“Solo il buio"

Sarà presentato a Verbania alla libreria Libraccio (c.so G. Memeli 55) sabato 5 luglio alle ore 18.30 il nuovo romanzo della giornalista radiofonica e autrice del Vco Maria Elisa Gualandris, “Solo il buio”, pubblicato da Morellini ed. nella collana GialloNero (320 pp. – 20 euro).

Verbania
“Solo il buio"
Ispirato alla tragica morte di Saman Abbas e agli attentati di Parigi del novembre 2015, “Solo il buio” è un giallo che vede protagoniste le donne: la vittima Jasmine Faizal, giovane marocchina che immaginava un futuro diverso e più libero; la magistrata Rosa Spini che si troverà a “combattere” sia con la reticenza dei sospettati, sia con i suoi demoni interiori; Barbara, la medica legale, che aiuterà Rosa a ritrovare se stessa; Lorella Guidi, la penalista di grido incapace di essere madre a tutto tondo; e infine, Chiara, l’amica di Rosa morta al Bataclan.

Flash-back improvvisi sopraggiungono nella mente di Rosa Spini, il buio ne offusca la mente riportandola, ogni volta, a quella tragica serata parigina dove i sogni di due giovani ventenni vengono cancellati dal fondamentalismo islamico. Un trauma mai rielaborato che renderà più complesso per la pm Rosa la gestione delle indagini per la morte di Jasmine Faizal, diciassettenne di origini marocchine da anni residente in Italia, trovata senza vita nella vasca di un vecchio lavatoio a Verbania.

Mentre l’indagine prende piede, il clamore mediatico travolge Rosa, mettendo a nudo il suo passato e facendola finire sotto accusa. La pressione cui è sottoposta accentua il disturbo alimentare di cui è affetta, la bulimia, e al contempo si rincorrono nella sua mente continui ricordi che la riportano al 2015, da Chiara, a Parigi. Affiancata dalla medica legale Barbara e dal giornalista Berna, Rosa non si lascia intimidire e cerca di superare le sue debolezze per proseguire le indagini.

Alla ricerca della verità, Rosa Spini si addentrerà sempre più in una rete di menzogne e segreti, dove nulla è come sembra. Rosa dovrà confrontarsi non solo con se stessa, ma anche con le complesse dinamiche di una comunità lacerata dalla paura e dal pregiudizio.



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