Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

origine

Inserisci quello che vuoi cercare
origine - nei commenti

Inaugurazione mostra "Exodos" - 19 Maggio 2017 - 16:33

Se.....
Caro Paolino, se fossimo un paese serio, proprio perchè tu affermi che la situazione poco dopo era già diventata quella di prima, certi blitz dovrebbero essere praticati con regolarità e non solo a Milano, fin tanto che questa feccia verrà isolata,allontanata e rispedita nei paesi d'origine. Ovviamente la feccia nostrana, che non ci manca, quella ce la dovremo tenere e cercare di "smaltire" noi.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 5 Maggio 2017 - 16:29

Re: info...riassumendo...
Cara lucrezia borgia, premesso che sono io ad aver posto la domanda prima di lei a determinate persone della discussione, ne approfitto per risponderle. Il problema si risolve non facendoli arrivare, quando i nostri barconi delle ong, ecc.. vanno a prenderli, devono essere accompagnati dalla nostra Marina Militare che li riaccompagna sulle coste libiche, nel caso anche con la forza, senza alcun compromesso, il loro problema non deve diventare il nostro, ne abbiamo già troppi in Italia. Per quelli che fino ad oggi hanno approfittato del business cattocomunista...tempi durissimi: per esempio si potrebbero utilizzanre le persone in mobilità, le si formano in tempi record, si esaminano le richieste di asilo politico/stato di rifugiato, nessun ricorso per chi non ha diritto, per chi ha diritto ad effettuare un ricorso entro due settimane hanno un responso. Seguono le espulsioni con accompagnamento verso il loro Paese di origine,non è necessario alcun accordo internazionale, sono loro concittadini e se li riprendono senza fare tante storie. Dimmi cosa c'è di impossibile in tutto questo. ..

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 5 Maggio 2017 - 07:54

Riassumendo..
Riassumendo, nessuno che è riuscito a dimostrare o ad esprimere opinioni su come integrare i nuovi arrivi o risorse islamiche, solo tanti bla bla bla e aggressioni verbali. Aggiungo una nuova provocazione...terminato il periodo dei ricorsi di richiesta di status di rifugiato o di asilo politico, che può arrivare fino a 4 anni, come verranno rimpatriati nel loro Paese di origine?

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 3 Maggio 2017 - 11:32

graziellaburgio51
onde non smarrire la sua umanità, la esorto, vivamente, a portare il suo pensiero e sopratutto a muovere le mani (nel senso di darsi da fare concretamente).....al di là del mare! Provi a ragionare sulle picconate di Kabobo (uno dei tanti esempi che si possono fare), alle sue vittime ed ai loro parenti.... L'umanità deve essere per tutti e va conservata sopratutto lottando perchè venga fatta giustizia vera . Migranti: disperati che scappano dalla guerra e dalla fame: ma chi? forse gli aitanti giovanottoni, con il cellulare di ultima generazione in mano? loro scappano e lasciano nella guerra e nella fame i loro congiunti più deboli, vecchi, donne e bambini? e se vengono da zone di guerra, a chi telefonano? secondo lei, chi gli risponde dall'altro capo, tra una bomba e l'altra e se tutto è distrutto? scappano dalla fame: secondo lei, chi muore di fame ed è nella miseria nera, possiede telefonini? Non si è mai chiesta perchè questi individui, che sono i veri signori e padroni delle loro nazioni d'origine, vengono incentivati a lasciare le loro terre? Forse perchè i loro negrieri sono in affari con i nostri? Lei approva il commercio di questi farabutti? L'umanità, mia cara, si mantiene conservando ragione e discernimento.

Conferenza di Magdi Cristiano Allam - 1 Maggio 2017 - 09:20

Maurilio ed il popolo
Eccone un altro che considera il popolo ( e la sua opinione) meno di nulla: già il popolo va bene solo se segue pedissequamente e pedestremente l'opinione di chi si ritiene più saggio e sapiente. Mi consolo pensando che la massima da me citata non è stata inventata dal sottoscritto ma trae origine da chi del popolo ne sa più di me e di Maurilio. La saggezza dei vecchi, anche sotto forma di perle, non va sottovalutata, anzi tenuta sempre presente.

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 16:39

Re: la ricongiunzione degli immigrati.....
Ciao lucrezia borgia Condivido in pieno, aggiungerei alcuni dettagli in particolare sulla separazione. I Governi che si sono succeduti ha trasformato molte prestazioni assistenziali in previdenziali. Si pensi agli assegni sociali, alle voci relative ai disabili di diverso tipo, alla cassa integrazione, alla mobilità, all’integrazione al trattamento minimo e così via. Sin dal 1989 ( legge 88) il legislatore ha cercato di separare, all’interno del bilancio INPS, la previdenza dall’assistenza, istituendo una speciale gestione dei trattamenti assistenziali (GIAS) da finanziarsi a carico della fiscalità generale. La GIAS tuttavia non riguarda solo le prestazioni assistenziali ma anche talune previdenziali, non coperte correttamente dai contributi versati. Pochi esempi su tutti: le pensioni dei coltivatori diretti, le pensioni d’invalidità ante 1982, l’integrazione al trattamento minimo. Voce che, da sola, vale oltre 13 miliardi di euro e che deve essere inequivocabilmente iscritta all’assistenza. http://infoprevidenza.it/welfare-sanita-assistenza-e-previdenza/ Per quanto riguarda gli immigrati, personalmente sarei per pari diritti solo nei confronti di chi ha versato regolarmente per almeno 10 anni. Perché gli abusi sono tanti. Pur avendo fatto ritorno ai loro Paesi di origine, o essendosi assentati continuamente dal territorio nazionale per periodi da uno a cinque mesi (perdendo così i requisiti per il beneficio), 331 lavoratori (bengalesi ) percepivano indebitamente l'assegno mensile di 800 euro. Mentre tutti li credevano in Italia loro se ne erano andati (di nascosto) già da un po' con in tasca la pensione sociale mensile. I truffatori sono 174 immigrati di diverse nazionalità con un età superiore ai 65 anni. Ciascuno di loro avrebbe continuato a percepire una pensione mensile di 450 euro. Nei fatti, un immigrato, per avere l’assegno, deve aver compiuto «65 anni e 3 mesi di età» e trovarsi in uno «stato di bisogno economico». Poi, gli basta avere un famigliare che sia titolare del «permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo» e abbia «residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale». Rispettate queste condizioni, il gioco è fatto: lo Stato gli elargirà una pensione di 448,51 euro mensili per 13 mensilità (cifra aggiornata a inizio 2015). Più o meno è l’importo di una pensione minima di un lavoratore italiano. Solo che lo straniero non ha lavorato né versato contributi qui. I controlli per accertare che abbiano soggiornato stabilmente, ovviamente non ci sono. Da non sottovalutare la comunità cinese Prato avrà pure una storia di tolleranza (toscani e meridionali sono fifty fifty), riesce a far convivere 110 etnie diverse ma la misura ora sarebbe colma. Nelle ultime settimane sono arrivati in Comune 240 esposti: il pronto soccorso dell`ospedale è intasato da cinesi che non hanno medico di famiglia e si rivolgono lì per qualsiasi disturbo. Quindi ribadisco dopo 10 anni di lavoro regolare i Italia per me pari sono, ma diversamente dubito siano un vantaggio per le casse Inps e della sanità

Spadone: SS34, SS33, basta! - 31 Marzo 2017 - 09:56

Re: Re: Mia pensione?
Ciao robi dipende: molti contributi che gli immigrati versano all'Inps rimangono qui da noi, in quanto, una volta andati via, non effettuano una ricongiunzione coi sistemi pensionistici dei loro Paesi d'origine. Cosa che ha permesso, per alcuni anni, di non far peggiorare ulteriormente il passivo di bilancio previdenziale. Un po' come per i lavori socialmente utili, visto che, in qualche modo, molti, ma non tutti, ripagano la società per averli ospitati.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 10 Marzo 2017 - 12:57

Re: Rappresenta veramente le coetanee della sua fe
Ho sbagliato il titolo del mio commento. Era giusti scrivere: "rappresenta veramente la situazione delle giovani musulmane di origine straniera residenti in Italia?

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 10 Marzo 2017 - 12:45

Rappresenta veramente le coetanee della sua fede?
Ho approfondito la vicenda attirato da bel sorriso della ragazza e anche perché conosco bene la Tunisia. Per impegni personali non sono andato all'evento ma ho letto le sue tante interviste e i suoi fumetti facimente reperibili in rete. Il tutto mi ha fatto rimanere molto perplesso. Lei rappresenta la classica ragazza tunisina? Assolutamente no. Le ragazze in tunisia non portano il velo. In giro per Tunisi si ritrovano ragazze, magari non in minigonna, ma vestite normalmente con jeans, camicietta o maglietta. Dopo il matrimonio una parte di queste decide di portare il velo. A confermare il tutto c'è pure la ritrosia dei genitori di Takoua Ben Mohamed di farle indossare il velo in età così giovanile proprio come nelle normali abitudine tunisine. Il velo indossato dalla sorridente fumettista poi non è assolutamente quello tradizionale indossato dalle donne tunisine che consiste in un leggero foulard molto colorato avvolto intorno ai capelli molto più simile a quello che una volta portavano le nostre signore di una certa età. A mio avviso Takoua Ben Mohamed non rappresenta il fenomeno intregativo delle sue coetanee. Mi sembra che la ragazza abbia voluto crearsi un personaggio. E' una specie di autoesibizione che serve per veicolare le sue espressioni artistiche. In quest'ambito si spiega anche la tipologia di velo che indossa, di foggia diversa da quella tunisima ma molto più teatrale per esibilre uni situazione femminile appartenente a quella confessione. In caso contrario ci troviamo solo di fronte a una ragazza che vuole esibire il proprio credo confessionale. Non credo che la fumettista possa rappresentare la situazione delle ragazze musulmane di origine straniera residenti in Italia. Ho pieno rispetto per leloro difficoltà e i drammi personali e credo proprio che non possono essere espressi dai fumetti, peraltro molto banali, di Takoua Ben Mohamed. Occasione persa.

Incontro con la fumettista Takoua Ben Mohamed - 7 Marzo 2017 - 13:45

Imperdibile appuntamento....
Ma per piacere! Fin da piccola in Italia e porta il velo= integrazione zero! Ma è colpa di noi italiani che tolleriamo certe situazioni! Peccato che noi nei loro paesi d'origine non possiamo esibire le nostre credenze! Quante moschee in Italia e quante chiese cristiane nei paesi arabi??E poi i razzisti sremmo noi....

Coldiretti Novara Vco: +489% riso dal Vietnam - 24 Febbraio 2017 - 11:25

Riso importato perchè e di chi ?
Il grano, La farina di semola di grano duro ,l'olio, i pomodori e passate di pomodoro, il latte e tutti i derivati , i prosciutti,la frutta e la verdure,i vini, le arance..... ed ora il RISO. Coloro che... importano tutti questi prodotti e coloro che... ne permettono la commercializzazione nel nostro paese, conoscono benissimo le loro origini,il modo di produrle, la qualità. Tutte queste caratteristiche fanno riferimento sicuramente al prezzo di acquisto alla fonte per poi far lievitare in dismisura i prezzi nella vendita al dettaglio . Il dubbio che più frequentemente mi sorge quando sono a fare la spesa è l'incertezza di acquistare inconsapevolmente prodotti importati . Mi viene in mente una semplice considerazione, Se in Italia vengono prodotte per esempio 10 tonnellate di riso con tanto di etichetta che il riso è prodotto in Italia , mentre ne vengono vendute 20 tonnellate,.Nonc'è qualcosa che non quadra ?. Non mi è mai successo di acquistare del riso con etichetta d'origine Thailandese o Vietnamita. Coloro che ... Dicano qualcosa

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 17:45

come no!!!! 2
Home page del corriere """Milano, picchiata e violentata sul treno Studentessa minorenne in ospedale Era rimasta sola nell’ultima carrozza. La ragazza ha riportato anche contusioni multiple a una costola. Gli aggressori sono stati descritti come di origine nordafricana, di circa 25 anni. Indaga la polizia"""

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 11 Febbraio 2017 - 15:32

Re: Migranti
Ciao Graziellaburgoni51 Sono in buona parte d'accordo con te, purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, qualcuno scambia la sensibilità verso questa tragedia, con buonismo spiccio. Ma questa tragedia è provocata dall'egoismo, la bramosia di potere e di denaro, di questo sistema rivelatosi errato. Io voglio ricordare tutti coloro che inneggiano al protezionismo delle proprie frontiere, quanto avvenne dopo la grande depressione del 29 negli Stati Uniti (molto simile ad oggi), prima in USA e poi in Europa, si cominciò a proteggere ad ogni costo il proprio orticello ed ognuno si chiuse a Riccio, il risultato fu la seconda guerra mondiale. Mi auguro che ognuno di voi non debba mai trovarsi in ristrettezze economiche, o subire conflitti a fuoco e bombardamenti, da dover rischiare la propria vita e quella dei propri cari pur di sopravvivere. Credo che solo in quel caso invochereste il cielo, la buona sorte o magari un dio che mai avete venerato, chiedendogli di farvi incontrare i buonisti anziché soldati spagnoli che sparano a vista. "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare". Prima vennero… è in origine un sermone del pastore Martin Niemöller sull'inattività degli intellettuali tedeschi in seguito all'ascesa al potere dei nazisti e delle purghe dei loro obiettivi scelti, gruppo dopo gruppo. La poesia è ben conosciuta e frequentemente citata, ed è un modello popolare per descrivere i pericoli dell'apatia politica, e come essa alle volte inizi con un odio teso ad impaurire obiettivi e di come alle volte esca fuori controllo.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 14:44

Robi commette il solito errore...
Robi commette il solito errore, quello di guardare la storia con gli occhi, e le partigianerie, di oggi. La Jugoslavia fu attaccata e invasa dalle forze dell'asse, cioè fascisti e nazisti. Quel fronte provocò un milione di morti. Gli unici che riuscirono a resistere erano le formazioni partigiane, comuniste, di Tito. Le foibe furono anche una vendetta nei confronti delle popolazioni di origine, o etnia, italiana, e furono la conclusione di più di trent'anni di odi e guerre e guerriglie tra Italia e Jugoslavia, basti ricordare la cosiddetta "impresa di Fiume". Nonostante siano passati 72 anni da quegli avvenimenti, 25 aprile incluso, qualcuno prova ancora a "portare" da una parte o dall'altra la storia, a seconda dell'appartenenza attuale! E' un grande peccato! Saluti Maurilio

Furlan Responsabile Nazionale Protezione Civile S.O.G.IT - 6 Dicembre 2016 - 12:15

Re: X Leonardo
Ciao Alberto Furlan Signor Furlan, io sull'ordine non mi permetterei mai di buttare fango, ordine al quale appartengo con fierezza. Neanche sulla sua persona butto fango, si è così risentito da minacciare di denunce e complottismo chiunque. La mia era un'affermazione generica non specifica alla sua persona, non a caso le ho chiesto come possa servire la sua nomina sul territorio. Seguo spesso le vicende del VCO, mio territorio di origine, con grande passione. Lei (giustamente) si arrabbia se i commenti sotto una notizia a suo nome non sono i migliori, ma mi permetta di farle notare come lei commenti al limite della diffamazione un'associazione di volontariato Verbanese, associazione che se non erro ha fondato lei. Non riesco a comprendere questo complottismo nei suoi confronti e come sia possibile che i commenti di questo blog abbiano due pesi e due misure. Se vengono fatti sotto una notizia che la riguarda urla alla diffamazione e la calunnia personale, minacciando denunce. Quando però commenta le notizie di un'associazione in particolare (anche altre hanno ricevuto commenti simili), va tutto bene ed è giusto. A livello personale e a livello di volontario dell'ordine non accetto che una persona del suo spessore, ed ora della sua responsabilità, scriva commenti del genere. Soprattutto quando la realtà non è affatto quella che scrive, realtà che potrebbe verificare (cosa che ho fatto io a seguito dei suoi commenti sotto le notizie citate) in ogni nostra sede che fa soccorso in convenzione con il 118. Da volontario non accetto più comportamenti simili soprattutto da un esponente che rappresenta l'ordine. Tra associazioni si deve collaborare e rispettarsi, il volontariato e l'aiutare le persone devono venir prima dei vari risentimenti e mal di pancia personali.

PD sui fatti di Arizzano - 26 Novembre 2016 - 20:28

Si parla d'altro.....
Man mano che la discussione prosegue, si parla sempre meno del problema origine, e sempre più di fatti personali, con discorsi logorroici, imperniati sui fatti di disaccordi poltici, invece di trattare l'argomento attuale. Addirittura si accusano gli altri di non saper fare il proprio mestiere, con aperta astiosità, che non serve ad una beata fava, ma semmai acuisce sempre più il distacco tra le (faziose) fazioni, che danno solo fastidio a chi legge. Alla fine, gli stranieri presenti sui nostri territori, senza permessi di soggiorno e di lavoro = mandateli tutti a casa loro, così si risolveranno laà i loro problemi, come facciamo noi a casa nostra. Amen.

M5S sui fatti di Arizzano - 23 Novembre 2016 - 16:42

Re: Re: 5 Stelle DNA di sinistra
Ciao privataemail. Non ho capito la tirata. Sono d'accordo con te, mica ho detto cose diverse. Solo che l'origine del movimento è essenzialmente di sinistra radicale. Che poi ci sia una natura onnicomprensiva del movimento nulla di male. Diciamo che a naso non mi pare abbia idee da considerare di destra classica. Tutto qui

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 14:39

non concordo
Sembrerebbe che i veneti siano l'origine del male mentre nella realtà la banca d'Intra era già stracotta prima dell'acquisizione di Veneto banca. Come tutti gli intresi (non come l'amico di Kyrienka che fa gli involtini plimavela in Cina d'Intra), so i criteri bislacchi con cui venivano concessi prestiti e soprattutto chi erano i beneficiari, senza considerare la perla dei 100 cucuzzi prestati all'altra stradecotta della finpart di Milano (poi si riempivano la bocca con "la banca del territorio"). L'osso era già stato spolpato e i risparmi già bruciati prima dei veneti. Di poteva essere più fortunati venendo acquistati dalle altre banche pretendenti ma ahimè è andata così. Si sa anche chi sosteneva tale matrimonio. Subito che chiudano tutti gli sportelli o li razionalizzano o li svendono. Comunque vedo tanti licenziamenti. I tempi delle vacche grasse sono finiti.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti