni fa avrei speso i miei 200-300 euro per farmi 2-3 giorni a Pallanza e magari dopo 5 anni avrei bissato il soggiorno. Oggi con meno di 100 euro (se prenoto anticipatamente) vado a Berlino (o altra capitale europea), grazie a internet mi trovo il b&b a 60 euro a notte e con i soldi del taxi Fondotoce-Pallanza mi portano dall'aeroporto alla città. Alla fine, per avere molto di più, spenderei anche meno rispetto a Verbania. Comunque l'origine della crisi di Pallanza è stata la chiusura del Kursaal.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? Diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul Lago di Como lo fanno già. Anche sul Lago Maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? Diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??

Riqualificazione di Villa San Remigio - 12 Agosto 2014 - 07:38

x Aston
Hai più che ragione. Vogliono sperparare un patrimonio per esporre 2 quadri di un autore sconosciuto al 90% degli italiani e al 99% degli stranieri. Con 18.000 lire (nel 2001) sono entrato ai musei vaticani e ci sono stato tutto il giorno vedendo ogni ben di Dio (scusatemi la battuta), per 2 quadri quanto dovrei pagare? 1 euro? 1,5 euro? L'unica possibilità, a mio umile parere, sarebbe di integrare la vila con villa Taranto o con un biglietto onnicomprensivo o con un extra biglietto. A quel punto spostare parte della collezione del Museo del Paesaggio in modo da offrire un'offerta seria. In questo modo si valorizzano tutte le strutture: Villa Taranto si espande e può offrire anche uno spazio museale, Villa San Remigio viene valorizzata e il Museo del Paesaggio (a Villa San Remigio) potrà superare la media dei 3 biglietti giornalieri.

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 11:00

sempre per " sibilla" and company
A MIGLIOR COMPRENSIONE DI QUANTO DETTO SOPRA SCRITTO , IN SINTESI : Entro un milione di euro può essere utilizzata a seguito di un'indagine di mercato e di una gara informale -Mediante indagine di mercato -Opportuna la pubblicizzazione (ad esempio sito internet) della procedura, per sollecitare manifestazioni di interesse di operatori economici -Per appalti di valore sino a 500mila euro, devono essere invitati almeno 5 operatori 8 Per appalti tra 500mila e un milione di euro, almeno 10 - La lettera di invito deve precisare criteri e modalità di svolgimento della gara - Le offerte devono essere presentate entro un termine minimo di 10 giorni dall'invio della lettera di invito - Trasparenza nelle operazioni di gara - All'affidatario si applica il principio di rotazione. TRAETE VOI LE CONCLUSIONI !.... CERTAMENTE SAREBBE AUSPICABILE CHE LA MAGISTRATURA DESSE UN' OCCHIATA A QUANTO FATTO DALLA PRECEDENTE ED ATTUALE AMMINISTRAZIONE , FORSE AVREBBE SU CUI LAVORARE. Ugo Lupo

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.
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