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renzi - nei commenti

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 16:36

per i disonesti ...
renzi ha preso un'ottimo provvedimento. Per gli onesti, ennesima ingiustizia, presa per i fondelli e voglia di andare a far parte degli onesti con davanti -dis- !.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 9 Novembre 2016 - 14:28

Re: Re: Re: Re: Bene
Ciao Hans Axel Von Fersen; con la frase "Chi è "sotto" equitalia sono gli evasori quindi i ladri" hai semplificato e stereotipato troppo la realtà. La vicenda e le storie in gioco sono assai variegate. renzi ha fatto un'ottima mossa.

LegalNews: Definizione agevolata delle cartelle Equitalia - 8 Novembre 2016 - 14:16

Penso
Penso che ormai tutti abbiano capito che la pretesa rottamazione di Equitalia e delle cartelle esattoriali sia l'ennesima bufala di quel tal renzi che le spara talmente grosse che Tartarin de Tarascon e Pinocchio, al suo cospetto, sono un piccoli dilettanti.Ricordarsene il 4 dicembre con un bel NO è cosa buona, giusta e salutare per la nazione tutta.

La lapide del battello "Genova" - 8 Novembre 2016 - 00:03

storia maestra di vita
ma perché ogni volta che si affrontano questi temi si deve arrivare alla polemica? Così non si approfondisce mai! E' quello che vedo in questi giorni per il referendum: tutti urlano, è un "derby" o una lotta pro o contro renzi e pochi o nessuno affrontano la questione vera, ovvero i contenuti. La storia insegna come silente maestra di vita, ma chi urla o ha preconcetti non la capisce e non l'ascolta....

Apparecchi da Gioco - Limitazioni d'orario - 5 Novembre 2016 - 12:45

vergogna nazionale
ennesima pagliacciata italiana. prima renzi autorizza 40.101 nuove slot per il 2016 (portandole a una ogni 143 italiani,una gigantesca bisca nazionale),e poi i sindaci mettono il limite orario per far dire ai boccaloni "hai visto che bravi"... penosi. mandiamoli a casa.

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 2 Novembre 2016 - 19:38

Re: Il valore dei Grillini
Ciao Claudio Ramoni Vogliamo scendere al livello di chi l'ha fatta più grossa? Ricordiamoci sempre che i parlamentari 5 stelle non sono professionisti della politica,e di sicuro non hanno responsabilità sulle condizioni in cui versa il paese,e non pagano per avere uno scranno come il PD 35mila euro http://www.ilfattoquotidiano.it/.../elezioni.../481632/ Detto questo la Senatrice ha sicuramente sbagliato, ma non dimentichiamoci che troppo spesso ciò che sembrava complottismo si è rivelata realtà, e che il M5S è arrivato ad essere il primo partito in Italia, anche perchè cerca di smascherare tutte le trame che danneggiano il popolo sovrano, e ce ne sono troppe. Giudicate Voi se questo è un atto di maggiore gravità La senatrice del Partito Democratico Maria S. su Twitter ha postato una foto parlando della piazza di renzi per il Sì al referendum costituzionale dell’altro giorno. Peccato però che l’immagine sia sbagliata e si riferisca al 3 ottobre 2009, manifestazione per la libertà di stampa e contro il governo Berlusconi. Da notare l'ironia della sorte, il suo commento nel tweet è stato "Qualcuno ha detto che eravamo pochi..ora diranno che è un fotomontaggio..tanto bugia più...bugia meno" https://twitter.com/.../status/793071571212599297/photo/1... Parliamo di valori? magari del Vostro Leader e del suo Aereo da 40 mila euro al giorno? http://www.ilfattoquotidiano.it/.../air-force.../2503723/ Oppure della sua parola di uomo d'onore? - Non farò mai il segretario del PD, sono il meno adatto. (renzi 6 novembre 2012). - Se vinco mai più larghe intese. (renzi 20 ottobre 2013). - "Quando un leader politico viene condannato con sentenza DEFINITIVA passata in giudicato, la partita è FINITA: game over." (renzi, 11 settembre 2013 - Per tutto il 2014 il premier è e sarà Enrico Letta. (renzi 22 dicembre 2013). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro (renzi 29 dicembre 2013). - Enrico non si fida di me ma sbaglia io sono leale. (renzi 12 gennaio 2014). - Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014. (renzi 13 gennaio 2014). - Enrico stai sereno nessuno ti vuole prendere il posto vai avanti. (renzi 18 gennaio 2014). - La staffetta Letta renzi non è all'ordine del giorno, io, sia chiaro sto fuori da tutto (renzi 5 febbraio 2014). - Al governo senza elezioni chi ce l'ho fa fare? Io non diventerò mai presidente del consiglio senza il voto. (renzi 10 febbraio 2014). - Accetto tre ministri di NCD ma devono essere facce nuove, Alfano quindi non può esserci. (renzi 21 febbraio 2014). - Io non sono aggrappato alla seggiola. (renzi 21 maggio 2014). - Nessuna intesa tra Letta, Alfano e me, non voglio essere assolutamente accomunato a loro. - "Immunità, reintrodurla, un errore clamoroso." (renzi giugno 2014). - "Non sono nelle mani di Berlusconi. (renzi 10 agosto 2014). Se renzi inganna i suoi, quanto ingannerà gli altri e gli italiani? Potremmo aggiungere il Vostro emerito Presidente bieletto, che faceva la cresta ai voli https ://www.youtube.com/watch?v=f6rD-FRHTx4  E se mai il M5S avrà una lista superiore a questa, http://www.ilfattoquotidiano.it/.../pd-la-nuova.../2691955/ solo allora potrete permettervi da dare lezioni di valori. Un piccolo appunto Sig.Ramoni si vada a leggere in particolare l'articolo 3 del Vostro manifesto dei VALORI (tralatro scritto da Mattarella) e mi spieghi come fà a coniugarlo con la Vostra riforma costituzionale

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La Corte Costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 10:45

Re: l'apocalisse di %
Ciao paolino premetto che: 1. renzi non mi sta troppo simpatico 2. Non ho ancora deciso cosa voterò Però, concordo con Giovanni% che, anche per un errore dello stesso renzi, questo referendum sta diventando un referendum Pro o Contro renzi. Orde di persone e movimenti si stanno buttando in questa campagna referendaria, basta vedere Facebook che è piena di gente che dice cosa voterà e da consigli, in un senso e nell'altro. Si parla poco dei pro e contro di questa riforma e troppo di politica...e siccome vedo troppi marpioni, in seno allo stesso PD, che nonostante ci abbiamo già portato alla rovina, si stanno spingendo un po' troppo per il No, qualche dubbio mi sta venendo, quindi ben vengano personaggi pacati e preparati per definire bene i contorni di questa scelta. Ovviamente, questo vale per entrambi gli schieramenti Saluti Maurilio

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 17 Ottobre 2016 - 11:12

Re: Re: Re: Re: dimissioni?
Ciao paolino sarà, ma si sa che io sono duro di comprendonio! Per ma la cosa è semplice e lineare: 1. Giordano Andrea Ferrari si è candidato alle ultime elezioni comunali con il PD 2. Giordano Andrea Ferrari non è stato eletto in prima tornata. 3. Giordano Andrea Ferrari è sempre stato critico con la maggioranza, fin da subito 4. Giordano Andrea Ferrari è subentrato ad un dimissionario (come, giustamente, prevedono le regole) 5. Giordano Andrea Ferrari ha continuato, pur appartenendo formalmente alla maggioranza, ad essere critico con la maggioranza stessa (anche con questo caso, potrei essere d'accordo o meno con lui, ma è tutto lecito, anzi dovuto) 6. Giordano Andrea Ferrari ha abbandonato la maggioranza, restando il consiglio comunale, di fatto indebolendo la maggioranza stessa (ha fatto bene o male? Non lo so, so che si è mosso rispettando pienamente le regole!) 7. La maggioranza, o almeno una buona parte, è inca**ata con Giordano Andrea Ferrari, d'altro canto! Cosa c'entri in tutto questo "...renzi, Verdini e il governo italiano..." mi sfugge...ah, già, un bel "piove governo ladro" non guasta mai!!! Saluti Maurilio

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 15 Ottobre 2016 - 21:54

Re: Re: dimissioni?
Ciao paolino ma cosa c'entra renzi, Verdini e il governo italiano con una questione che più locale non potrebbe essere? Mah!!! Maurilio

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 14 Ottobre 2016 - 17:22

Re: attaccato alla poltrona
Ciao lupusinfabula,tutto vero cio' che dici,consiglier regionale etc etc.......ma ci sono dei ''signor nessuno'' nella vita,che ,attaccati ad uno straccio di incarico,tipo il consigliere,si atteggiano alla ''renzi'',per intenderci.....hanno cmnque in mano il potere di influire su decisioni tipo''sposta il pollaio del vicino'',questo li fa sentire superiori.Probably ,a casa loro,nemmeno sui figli/moglie hanno carisma.Non credere,ho visto compagni di scuola che nella vita da ragazzi ,erano tagliati fuori,che hanno fatto i politicanti spiccioli,rivalendosi su chi in gioventu' li aveva snobbati.......''il potere logora chi nn ce l'ha''..........noi........

Giordano Andrea Ferrari - Lascia la Maggioranza - 13 Ottobre 2016 - 16:52

post berlusconismo e renzismo
il problema è che dopo Berlusconi e con renzi oggi, è tutto personalizzato e le idee politiche o non ci sono o sembra non ci siano. Si vota un progetto politico , un programma ... le persone sono una conseguenza, non il contrario. Ma purtroppo mi rendo conto che tutto sta andando in vacca...

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 12 Settembre 2016 - 13:35

Personalmente
Personalmente non considero renzi un dittatore vero: per esserlo dovrebbe avere ben altri attributi! Mi ricorda tanto il film sul dittatore dello stato libero di Bananas. Per quanto attiene la riforma pensionistica posta in essere dal suo fido amico e sodale Nannicini, concordo in pieno con te: pura e semplice demagogia e presa per i fondelli dei lavoratori. Se sarà attuata così come è stata presentata oggi quasi nessuno aderirà ad una proposta così fantozziana e tafazziana. Ma loro si salveranno la faccia dicendo che comunque una proposta l'avevano fatta. In altri tempi avrei sperato in una presa di posizione dei sindacati, ma oggi come oggi sono solo finti difensori degli iteressi dei lavoratori ( almeno quelli confederali, degli autonomi ho più considerazione). Dicono che i soldi non ci sono: e più loro lo dicono e più io mi convinco che NON VOGLIONO andare a prenderli dove potrebbero. In questo sembra che anche Boeri abbia capito qualcosa, ma come si è visto, subito la cricca ha prontamente alzato gli scudi a difesa dei loro indifendibili interessi ed ha tacitato Boeri seppur con motivazioni che definire risibili è un tanto per non offenderli.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 12 Settembre 2016 - 12:23

Re: Smania di cambiare
lupusinfabula, i cambiamenti posti nella riforma costituzionale, anche se non perfetti, li considero comunque migliorativi. renzi peò agisce a macchia di leopardo. Accanto a poche proposte migliotive comme quella costituzione mette in atto schifezze assurde come l'ultima proposta di prepensionamenti pagata con gli INTERESSI da chi andrebbe in questo modo in pensione.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 22:48

x Giovanni %
Caro Giovanni % non è che renzi ci ha consentito di votare un referendum, il referendum ci spettava perché lui non ha avuto i voti necessari in parlamento. Per quanto riguarda le province è sotto gli occhi di tutti come vengono tenute le strade e le scuole, per grossi tratti di strade provinciali non vi è segnaletica orizzontale , e verticale vedi strada Fondotoce Mergozzo. All'istituto Cobianchi di Intra vi sono molte aule senza più tapparelle, e hanno incollato carta da pacchi alle finestre per non essere abbagliati dal sole, se tutto questo è avere migliorato le cose a livello provinciale continuate così. Ma tanto secondo me i nodi vengono sempre al pettine e noi cittadini pagheremo il conto come al solito.

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 11:11

dittatori?
ancora con sta storia del dittatore, prima era Berlusconi, prima ancora craxi, ora renzi: ma dove sono questi dittatori, io non li vedo, magari ci fosse davvero!!!

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 24 Agosto 2016 - 21:11

Faceboock....
Come se faceboock fosse un canale istituzionale....Ma per piacere, le istituzioni non rispondenon usando certe vie per lo più usate da perpetue frustrate: i canali ufficiali per rispondere ai privati o alle istanze che pervengono da altre istituzioni sono altri! Stiamo cadendo in basso che più in basso non si può: del resto renzi insegna......

Matteo Renzi a Omegna - 20 Luglio 2016 - 07:20

renzi a Omegna
Anzichè continuare ad andare in giro a far figuracce e a buttare denaro del popolo a uffa è meglio che si cerchi un lavoro serio!
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