Può colpire la prima casa, ma anche gli altri immobili, e anche gli inquilini in affitto, la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili comunali, introdotta con la IUC, l’imposta unica comunale. Entro la mezzanotte di oggi (10 settembre 2014) i comuni devono approvare le delibere con le aliquote Tasi. Le medesime devono essere pubblicate sul portale del federalismo, sito del Ministero delle finanze, entro il 18 dello stesso mese. Solamente per i Comuni che delibereranno la scadenza è appuinto quella del 16 ottobre.
Chi possiede immobili in un Comune che non aveva ancora deliberato a fine maggio, si dovrà quindi versare l'acconto entro il 16 ottobre solo se il Comune ha approva le aliquote entro il 10 settembre; altrimenti si dovrà pagare la Tasi per tutto il 2014 entro il 16 dicembre con aliquota base all’1 per mille.
Per chi ha già versato l’acconto Tasi sulla base delle delibere comunali pubblicate alla fine di maggio, il prossimo appuntamento sarà invece il 16 dicembre, data entro cui andrà pagato il saldo.
Il pagamento Tasi può avvenire con bollettino c/c postale che il comune può inviare precompilato a casa oppure con modello di pagamento f24. Il pagamento del tributo con il modello f24 è preferibile in caso si voglia usare il credito in compensazione, cosa non possibile con il bollettino postale. Soffermandoci sul pagamento Tasi con il modello F24 si devono indicare i codici tributo: 3958” “3959”.
Studio Tarabella Luca
Dottore Commercialista e Revisore dei Conti
Fisconews: Alcune info utili sulla TASI in scadenza.
Tra poco più di un mese ci troveremo di fronte nuovamente alle scadenze della TASI. Di seguito troverete un breve riassunto di cosa ci aspetta.
