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Maratona della Valle Intrasca 2023: Classifiche - 4 Giugno 2023 - 12:23

2h47’15”: con questo crono straordinario, che migliora di 3’35” il precedente record in questa versione del percorso stabilito nel 2019 da Ornati e Borgialli, Luca Ronchi e Roberto Giacomotti hanno vinto la Maratona della Valle Intrasca 2023.

Lakescapes - Mistero Buffo - 17 Settembre 2021 - 19:06

Lakescapes – Teatro diffuso del Lago, Sabato 18 settembre a Castelletto Ticino Mistero Buffo, di Dario Fo. Alle 21 al Parco Sibilia con l’Accademia dei Folli.

Un Paese a Sei Corde doppio appuntamento - 20 Agosto 2021 - 15:37

Doppio appuntamento con Un Paese a Sei Corde sui due laghi: la rassegna il 21 Agosto farà tappa a Feriolo, frazione di Baveno, sul Lago Maggiore, e il 22 Agosto a Lagna, sul Lago d’Orta,

Canottaggio sedile fisso a Cannero - 26 Giugno 2021 - 13:01

Gara Interregionale di interesse nazionale di Canottaggio a Sedile Fisso – Cannero 27 giugno 2021.

Comitato Salute VCO: "il punto della situazione" - 19 Aprile 2020 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Salute VCO, che fa il punto della situazione attuale della pandemia valutando i comportamenti delle tre Regioni del nord più colpite.

Campionati del Verbano di Canottaggio a Sedile Fisso - 31 Agosto 2019 - 13:01

Nel 2019 l’organizzazione dei Campionati del Verbano di Canottaggio a Sedile fisso torna alla A.S. Cannero Sportiva del Presidente Corrado Ghezzi.

BellaZia: Il Castagnaccio - 28 Ottobre 2018 - 08:01

Un dolce tipico di tutte le regioni in cui la castagna la fa da padrone, dal Piemonte alla Toscana, dalla Lombardia al Veneto, proviamo a prepararlo visto che siamo anche nella stagione giusta.

Canottaggio a Sedile Fisso – Cannero - 5 Maggio 2018 - 18:06

Anche quest’anno la canottieri A.S. Cannero Sportiva del Presidente Corrado Ghezzi organizza una importante competizione di canottaggio a sedile fisso. Domenica 6 maggio 2018.

Anno del cibo italiano: piccoli comuni in primo piano - 25 Gennaio 2018 - 19:06

La tradizione gastronomica italiana è una delle componenti più identitarie della nostra cultura e, come è emerso dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato ieri dalla Coldiretti a Roma, in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo, il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.

"Mostra Galeotta" - 9 Settembre 2017 - 13:01

Villa Giulia, Verbania Pallanza, domenica 10 settembre 2017 alle ore 18,30, presentazione a cura di Marco Carminati nell’ambito della “MOSTRA GALEOTTA: Artisti Dentro ospita il Cavalier Tempesta” col patrocinio di Città di Verbania e Museo del Paesaggio.

Campionati del Verbano di Canottaggio a Sedile Fisso - 26 Agosto 2017 - 10:23

Dopo alcuni anni l’organizzazione dei Campionati del Verbano di Canottaggio a Sedile fisso torna alla A.S. Cannero Sportiva del Presidente Corrado Ghezzi.

"Mostra Galeotta" - 21 Luglio 2017 - 18:06

Sabato 22 luglio ore 11.00, Villa Giulia Verbania, presentazione dell’esposizione “MOSTRA GALEOTTA”, Artisti Dentro ospita il Cavalier Tempesta.

Verbania documenti: "Gli itinerari istriani" - 28 Agosto 2016 - 18:33

Riceviamo e pubblichiamo, da Verbania Documenti VB/doc, alcuni spunti letterari che proseguono un percorso sulla nota situazione dell'esodo istriano, già affrontato a seguito della visita nel Verbano del segretario della Comunità di Piemonte d'Istria.

Concorso 50&Più: Premiati i vincitori delle Farfalle e Libellule d’oro - 10 Luglio 2016 - 10:23

Il giorno più atteso è arrivato per i finalisti del Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia che a Baveno (VB) hanno trascorso una settimana all’insegna della creatività e della cultura.

La “Festa della Lavanda” - 1 Luglio 2016 - 09:17

La “Festa della Lavanda” di Venzone a Verbania Intra 2 e 3 luglio 2016. Ogni campo, ogni orto, ogni giardino e ogni balcone potrebbero essere coltivati a lavanda per la riqualificazione del territorio. Si aprirà con questo auspicio la Festa della Lavanda di Venzone sabato 2 e domenica 3 luglio a Verbania Intra.

Gara interregionale di Canottaggio a Sedile Fisso - 28 Maggio 2016 - 15:33

La A.S. Cannero Sportiva annuncia che, anche quest’anno la Federazione Italiana Canottaggio a Sedile Fisso (FICSF) ha chiesto di organizzare una manifestazione competitiva inserita nell’ambito del calendario nazionale.

Treni: in Piemonte -35mila pendolari dal 2011 - 25 Gennaio 2016 - 09:41

Un Paese con sempre più treni di Serie A e B, dove si evidenzia in alcune aree una vera e propria emergenza per i pendolari. È quanto emerge da Pendolaria 2015, il dossier di Legambiente presentato oggi nell’ambito della campagna che ha al centro dell’attenzione la situazione e gli scenari del trasporto ferroviario pendolare in Italia.

Sinistra Unita interpellanza azioni ex BPI - 16 Dicembre 2015 - 09:02

Riceviamo e pubblichiamo, il testo di una interpellanza del Gruppo Sinistra Unita che manifesta preoccupazione per le sorti dei piccoli azionisti e obbligazionisti di Banca veneta ex BPI.

The Van Houtens dopo X-Factor visita a Giovanni Rana - VIDEO - 2 Ottobre 2015 - 12:48

Il duo di fratelli verbanesi "The Van Houtens", fa visita a Giovanni Rana, dopo essersi esibito nelle audizioni della trasmissione X-Factox, con la canzone stralunata "Giovanni Rana".

Verbania Documenti sul referendum Legge Merlin - 28 Giugno 2015 - 14:34

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Verbania Documenti (Vb/doc), riguardante la notizia dei giorni scorsi sulla raccolta firme contro la legge Merlin.
veneta - nei commenti

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 17:24

Confermo
Confermo, almeno in parte e per diretta esperienza, ciò che ha detto Annes, essendo stato, che nella prima decade di ottobre in Trentino, Val di Non per la precisione, ove c'era il pieno di turisti: ho allogiato in un agriturismo ( bellissimo per la cura dei particolari e dell'ambiente circostante), per una settimana ed alla mia richiesta di poterci rimanere ancora qualche giorno, mi è stato risposto negativamente in quanto i giorni successivi avevano già prenotazione per l'intera struttura. Trasferitomi sul lago di Garda (sponda veneta) l'ho visto stracolmo di turisti ( una roba simil Rimini/ Riccione, cosa che, per il mio modo di essere da orso solitario mi ha convinto a non tornarci, ed era ormai la seconda settimana di ottobre) con un traffico stradale impensabile.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 13:25

memoria e verità storica
E' chiaro che la memoria di certi fatti in Italia, ancora oggi, è strumentalizzata (da entrambe le parti). Ed è chiaro che la memoria, e le sue giornate, hanno una valenza troppo spesso politica e propagandistica, permettendo ai promotori di turno di nascondere (in questo caso), dietro alle orribili sevizie sofferte da una ragazzetta, le indicibili atrocità promosse dal padre della stessa e dal governo dittatoriale che rappresentava con entusiasmo. La storia è un'altra cosa, e la storia ci dice chiramente che ad una occupazione feroce e ignorantissima, che è arrivata a creare un clima assurdo anti-italiano in zone come la dalmazia dove la classe borghese veneta conviveva da secoli senza problemi di sorta con il proletariato slavo, una occupazione dove più volte le SS (non la caritas) denunciavano con dispacci interni l'inutile e controproducente violenza dei fascisti italiani verso la popolazione (cose simili successero pure in Grecia, Libia e Albania, altro che "bravo soldato italiano"... a questa occupazione è seguita prima una lotta di resistenza, che accomunava resistenti (principalmente comunisti) italiani e slavi, e poi, con la formazione dell'esercito titino, di una repressione mirata, quasi una pulizia etnica, verso tutti gli italiani, ma anche, con forme anche più feroci, verso gli stalinisti yugoslavi. Questi sono fatti, e crecare di darne un colore politico, scegliendo "à la carte" quello che più piace, come ha sempre fatto il Menia, fa male alla memoria, non alla storia, perchè la storia resta quella. E parlare di "unica colpa" fa un po tristezza... la colpa, il dolo, lo decide il vincitore, di certo c'erano all'epoca, ragioni storiche (chiarissime) che portarono a quei fatti. Forse la vera colpa, se così si può dire, di tutti gli italiani (e delle altre nazioni che avrebbero pututo farlo), fu quella di non fermare per tempo l'avvento del fascismo in Italia... discorso paragonabile all'esatta incapacità di fermare l'avvento di Hitler o di capire (e fermare) la piega che aveva preso la Rivoluzione d'Ottobre, già pochi mesi dopo la presa dei palazzi. Celebrare come martire questa ragazza, plasmata al fascismo da una famiglia convintissima e pienamente addentro al regime ed ai vantaggi che questo portava, ci può pure stare, ma sicuramente non ha storicamente senso la sua strumentalizzazione: questa era una dei milioni di ragazzi europei ai quali dei regimi totalitari assassini hanno prima rubato la giovinezza e poi la vita, nel silenzio delle grandi democrazie. Ragazzi ammazzati non una ma dieci volte... altro che unica colpa... e minchiate varie... Saluti,

Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 9 Aprile 2019 - 03:56

BANCA veneta
Che bella notizia dopo aver perso i risparmi investiti in carta straccia ed adesso il rimborso. Mi sembra di sognare. La mia domanda: Sarà automatico o bisogna fare una richiesta e a chi? Grazie per unangentile risposta.

Forza Italia: "Zona economica speciale" - 24 Novembre 2017 - 17:46

Re: Se...
Ciao lupusinfabula scusa,cosa c'entra la sinistra? Ciò che è successo in Spagna con la Catalogna (che contribuisce al PIL spagnolo, guarda caso, come la Lombardia con quello Italiano, vale a dire in maniera consistente), è avvenuto sotto un governo di destra, peraltro commissariato Ue. Come ha detto l'amico-utente Giovanni% cerchiamo di non politicizzare anche questo referendum, se non si vuole che faccia la fine di quelli sulle autonomie lombarda e veneta. A proposito: come mai il buon governatore veneto l'ha presa a male sul passaggio di quel comune al Friuli Venezia Giulia? Cioè, quando l'autonomia è contro (al contrario) non va bene, un po' come la storia dei rapporti con la lega ticinese... Poi, sbaglio o Fratelli d'Italia era contraria ai referendum sull'autonomia delle 2 regioni che ho citato?

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Sei di Verbania se .... - 5 Settembre 2015 - 16:30

Amarcord Suna
Ho dei bellissimi ricordi di Suna avendo vissuto i miei primi otto anni e mezzo di vita,ed esattamente dal settembre 1948 al febbraio del 1957.I miei primi ricordi sono quelli dell'asilo infantile : Suor Luisa, suor Maria e la superiora di cui non ricordo il nome.Di suor Maria ricordo la sua dolcezza e comprensione nonostante io ed altri miei compagni fossimo un po' troppo vivaci ,ma soprattutto il suo viso molto carino e materno che ci rassicurava.Abitando in via dei Partigiani , allora molto frequentata,non c'era da annoiarsi. Molti erano i bambini coi quali giocavo:Adriano,Renato,Pierangelo,Flavio e Nives che mi graffiava regolarmente in quanto sosteneva che le facessi un po' di dispetti. La zona del Monterosso andando verso Cavandone era una delle nostre mete preferite per giocare e se devo dire la verità utilizzando a volte fionde e archi costruiti con i telai di vecchi ombrelli,col rischio di farsi seriamente male.Poi c'erano i ragazzi più grandi di noi che cercavamo di imitare osservandoli nei loro comportamenti non sempre positivi. C'era Ettore un amico di mio fratello Cesare,un ragazzo di 17 o 18 anni che era un po' turbolento ma buono d'animo; Roberto che gli piaceva fare i dispetti a Don Rino col beneplacito di mio fratello e col vizietto di tracannare un po' di vino;Giuliano che si divertiva ad usare i famosi sandolini abbandonati dall'esercito americano sulle spiagge di Suna, che erano delle piccole imbarcazioni che assomigliavano vagamente alle nostre canoe jole ; poi c'era Pollini un fanatico della pesca in quanto proveniva da famiglia di pescatori famosa in tutta Suna che portava mio fratello in barca. Altri personaggi a volte caratteristici che ricordo: Remigio,un uomo già abbastanza anziano e sordomuto che abitava di fronte a casa mia e che viveva in un locale di una vecchia casa fatiscente,come tante altre case di quel tempo, assieme alle sue capre.Vivacchiava vendendo un po' di frutta e verdura e qualche bottiglia di vino ed ogni tanto chiedeva a mio padre se la guerra fosse finita in quanto non potendo socializzare molto ed essendo analfabeta viveva in un mondo tutto suo.Poi c'era Mentina,una signora di mezza età che gridava spesso,ma forse era il suo modo di esprimersi, nervosa e bizzarra che ogni tanto veniva ricoverata a Novara al centro neuro psichiatrico.Ricordo anche Mazzola un commerciante di generi alimentari che aveva un figlio col quale ogni tanto giocavo;Lomazzi un capomastro edile ,un uomo sempre indaffarato padre di tre figli;Benvegnù un commerciante di frutta e verdura col figlio Claudio,morti entrambi in un incidente stradale negli anni settanta;il Dott.Garzoli con la sua vecchia balilla che rigava regolarmente contro il muro quando imboccava la via in cui abitavo.C'era poi Elena una ragazzotta robusta col viso bianco e rosso che abitava in via Brofferio che tuttti i giorni andava a riempire due secchi d'acqua in una delle fontane di via Partigiani;Giannina di origine veneta che andò a farsi suora che era ancora ragazza; Il postino con il viso sempre allegro e paonazzo; il farmacista che con la sua aria seriosa mi metteva soggezione e Adriana che commerciava in maglie di lana e cotone che diventò anni dopo suocera di Alberto ,un mio carissimo amico che abitava nei pressi del cimitero di Suna e che suo padre faceva il carrettiere in tutta Verbania, un mestiere allora abbastanza diffuso.Non posso poi dimenticare il famoso colonnello Galli ,un ufficiale in pensione di circa 75-80 anni,un vero e proprio signore che faceva il galante con tutte le donne del paese.Termino ricordando le mie prime maestre delle scuole elementari che sono: Flora Ciambellini allora molto giovane e carina della quale forse mi ero per così dire innamorato e la maestra di 2° elementare Maria Farina che ebbi sino in terza in quanto poi mi traserii a Pallanza con la famiglia.

Giorno del Ricordo: "Diario dall'Istria" - 13 Febbraio 2015 - 13:21

Duro e convinto
Caro Giovanni, su cosa sia stata la guerra in Jugoslavia ho avuto sufficienti testimonianze da mio padre che quella guerra l'ha combattuta con il glorioso Battaglione Intra e potrei raccontarle fatti che nulla hanno da invidiare a quelli compiuti dai fanatici odierni dell'islam, sui nostri soldati, talvolta inermi; sui campi di concentramento tedeschi vale lo stesso discorso: mio padre, e molti altri dell'Intra, fatti prigionieri dai tedeschi, loro ex alleati, alle Bocche di Cattaro e rifiutatisi di andare a combattere con loro, finì in campo di concentramento (anzi in vari campi di concentramento) in Germania ove fu cortesemente ospitato per quasi due anni: non per nulla mio padre venne riconsosciuto come invalido guerra e partigiano all'estero. Per quanto concerne le atrocità dei campi di concentramento jugoslavi ho avuto modo di parlare con chi vi è stato rinchiuso e i racconti fatti erano, se possibile, ancor più terrificanti di quelli dei campi tedeschi. Le garantisco che ancora nei primi anni '80 in Jugolslavia il solo pronunciare il nome di Goli Otok( o, come la chiamavano in italiano, che in Istria parlano tutti seppur con cadenza veneta, Isola Calva) generava il terrore negli occhi di molti.Come vede oltre a leggere, e non solo la Settimana Enigmistica come diceva qualche sbarbatello saccente, ho potuto disporre di testimonianze dirette.

Cornicione pericolante in centro - 5 Ottobre 2014 - 19:10

Bazzacchi uber alles
Quoto Cesare,di questye Bazzacchi uber alles tipo Merkel de ''noantri'',ne abbiamo le scatole piene.Se segnali sei politicizzato,se non segnali sei un fancazzista.....basta dargli un minimo di responsabilita' e diventano subito dei piccoli Podesta'....chissa' se le danno la paletta e la mettono a far attraversare i bimbi alle scuole....fara' le multe direttamente ai trasgressori della sosta?....mah....della serie ''faso tuto mi''...alla veneta....

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 11 Settembre 2014 - 09:36

priorità!
Credo che prima di tutto l'amministrazione comunale deve ascoltare la gente e non mettersi sul piedistallo. Le persone dovrebbero dare dei suggerimenti per migliorare la qualità della vita. Certo che se il Sindaco si arroga ogni diritto, non ascolta nessuno, salvo il dirigente "dalla determine illegittime" non va tanto lontano e si allontana sempre di più dalla cittadinanza. I problemi sono tanti, manca la valorizzazione del territorio, mancano strutture per i giovani, manca collegamento con i paese vicini etc. L'industria è scomparsa e dobbiamo per forza valorizzare ciò che abbiamo, ma se si fossilizza su posizioni preconcette non si va lontano. Anche cercare di dare lavoro alle ditte di Verbania o dintorni dovrebbe essere una priorità. Cercare di incentivare e stimolare il volontariato, mentre, mi risulta che non venga assolutamente considerato. Vedi questione canile, dove si preferisce una società veneta, anzicchè una onlus di Verbania (con un risparmio di oltre 100.000 euro) solo per questioni di principio. No caro Sindaco, cerca di pensare a Verbania ed al suo risollevamento, perché, in caso contrario, ci penseranno i cittadini a cambiare amministrazione.

Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 21 Luglio 2014 - 20:20

osservazione su mentalità verbanese
Mi sono imbattuto in questa pagina quasi per caso. Avevo digitato '' rumori molesti'' ed è uscito il link che riguardava il ferragosto rumoroso a Verbania e visto che io e la mia famiglia ci siano stati fino a l'altro ieri, ho letto il contenuto sia dell'articolo che di tutti i commenti lasciatidagli altri utenti. Noi veniamo da Chioggia, una bellissima cittadina turistica ovviamente sul mar Adriatico tra il Delta del Po e la Laguna veneta. A causa, per fortuna, del mio lavoro, io e la mia famiglia, viaggiamo moltissimo in tutto il mondo compresi gli Stati Uniti, l'Australia ed il Giappone e in molte occasioni ho sentito parlare, da gente dei vari posti sopra citati, della terribile maleducazione, inciviltà e squallore tipico della gente di Verbania ma in generale delle varie località del Lago Maggiore. Quindi, visto che non eravamo mai stai in questi luoghi, abbiamo deciso di andarci a stare per due settimane. Così abbiamo preso un appartamento a Intra. La prima settimana abbiamo ricevuto la visita inaspettata delle forze dell'ordine a causa di forti rumori molesti come il volume della musica, ritenuta molto alta, di alcune canzoni che stava ascoltando mio figlio, un volume invece abbastanza basso, alle 17:00 del pomeriggio, dai vicini di casa. Stessi vicini, uomini e donne che invece, oltre a parlare ad alta voce anche fino alle 3:00 di notte e soprattutto nelle prime ore pomeridiane quando dovrebbe esserci invece una certa tranquillità. Stessi vicini che in meno di una settimana, attraverso una fitta rete di maldicenze, avevano già diffuso diffamazioni OSCENE su di me medesimo dandomi del barbone e del delinquente, su mia moglie chiamandola prostituta e squallida villana. Su mia figlia chiamandola apertamente mostro deforme a causa di una sua malformazione dovuta ad un incidente stradale, qualche anno fa. Nei giorni seguenti le stesse vicine non uscivano quasi più di casa, pur di ascoltare le nostre conversazioni, distorcerle e trasformarle in vere e proprie diffamazioni ai nostri danni. Poi c'è stato proprio il vero e proprio teatrino squallido messo su dai loro mariti che aizzati da queste ''donne'' ci hanno praticamente attaccati per il fatto che mia moglie, in una occasione aveva risposto per le rime a delle provocazioni DISUMANE pronunciate da queste ''signore'' verso di noi, in maniera indiretta. Siamo andati una sera ad un ristorante di Cannero Riviera e probabilmente dovevano esserci delle persone di Intra che a cui erano arrivate delle calunnie sul nostro conto e di cui oltre a guardarci e commentarci ad alta voce in maniera ostile e canzonatoria, si sono anche permessi di offendere apertamente mia moglie ( sempre a causa del fatto che ha ribattuto alla maleducazione delle vicine di casa). Venerdì, siamo stati ad una manifestazione di degustazione, in una piazza di Intra ma siamo dovuti andar via dopo neanche mezz'ora perchè molte ''persone'' si sono permesse di offendere tutti noi ma soprattutto mia figlia che è scoppiata a piangere sotto una pioggia di insulti e sarcasmo di cui lei era il fulcro di tutto quel veleno versatole addosso. Quando siamo andati al mercato, sempre a Intra è successa la stessa cosa ma verso tutti e quattro i componenti della mia famiglia. Quindi devo dedurre nella maniera più assoluta che tutte quelle voci negativissime sulla gente di Verbania e del lago Maggiore in generale siano oltre che fondatissime anche molto ''leggere'' in confronto alla realtà di questa gente profondamente maleducata, incivile, folle e con un rispetto verso la vita umana pari a zero. Non mi stupisce il fatto delle denunce per il periodo di agosto, a Pallanza per il volume alto di qualche locale, nelle righe sopracitate, sull'articolo, come non mi stupisce ciò che ho letto, nei commenti della signora Elvira, riguardo a ciò che è accaduto al ragazzo gay ed al suo compagno. Non ho mai visto genitori insegnare ai propri figli di due o tre anni, a dare del c.., del b..., delle 'P' e molto di peggio, alle altre persone....QUI A VERBANIA SI. Non ho mai visto gente insultare e calunniare

Canile ad una ditta veneta: è già polemica - 22 Giugno 2014 - 06:54

Polemica
Scusate, nell'articolo si parla semplicemente dell'acquisizione dell'appalto da parte di una ditta veneta: ma dov'è la polemica? Grazie.

Cristina sul patto di stabilità - 30 Marzo 2014 - 10:05

Paolino x la par-condicio. Pantheon della sinistra
Per la par-condicio un elenco dei degni di sinistra. Mi scuso con tutti coloro erroneamente NON inseriti nell'elenco per errore. Per non infierire non sono inseriti tutti i protagonisti dell'affaire MPS (dove risultano volatilizzati alcuni miliardi di euro e poi fanno le pulci sulle cravatte di Cota...) Vittorio «Alvaro» Antonini. Già responsabile della colonna romana Br, coinvolto sequestro Dozier, arrestato nel 1985, è in semilibertà dal 2000. Ogni giorno entra ed esce di prigione per lavorare all'esterno. Presiede l'associazione culturale Papillon-Rebibbia promotrice della protesta che nel 2004 si è allargata a tutte le carceri Ha avuto l'onore di essere convocato a Montecitorio dalla commissione-giustizia per discutere dei problemi delle galere. Silvia Baraldini. Condannata dalla giustizia americana a 43 anni di galera per associazione sovversiva, è uscita per motivi di salute ottenendo, il 27 dicembre 2002, una collaborazione con la giunta Veltroni. A caldeggiare il rinnovo del contratto di consulenza sul lavoro femminile, nel 2003, fu l'assessore Luigi Nieri di Rifondazione comunista. L'associazione delle vittime ha presentato denuncia in procura, ma temo che non abbia molte speranze di essere accolta. Bernardini Rita (dep Pd): condannata nel 2008 a quattro mesi per cessione gratuita di marijuana, pena estinta per indulto. Ovidio Bompressi, condannato a 22 anni di reclusione per l'assassinio del commissario Calabresi, graziato dal presidente della Repubblica su richiesta di personaggi della sinistra, ma anche di due "moderati" come Clemente Mastella dell'UDEUR e Rutelli della Margherita, può già godersi la definitiva libertà. Castagnetti Pierluigi (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione, prescritto. Anna Cotone. Ex bierre del feroce Partito Guerriglia, coinvolta nel sequestro dell'ex assessore dc Ciro Cirillo, arrestata nel 1982, in semilibertà da anni, lavora dal 2002 nella segreteria politica dell'europarlamentare di Rifondazione comunista, Luisa Morgantini. Crisafulli Vladimiro (sen Pd): sotto inchiesta per abuso d’ufficio. D’Alema Massimo (dep Pd): finanziamento illecito accertato, prescritto. Nonché una serie di voli avuti aggratise. Roberto Del Bello. Ex brigatista della colonna veneta, condannato a 4 anni e 7 mesi per banda armata, oggi lavora al Viminale come segretario particolare di Francesco Bonato, sottosegretario agli Interni per Rifondazione comunista. Sergio D'Elia. Dirigente di Prima linea, sconta 12 anni di carcere. Liberato e ottenuta la riabilitazione, entra nel partito radicale. Nel 2006 viene eletto alla Camera nella lista della Rosa nel Pugno e diventa segretario d'aula di Montecitorio. Fra polemiche e proteste, ovviamente inascoltate. Alessandra De Luca. Anche lei brigatista nel processo Moro, è in semilibertà da tempo. È stata candidata col partito di Bertinotti alle regionali del Lazio, ma non ce l'ha fatta. Genovese Fracantonio (dep Pd): indagato per abuso d’ufficio. Idem Josefa: ministro governo Letta. Dimissionaria per furbate sull’IMU Laganà Maria Grazia (dep Pd): imputata per truffa ai danni dello Stato. Lolli Giovanni (dep Pd): rinviato a giudizio per favoreggiamento , prescritto. Lumia Giuseppe (dep Pd): indagato per diffamazione. Querelato dal suo ex addetto stampa. Luongo Antonio (dep Pd): rinviato a giudizio per corruzione. Lusetti Renzo (dep Pd): condannato a risarcimento per consulenze ingiustificate. Lusi Luigi (Misto-eletto Pd): indagato per appropriazione indebita e calunnia, è attualmente in carcerazione preventiva e resta senatore. Maurizio Jannelli. Già capocolonna romano delle Br, ergastolo per vari crimini (tra cui la strage di via Fani) ha lavorato alla Rai come autore a partire dal 1999. Per il Tg3 ha seguito «Il mestiere di vivere», «Diario Italiano», «Residence Bastogi», fa parte dello staff della trasmissione sportiva «Sfide». Ha scritto «Princesa», libro su un transessuale suicida. Dal 2003 è in condizionale. Filippo Penati: braccio destro di Bersani. Membro di quello che la magistratura def

Mi ammalo mi licenziano - 6 Febbraio 2014 - 17:45

licenziamento
premesso che da sempre (vent'anni e forse più) i contratti a termine, alla loro scadenza il rapporto, in qualsiasi situazione si trovasse termina, per tanto la dottoressa non ha responsabilità, ma nel caso in questione è importante, da una parte l'impostazione della vertenza stessa che deve tenere in considerazione la posizione dell'ufficio scolastico regionale, "che è di attesa" e quanto già deciso nella regione veneta. cercando le motivazioni adottate. Il ricorso all'eventuale giudice, dovrebbe comunque contenere in subordine all'impugnazione del licenziamento, una sospensione del provvedimento in attesa di chiarimenti dal ministero. Contemporaneamente, ma penso che abbiano già fatto, la presentazione di una interrogazione al ministro competente. Evidentemente non è una pratica facile ma meritevole, anche per i suoi colleghi
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