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Mercatini di Natale a Intra: 12 mila passaggi stimati - 17 Dicembre 2016 - 14:06

Re: Re: i mercatini hanno rotto
Ciao lady oscar,per onesta' intellettuale .bisogna precisare,che i mercatini non sono ''tipici '' delle nostre zone.....sono piuttosto dei popoli nordico/germanici.Noi,ovviamente,da buoni paraculi cinesi,li abbiamo importati e scopiazzati,in malo modo,oltretutto,mettendo in vendita chincaglieria da Macef e sottoprodotti dell'artigianato piu' becero........nulla a che vedere con la tradiione scandinava...............poi,se vipiace farvi ''fregare'',anche intellettualmente,intendo,beh...andateci pure........salut In quanto al ''lilla sotto l'albero'' di Intra,mi sembrava di girovagare per un addobbo funebre,di fanciullesca memoria,quando ancora negli androni delle casa si allestiva la camera ardente............dato un ''presidente comitato'' che sprizza simpatia da tutti i pori,nn ci si poteva aspettare altro.

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 20:00

Re: C.V.D
Ciao Claudio Ramoni Vorrei ricordare che i soldi arrivano sempre dalle tasse di tutti, che spesso sono ingiuste e vessatorie, e quindi non andrebbero spesi come spesso accade con leggerezza, o perché arrivano dalla Regione, dal governo o dall'Europa. Detto questo vorrei fare una considerazione sulla legge di bilancio che generosamente ci ha premiato, ed una riflessione strettamente connessa sia all'approvazione della suddetta legge che al referendum costituzionale. L'abolizione del CNEL è solo questione di risparmio? E allora quale potrebbe essere la ragione di abrogazione del Cnel? Viene il sospetto che una ragione possa risiedere nel non voler leggere le relazioni e i pareri critici all’attività del governo o, peggio ancora, le richieste correttive delle manovre in atto. Ad esempio, con la relazione depositata il 7 novembre, in occasione dell’audizione in Commissione congiunta camera e Senato, contenente le osservazioni al disegno di legge del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019, il Cnel mette in discussione la credibilità degli effetti della manovra di politica economica proposta dal governo che si basa sulla crescita dell’economia mondiale (al 3,3%) e dei mercati esteri rilevanti (2,6%) che dovrebbe portare un incremento del Pil in misura dello 0,4% sul totale del 39,1% invece previsto. Ma se la crescita non si verifica o se sarà inferiore quale copertura avranno le spese? Il Cnel suggerisce al governo di monitorare i cambiamenti sui mercati esteri e di mantenere un canale di comunicazione con la commissione Ue. E altri sono gli interrogativi che pesano nelle dieci pagine della relazione. La “manovra” di 27 miliardi è finanziata in deficit per più della metà dell’importo; in questo modo si spostano sulle generazioni future i relativi oneri. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11/23/cnel-perche-al-governo-fa-comodo-abolirlo/3209859/ Le questioni sono spesso più articolate di come appaiono

La Camera conferma 8milioni per Verbania - 26 Novembre 2016 - 15:00

aggiungo io qualcosa
Oggi il Sindaco ci racconta tutta raggiante che con il voto di oggi alla camera arriveranno gli 8 milioni di cui ci hanno parlato presentando in pompa magna il piano per le periferie. Peccato che l'altra sera ci hanno convocati per presentare un piano, un progetto, ma si sono soltanto fatti un po' di autopromozione come ben raccontano i 5 stelle, presentazione progetti zero. Se volessimo essere seri, potremmo ricordare che a ottobre 2015, come "Una Verbania Possibile" proponemmo di discutere di periferie facendo riferimento ad altro bando poi non utilizzabile da Verbania, da allora nulla fino a questo bando, fatto dagli uffici senza alcuna condivisione con nessuno (nemmeno in maggioranza). Non poteva essere un occasione per parlare della città e di quale sviluppo sia possibile e condivisibile? Certamente nel bando che è stato approvato ci sono molti elementi positivi, siamo ovviamente lieti ci siano, ma continua a rappresentare un modo di gestire il potere lontano... a titolo di esempio nei 15 anni (circa) passati dal progetto movicentro ad oggi, la nostra stazione è di fatto declassata e probabilmente ragionare se valga la pena spendere tutti quei soldi lì piuttosto che altrove avrebbe avuto senso. Ma niente, discutere in questo Comune, con questa Amministrazione è cosa impossibile, ma le "marchette" le autocelebrazioni sono quotidiane: ci presentano progetti che non ci sono e si pavoneggiano 2 volte per soldi che il loro "buon governo" ci darà. La prima volta quando ci chiamano al Flaim per dire che arriveranno (SENZA AVERNE CERTEZZA) , quando poi (per fortuna) arrivano (?) davvero, si pavoneggiano la seconda volta... Ma arrivano davvero? Piccolo aneddoto personale: avevo una attività innovativa in campo turistico, avviata perchè avevo diritto e firmato per un finanziamento (si chiamava "imprenditorialità giovanile") , siamo partiti perchè i soldi dovevano arrivare da un momento all'altro... dopo 4 anni ho ceduto l'attività debiti/crediti. A proposito di discussione, pianificazione, sapete che oggi è praticamente cosa fatta per la nuova LIDL, (noi come consiglieri lo abbiamo appena saputo) presto "sua maestà" si pavoneggerà anche per questo SUO grande successo. ma una discussione approfondita sul commercio (piccolo e grande)?, una analisi più profonda di natura sociale (tutti sti supermercati e così vicini)? Quale idea di città ha la politica per il futuro? Quali ripercussioni avranno queste scelte nel lungo periodo? come si è formata questa idea? chi la condivide? Se il bando per le periferie finanzia anche un progetto di TAL (Terre Alte Laghi), vuol dire che Verbania ha una responsabilità verso i comuni limitrofi, la sente questa voglia e utilità di condivisione di sviluppo? Quindi, le piccole realtà montane? Non si potrebbe chiedere una contropartita in servizi spesa (per esempio) o ragionare con le realtà limitrofe su punti alimentari in prossimità Montana? Siamo o no interessati ai nostri confini? Questo continuo procedere senza discutere, questo discutere per finta in contesti (lo ripeto chiaramente) "marchettari" non vi ha stancato? Non è un caso se anche Borghi , nel suo essere legittimamente "multicadreghista", in qualità di Sindaco ha perso tutta la minoranza... sarà, ma io da persona di sinistra credo che il confronto e l'approfondimento sia un grande valore, e i contributi amministrativi che possono essere dati da una minoranza in un contesto di progettazione li riterrò sempre preziosi... le marchette sono altra cosa, ovviamente. metto anche il link al post in cui certe affermazioni le argomento meglio: una politica così è solo un danno nel lungo periodo http://www.verbaniafocuson.it/n860335-grazie-silvia-una-puntualizzazione-che-conferma-ma-di-piu-nuova-lidl-e-sinistra.htm

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 21:25

Re: non concordo
Ciao Hans Axel Von Fersen Credo proprio che il risultato finale sarà max 3 banche nazionali, oddio saranno più francesi, tedesche, americane e cinesi grandi banche che non potranno mai fallire perché troppo grandi, e noi parteciperemo solo alle perdite e mai agli utili, saranno impersonali e sempre più virtuali , così come la moneta che non verrà più nemmeno stampata, ma saranno semplici numeri su server, con programmi informatici dove i conti torneranno sempre e sempre saranno manipolabili, gli unici dipendenti a contratto indeterminato saranno i dirigenti con stipendi osceni e la poca manovalanza contabile, sarà reclutata all'estero come già ora avviene in buona parte, mi raccomando fatevi abbindolare con la bufala del contante è solo per gli evasori, e tutti passate ai pagamenti elettronici. Una banconota da 100 euro passata di mano per cento volte avra sempre lo stesso valore e qualche microbo in più . 100 euro scambiate virtualmente per 100 volte per effetto del grande sogno liberista hanno generato 100 euro alla banca se non molto di più, ed ovviamente quel profitto deriva da una nostra perdita. Ehhh la finanza materia complicata per abbindolare storiella? "Sono tempi duri, il paese è indebitato, tutti vivono a credito... Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. Ferma la macchina davanti all'unico albergo ed entra. Posa 100 euro sul bancone della reception e chiede di vedere le camere per sceglierne una. Il proprietario gli dice di scegliere quella che più gli aggrada. Appena il turista è sparito sù per le scale, l'albergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui. Il macellaio va immediatamente presso l'allevatore di maiali al quale deve 100euro e regola il suo debito. L'allevatore, a sua volta, corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli procura gli alimenti per gli animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman, dà il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po'. La ragazza, che usa a credito le camere dell'albergo con i suoi clienti, corre a regolare i conti con l'albergatore. L'albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva posato. Dopo un po', il turista scende le scale e annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euroe se ne va... Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno più è in debito e il futuro sembra molto più promettente

M5S su riqualificazione via Madonna di Campagna. - 3 Novembre 2016 - 09:49

Re: Bandiera bianca
Ciao Claudio Ramoni Le argomentazioni, se sei una persona dotata di un discreto intelletto, non sono più o meno valide in funzione dell'identità dell'interlocutore.Qui nessuno è un premio Nobel. Detto questo rispondo all'ulteriore provocazione malriuscita, di denigrare Di Maio. Di Maio ha restituito circa 200 mila euro ai contribuenti italiani in 3 anni. La cifra precisa è un po’ più alta, ma la dettaglio così: 111.986,58 euro restituiti e versati con bonifico bancario su un conto corrente della Banca di Italia per un fondo che finanzia le pmi italiane. Altri 76 mila euro non ritirati, e quindi lasciati a disposizione del contribuente non ritirando l’indennità mensile da vicepresidente della camera, e ancora almeno 30 mila euro non utilizzati di spese di rappresentanza per quella carica erogati invece come la stessa indennità agli altri vicepresidenti che militano in altre forze politiche, vedi la stessa Morani del PD anche lei Vicepresidente, inoltre sempre di maio ha rifiutato auto blu con autista. http://tv.liberoquotidiano.it/video/-franco-bechis/11999305/franco-bechis-di-maio-rimborsi-pd-alessia-morani-giuseppina-maturani-m5s.html Ora voglio sorprenderti, i 5 stelle sono gli eletti? NO sono i detentori della verità e della moralità? NO sbagliano SI.... come tutti noi, il punto è un altro, siamo arrivati ad un livello etico e morale della politica ai piani alti ed in molti casi anche ai piani bassi, vergognoso e nauseabondo. C'è bisogno di credibilità della politica per dare speranza ed un futuro alle persone, le quali sono smarrite, hanno visto sfumare ogni punto fermo della propria vita, dal diritto alla sanità ed alla pensione dignitosa dopo una vita di sacrifici, ad un futuro in cui un giovane può ambire serenamente ad una famiglia, che prosegue più o meno le tradizioni dei propri genitori con orgoglio. I 5 stelle potranno ridare un paese normale non saprei, certo che se non si sfrutta questo momento dove la maggior parte di loro è gente sana e sincera, non avvezza ai giochi di palazzo, perderemo l'occasione della vita, con il tempo diventeranno come tutti gli altri? probabile! e questo lo si temeva fin dall'inizio, difatti per arginare i mestieranti, e contenere i mali della natura umana, esiste la regola dei 2 mandati, dopodichè non potrai avere altre cariche politiche, se vuoi aiutare lo fai come attivista, come i tanti che fanno volontariato in molti ambiti della società. é realizzabile questo disegno? in molti ci credono ed io me lo auguro. Detto questo io credo che a Verbania ci sono molte persone perbene, che militano in ogni schieramento politico, che siano anche competenti, costanti, disinteressate, obbiettive e lungimiranti molto meno,persone che fanno politica per il bene comune e non per scalare le vette partitocratiche, diventando esattamente come il politico egoista ed autoreferenziale che oggi và per la maggiore. E proprio a causa dei numeri risicati di queste persone, forse sarebbe il caso che in un piccola città come Verbania si faccia più comunità che tifoseria da stadio, e si apprezzino e si considerino le idee di chi partecipa con sincerità, indipendentemente dallo schieramento, le critiche si accettino per quel che sono, spesso saranno ingiuste, i consigli saranno a volte strampalati? Si ma se facciamo comunità con spirito costruttivo la città sarà vivibile ed invidiata, diversamente i nostri figli e nipoti avranno in eredità egoismo ed odio ed una città invivibile, e continueranno ad espatriare finchè un giorno si alzeranno recinzioni anche per loro.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:06

Il Gattopardismo
Nel Gattopardo c'è ancora una verità italiana: se tutto cambia esteriormente, tutto rimane com'è; se tutto rimane com'è, tutto può cambiare interiormente. Credo che siano varemente in pochi, ad aver compreso la fantomatica ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E non credo di essere tra gli eletti, ad averne compreso compiutamente le modifiche. Di una cosa sono certo, chi detiene il potere (teoricamente dovrebbe essere il popolo, ma appunto in teoria) non lo cede senza essere costretto, che questa classe politica lo faccia per il bene comune lo trovo alquanto improbabile. Dopo questa lunga premessa provo a dare una mia lettura. Con il no a tutti gli emendamenti proposti, Montecitorio ha approvato con 260 voti favorevoli, 158 voti contrari, 7 astenuti e 204 assenti,la famosa legge Delrio. Probabilmente ci sarà stata qualche partita di calcio, per motivare l'assenza di 204 parlamentari, forse si poteva pensare anche a dimezzare la camera dei deputati,dimezzandone i costi, tanto le leggi passano ugualmente con gli Yes Man. Comunque tornando alla legge si modificano competenze che devono gestire questioni, come bloccare il traffico di un viadotto pericolante che crolla causando lutti e feriti come appena successo in Lombardia, ad esempio. Secondo quanto previsto dal disegno di legge approvato, infatti, le Province non spariranno, ma vedranno ridefiniti molti dei suoi compiti e, soprattutto, cesseranno di essere organi elettivi. A fare parte delle nuove giunte provinciali e dei nuovi consigli, infatti, i sindaci, gli assessori o i consiglieri eletti dei Comuni che appartengono al territorio sotto cui la giurisdizione della provincia rimane. Così nascono le Città metropolitane e gli Enti di Area Vasta, che hanno lo scopo di svuotare le competenze delle attuali Province in attesa della riforma della costituzione. Quindi in sostanza credo che non abbiano torto, ma nenche ragione sia Paolino che Giovanni%. Sempre se vince il SI con la riforma del titoloV. Le province saranno abolite sulla carta come dice Giovanni% ma nei fatti vi saranno ancora. Non cambia nulla come dice Paolino? Non proprio, sono circa 20.000 i lavoratori da ricollocare entro il 2019, e chi non lo sarà verrà di fatto licenziato. Le competenze provinciali vengono trasferite alle Regioni e ai Comuni. Si fa eccezione per le competenze di edilizia scolastica, della pianificazione dei trasporti, della tutela dell’ambiente: funzioni che rimarranno alle Province (fino a quando queste non verranno completamente abolite con la riforma del Titolo V). Ma non per le Città Metropolitane, le quali avranno le seguenti funzioni fondamentali proprie: a) piano strategico del territorio metropolitano; b) pianificazione territoriale generale; c) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale; f) sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono essere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle regioni, quali? Sia Regioni che Comuni ricevono sempre meno risorse da Roma, e si troveranno ad avere maggiori costi per le ulteriri funzioni. Chi mastica un pò di politica attiva, conosce quanto sia grande l'impegno mentale, fisico ed in termini di tempo da dedicare al prorio rulolo, che sia un Sindaco od un consigliere, se vuol fare seriamente il proprio lavoro, quindi aggiungere ulteriori impegni, (nel caso delle città Metropolitane il Sindaco della città capoluogo coincide con il Presidente, doppio ruolo) non farà altro che aumentare l'inefficienza e la superficialità della politica, e della macchina amministrativa, ad affrontare questioni complesse e delicate. La stessa cosa dicasi per il Senato Segue......

Referendum: incontro per il SI - 28 Ottobre 2016 - 13:06

Re: Re: Fine
Ciao Maurilio Premesso che Anonimo lo sei anche tu, il fatto che a te non interessi non vuol dire valga anche per altri, e comunque non è vero non ti interessa, perchè subito dopo dici "A parte aver scopiazzato qua e là un po' di idee, te ne sei fatta una tua precisa?" commentare in un blog vuol dire essere liberi di esprimersi come più ci aggrada, la provocazione nei lunghi post è un piccolissimo tentativo di contrapporsi alla propaganda Renziana cercando sempre di non insultare direttamente gli utenti,comunque dato che non ti interessa, la mia idea sul referendum, è di votare NO.....si era capito? Cerco di argomentare per quanto è nelle mie limitate capacità. Quando un Partito (con una maggioranza incostituzionale in parlamento) millanta valori di questo tipo "metter fine alla stagione delle riforme costituzionali imposte a colpi di maggioranza" e si contraddice nei fatti non è credibile, e se non è credibile non mi fido delle sue azioni e promesse,quindi e NO, piccola nota la carta dei valori per il PD l'ha scritta un certo "Mattarella" e tra le sue prerogative di Presidente della Repubblica all'art 68 si legge il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale è il garante dell'indipendenza e dell'integrità della nazione ""vigila sul rispetto della Costituzione"" Scrive i valori etici e morali per un partito dove si evince la retta via (a parole), ma poi avvalla (nei fatti) queste riforme,e sbugiarda il suo pensiero, a me sembra non vigili e nemmeno tuteli l'integrità della Nazione. Se si voleva risparmiare senza stravolgere la costituzione bastava ad esempio dimezzare i Senatori ed i Deputati, ed in coerenza con il fine di risparmiare, perchè non si è votato Martedì la riduzione degli stipendi dei parlamentari tutti, proposta dal M5S? Quanti di Voi sono a conoscenza di questo gesto di solidarietà ? E' tutto scritto nel cosiddetto "comma Napolitano". All'articolo 40 comma 5 . Grazie al quale "lo stato le prerogative dei senatori di diritto e a vita restano regolati secondo le disposizioni già vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge". Salvati in questo modo i 579 mila 643 euro l'anno riservati agli ex inquilini del Quirinale. Che vengono così addirittura blindati all'interno nella Costituzione. Insieme al cospicuo staff composto tra l'altro di un capo ufficio, tre funzionari, due addetti ai lavori esecutivi e altri due addetti ai lavori ausiliari. Oltre un consigliere diplomatico o militare A noi le pensioni con l' APE (quanti sanno cosa sia?) ed a loro i privilegi di una Monarchia? i diritti acquisiti delle persone comuni calpestati quotidianamente, e loro se li blindano in costituzione? è una riforma costituzionale o cosa? vi rendete conto modificare questi privilegi cosa comporta? Si vuole velocizzare perchè troppo lento l'iter, perchè non si è votato SI o NO per la riduzione degli stipendi ai parlamentari Martedì, e si scelto di rinviare in commissione? Quando la politica ha interessi diretti o deve ricambiare con favori le lobby finanziarie/ bancarie o delle multinazionali è veloce La manovra Salva-Italia di Monti e Fornero ha impiegato 16 giorni. Il lodo Alfano 20 giorni. A proposito di costi e casta per la legge Boccadutri (Maurilio sai di cosa parla?) ci hanno messo 20 giorni tra camera e Senato Quando vogliono il parlamento funziona. Una curiosità il calendario per il Senato questa settimana prevedeva i lavori Martedì dalle 11,00 alle 13,00 Mercoledì 9.30-13,00 16.30-20.00 Giovedì 9.30-14.00 interpellanze dalle 14.00 quante ce ne saranno? e poi liberi tutti fino a Mercoledì 2 Novembre alle 16.30 Avrei molto altro da dire,in particolare sulla perdita di sovranità che inseriremo in questa riforma, magari in un altro post

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:42

Segue
Voto no perché i nuovi senatori avrebbero l’immunità parlamentare anche se non eletti dal popolo. Potrebbero approfittarne i politici locali più compromessi. Voto no perché i nuovi senatori sarebbero dei dopolavoristi, chiamati a fare i sindaci e i consiglieri regionali, ma anche a partecipare alle complesse funzioni legislative del Senato. Voto no perché il partito di governo potrebbe votarsi da solo il prossimo presidente della repubblica. Al settimo scrutinio infatti bastano i tre quinti dei partecipanti al voto in assemblea comune fra camera e senato. Voto no perché il prossimo presidente della repubblica sarebbe in ostaggio del capo del governo, che con i numeri della sola maggioranza alla camera potrebbe metterlo in stato d'accusa. Voto no perché il partito unico di governo con i suoi soli numeri alla camera potrebbe portarci in guerra, naturalmente chiamandola missione di pace. Voto no perché il governo potrebbe decidere al posto delle regioni su tutte le questioni più importanti che riguardano i territori, dove girano i loro affari e i nostri diritti, senza un rapporto diretto con la popolazione locale Voto no perché i poteri della finanza vogliono al governo un amministratore delegato con pieni poteri esecutivi che spiani la strada a ulteriori privatizzazioni e smantellamento dello stato sociale: ecco perché sono tutti per il sì. Voto no perché la deforma moltiplica il numero dei possibili procedimenti legislativi e dunque complica ancora di più l’iter delle leggi. Altro che semplificazione! Voto no perché noi non abbiamo bisogno di più leggi da approvare in minor tempo, ma di leggi migliori. E la qualità delle leggi non dipende dal sistema del bicameralismo perfetto. Voto no perché la legge contro la corruzione è ferma da quasi tre anni, mentre la legge Fornero è stata approvata in pochi giorni. Non c'entra il bicameralismo perfetto, ma la volontà politica. Voto no perché una Costituzione non comprensibile dal popolo è contro il popolo. Voto no perché sono contro la democrazia in mano a un Capo e al suo cerchio magico. Voto no perché una Costituzione scritta male è una Costituzione pensata male. Voto no perché è una schiforma pensata solo per gli interessi immediati di chi l'ha imposta al paese. Voto no perché è una deforma imposta al paese da Napolitano e dai suoi referenti internazionali. Voto no perchè nel Manifesto dei Valori del Pd c'è scritto che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. L'ha scritto Mattarella. Voto no perché la suggestione del Nuovo contro il vecchio è falsa. Voto no perché pure Napolitano nel 2006, contro la deforma di Berlusconi, diceva che non si deve cambiare la Costituzione a colpi di maggioranza. Voto no perché in tutta questa operazione di potere si percepisce un nauseabondo odore di massoneria. Voto no perché mi spaventa questo diabolico mix di malafede e incompetenza. Voto no perché "basta un si" lo dicono sempre i truffatori, gli addetti al telemarketing e i venditori petulanti e disonesti. Voto no perché Renzi e Napolitano hanno fatto una legge elettorale su misura per il pd. E ora vogliono cambiarla per paura di perdere al ballottaggio. Voto no perché hanno forzato l'art. 138 della Costituzione con tante modifiche diverse che ci chiedono di approvare in blocco, come se il referendum fosse un plebiscito o un voto di fiducia. Voto no perché Renzi prima ha promesso che in caso di vittoria del no avrebbe chiuso con la politica e ora, per paura di perdere il referendum, s'è rimangiata la parola. Voto no perché hanno trasformato perfino la scheda elettorale in un volantino di pubblicità ingannevole. Voto no perché è insopportabile la malafede di chi dice: basta un sì "per ridurre il numero di politici". Voto no perché mentono sempre, pure sui costi. All'inizio dicevano che si risparmiava un miliardo, poi mezzo miliardo, infine la Ragioneria dello Stato ci ha detto che il risparmio è di 58 milioni lordi. Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un c

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 21:03

Re: A favore della pista ciclabile
Ciao info L'idea del segway mi sembra interessante, riguardo al costo autisti è vero potrebbe far lievitare i costi, ma di sicuro aumenta occupazione e poi non è detto, se il servizio funzionasse a pieno ritmo le entrate sarebbero maggiori rispetto alle attuali. Piccoli bus possono essere modulati sui flussi stagionali, ed il fermo macchina non sarebbe grave come per un mezzo da 2/300 mila euro, mentre gli autisti potrebbero in parte essere stagionali. E non essendo necessaria la patente D si potrebbe pensare anche a prestazioni per il fine settimana, moltissimi potrebbero essere i candidati e costerebbe meno di un autista con patente D. Si deve pensare in un ottica da qui a 30/40 anni prima di sperperare danaro pubblico, pensiamo a 30 anni fa, non avevamo nemmeno internet, ora in mobilità la telefonia permette usi infiniti attraverso la rete , si possono progettare strade sfruttando la cinetica del traffico e recuperare energia http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/ricavare-energia-cinetica-dal-traffico-l-invenzione-di-una-start-up-italiana.html il fotovoltaico ed altre fonti rinnovabili erano sogni insomma chiuderei tanto per cambiare con una citazione “Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande”. Una frase sui sogni di Adriano Olivetti, grande imprenditore e grande visionario i cui sogni si sono trasformati in opere che hanno segnato il tempo e la storia. Purtroppo gli è succeduto un certo De Benedetti più che imprenditore direi PRENDITORE ahimè non posso non postare questo suo pensiero ...... “Alla fine del fascismo la maggior parte degli intellettuali vedeva nei partiti uno strumento di libertà. Io no. Sono organismi che selezionano personale politico inadeguato. Un governo espresso da un Parlamento così povero di conoscenze specifiche non precede le situazioni, ne è trascinato. Ho immaginato una camera che soddisfi il principio della rappresentanza nel senso più democratico; e poi sappia scegliere ed eleggere un senato composto delle persone più competenti di ogni settore della vita pubblica, della economia, dell’architettura, dell’urbanistica, della letteratura”.

Sveglia al suono della raccolta vetri - 7 Ottobre 2016 - 22:29

problema stupido
io abito sotto un campanile....e ormai non lo sento più. metà bidoni del vetro della via dove vivo li mettono sotto la mia camera da letto...e ormai non li sento più. Questione di abitudine....

VCO: Costa soddisfatto dei fondi regionali - 11 Settembre 2016 - 16:59

Re: per Giovanni%
Ciao caro lupusinfabula, non è questione di maggioranza. Entra di mezzo l'iter aggravato previsto dall'art. 138 per la modifica della Costituzione. Il PD è riuscito a racimolare una maggioranza per le varie modifiche. Lo stesso art. 138 però prevede che un quinto degli appartenenti di una camera può chiedere un "referendum confermativo". Tra novembre e dicembre di quest'anno si voterà appunto per questo referendum confermativo.

Guardia di Finanza scopre Resort abusivo - 3 Settembre 2016 - 18:31

Re: Re: x HAVF
Ciao Hans Axel Von Fersen,adesso ho capito il qui pro quo...........ovviamente,se hai quel tipo di locali,e li affitti in modo legale ai turisti,nulla da eccepire.La concorrenza non e' nei confronti degli hotel,che offrono servizi differenti ,oltre alla nuda camera.........la concorrenza e' nei confronti di tutti quei residence,BeB,casavacanze etc.etc. ,che fatturano tutto e comunicano regolarmente i passaggi degli ospiti...non lo ridurrei neanche ad un problema di tasse evase,ma anche ad un problema di ''a chi saffittano''?.....................concordo su quello che scrivi sopra,ovviamente......

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 26 Agosto 2016 - 13:49

Fantapolitica...ed il passato che riaffiora
Si può condividere in prima battuta l'ideologia di Renato che ha della Politica..salvo scoprire che quell'idea è applicabile solo ai manuali teorici della democrazia...anzi forse nemmeno a quelli! Sottoscrivo in pieno l'ultimo post di Maurilio: dove ci hanno portato anni di continue discussioni, confronti interni ed esterni, correnti tra le correnti di pensiero, innumerevoli tavoli tecnici. AL NULLA!! ci hanno portato, tanto per rimanere in tema, ad un edificio quale l'ex camera del lavoro, sull'orlo del crollo. Ad un palatenda diventato un orrendo parcheggio. Ad una piazza, tanto centrale quanto inutile se non per parcheggiare la propria auto perchè non esistono parcheggi nel vero senso del termine (quelli al coperto, quelli che PAGHI perchè l'auto la ritrovi integra e riparata dagli agenti atmoferici). Sorrido al politichese espresso dal ns Brignone: partire da Casa Ceretti....casache??? Ma hai idea di quanti verbanesi conoscano questo edificio e ciò che rappresenta? Se ci mettiamo in cinque a contarli ci basteranno le nostre dita!! Figuriamoci poi il turista che per sbaglio finisce a Intra: arriva in piazza F.li Bandiera solo perchè qualcosa gli ha "suggerito" che c'è un parcheggio!! Ma siamo seri....anzi, sii serio!! Con 7mln di € si possono fare tante cose (tranquillo che volendo il Comune li può cacciare anche dal proprio conto, ma la delibera che hai citato serve solo per dare la continuità esecutiva al progetto, non a realizzarlo al momento e/o a sborsare l'investimento...anche questa è Vekkia politica caro mio, far leggere alla gente ciò che si vuol far credere): non ti piace il progetto? bene...a me piace!! 1 a 1 o la tua visione del "bello" vale più della mia? Dicci piuttosto che ti piace la piazza così com'è: che ti piace quel numero incredibile di auto in fila sotto il sole cocente, le vie di passaggio strette tra le auto con i bambini che scappano dal controllo dei genitori e finiscono dritti in strada. Dicci che ti piace quell'asfalto così usurato, perchè il Vintage è la moda che ritorna!! La tua è fantapolitica o per meglio dire quella vecchia politica del continuo discutere che ha avuto come forzata conseguenza il trasferimento del potere politico e decisionale ad organi sovranazionali (EU) Saluti AleB

Ferrari lascia il gruppo PD - 4 Maggio 2016 - 09:53

domanda
ci mancava proprio un gruppo misto a Verbania,chiedo aiuto a chi se ne intende,,un Gruppo Misto come alla camera che credibilità ha,essendo composto da "un'armata Brancaleone"di trasfughi di destra, centro e sinistra?

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 21:32

Lavastoviglie o casa?
Tu paragoni il forno crematorio ad una lavastoviglie che con un guasto dopo 11 anni mediti di cambiarla se la riparazione ha un valore importante; io invece paragono il forno crematorio a casa mia: costruita nel 1.800 circa. I precedenti proprietari avevano problemi al tetto? Han demolito la casa per poi ricostruirla? No, han cambiato il tetto. Poi l'ho acquistata io e c'erano i seguenti lavori da fare: sostituire caldaia, rifare bagno, cambiare pavimenti, porte e altro. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho fatto una sana manutenzione straordinaria. Quest'anno mi s'è rotto il bollitore dei pannelli e mi s'è allagata casa rovinando pavimento sala, camera matrimoniale, danni a sensori antifurto, imbiancatura da rifare totalmente, cassonetti danneggiati, sensore gas danneggiati, mobilio e divani danneggiati. Ho demolito casa e l'ho ricostruita? No, Ho rifatto un importante lavoro di manutenzione straordinaria. Poi sempre quest'anno mi s'è rotta la sirena dell'antifurto, la valvola 3 vie della caldaia e l'automatismo del cancello questi 3 inconvenienti nel giro di una settimana. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho chiamato 3 distinte assistenze tecniche e ho effettuato una sana manutenzione straordinaria. Ecco: tu vedi il forno crematorio come un elettrodomestico di poco valore, io invece come un immobile di grande valore, teoricamente eterno, ma che ha sempre bisogno di manutenzione

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 17:25

Ora è tutto chiaro!
Ho assistito alle risposte del presidente dell'associazione 21 Marzo sul profilo facebook di Minore. Parrebbe proprio che la consigliera non sia ancora convinta.. nonostante il fatto che grazie a quanto riferito ora sappia che: nel 2012 il contributo per il kantiere e l'informagiovani sia stato dimezzato (da 40mila € sono stati dati 20mila € per gestire due servizi) per partecipare si ottiene un certo AVCpass (ho cercato, è il pass dell'anticorruzione, solo gli operatori economici possono averlo quindi 21 Marzo dev'essere per forza iscritta in camera di commercio) sul sito del registro imprese si può verificare l'iscrizione di 21 Marzo c'è differenza tra un'associazione di promozione sociale e una di volontariato (la prima può avere dipendenti soci la seconda no) nello schema di convenzione si parla espressamente dell'obbligatorietà di avere dei dipendenti NESSUN ALTRO OLTRE A 21 MARZO HA PARTECIPATO AL BANDO! Se avesse avuto davvero voglia di far luce sulla vicenda e incontrare i ragazzi come da loro richiesto a quest'ora avrebbe già chiesto scusa.. i ragazzi nonostante tutto l'hanno nuovamente invitata a prendere visione di tutto presso la loro sede e lei ha detto che si rivolgerà unicamente in comune.. allucinante! ha il doppio dell'età e sono i ragazzi a dover dimostrare il buonsenso mentre vengono ricoperti di insulti per fare quello che nessun altro ha avuto la voglia, e a questo punto il coraggio di fare. Per quanto possa valere... forza ragazzi, avete tutto il mio supporto! R.S.

LegalNews: I nuovi divieti relativi al fumo in auto - 16 Febbraio 2016 - 09:39

ci vuole una legge...
Era necessaria una legge per far capire ad un deficente che non bisogna fumare in macchina alla presenza di donne in cinta e di minorenni.......in macchina poi che è una camera a gas,il buon senso non bastava vero?

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 19:35

X Hans Axel
Ciao , hai ragione ha usufruito anche lui come tanti politici di altri partiti e Tangentopoli ha ,solo in parte , evidenziato. Solo alcuni sono stati indagati e/o processati e pochissimi hanno pagato. Ricordati il discorso di Craxi alla camera dove ha fatto nomi e cognomi di tutti i politici che non potevano non sapere delle tangenti ai loro partiti.
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