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BOMBAY-PUNE Mostra Fotografica a Omegna

BOMBAY- PUNE LUGLIO 1997 Opere di: Michele Salvatori Tecnica: Foto in bianco e nero e a colori

Omegna
BOMBAY-PUNE Mostra Fotografica a Omegna
AGLAIA ARTS AND CRAFTS via Manfredi 11, Omegna
Periodo: 11- 31 maggio 2013
Inaugurazione: sabato 11 maggio ore 17.30
Apertura: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30
Informazioni: 0323 62836- 349 3568546 – mail: laboratorigranerolo@lagodorta.net

Michele Salvatori, nato a Novara nel 1960, è vissuto a Omegna, dove è prematuramente scomparso nel 1998. Diventato fotografo professionista aveva aperto lo studio fotografico Bianco e Nero con la moglie Christiane.
Michele Salvatori amava viaggiare, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dei quali ritraeva immagini commosse e emotivamente coinvolgenti che dimostravano la sua intensa partecipazione al dramma umano di quelle popolazioni. L’India, il Bronx di New York, le favelas brasiliane, costituirono un triangolo di viaggi sognati e poi realizzati negli ultimi anni di vita, documentati in scatti sconvolgenti, con particolare
attenzione per i bambini, i derelitti, gli abbandonati: ambienti di lavoro poverissimi, momenti di vita quotidiana nella miseria di una strada, di un cortile, ritratti intensi, sempre rispettosi della dignità dell’uomo. Michele scriveva infatti: “non sono uno di quei reporter che con la scusa di dover informare e far
sapere al mondo ficcano i loro obiettivi nei cuori e nel privato della gente. Ho un solo obiettivo che mi spinge a fotografare la miseria e il degrado, il RISPETTO”

Il viaggio in India era stata un’esperienza molto forte, che lo aveva messo a contatto con una realtà di degradazione inimmaginabile, tanto che aveva così descritto Bombay: “a Bombay non ci sono ghetti, se non per le prostitute: è tutta terribilmente, mostruosamente fetida”.

Questa mostra documenta il viaggio fatto tra Bombay e Pune nel luglio 1997, un anno prima della sua morte.

Michele poneva un’attenzione particolare a ragazzi in condizioni di disagio: la mostra è a loro dedicata, con
la speranza di poter donare un piccolo progetto al servizio di educativa territoriale minori del Consorzio dei Servizi Sociali del Cusio, che rappresenta una risorsa che va incontro ai bisogni di sostegno educativo dei minori e delle famiglie in difficoltà
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