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banca - nei commenti

M5S: Banca d'Italia e Imu - 5 Febbraio 2014 - 15:07

a Letizia
Rivalutare le quote in banca d'Italia delle banche private vuol dire che aumenta il loro patrimonio netto e quindi avranno meno bisogno di ricorrere ad aumenti di capitale per soddisfare i requisiti degli stress test (requisiti minimi di patrimonio netto) e quindi anche più capacità di finanziare le imprese, che dovrebbe essere il loro scopo primario. Il problema potrebbe essere quello di dover poi rivendere parte delle loro partecipazioni per restare nei limiti fissati

M5S: Banca d'Italia e Imu - 4 Febbraio 2014 - 20:58

sig.Giovanni
la banca d'Italia è un istituto di diritto non un azienda.Si documenti almeno prima di crogiolarsi in certezze puerili

M5S: Banca d'Italia e Imu - 4 Febbraio 2014 - 20:35

M5S banca d'Italia e Imui
Con che criterio si può dire che i soldi in banca d'Italia sono nostri, come in tutte le altre aziende sono degli azionisti e quindi delle banche e come in tutte le altre aziende se il capitale non rispetta più il valore patrimoniale dell'azienda va rivalutato o svalutato. L'aumento di capitale fatto dai soci si attua solo quando il capitale non è più sufficiente e non è questo il caso . Smettiamola di dire sciocchezze da persone incompetenti.

M5S: Banca d'Italia e Imu - 31 Gennaio 2014 - 22:18

questione sociale
cari grillini, pure avendo qualche perplessità su alcune posizioni,ritengo che abbiate ragione sulla vicenda banca d'italia. quando affronterete seriamente la questione Equitalia. é un allarme sociale sottovalutato.

M5S: Banca d'Italia e Imu - 31 Gennaio 2014 - 16:29

porcata
Chi ha fatto la porcata sono stati coloro che hanno messo in un unico decreto banca d'Italia ed IMU per costringere il parlamento a votare a favore pena la reintroduzione della seconda rata IMU: sarebbe stato sufficiente scorporare i due argomenti e votarli singolarmente; ma evidentemente chi fa queste cose è figlio o buon allievo dei vecchi politicanti di mestiere che ancora campeggiano nel parlamento italiano....per non dire poi dell'atteggiamento della Boldrini!

Borghi sui timori per Veneto Banca - 6 Dicembre 2013 - 20:23

succede
che la banca è in perdita e nonostante l'ultima iniezieone di liquiditá fatica ad arrivare a un accettabile core tier dell 8%..che è la minima richiesta perché una banca sia solvibile. O restringe il credito o aumenta il capitale.La politica puó fare ben poco...a livello locale

Borghi sui timori per Veneto Banca - 6 Dicembre 2013 - 12:36

non capisco...
Ma è lo stesso Borghi che aveva plaudito l'insediamento di Terzoli come salvatore/Presidente della Intra che poi aveva svenduto la banca a Venetobanca in cambio della poltrona di Consigliere poi "dimissionario"?

PdcI: Parachini riutilizza nostre idee - 26 Novembre 2013 - 10:37

Idea affascinante, ma ............
L'idea é affascinante ma di difficile attuazione perché gli attori in campo sono tanti e con interessi contrapposti ........ Il problema fondamentale é che mancano le risorse per fare un parcheggio VERO che sia funzionale al lungolago di Pallanza e pensare di utilizzare quello all'ospedale temo non risolverà il problema e il rischio che si corre é quello del "vorrei ma non posso" ricorrendo a mezze soluzioni che alla fine scontentano tutti e che fanno solo sprecare risorse.......... Pallanza ha bisogno di un progetto che la rivitalizzi 365 giorni all'anno, che crei motivi di interesse di giorno e di sera, d'inverno e d'estate e il parcheggio dell'ospedale purtroppo non risponde a questi requisiti perché gran parte della giornata é occupato. Domanda: un residente in Piazza Garibaldi, una mattina di un giorno qualunque la macchina dove la parcheggia??? Chi deve andare in banca (che notoriamente non é aperta di notte ....) dove parcheggia? Così come chi debba andare nell'Agenzia di Viaggi o al negozio di abbigliamento ......... E gli alberghi dove lasciano i clienti?? La vedo difficile mandare tutti all'ospedale ....... Ho sempre apprezzato Marco Parachini per la argutezza del suo pensiero, mi spiacerebbe vederlo scadere in proposte con soluzioni ad effetto ma di difficile attuazione. Mi chiedo poi, visti i soggetti che lo sostengono, come pensa di fare con di fianco alcuni personaggi già protagonisti della vita amministrativa della città che hanno già dato prova di una pochezza mai vista.

Trasferimento ex Provveditorato agli Studi - 24 Novembre 2013 - 20:50

Per Pinco
Dal "sole 24 ore" del 5 aprile 2013. Oggi più che mai è nostro dovere tenersi informati. I dati del del giornale son presi dalla trimestrale di banca Italia. Il pil annuale è di circa 1600 miliardi tranne quest anno che se tutto va bene si aggirerá intorno ai 1400miliardi.Il peso dell apparato statale si aggira intorno ai 750 miliardi di euro. Da tener presente peró che ormai questo paradiso elefantiaco è alla fine:il Memorandum of Understanding del 2011 è la linea guida del governo,sia destra che sinistra. Ora cominciano i tagli.

Rifiutiamo l'ennesima pubblicità sul gioco d'azzardo - 19 Novembre 2013 - 15:43

campagna contro gioco d'azzardo
http://www.miazzardoadirlo.it/ MI AZZARDO A DIRLO! è una campagna di sensibilizzazione promossa da ALI per Giocare, Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche. Il diritto al gioco è un diritto per tutti. Ma anche la parola GIOCO ha qualche diritto. Quella di non essere usata in maniera sbagliata. Il gioco pubblico, con vincite in denaro, è "gioco d'azzardo" ed è necessario dirlo. Chiediamo all'agenzia governativa AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), agli organismi preposti alla realizzazione dei messaggi promozionali e pubblicitari, agli enti e alle organizzazioni che collaborano con AAMS, quali Lottomatica, MOIGE (Movimento Italiano Genitori), FeDerSerD (Federazione italiana degli operatori , dei dipartimenti e dei servizi delle Dipendenze), di adottare una comunicazione corretta in relazione al comparto del gioco pubblico con vincite in denaro, in ogni sua forma, fisica o online. Riteniamo che sia semplice realizzare una comunicazione corretta. Chiediamo di aggiungere ad ogni comunicato, ad ogni messaggio, ad ogni cartello, adesivo, affissione, logo, la specificazione "d'azzardo" alla parola "gioco", per non usare formule comunicative ambigue che mettono in imbarazzo ed insultano, prima di tutto e in particolare, i bambini e le bambine, che di GIOCO e della parola GIOCO vivono ogni giorno. Com'è adesso Come deve essere Il gioco è vietato ai minori Il gioco d'azzardo è vietato ai minori Il gioco è consentito solo ai maggiorenni Il gioco d'azzardo è consentito solo ai maggioenni Responsabilità è non consentire il gioco ai minori Responsabilità è non consentire il gioco d'azzardo ai minori Se non hai 18 anni non puoi giocare Se non hai 18 anni non puoi giocare d'azzardo Ecco come sostenere la campagna: - firmando la petizione online promossa da ALI per Giocare su change.org - iscrivendosi alla pagina facebook della campagna - aderendo compilando il modulo online qui pubblicato - Diffondendo la campagna e facendosi promotore Eventuali contributi economici, che verrano destinati unicamente a forme di promozione e di diffusione della campagna stessa, possono essere effettuati tramite bonifico bancario sul seguente IBAN IT 61 U 05018 02800 000000118031, banca Etica, Firenze, intestazione conto ALI per Giocare, indicando come causale Campagna Mi Azzardo a Dirlo.

Fondazione Banca d'Intra dona auto ad Ass. Carabinieri - 11 Luglio 2013 - 14:04

auto nuova
sono un socio di veneto banca, sono rimasto sconcertato sapere che sti tizi, anche con i miei soldi, hanno ottenuto un contributo di €. 11.500 per l'acquisto di un'auto nuova, non ne avevano già una ? (panda), Tra l'altro quest'auto è sempre stato lo specchio fedele e l'immagine di questo gruppo locale; la vedevi passare a volte con un lampeggiante blu e qualche ora dopo la rivedevi con lampeggiante rosso non parliamo poi del comportamento del loro "coordinatore"..... è proprio vero, contano di più le spinte che i reali motivi per i quali si dovrebbero investire dei denari con vere finalità. Siamo proprio in Italia!

Poste italiane, un progetto misura lo stress dei postini - 24 Maggio 2013 - 10:21

guerra dei poveri
i postini di verbania secondo me sono davvero oberati. siete mai andati alla posta di intra? sempre mega code, assurde! questo non perchè non siano capaci o non abbiano voglia di lavorare, ma perchè "la posta" (ente) ha deciso di fare "la banca". Ora il cliente si lamenta del servizio (e a ragione) postale , ma alla posta non frega niente perchè fa "la banca". Quindi fa sti progetti per misurare lo stress (tutta fuffa di facciata), ma se ne guarda bene dall'aumentare l'organico o qualificare i servizi postali. Cara Barbara , capisco lo sfogo, ma va indirizzato ancora una volta verso l'alto... le poste sono amministrate da gente con alti stipendi a cui frega poco del servizio postale. Si riassume tutto con la vendita di gratta e vinci agli sportelli!
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