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situazione - nei commenti

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 11:29

Re: Re: ...non perdiamo il sentiero....
Egr. sig. Giovanni, non sono inesattezze, sono constatazioni circa il nostro tessuto urbano. Le politiche sul turismo non si fanno concedendo di poter fare ciò che si vuole, quando si vuole. Perché è di questo che stiamo parlando. Ci fosse stata più lungimiranza da parte di chi ci ha amministrato (qui a Verbania) in questi ultimi 73 anni probabilmente non ci troveremmo nell'attuale situazione. Avremmo ancora la ferrovia per Premeno, Omegna e il Mottarone, avremmo ancora un bellissimo teatro in centro e soprattutto avremmo un'organizzazione urbanistica tale da poter contemperare la presenza sia della movida che della tranquillità. Lei pensa che ad IBIZA sia solo chiasso e movida? Si vada a fare un giretto e si accorgerà che convivono in zone separate sai la movida che la tranquillità. E' questione di visione......di progetto. Che certamente qui manca! Non si tratta di NON VOLER organizzare mai nulla ma di conciliare due realtà opposte e quindi si impone un compromesso che, in buon stile italiano, lascia scontenti entrambe i contendenti. Vi sembra normale che il locale più frequentato e rumoroso della città abbia inquilini che sopra ci abitano (e c'erano prima loro) oppure che una città lacustre come la nostra abbia solamente una spiaggetta ridicola dove spesso non si trova nemmeno il posto dove posare un telo o una spiaggia alla foce di un fiume dove il bagnasciuga e lungo 10 metri (ridicolo). C'è più sabbia a Unchio (parco giochi) che sulle spiagge di Intra e Pallanza messe assieme. Ridicolo. Circa ciò che succede all'estero le confermo ciò che ho scritto.....in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Polonia Danimarca, Slovenia e Croazia è certamente così. In spagna e grecia certamente no ma hanno PROGETTATO in maniera tale da poter gestire in maniera idonea le situazioni critiche. Un esempio? Sopra e intorno alle attività rumorose notturne ci sono solo uffici e negozi così da non generare contrasti con chi, alle 02 della mattina, vorrebbe dormire. Alegar

Spiaggia di Suna e divieti - 26 Giugno 2018 - 08:23

Re: ...non perdiamo il sentiero....
Ciao annes dovremmo cercare di sfruttare la situazione di confine, non come chiusura bensì come apertura.

Con Silvia per Verbania su erba sintetica - 15 Giugno 2018 - 16:49

Re: Chiarimento
Ciao Claudio Ramoni quindi la giornalista non ha controllato/verificato? ... se fossi la Gualandris una querela non gliela toglierebbe nessuno caro Ramoni. Tra le affermazioni esplicite ed implicite, la "povera" giornalista ne esce con le ossa rotte... per fortuna abbiamo già tutti fatto la tara al personaggio e conosciamo la giornalista, quindi questa imbarazzante situazione è fin troppo chiara agli "addetti ai lavori" ... e per fortuna , io non sono la giornalista in questione

Minore: chiarezza su bollette del teatro Maggiore - 4 Giugno 2018 - 12:11

non ci sono cure
Ciao paolino la situazione è strana , anche un professionista temo si troverebbe in difficoltà

Una Verbania Possibile risponde a Con Silvia per Verbania - 24 Maggio 2018 - 13:11

prendo atto delle correzioni nel testo :-)
ricapitolo la situazione in questo post allegato e prendo atto che almeno si sono presi la briga di correggere un testo assurdo che però ho "screenshottato" http://www.verbaniafocuson.it/n1276224-con-silvia-per-verbania-ripartiamo-dall-analisi-del-testo.htm . In pochi si prenderanno la briga di rileggere le assurdità scritte da "con silvia per verbania", ma al sottoscritto è sufficiente sapere che avete preso il solito "granchio" e vi accontenterete della vostra "claque di migliaia di persone" (MIGLIAIA PER GLI ORGANIZZATORI, PER LA QUESTURA DECINE... MA E' SEMPRE COSI' ) :-D

Montani: Province, si torni al sistema elettivo - 21 Maggio 2018 - 17:22

Metri diversi
Usiamo due metri diversi: alcuni di voi pensano solo ai costi in un ragionamento puramente ragionieristico (....scusate il bisticcio di parole); io invece valuto maggiormente la situazione nel complesso, la qualità della vita, i valori tipici delle piccole comunità che, a mio parere, vanno difesi, le peculiarità delle piccole comunità e se per avere ciò bisogna sopportare dei costi, pazienza, in questo paese di soldi buttati via possiamo fare esempi ad libitum (....vogliamo, tanto per citare un caso, parlare del mega aereo di Renzi? Delle opere pubbliche iniziate e mai finite? Di strade che terminano nel nulla?Vogliamo parlare dei costi per missioni militari all'estero in paesi dei quali non ce ne frega un tubo?E diciamoci la verità: nei piccoli paesi fare l'amministratore è quasi un' opera di volontariato, non è qui che ci sono sprechi e dispersione di risorese. Per questo spero nel prossimo governo, e il fatto che li abbia tutti contro è un buon segno.

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 22:20

Re: Geografia stradale
Ciao lupusinfabula Lupus non fare il Brignone della situazione. La SS finisce a Piaggio Valmara ovviamente, la competenza (manutenzione, sgombero neve) del tratto verbanese è di competenza del comune di Verbania, dallo zust in poi è competenza ANAS, così m’avevano spiegato una volta (mano sul fuoco non la metto)

Aggredito capotreno - 15 Maggio 2018 - 14:07

Ci risiamo..
Solita uscita del solito noto: "..la garanzia dell'autenticità delle notizie sta nel fatto che non sono di sinistra, balle io non le racconto.." riprendo il mio post del 9 Maggio 2018 - 13:13" non significa dire che un giornale sia di sinistra o di destra, ma semplicemente che non essendo di sinistra (e fieramente) le balle non le racconto. Io riprendo i fatti così come accadono, siete voi (minoranza assoluta!) che dovete capire che si parla di reati di immigrati (clandestini o meno) e soprattutto capire la gravità della situazione in generale, il colore politico lo si vede nel come vengono riportate le notizie: il fatto che, sempre più spesso, non venga riportata la vera nazionalità di origine la dice lunga sul timore stesso delle Istituzioni di non incutere sia paure reali che reazioni naturali. Non si scappa dai problemi, non ci si gira intorno, non la si deve dare vinta a coloro che non ci rispettano e non rispettano le leggi, non si aprono le porte a chi delinque, lo volete capire???

Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 10 Maggio 2018 - 14:04

Io farei così..
Prima di annettermi alla Lombardia, che non è tutta rosa e fiori come si crede, lavorerei per riprendermi la Regione Piemonte e, in primis, sradicare gli attuali fallimentari (come sempre e solo di sinistra) governanti. Quando si è al comando si lavora per tutte le province della Regione e a questo punto si raddrizza la situazione: si può benissimo lottare alla pari con la Lombardia e Veneto, basta tirarsi su le maniche e aver la mente aperta al business, ci sono ancora troppi interessi locali e burocrazie che bloccano lo sviluppo di questa Regione. Prima di farsi annettere, è obbligatorio cambiare direzione e marcia!

Chifu e Immovilli su indecisione PD - 6 Maggio 2018 - 10:05

Senza senso
Non riesco a trovare il senso di questo comunicato. I firmatari non sono iscritti al PD, anzi sono avversari. Ma poi non hanno dato uno sguardo alla loro situazione con un partito locale di seguaci dell'Ex-Cacaliere spaccato in due e il lite tra loro.

FdI sul Palio Remiro - 4 Maggio 2018 - 14:07

Re: Tra il patetico ed il tragicomico
Ciao AleB situazione kafkiana....

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 00:17

Le.ragioni della fusione per incorporazione
Concludo il mio intervento precedente. Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia, comune emiliano nato dalla fusione di ben conque comuni, una situazione quindi molto più complessa della nostra, i cui risultati estremamente positivi vengono evidenziati dopo oltre due anni di esperienza. http://uncomunetremunicipi.altervista.org/il-sindaco-di-valsamoggia/

25 aprile con l'ANPI - 29 Aprile 2018 - 20:49

Re: E avanti..
Ciao info e niente, fino a quando andrà avanti il solito teatrino, da parte di tutta la politica, il risultato sarà sempre questo: forse hai dimenticato che nell'ultimo ventennio si sono alternati governi di entrambi i colori politici, compresi quelli tecnici, votati da entrambi gli schieramenti? Per es. Il governo Monti si manteneva solo coi voti di centro-sinistra? La leva obbligatoria è stata abolita, gradualmente, a partire dal 1996, perché il centro-destra non l'ha reintrodotta, forse perché l'obbiettivo era quello di avere Forze Armate di professionisti? Alitalia fu consegnata dall'ex Cav, ripulita dei debiti a nostre spese, ad un gruppo di capitani coraggiosi, proprio come fece il fiorentino con Telecom. Ancora che insisti con lo ius soli, che è rimasto solo un progetto sulla carta, e, ciliegina sulla torta, il bullismo, frutto di disagio sociale e violenza giovanile, conseguenza anche dei fondi dirottati verso le scuole private, proprio dal centro destra! Forse in tutto questo l'ex Cav è l'unico ad aver capito la situazione, cioè il fallimento della sua politica da tele-imbonitore (per questo non si rassegna a fare un passo indietro...); cosa vuoi farci, dovrai abituartici e rassegnarti, inutile sognare e fare lo scarica barile, dammi retta. Ah, dimenticavo: guarda che è proprio uno del centro destra (quello più giovane) che vuole ancora fare l'accordo coi penta-grillini.....

Aggredito capotreno - 19 Aprile 2018 - 10:34

Re: Re: Re: Re: Chiarimenti necessari!
La situazione politica di stallo attuale è figlia di una legge elettorale voluta da una certa parte politica (la solita purtroppo!) che, consapevole di perdere le elezioni, ha studiato un qualcosa di indefinibile, appoggiata dall'altra parte politica pur di poter mandare a casa il Governo: il risultato è che la paghiamo noi cittadini. Ma qui sconfiniamo in un altro discorso, quasi irrisolvibile da noi povere creature. In cambio però, per tornare sul tema di questo post, offro gratuitamente un biglietto del treno per poter far vivere in prima persona le emozioni che vivono gli altri (eventualmente anche qualcosa in più di una semplice emozione!) e che qualcuno (e meno male solo qualcuno) si ostina a giustificare: se ci pensate è come andare a Gardaland, guardi in tv la giostrina che provoca tantissime urla, saliscendi, emozioni... ma vuoi mettere andarci di persona a provarle? Prima di farci invadere, si deve sistemare l'Italia intera, da nord a sud, ci vuole il pugno di ferro contro chiunque non rispetti la legge e, guarda bene, i primi da sistemare sono quelli marci ai piani altissimi, poi si scende ai piani alti, successivamente ai medi alti e via fino al piano terra, nessuno sconto a nessuno! A quel punto, e solo a quel punto, si può valutare l'accesso a nuove risorse, ma limitatamente e solo se necessario: io personalmente (così come fanno i cosiddetti Paesi industrializzati) opterei più per l'alta specializzazione e quindi aprirei le porte solo a chi ha determinate caratteristiche (attenzione: le porte rimangono in ogni caso aperte a chi ha diritto allo status di profugo e/o richiedente asilo politico, se ben documentato e dimostrabile ovviamente, quindi non ditemi che sono razzista perché non tollero questa denominazione e accusa nei miei confronti). Ma possibile che nessuno voglia un biglietto in omaggio?

Aggredito capotreno - 17 Aprile 2018 - 14:05

Chiarimenti necessari!
Riprendo il mio post del 12/04/2018 ore 20:52, in modo tale di cercare di spiegare al mediatore internazionale quanto ho espresso: "il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari.."; per definizione il PIL pro capite "è l'indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa". Il reddito pro capite è "il rapporto tra reddito nazionale e numero di abitanti di un paese, indica il reddito medio di ciascun individuo di una nazione ed è impiegato per effettuare confronti tra differenti economie o diversi periodi, ed anche per valutare la dimensione potenziale di un mercato estero. Non sempre, però, esso è realmente un indicatore del tenore di vita di uno Stato. Ad esempio, il confronto fra paesi industrializzati e paesi del Terzo mondo sulla base del reddito pro-capite può risultare poco significativo, e ciò per diversi motivi: — le stime statistiche sul reddito e sulla produzione nei PVS (paesi in via di sviluppo) sono poco attendibili; — tali stime, anche se risultassero esatte, si riferiscono generalmente solo a quella parte della produzione che, passando per il mercato, riceve dal mercato stesso un prezzo, mentre nelle economie dei PVS (v.) una quota assai rilevante della ricchezza prodotta non è monetarizzata in quanto non passa per il mercato; — quando il reddito pro-capite è utilizzato per effettuare dei confronti internazionali tra paesi industrializzati e paesi emergenti, la riduzione dei dati nazionali ad un metro monetario comune implicherebbe il calcolo dei rapporti tra i poteri d'acquisto delle varie monete; ma poiché la composizione merceologica della produzione dei PVS è diversissima da quella dei paesi sviluppati, lo stesso concetto di rapporti tra poteri d'acquisto diventa incerto e inapplicabile; — ad un medesimo livello del reddito pro-capite possono corrispondere realtà economiche profondamente diverse; — i dati dei reddito pro-capite non dicono nulla sulla condizione dei ceti inferiori della popolazione dei paesi sottosviluppati, in cui esistono notevoli squilibri nella distribuzione del reddito nazionale. In genere, a fronte di una quota esigua della popolazione che assorbe una parte elevata del reddito nazionale, vi è una larga parte della popolazione che riceve un reddito appena sufficiente alla sussistenza (cfr. un po' dappertutto, per darvi maggior aiuto)". Se sei riuscito a leggere fino a qua sarei già contento, non ho mai parlato di reddito pro capite, sei tu che mi accusi di confondere le 2 cose con il post del 14/04/2018 ore 23:24 quindi hai creato una teoria tutta tua nei miei confronti, seguita a ruota dall'altro campanaro con l'infelice uscita del post del 17/04/2018 ore 8:03. Ed è proprio così che fate con la politica, vi inventate cose mai dette da altri e vi accanite su questa strada, cercando nuovi adepti che neanche loro sanno quello che sostengono di sapere. In ogni caso, visto la tenacia con cui vi accanite contro chi non la pensa come voi, vi invito ad andare nei quartieri periferici di Parigi ed in generale delle grosse città francesi, inglesi, svedesi, belghe, olandesi e di girare tranquilli come sostenete essere l'attuale situazione mondiale, dove non c'entra niente il discorso del colore della pelle, dove tutti vi ameranno per quello che siete e non per la religione che professate: fateci poi un report e diteci com'è il loro stile di vita tanto invidiato. Fateci sapere come sono le seconde, terze e quarte generazioni di quelle persone che sono arrivate sfuggendo a paurose guerre interne ai loro Paesi, di come ci ringraziano per quello che gli abbiamo dato, ma soprattutto... andateci con il biglietto di sola andata, lì troverete la vostra pace!

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 23:24

Re: Re: esempio facile facile
Ciao info Confermo,fai una pessima figura. Hai letto senza capire qualche paginetta sul web,facendo poi un maldestro copia e incolla senza alcun senso. Confondi PIL con reddito medio,non sapendo la differenza. Parli di viaggiatori identificati alla partenza (che scoperta,il biglietto è nominale!!) ,non si sa da chi,e fermati ( da chi? Perchè? Se uno compra un biglietto mica fa un reato!!),di gente che preferirebbe entrare in quel modo pericoloso e assurdo piuttosto che con un normalissimo visto turistico, che stando a quel che dici,venendo da paesi in pace potrebbero ottenere senza alcuno ostacolo. Se non sai nulla di queste cose lascia stare,fai una figura meno penosa. E arrampicarti sugli specchi inventando balle colossali mischiandole con brani e concetti che non hai capito serve solo a peggiorare la situazione!

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 12:06

ossimoro
certo che tante castronerie tutte insieme non è facile leggerle. e scritte poi da uno che come nick si sceglie "info",che richiama a precisione e accuratezza... tralasciando la totale confusione geopolitica e l'assoluta ignoranza dei rudimenti giuridici minimi...ma a questo signore pieno di idee così chiare non è mai venuto in mente di chiedersi perchè,se come dice lui "i villeggianti" vivono in posti così paradisiaci e liberi,invece di pagare cifre esorbitanti e avventurarsi in viaggi pericolosissimi e lunghissimi,con sofferenze e privazioni e il rischio di lasciarci la pelle per venire qui,non si comprano un semplicissimo biglietto aereo (qualche centinaio di euro) e un bel visto turistico (se non ci sono guerre o dittature non c'è problema) per arrivare? ce lo spieghi dall'alto della sua perfetta conoscenza della situazione africana.grazie.

Aggredito capotreno - 7 Aprile 2018 - 12:28

Ma dai !!!!!
Ma dai, sinistro !!! Come si fa ad accettare una situazione del genere ? Sempre a comunque a difendere gli invasori ? Perchè ormai trattasi di invasione vera e propria, con tanto di violenza gratuita, e soprattutto da parte di gente che arriva da posti dove la violenza è punita severamente, non come da noi, dove tutto è lecito, dal pugno in faccia, allo stupro della donna bianca.

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Movicentro: oggi riapertura della statale - 4 Aprile 2018 - 15:54

per Paolino e Giovanni
Quindi...vediamo un po... Silvia Marchionini appena eletta cerca di prendere in mano la situazione Movicentro ... (ricordiamo che era in mano alla Provincia... e non sto a dire da chi era governata... non mi interessa) .. finalmente la provincia si sgancia... arrivano i soldi con il bando periferie... ci sono i nuovi accordi con RFI che deve sistemare il binario 3 partono i lavori e la colpa dei ritardi è di Silvia Marchionini? come direbbe Totò... ma mi faccia il piacere.... do ragione a Roby .. non accompagnate ogni tanto in stazione , ma vivetela da pendolare .... ah se Lady Oscar non ha votato per questo sindaco io si e ne vado orgoglioso ... ..
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