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sicurezza territorio

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sicurezza territorio - nei post

Giornata mondiale Croce Rossa - 7 Maggio 2024 - 15:03

La Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che cade l’8 maggio, è un momento di festa dedicato ai 14 milioni di volontari in tutto il mondo presenti sul territorio tutti i giorni, 24 ore su 24, per aiutare chi ha bisogno.

Eventi a Cannobio e dintorni maggio 2024 - 4 Maggio 2024 - 08:01

Eventi a Cannobio e dintorni a maggio 2024.

Preioni su canoni idrici - 25 Aprile 2024 - 15:03

Preioni (Lega Vco): “Grazie ai canoni idrici la Provincia ha le risorse per investire in sicurezza delle strade e edilizia scolastica”.

Giornata Mondiale della sicurezza e della Salute sul Lavoro - 23 Aprile 2024 - 18:06

In occasione della Giornata Mondiale della sicurezza e della Salute sul Lavoro, S.E.FOR.S. VCO, con il patrocinio di FORMEDIL, organizzerà un seminario che si terrà presso la sala Ravasio della Provincia del VCO il prossimo mercoledì 24 aprile.

Gestione faunistica e l'ampliamento del Parco Nazionale della Val Grande - 20 Aprile 2024 - 15:03

In seguito al recente ampliamento dell’area protetta, l’Ente Parco Nazionale della Val Grande ritiene opportuno comunicare importanti novità relative alle attività di pesca e di gestione del cinghiale nei nuovi territori.

SS 337: stanziati 148 milioni - 25 Marzo 2024 - 12:05

Stanziati i fondi per il futuro della Valle Vigezzo: 148 milioni di euro destinati alla SS 337

Marchionini su lavori linea Arona - Verbania - 22 Marzo 2024 - 08:01

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del sindaco Silvia Marchionini, riguardante i lavori di RFI nella tratta Arona - Verbania.

PD Domodossola lettera aperta all'ASl VCO - 28 Febbraio 2024 - 18:06

Riceviamo e pubblichiamo, una lettera aperta del Circolo PD di Domodossola, all'ASL VCO, sulla situazione della sanità.

Incidentalità nel VCO - 28 Febbraio 2024 - 12:05

Un urto laterale, sul rettilineo di una strada extraurbana in agosto. Una guida distratta ed ecco che avviene l'incidente. É la casistica tipo di un sinistro nel VCO, così come emerge dagli ultimi dati sull'incidentalità nel territorio provinciale giunti all'Automobile Club del VCO e riferiti anno 2022.

Verbania si prende cura con Brezza - 20 Febbraio 2024 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Gruppo Verbania si prende cura, che esprime il sostegno alla candidatura a Sindaco di Riccardo Brezza.

CGIL e UIL: scioperi per morti sul lavoro - 20 Febbraio 2024 - 10:03

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di CGIL e UIL che dichiarano sciopero e altre iniziative per il 21 febbraio 2024 a seguito delle morti sul lavoro.

Cimento a Mergozzo - 3 Febbraio 2024 - 12:05

Il 4 febbraio a Mergozzo, alle ore 11.30 nei pressi del pontile di Piazza Cavour, l’associazione Dimensione Sport in collaborazione con l’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, la C.R.I. delegazione di Mergozzo e il Comune, vi aspetta numerosi per un bel tuffo nell’acqua gelata, dedicato a chi vuole stare bene tutto l’anno ed avere una forma fisica migliore.

sicurezza della SS34: comunicazione espropri - 31 Gennaio 2024 - 15:03

“Messa in sicurezza SS34 Fondotoce”. Avviso di irreperibilità con comunicazione di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo, in variante semplificata al PRGC al fine dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio,.”

Sono nati "I custodi del Grand Tour del Lago d'Orta" - 29 Gennaio 2024 - 15:03

Venerdì 19 gennaio nel corso del partecipatissimo incontro “I custodi del Lago d'Orta” presso la sede del Cai di Omegna sono stati presentati “I custodi del Grand Tour del Lago d'Orta”, il gruppo di volontari promosso dall'associazione Sportway ETS per il monitoraggio del cammino Grand Tour del Lago d'Orta, il nuovo percorso escursionistico inaugurato nell'ottobre del 2022 da Sportway ed Ecomuseo intorno alle acque del Lago d'Orta.

"Ticino Val Grande Verbano" finanziati 23 progetti - 14 Gennaio 2024 - 10:03

Finanziati 23 progetti dei comuni sulla sostenibilità ambientale e 36 proposte didattiche delle scuole con il bando “Siti naturali Unesco e Zea per l’educazione ambientale 2023”

“La Città per il Verde” premiata Verbania - 11 Gennaio 2024 - 10:03

Sono stati nominati i premiati della ventiquattresima edizione de , il Premio organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano. Il Premio è assegnato ai Comuni italiani, ad altri Enti pubblici, a Strutture private a finalità pubblica e alle Associazioni di volontariato.

Anno record per l’Automobile Club VCO - 29 Dicembre 2023 - 16:06

Grandi risultati per numero iscrizioni e licenziati ACI Sport, soci ACI e iniziative di educazione stradale. di seguito riportiamo una nota con la soddisfazione del Presidente Peppe Zagami.

Videosorveglianza a Verbania - 28 Dicembre 2023 - 12:05

Telecamere di videosorveglianza. A Verbania nuove installazioni e altre già programmate.

Accordo sul frontalierato - 20 Dicembre 2023 - 08:01

Firmato un accordo di collaborazione sul lavoro frontaliero tra il comune di Verbania e i sindacati CGIL, CIS e UIL. Tavolo permanente di confronto, sportelli informativi, welfare di frontiera, uso delle risorse, favorire il dialogo tra Svizzera e Italia gli obiettivi dell'accordo.

100 bus al Mercatino di Natale di Santa Maria Maggiore - 14 Dicembre 2023 - 14:09

Mercatino di Natale di Santa Maria Maggiore: oltre 100 bus (anche da Francia e Germania) e decine di migliaia di visitatori da tutta Italia.
sicurezza territorio - nei commenti

Spaccio: fermata gang - 16 Marzo 2022 - 07:04

Re: Non sono un Tafazzi
Ciao lupusinfabula No. Non sono arrivato a quel livello. Ho votato che io ricordi: radicali la prima volta. Poi rifondazione 2 volte per Bertinotti. Poi una volta ulivo. Poi partiti di centro e liberali ma non ricordo. Forse liberali. Una volta 'fare per fermare il declino' con lo sfortunato e stolto Oscar Giannino. Poi non ho votato per un po'. Poi lega e fdi senato e camera. Poi solo fdi. Non ho mai e mai votato pds/ds/d/ neppure silvio e neppure renzino. Certamente non sono mai stato di sinistra anche se qualche volta ho votato. Ma solo per le persone e non per i partiti. Da molto tempo mi sento conservatore con priorità alla sicurezza e all'immigrazione selvaggia e sono nemico acerrimo dei radical chic e dei progressi pelosi con i loro falsi diritti umani. In USA sarei repubblicano non trumpiano (stile Ronald Reagan..). Mi piace la democrazia cosiddetta muscolare ma sempre democrazia. Ma se ci sono paesi come Ungheria e Polonia che difendono orgogliosamente le loro radici e il loro territorio sono con loro. Se questo è essere di destra io sono orgogliosamente di destra. La sinistra invece ora si è spezzata in varie correnti. Invece che con il popolo sta con le elites. Si preoccupa solo dei falsi diritti di lobby potenti e massoniche mentre quella che prima era la sua forza, il popolo, è diventata la sua debolezza. Infatti molti in quel campo culturale parlano di abolire il suffragio universale! Spero di essere stato chiaro una volta per tutte.

CNA Piemonte Nord su blocco superbonus - 18 Febbraio 2022 - 16:32

Controlli
Mi pare che il problema principale, in questo come in altri casi (vedasi il reddito di fannullanza o come le morti sul lavoro, o come quello sulla regolarità sulla presenza del territorio italiano di cittadini stranieri, o come la sicurezza degli edifici e manufatti pubblici) sia quello dei controlli " a posteriori".Per essere efficaci i controlli andrebbero esercitati "a priori", impedendo ai furbi di insinuarsi in varchi lasciati aperti (volutamente???... a pensar male si fa peccato, ma....) dai legislatori.

Montani: su emendamento targhe estere per il VCO - 19 Aprile 2021 - 13:03

Spero
Spero non vengano annacquate con scuse varie le restrizioni in tema di targhe estere previste dai decreti sicurezza. Il problema inerente i frontalieri (almeno per il VCO) dovrebbe essere facilmente risolvibile: intanto un emendamento ad hoc potrebbe riguardare solo larghe CH dei cantoni che con il VCO confinano; visto che si parla di mezzi di lavoro intestati ad imprese svizzere basterebbe munire i conducenti/dipendenti di una delega personale e nominativa all'uso del veicolo ( a termine in caso di cessazione del rapporto di lavoro) da usufruire solo nei giorni lavorativi e da esibire in caso di controlli in frontiera o di polizia sul territorio restante. Idem si potrebbe fare per altre regioni confinanti con Francia, Austria e Slovenia. Nessuna deroga per targhe di altre nazioni UE ed extra UE.

Comitato Salute VCO: "Una sanità per ogni stagione?" - 10 Novembre 2020 - 08:11

INTERESSI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU'
E', allo stato attuale delle cose e della pandemia in corso, che la politica, sia nazionale che locale, continui a mostrare la sua proverbiale inabilità all'interesse della popolazione optando, invece, alle preferenze personali e di partito. Sin dall’inizio, nessuno era pronto davvero a far fronte ad una situazione come quella causata dal Covid19, a meno che non fosse lo stesso “autore del virus...” tuttavia, abbiamo visto che la prima ondata d'urto ha largamente sforato le più arroccate posizioni gestionali dei responsabili regionali. La seconda che stiamo vivendo, avrebbe dovuto essere meno sorprendente rispetto alla prima, ma pare ora il contrario. In questi casi si deve essere estremamente razionali, come? Descrivo sinteticamente alcuni punti fondamentali di come si dovrebbe affrontare l'emergenza dopo la prima ondata della primavera:: 1) immediato set up delle strutture ospedaliere regionali esistenti e che hanno operato alle terapie. 2) descrizione delle problematiche a cui hanno dovuto maggiormente far fronte e valutando ogni possibilità razionale di solving problem. 3) set up delle disponibilità di posti adibiti alle terapie intensive per ogni struttura evidenziando eventuali e possibili implementazioni in loco o limitrofe. 4) set up dei medici ed infermieri per verificare la copertura massima per ogni struttura ed il potenziale reclutamento di nuove figure. 5) set up dei prodotti di primo intervento per le patologie Covid e relativo approvvigionamento programmato sia in ordine alla sicurezza degli operatori che dei degenti. 6) fotografia del network degli ospedali operanti nel raggio di 100 km, gestiti dalla direzione sanitaria o da una figura dedicata e verifica dei posti letto e del personale al fine, eventualmente, di potere dirottare i pazienti in altre strutture evitando situazioni di crisi di posti in rianimazione nelle strutture. 7) delegare ai medici di base la possibilità di effettuare tamponi in modo da evitare ingorghi nelle strutture ospedaliere. 8) costituire in tempi brevi una task force locale addestrata preliminarmente all’assistenza dei cittadini con l’aiuto delle Forze Armate, degli Alpini o della Protezione Civile in collaborazione con psicologi operanti nel territorio. 9) aggiornamento dei sistemi informatici condivisi tra ospedali, ASL e regioni, ancora incompleti e non dialoganti tra loro (un dramma). Mi fermo qui, ma ci sarebbe molto altro ancora. Certo che ne verremo fuori, il mondo non si fermerà al Covid19, tuttavia ciò che mi chiedo saremo in grado, dopo questa pandemia, di far fronte ad altre eventuali situazioni del genere? Saremo in grado di creare una polis che, finalmente, possa essere gestita da persone serie e competenti invece che da individui prestati alla politica senza alcuna competenza, interesse personale o di partito? Lo vedremo, anche presto.

Piemonte: 200mila€ per VVF volontari - 12 Agosto 2020 - 13:55

Distaccamenti
I piccoli distaccamenti con i loro volontari, capillarmente distribuiti sul territorio, sono una sicurezza in più, specie in situazioni geograficamente complesse ove le strutture viarie non consentono un rapido spostamento di mezzi, anche di soccorso, come appunto il VCO, ed anzi, andrebbero implementati Questa storia delle razionalizzazionei puzza di accentramento statale lontano un chilometro: mi chiedo perchè si intenda sempre tagliare sulla sicurezza a danno dei comuni più piccoli per poi sprecare risorse pubbliche a vantaggio di chi e cosa non porta arricchimento al paese.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 07:17

Comitato stop 5G VCO
Nel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la Legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati. Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione" DI PICCHIO NEWS 26/02/2020 Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

PD su ospedale unico - 17 Marzo 2019 - 09:52

Perplessità...
Premetto che di sanità mi intendo ben poco, credo che gli unici che possano dire la loro siano “gli addetti ai lavori”, ma provo a dare forma ad un mio pensiero: sì all’ospedale unico, ma potenziamento, ovviamente previo ridimensionamento, di un punto di “primo soccorso” negli ex ospedali. Potrebbero essere delle valvole di sfogo per l’astanteria, spesso congestionata,..Il nostro territorio è morfologicamente “mosso” non lineare, come in realtà si presenta quello nelle grandi città, quindi dei punti “di appoggio” potrebbero donare quel senso di “sicurezza” che verrebbe a crearsi con la vicinanza dell’abitudinario punto di prima emergenza...

Sindaci dell'Unione del Lago Maggiore: solidarietà ad Albertella - 25 Dicembre 2018 - 23:39

Re: Re: Poche balle
Ciao robi Se tu che sei quello competente inizi a essere incompetente siamo messi male. Il sindaco di Quincinetto ha minacciato di chiudere l’autostrada e la strada provinciale (naturalmente solamente il tratto nel territorio del suo comune). Nel primo caso per rischio frane e nel secondo per un problema di staticità di un ponte. Il sindaco essendo il responsabile nel proprio territorio ha il dovere di tutelare la sicurezza. Un po’ come quando fa sgomberare le case (che non sono del comune) per problemi di staticità, può chiudere le strade (che non sono del comune) per rischio frana. Poi che nessun sindaco lo faccia e un altro discorso

Referendum Lombardia, chi paga? - 29 Agosto 2018 - 16:47

Re: Re: Re: SEMPLICE....
Ciao SINISTRO La casta? La casta è sempre al potere...la politica è subordinata a magistratura e varie castine qua e là. Un voto popolare schiacciante per forze non allineate allo status quo ha provocato reazioni come il cane di Pavlov. I reazionari oggi sono loro mentre i rivoluzionari sono gli altri. Io non ho mai amato le rivoluzioni. Dal giacobinismo al 68 solo macerie e distruzione fisica e morale. Sono tendenzialmente riformatore e non distruttore. Ma oggi. ..beh...non lo so. Spero in un cambiamento deciso. Ma il mio modello di società rimane sempre l'occidente liberale e liberista. Con pregi e difetti. A tale modello deve essere legato un totale e incontestabile diritto alla sicurezza. E qui divento assoluto fautore di legge e ordine. Fascista o comunista che sia l'ordine pubblico è essenziale per la sopravvivenza della nostra società. Pene durissime, controllo assoluto del territorio e forze dell'ordine senza limitazioni di uso della forza. Per il resto libertà assoluta per ciascun individuo. Ma chi torce un pelo del maglione a qualcuno senza motivo deve pagare carissimo!

Aggredito capotreno - 14 Aprile 2018 - 20:52

Re: esempio facile facile
Dunque, fammi capire, il PIL pro capite 2016 del Mali è di 2.300 dollari, non serve andare oltre. Se venissero in aereo come turisti, sarebbero identificati già alla partenza e non potrebbero inventare di provenire da un Paese non in guerra o sotto dittatura e conseguente impossibilità di richiedere lo status di profugo, quindi di cosa stai parlando? Ti ricordo solo che lo status di rifugiato non viene concesso se mancano i requisiti previsti dalla legge (ti invito ad andarteli a leggere) e quando sussistono fondati motivi per ritenere che lo straniero costituisca un pericolo per la sicurezza dello Stato: non credi che ogni giorno ce ne siano di eventi simili? Oltre a questi casi, lo straniero è escluso dallo status di rifugiato ove sussistono fondati motivi per ritenere che abbia commesso un crimine contro la pace, un crimine di guerra o un crimine contro l’umanità, che abbia commesso al di fuori del territorio italiano, prima di essere ammesso in qualità di richiedente la protezione internazionale, un reato grave, che si sia reso colpevole di atti contrari alle finalità e ai principi delle Nazioni Unite. Perciò se costoro avessero già commesso uno di questi reati nel reale Paese di provenienza (e non quello che dichiarano sui barconi o nei centri di accoglienza) sanno già di non avere alcun diritto: eccoti spiegato perché si sono organizzati a fare il viaggio di poche miglia in barca, poi arrivano le Ong straniere che invece di portarseli nel loro Stato, ce li scaricano in Italia, poi le tue amiche Coop e Caritas varie ci lucrano sopra... lo so che questo passaggio non ti/vi è chiaro, ma è così. Non so se sto facendo la brutta figura che tu sostieni che io stia facendo. Comunque no problem, più si avanti così più si creeranno formazioni politiche estreme in tutta Europa per contrastare questo fenomeno che vi ostinate a definire "storico" ma che di storico non ha un bel niente!

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 26 Luglio 2017 - 17:17

Re: Perchè armare i vigili urbani?
Ciao Maurilio perché non è come dici tu. Se hai sempre pensato di vedere il vigilino come l'omino delle multe non conosci la normativa. La polizia locale ha anche compiti di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza nel territorio di competenza. Competenze che non si esercitano con il blocchetto delle molte ma con strumenti di difesa e di intervento quali sono le armi. Ti ripeto. Io lavoro nell'ufficio amministrazione della polizia locale di un paese del milanese. Ti assicuro che nessuno a sinistra e a destra pensa di togliere l'arma ai "vigili"...

Sicurezza in città: maggiore presenza della Polizia Locale - 25 Luglio 2017 - 09:43

sicurezza dalla Polizia Locale?
La Polizia Locale, nell'esercizio delle sue funzioni, riveste anche la qualifica di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria. Ciò che dici è naturalmente condivisibile ma... gli agenti sono addestrati all'uso delle armi? Sinceramente ammetto di non saperlo. Forse di gente armata in giro ce ne è anche troppa, autorizzata e non. Forse di "Polizie" ce ne sono più del necessario senza un coordinamento stretto e logico al fine di coprire il territorio nell'arco delle 24 ore. E se si incrementassero i controlli sia di p.s. che di p.g. nei vari locali noti per essere frequentati da spacciatori? Perché demandare questo servizio solo a Poliza e Carabinieri? In una città piccola come Verbania non sarebbe difficile avere un buon servizio di sicurezza ma il fatto è che politica e volontà spesso non vanno d'accordo.

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 18 Luglio 2017 - 20:57

chiarimento
Finalmente Furlan ci siamo arrivati, noi non abbiamo assolutamente niente contro gli assistenti bagnanti ragazzi che sicuramente sono molto preparati,che superano dei corsi molto impegnativi,ma che daccene atto non centrano niente con quello di cui parlavamo.Non abbiamo convenzioni con nessun Comune rivierasco anche se ci avevamo provato, Non abbiamo niente contro la Guardia Costiera o altri enti,con cui abbiamo buoni rapporti (con la Guardia Costiera a livello nazionale come da convenzione firmata tra i Ministeri di appartenenza) e con cui collaboriamo, ma quello che a noi preme e' il fatto che non abbiamo un imbarcazione che ci permetta di intervenire in caso di un incidente rilevante, il Lago e' "vivo" 12 mesi all'anno e non solo nei tre mesi estivi , abbiamo un passaggio di persone e autovetture sui traghetti non indifferente e lo sai benissimo avendo vissuto in associazioni che del lago hanno fatto il loro riferimento assistenziale. Noi abbiamo voluto esternare un malessere che ci colpisce come categoria, il fatto che attualmente se chiamati ad intervenire per un piccolo incendio ci dovremmo inventare come farlo, non siamo sulla terra ferma dove si puo' intervenire con i mezzi all'avanguardia che abbiamo ed eventualmente le persone possono allontanarsi agevolmente... comunque mi fa piacere che ci siamo chiariti anche perche' noi abbiamo sempre rispettato gente come te che al territorio ha dato molto (mi ricordo che sei stato tu a portare la camera iperbarica a Verbania tanto per citarne 1) e fa piacere anche a noi essere rispettati per il nostro lavoro (anche se modestia a parte ci possono bastare le manifestazioni di stima che riceviamo dalla gente quotidianamente e dalle famiglie che ci vengono a trovare in caserma per una visita ). Alberto ora continuiamo a lavorare magari te la butto li ci puoi appoggiare nella nostra lotta perche' in fin dei conti Verbania siamo noi e credo che piu' sicurezza c'e' e meglio e' (anche nei mesi meno caldi). Grazie e ciao senza polemiche.

Frana SS34: indagati i proprietari? Solo atti dovuti - 1 Aprile 2017 - 14:07

proprietario strada paga anche danni da privato
A dirlo è una sentenza della Cassazione: n. 17095/14 del 28.07.2014; L’ente proprietario della strada ha l’obbligo di garantire una sicura circolazione agli automobilisti; questi deve adottare tutti i provvedimenti necessari a tal fine, senza che rilevi su chi debba gravare la spesa delle opere di bonifica e manutenzione (come la costruzione di muri di contenimento). In altre parole, è inutile giocare a “scarica barile” con i soggetti titolari di terreni vicini: in ogni caso il proprietario della strada resta sempre responsabile. L’inerzia del titolare del fondo che dovrebbe bonificare i luoghi non esonera dal risarcimento chi gestisce l’infrastruttura, che deve garantire la sicurezza dei veicoli e, nel caso, sospendere la circolazione. La conseguenza è che l’ente proprietario non può consentire la circolazione su un tratto di strada di cui ha la custodia senza aver prima eliminato tutti i possibili fattori di rischio conosciuti e conoscibili, con un attento e doveroso monitoraggio del territorio. Egli, infatti, è tenuto a risarcire i danni anche quando provocati dalla mancata manutenzione delle aree limitrofe di proprietà di privati.

Tre fermi per spaccio - 9 Dicembre 2016 - 06:52

Re: Re: Maurilio è in pieno....
Ciao Maurilio Pensare non è mai troppo. Ben vengano pensieri, idee, proposte e critiche. Altrimenti non saremmo esseri umani. Quello che dici mi può trovare anche d'accordo, ma come spesso capita a chi ha una tesi da portare avanti a prescindere dalla debolezza, dici solo una parte della storia. La tua campagna antileghista non tiene conto del fatto che l'ordine e la sicurezza dipendono dallo stato. Se gli immigrati delinquono dipende dalle politiche suicide di chi ha deciso che i confini tra gli Stati non dovessero più esistere e da chi non ha un controllo sul territorio di chi entra. Poi ci si mettono le leggi e i giudici, ma in sostanza la colpa è di uno stato imbelle. Le regioni governate dai ruspaioli xenofobi razzisti Zaia e Maroni sono quelle con più immigrati regolari e con maggiore integrazione degli stranieri che spesso votano lega per la buona amministrazione offerta. Al contrario le antiche roccaforti rosse come Bologna hanno enormi problemi di ordine pubblico e di integrazione e i vecchi compagni rossi stanno andando da altre parti. Ecco. Forse nel tuo discorso mancano questi piccoli dettagli. Un saluto dal treno per Milano. Per Lupus.....Anche se ho votato Sì e non sono renziano mi alzo presto per andare al lavoro...

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 26 Novembre 2016 - 16:48

Condiserazioni...
Quello che spaventa è il fatto che chi dovrebbe garantire la nostra sicurezza, la nostra incolumità, la nostra tranquillità, in realtà sono più deboli di noi: io sono cresciuto (ma credo ognuno di noi) con la mentalità che le forze dell'ordine erano sinonimo di forza, di garanzia per il ripristino della legalità. Ma oggi improvvisamente e spaventosamente ci stiamo rendendo conto che neanche più loro possono niente, e qui dico la mia: la colpa è nostra, solo nostra, solo per colpa di quelle persone che in ogni modo si ostinano a non vedere la realtà com'è e che giustificano sempre tutto, dai migranti aggressivi ai nostri ragazzi ubriachi, ecc... ma perchè??? La gente che l'altra sera ha avuto il coraggio di presenziare davanti alla tv (e io li ringrazio personalemte) rappresentano quello che la gente pensa, anche se al momento a Verbania non sono successi gli eventi di Torino. Non bisogna aspettare che accada qualcosa per poi intervenire, quella gente non dovrebbe nemmeno essere su territorio italiano: provate voi benpensanti ad andare in Australia, negli Stati Uniti o in Canada e pretendere ciò che loro qui danno per scontato, non vi faranno neanche partire...e non sono per niente razzisti. Se poi qualcuno vuole gli effetti speciali, provate ad andare in Nigeria, lì sì che non scherzano, provare per credere, sono molto più seri di noi e anche lì non sono razzisti e anche lì non si entra come e quando si ha voglia. Per finire, non facciamo finta di non aver paura quando invece tutti li temiamo, loro non hanno nulla da perdere, noi sì...

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 09:55

Ciclabile, pedonale, turismo.
La discussione e' interessante ed utile. Dovrebbe far comprendere a chi amministra Che i cittadini danno indicazioni utili allo sviluppo del territorio. Che gli amministratori ne traggano spunto e trasformino in pratica le tante chiacchiere aspetti burocratici che da dieci o più anni non permettono a Verbania di avere una ciclabile degna di questo nome e che attrarrebbe turismo e permetterebbe forse di usare di più e in sicurezza la bicicletta. Tutto il resto che si vuol ire son solo chiacchiere se non ci saran fatti!

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Spiaggia Beata giovannina
Caro Paolino, io non parlo di procura a vanvera, ma a ragion veduta. Provo a fare un riepilogo di quello che è successo, mi baso solo sulla mia memoria quindi se dico delle inesattezze, correggetemi! C’era una volta una spiaggia, un’amministrazione, non questa decide di intervenire e spende circa 200.000€; sistemata la spiaggia, la stessa amministrazione, la “cede” ad un privato per 5600€/anno! Ora, o sono stupido io, o non capisco dove stia l’affare! Cosa se ne farà il privato non si sa, ma non è consentito l’accesso alla spiaggia (cito l’articolo di vcoazzurratv già linkato da Giovanni%). Subentrata questa amministrazione, rescinde il contratto, e, per due stagioni, lascia la spiaggia libera. Da questa stagione, la stessa amministrazione, concede l’uso della spiaggia e del pontile, ad una società sportiva che pratica lo sci nautico (sport riconosciuto dal CONI) e concede di posizionare un container bar. Quindi, l’accesso alla spiaggia è libero, chi la gestisce offre (a pagamento, "ça va sans dire") servizi turistici che prima non erano neanche presenti sul territorio (gonfiabili, sci nautico, giochi d’acqua oltre alle consuete sdraio), come si dice, la spiaggia ha fatto girare l’economia (stipendi, acquisti forniture bara, gasolio per motoscafi,…). Cosa dovrei aggiungere? Personalmente credo che la città ci abbia comunque guadagnato! Se entriamo nello specifico, si ritiene il canone basso? Come ho già scritto, immagino che sarà stato stabilito nei termini di legge! Non è così? Allora è necessario che l’intervento della procura… La spiaggia è stata assegnata senza gara? La legge lo consente? Se no, anche in questo caso è necessario che l’intervento della procura… La legge lo consente, ma sarebbe stato meglio procedere con gara? Probabilmente è vero, giusto fare un’interpellanza, giusto sarebbe rispondere. Ma se la legge lo consente e se il progetto presentato è buono, non vedo perché non procedere in modo spedito. Peraltro, la determina dice, testuali parole, “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”, si può sempre tornare indietro! Ci sono altri element? Qualcuno dice che il pontile è troppo vicino all’area di balneazione, ci sono norme e regolamenti? Sono rispettati? Se sì, ogni polemica è inutile, se no è necessario denunciare la cosa agli organi competenti (Procura, Guardia Costiera,…)! “Cittadini con Voi” e “Sinistra e Ambiente” scrivono nell’interpellanza, post http://www.verbanianotizie.it/n757054-bava-e-brignone-tre-interpellanze.htm#commenti-37952, “è stata concessa un’area demaniale per scopi diversi da quella prevista dal piano per la gestione del demanio”. Non se la cosa sia completamente vera o sia un’interpretazione, se è vera, e non ho motivo per dubitare del contrario, sono previste deroghe? In questo caso sarebbe stato possibile concederle? Se no, cosa paghiamo a fare dirigenti e impiegati comunali se commettono simili errori? Nella stessa interpellanza, scrivono anche “…Si impegna l’Amministrazione a definire una variante che preveda per l’area un utilizzo che garantisca il diritto alla balneazione e al diporto non a motore”, mi chiedo, questo diritto è stato negato? La balneazione pubblica è possibile, il diporto non a motore anche, sono presenti opportune boe di segnalazione! Queste boe non sono sufficienti, o si ritiene sia meglio aggiungere, credo che basti chiedere e/o imporlo ai gestori, i termini della determina lo consentono! (segue)
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