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numeri - nei commenti

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 22:14

Re: Per Maurilio
Caro Lele premesso che io mi sono fatto un idea, ma vista la delicatezza del tema me la tengo per me. Fare il "furbo" significa, per esempio, giocare con i numeri e porre domande manipolatorie, sicuramente in modo involontario, come la domanda "sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?". Certo che non sarebbe diverso, fosse anche solo una, andrebbe aiutata a priori! Il tema è, almeno a sentire chi dice che non esiste, che nessuno ha fatto studi seri in proposito. Serio significa, portare dati, informazioni e metodi di raccolta ed analisi. Sempre secondo chi sostiene la tesi che questa sindrome non esista, per definire in modo corretto una sindrome, non basta che ci sia una sofferenza generica, credo che il 100% delle donne che abortisce soffre, ma è necessario individuare una ben precisa patologia di riferimento. Ad oggi, sembra, che nessuno abbia fatto tutto questo. Tutto qui! Saluti Maurilio

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 00:54

Ma il buonsenso dov'è finito?
Sempre interessante la lettura di questo blog, per la insensatezza degli argomenti sempre sbandierati con la massima disinvoltura da anonimi commentatori (Brignone unica fulgida eccezione, per motivi comprensibili e condivisibili ;) Neanche di fronte ai numeri riuscire a sospettare che dietro questa operazione (e molte altre...) si possano celare interessi economici di imprenditori che, se agissero a viso scoperto, perlomeno potrebbero correre una parte dei cosiddetti "rischi d'impresa", che tradizionalmente li differenziano dagli imprenditori pubblici? E poi questa opacità nelle comunicazioni, tutti questi sotterfugi, project financing SI o NO, offerte segretate? Una Amministrazione PUBBLICA che nasce "democratica" (sic) e si rivela autoritaria e dirigista, benevola con gli imprenditori PRIVATI giustamente (per loro) desiderosi di mettere le mani su beni e aziende che in mano pubblica producono UTILI poi destinati (ORRORE) ad essere reinvestiti a PUBBLICO beneficio... e viceversa inflessibile nei confronti dei propri ELETTORI, prodiga nell'acquisto di telecamere, parcometri, autovelox, verifiche tributarie, applicazione aliquote IMU ecc. Possibile che nessuno SOSPETTI NIENTE? Possibile siano tutti in BUONA FEDE e intrisi di religiosa devozione nei confronti dell'APE REGINA? Le religioni sono una brutta bestia, ma se pure quelli che un millennio fa erano COMUNISTI oggi antepongono il CULTO alla ragione ... HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA!

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 12:03

occhio però
non fare l'errore di Tedesco che scambia la linea attuale per quella nuova. Subentreranno con gli stessi numeri, per quelli sono autorizzati, ma con la linea nuova chiederanno autorizzazioni diverse, ovvio. In verità è il Comune , che nel contratto deve imporre limiti, solo così ci sarà una garanzia vera. Buona fortuna, quando l'ho chiesto io non mi hanno manco risposto ...

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21

si
questo è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di Verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:02

Re: numeri
Ciao Pulcinobig. La linea non verrà raddoppiata. Non c'è scritto da nessuna parte.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 10:36

numeri
Mi piacerebbe sapere da dove sono estratti questi numeri. A quanto ne so il forno ha sempre reso un introito pari a circa 250.000 euro l'anno (con una sola linea). Adesso, raddoppiando la linea, tolto l'ammortamento per l'investimento, penso che l'amministrazione debba chiedere almeno il doppio di quanto prendeva gestendoselo in proprio, altrimenti che vantaggi ha a darlo in gestione? Si sta però discutendo sul nulla, perché nessuno scrive dati certi. Chi si propone per il no da motivazioni estremamente generiche e molto opinabili. Chi invece ha proposto il referendum non ha mai dato numeri certi. Il consigliere Brignone dovrebbe avere tutte le possibilità per dare dati e numeri certi. Magari potrebbe anche dare informazioni sulla ditta che intende gestire il forno...

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 09:33

Re: Potrebbe rispiegarmelo
Ciao andrea marconi le mie sono solo interpretazioni dei dati che Brignone aveva a sua volta reinterpretato! Non conosco la fonte dei numeri, ma so che in casi come questo, non bastano solo le valutazioni economiche-finanziaria, ma è necessario valutare anche altri fattori, come l'impegno delle persone su altri incarichi, a costo costante. Mi sembra di ricordare, ma potrei sbagliarmi, che con il patto di stabilità, le amministrazioni non possono sostituire i dipendenti che vanno in pensione con un rapporto 1 a 1 (1 pensionato -> 1 nuovo assunto), ma solo 1 ogni 4. Avere a disposizione per altri incarichi le persone oggi impegnati nel forno è un vantaggio per tutta la comunità, a parità di costo. Ma ripeto, le mie sono solo ipotesi, su dati imprecisi. Un'analisi accurata richiede una valutazione di tutti i fattori che non possono essere inseriti conto economico.finanziario (il reimpiego delle persone ha impatto sulla qualità dei servi non sul conto economico!). Saluti Maurilio

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 14:26

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare, in primo 25 mila euro non saranno spesi ed era stato chiesto fin da subito un accorpamento, secondo anche se non fosse stato così il comune per il ritardo causato dal referendum continua ad incassare al netto dai 20 ai 30 mila euro al mese con la gestione, e per il momento è un segno più per le casse, terzo i numeri sopra elencati non sono fantasie ma dati oggettivi, e quindi non si vede come rientrare dall'investimento se non attraverso la mia ipotesi, in ultimo l'autorizzazione all'aumento delle cremazioni è come giustamente detto a discrezione della provincia (non eletta) e come dichiarato dal dirigente nell'incontro pubblico di Sant Anna, sarà in funzione delle capacità dell impianto, ergo se il forno è omologato per 4000 cremazioni potrebbe benissimo essere autorizzato, in ultimo nel 2015 non ho sottomano i dati in questo momento, certo è che da inizio anno 2015 cioè da quando è subentrato il dirigente a gestire direttamente le cremazioni, i numeri sono decisamente calati, sarà un caso?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 12:02

esempi e realtà
ok, non capisci gli esempi, non hai contatti con la realtà, torniamo alla domanda iniziale: se è come dici perchè l'amministrazione non da garanzie su numeri cremazioni, ceneri e risparmio energetico? troppe domande?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 21:00

Tanto chiasso per nulla
Non capisco le critiche. Il cittadino forse si potrebbe far turbare dai tetri ma infondati dubbi sui fumi del crematorio ma certamente sarà favorito dal numeri di nuovi parcheggi messi a disposizione. Posso assicurare con la mano sul fuoco che il 90% dei verbanesi riesce a dormire lo stesso se non "l'incremento del 20% delle fonti energetiche rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020". Il forno crematorio è a nuova ossessiva e inutile battaglia delle opposizioni. Intanto Verbania rimane ai vertici delle statistiche ecologiche

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 20:47

Energivoro
Un conto sono attività "ordinare " altra cosa le attività energivore ( senza nemmeno limiti) . Il novo forno non avrà paletti con numeri massimi imposti dall'amministrazione

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 14:38

Re: ampia maggioranza?
Caro Renato Brignone non dirmi cosa leggere, perchè leggo già abbastanza anche tutti i tuoi post. E poi, basta giocare con i numeri a piacimento! Anche perchè una cosa so far bene, è giocare con i numeri... Le primarie si potevano o non potevano fare; si potevano fare anche in modo diverso, ma le regole le hanno fatte quelli che oggi si lamentano del sindaco che poi ne è scaturito, non io, non te e nessuna'altro. Solo il PD ha, nel bene o nel male la responsabilità di questo. Si sono fatte e la Marchionini ha vinto. Poteva non avere la maggioranza al primo turno, ma l'ha avuto. Al ballottaggio ha vinto a mani basse...cos'altro possiamo chiedere? Poteva non andare così, ma visto che così è andata di cosa stiamo parlando? Che se avesse votato chi non ha votato...dai...il voto è un diritto dovere, se non lo eserciti sono problemi tuoi... Bava avrebbe governato meglio? Ne sono convinto, anche perchè sono sempre più convinto che nelle città piccole o medie, il ruolo dei partiti sarà sempre più minoritario. Movimenti come quello che vi ha visto protagonisti sono solo un bene per città come Verbania. Ma non ha avuto un sufficiente successo per ambire ala poltrona di sindaco, capita in democrazia. Ma visto che le cose sono andate in modo diverso, possiamo per questo sperare nel commissario? Dai, non scherziamo, la politica è, e deve essere, un'altra cosa. Qui non si tratta di difendere o meno l'operato della Marchionini, su alcune cose mi piace, su altre meno. Ma fino a quando si muove nei confini che la legge le consente, e fino ad ora è stata così, Lei è il SIndaco, Lei ci mette la faccia, Lei decide! Dovrebbe ascoltare di più, vero, ma nessuno è perfetto. Zacchera, Zanotti, Reschigna (solo per citare i sindaci di Verbania eletti direttamente) ascoltavano di più? Mi ricordo belle discussioni, solo che non c'erano, o erano meno diffusi, i blog e tutto scorreva in modo diverso. Chiudo con un gioco di numeri, mi chiedo, un partito con 52 iscritti, i numeri li hai dati tu, spero che siano inesatti può condizionare la vita di una città? Soprattutto, di questi 52, quanti risiedono a Verbania e non nei comuni limitrofi? Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 18:29

Re: Re: Re: per la redazione e Maurilio
Caro privataemail Se vai a rileggere i commenti, c'è un balletto di cifre da far paura, confronti con altri impianti e così via. Io mi sono permesso di dire che "...potremmo dare un giudizio solo dopo che avremmo letto i bando di gara o l'appalto di assegnazione!" (correggo volevo dire la convenzione di assegnazione). Solo allora potremmo avere un'idea precisa e dare un giudizio complessivo! Il resto sono solo chiacchiere, anche i tuoi numeri. Salvo essere per principio contrario a dare in gestione ad un privato il forno crematorio, opinione legittima, che io ancora non mi sono fatto! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 17:24

Re: Re: per la redazione e Maurilio
Ciao Maurilio Mi spiace ma se ti riferisci ai miei commenti i numeri che ho esposto non sono né casuali ne superficiali, ma arrivano da fonti ufficiali, ho una attività avviata da molti anni e se riesco a lavorare e far lavorare anche in un periodo difficile come questo, vuol dire che i conti della serva sono capace di farli, magari non sono capace di arricchirmi...ma questa è un'altra storia, senza alcun astio...ti auguro una buona serata

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 16:07

Re: per la redazione e Maurilio
Ciao annes trovo superficiale il modo con cui si è parlato di numeri in questa serie di commenti. Potrei citarti decine di casi di aziende, anche della zona, che pensavano di saper fare bene i conti della serva e poi hanno chiuso, non perché i conti erano sbagliati, ma perché erano sbagliati i presupposti su cui si basavano questi conti. Oppure, anche in questo caso gli esempi si sprecano, di aziende che hanno applicato l'arte della "cosmesi di bilancio"... Ribadisco: - non sono ne contrario ne favorevole, - penso che sia giusto chiedere un referendum, - non trovo scandalosa l'idea di dare in gestione il forno crematorio, - trovo ridicolo cercare di dimostrare con numeri "casuali" che sia una pessima idea. Potremmo dare un giudizio solo dopo che avremmo letto i bando di gara o l'appalto di assegnazione! Per ora è un'idea da esplorare e valutare. punto! Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 12:03

Re: un po' per tutti
Caro Hans Axel Von Fersen io sono molto critico proprio nei confronti di chi nei commenti di blog, e spesso anche nei post, si lancia a semplificazioni tipo "basterebbe fare..." a cui poi io risponderei "se mia nonna avesse le ruote...". Non è mancanza di rispetto nei confronti di chi commenta, ma non sopporto superficialità e supponenza, non che io non se sia dotato! Pensare che basti dire:"basterebbe fare l'intervento in leasing comprensivo di manutenzione..." per risolvere la questione, mi lascia costernato. Il leasing è sempre una forma di finanziamento, che da alcuni vantaggi di bilancio, ma sempre finanziamento è! Se vai in banca a chiedere un leasing, vieni valutato esattamente come se fosse un mutuo! E poi il leasing su cosa? Nuovo impianto, ampliamento,...? Tutta questa manfrina, non è per entrare nel tecnicismo del leasing, di cui sono fermo all'unico che ho fatto nel 1997, ma per ribadire basta a commenti così semplificati, scusa l'impertinenza, ma se non ho niente da scrivere, è meglio stare zitto! Inoltre, io non ho detto che "nelle spese ipotizzate non si considerano le spese come..." ma ho posto una domanda ai tanti commentatori che giocano con i numeri; quando "sparano" certe cifre, hanno tenuto conto di "spese come...". Perchè poi le cifre potrebbero cambiare. Ti faccio un esempio personale. Qualche anno fa, usando molto l'auto per lavoro, anziché acquistarne una, ho stipulato un contratto di "noleggio a lungo termine" con una casa automobilistica. Spendevo un pò di più, circa 1.000 € all'anno, ma qualsiasi cosa fosse successo all'auto, il noleggiatore garantiva comunque la copertura di 50.000km/anno. Qualsiasi cosa fosse successa all'auto (guasto, furto, incidente,...) il noleggiatore si sarebe preoccupato di sistemare la cosa e, non mi ricordo più in quali termini precisi, mi avrebbe fornito un'altra auto in sostituzione, oppure si sarebbe preoccupato di farmi rientrare alla sede di lavoro. Non ho fatto la scelta solo in funzione del costo, ma, soprattutto di altri fattori (rischi, costi indiretti, detrazione fiscale,...). Ora, l'esternalizzazione di un servizio come il forno crematorio, o di un altro servizio, e, più o meno la stessa cosa. Accetto di di guadagnare un po' di meno (sulla carta, perchè la realtà non lo so) qualcuno si preoccupa di far funzionare la "baracca". Come succede in molti bar o locali, il proprietario, non solo del locale fisico ma anche della licenza, "affitta" a qualcuno la gestione del locale, in cambio di un "affitto", poi è problema del gestore far funzionare e guadagnare dal locale. Non c'è nulla di strano in questo, quando si rispettano le leggi! Ovviamente, il bando di gara e il successivo accordo dovranno tenere conto di tutti gli aspetti (investimenti, tecnologia, qualità degli scarichi, livello di servizio,...). Non lo trovo sbagliato a priori, poi se si decide di mantenerlo pubblico, va bene lo stesso, purché la scelta sia stata ben ponderata Saluti a tutti, e scusate se, spesso, mi dilungo. Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 18:58

Re: in più...
Ciao renato brignone. Calma però. Sembra che l ormai famoso forno di Frosinone sia tecnologicamente a impatto di gran lunga inferiore rispetto al nostro attuale. Quindi 1000 di ora sarebbe più inquinante di 3000 di dopo. Comunque sia spero che, ora che il referendum si farà, ci siamo incontri e dibattiti con numeri e dati. E soprattutto che i cittadini intervengano.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:19

Re: Re: Re: x tedesco
Ciao privataemail ti sei risposto da solo! Non mi interessano i numeri, almeno fino a quando non avrò definito una chiara strategia ed i relativi obiettivi. A me va benissimo il forno crematorio "pubblico", però potrei pensare che ci sono alternative. Meno bene vanno gli asili, per esempio, o la polizia municipale esternalizzata che sia per fare cassa o per alleggerire il comune di incombenze. Quindi, penso che è una strada percorribile quella di valutare soluzioni gestionali alternative. Anche se sembrano meno convenienti. Non è facile nello spazio di un commento spiegare perché soluzioni "in affitto" (nell'informatica si usa il concetto di SaaS - Software as a service) sono soluzioni convenienti, anche se costano di più. Se ci si chiude a riccio su ragionamenti semplicistici, non se ne esce! Dire che se spendo 1000 e questo mi fa guadagnare 200 all'anno, quindi mi ripago in 5 anni, è una soluzione semplicistica, mi chiedo se si tiene conto di tutta una serie di fattori, tra cui: - interessi - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - gestione del personale - garanzia del servizio - gestione dell'obsolescenza - ...(e un sacco di altre cose...) Non è per nulla scandaloso pensare di incassare una cifra un po' più bassa, liberandomi però di tutta una serie di incombenze critiche. Un po' come accade per le mense scolastiche, il comune è un soggetto che deve fare ristorazione o altro? Io penso altro, quindi sono d'accordo all'esternalizzazione di questo servizi, con un ben definito set di vincoli e specifiche (la società non deve guadagnare sulla pelle dei bambini). In modo analogo, non penso che il forno crematorio si una attività fondamentale per un comune. esternalizzata, a fronte di garanzie ben precise, potrebbe essere una buona idea, non gratis, non sulla pelle delle persone. Senza avere chiaro le garanzie e la strategia che c'è dietro, è una discussione inutile, come molti dei commenti apparsi su questo post, Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 12:23

Re: Re: x tedesco
Ciao Maurilio Quei numeri li userei se fossi un imprenditore interessato alla gestione, cosa intendi per ragionamento politico? Far quadrare I conti, valutare la redditività dell'impegno, tutelare la salute pubblica, sentire il parere della città non è politica? Per quanto riguarda il bando perche porre palettti sulla base della proposta di un privato? Ed invece non vagliare più progetti? Facciamo un ragionamento fuori schema, il forno va sostituito ogni ? Anche qui non è chiaro, l'esistente ha retto fino ad oggi è lo potrebbe fare ancora per qualche anno, quindi siamo nell'ordine dei 15/20 anni, ipotizziamo 15 anni la giunta è del comune di verbania? L'incasso da residenti nel 2014 è di circa 68.000 euro si potrebbero cremare gratis i verbanesi per ricompensarli dell'impatto ambientale, l'utile netto sulla base del 2014 scenderebbe a 270/250 mila circa moltiplicato per la vita del forno di 15 anni avremmo a disposizione almeno 3.750.000 mila euro per sostituire il forno, aggiornare e formare il personale ed avere fondi per i servizi cimiteriali, penso potremmo sbizzarrirci a trovare formule a vantaggio della città, invece abbiamo dato una delega in bianco alla giunta dove prevarrà il profitto di un unico privato

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 11:06

Re: x tedesco
Ciao privataemail e no! troppo facile! Usando dei miei numeri, potrei dimostrarti il contrario! Proprio perchè non ci sono ancora queste informazioni, bisogna fare un ragionamento politico, in azienda direbbero strategico. Ha senso o meno esternalizzare il forno? Se si, a quali condizioni? Se no, come procedo! Anche perchè, mi sembra di aver letto, l'esternalizzazione avverrà a seguito di un concorso, a quali condizioni tecnico economiche dovranno essere messe nel bando, saranno una discrimente non banale sulla bontà o meno della scelta! Saluti Maurilio
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