Il progetto utilizza come filo conduttore la storia del libro “Nel Paese Chenonsai” di Mirella Bolondi. Il libro narra di un “non-luogo” che in realtà, secondo l’autrice, esiste davvero, ed è abitato da persone speciali ed uniche che si prendono cura le une delle altre e soprattutto di quelle più fragili. Questo “paese” nell’immaginario dell’autrice vive accanto a noi, ci passa di fianco, ci accarezza, ci parla … a volte ci urla nelle orecchie. Eppure non sempre lo vediamo, non sempre lo sappiamo ascoltare, ma quando accade, accade la magia: la vita ci abbraccia e.. “ci regala il cielo”.
Strumenti:
Il racconto della storia avverrà attraverso il teatro dei burattini, ma l’incontro con i personaggi reali arricchirà il contesto. I protagonisti con disabilità di questo libro sono delle persone vere che i bambini potranno conoscere durante l’incontro, e insieme scoprire qualcosa di più del loro mondo. L’avvicinarsi dei bimbi alle persone in carrozzina viene mediato dall’immagine della storia che li vede come “ re e regine su troni speciali ornati da grandi ruote …” e il contesto di gioco aiuterà a smorzare i timori tipici dei bambini. Il mondo della comunicazione non verbale e delle persone sorde che vivono nel silenzio sarà fatto conoscere ai bambini attraverso lo strumento della Lingua Internazionale dei Segni.
Lo spettacolo dei burattini durerà circa mezz’ora a seguire faremo insieme un laboratorio manuale il cui materiale sarà reperito dagli operatori del progetto. Si può concludere con una merenda insieme.